Aracne: Ars inveniendi
Benedetto Croce. La logica del concreto e il dovere della libertà
Ernesto Paolozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 108
Il volume delinea un profilo del pensiero di Croce fornendo, accanto ad una chiara esposizione della complessa opera del filosofo, un'interpretazione in senso metodologico nel confronto con il dibattito filosofico contemporaneo. Dall'estetica alla logica, dalla filosofia della pratica alla concezione della storia come pensiero e come azione fino alle ultime riflessioni sulla vitalità, si disegna un itinerario di estrema attualità. L'autore propone il metodo critico-dialettico come superamento della crisi alla quale il razionalismo tecnicistico e riduzionista, da un lato, e lo scetticismo relativistico dall'altro, hanno irrimediabilmente precipitato il pensiero contemporaneo.
Struttura, imitazione, evento. La filosofia della vita in Henri Bergson
Salvatore Grandone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 212
Il costante aumento degli studi dedicati alla filosofia bergsoniana in Francia ha assunto nell'ultimo ventennio proporzioni significative. Le frettolose etichette di spiritualismo, irrazionalismo e vitalismo sono state sostituite dall'analisi del dialogo più fecondo tra Bergson e la contemporaneità. Per comprendere l'attualità "di" e "per" Bergson, questo volume ne indaga la filosofia della vita a partire dall'immagine mediatrice dell'onda, interpretata alla luce dei concetti di struttura, imitazione ed evento. In tale direzione risulta foriero di sviluppi il contributo che il pensiero bergsoniano offre all'indagine della fenomenologia ermeneutica dell'evento e alle più recenti riflessioni in ambito francese sui temi della vita e del vivente.
Per una storia dell'io. Un nesso impensabile: Descartes-Nietzsche
Andrea Bocchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 188
Ripensare il rapporto di Descartes e Nietzsche non vuol dire soltanto istituire una continuità tra due pensatori canonicamente contrapposti; vuol dire soprattutto far emergere lo "Stesso" cui entrambi appartengono. L'interpretazione heideggeriana è in questo senso fondamentale ma rischia di ridurre nei limiti della metafisica della soggettività lo scarto differenziale rappresentato, all'inizio del Moderno, da Descartes e, alla fine dello stesso, da Nietzsche. Questo libro tenta di riscrivere una storia dell'io, individuando nella decostruzione nietzschiana una potenziale ridefinizione in senso morfologico dell'ego cartesiano: il prender-forma del sentimus che precede ogni videre. La dinamica speculare inscritta nella visione conoscitiva (intuitus) diviene perciò stesso il terreno attraverso cui la vita, tramite l'ego, arriva a dire io.
Scienza infelice. Filosofia ed ecologia, oggi
Edvige Di Ronza
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 248
A partire dagli anni Ottanta del Novecento sono state individuate alcune delle fondamentali contraddizioni delle tematiche dell'ecologia. Nonostante ciò sono ancor oggi pochi gli scritti che tengano adeguatamente conto anche solo di alcune di esse. Il lavoro si propone di offrire un quadro critico delle principali teorie, per analizzare la questione ecologica a partire da una prospettiva più ampia, che si avvalga di strumenti critici e filosofici e di una chiave di lettura attenta a mettere in luce gli aspetti problematici del pensiero ecologico. Nel fare ciò, non ci si può esimere dal confronto con l'ipotesi che l'ecologia costituisca una delle più visibili espressioni del processo di annichilimento di valori e di punti di riferimento assoluti caratteristico dell'età contemporanea. In tale contesto, infatti, è l'ecologia a ereditare tematiche tradizionalmente appartenenti al pensiero filosofico, ponendosi, dopo l'etica, come la nuova "triste scienza" che, nata dal proposito di recuperare un'utopistica armonia con la natura, si rivela in realtà incapace di sottrarre l'individuo alle dinamiche della produzione e del consumo.
Giulio Cesare Vanini e l'Europa del Seicento
Francesco P. Raimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 936
In questa nuova edizione aggiornata Raimondi conduce una scrupolosa indagine critica sulla figura di Vanini, liberandola da una lunga serie di travisamenti storici e di pregiudiziali malevolenze, spesso dettate da motivazioni ideologiche. Avvalendosi della più ampia collazione di documenti finora messa a punto (l'apparato documentario consta di 206 documenti) e di una vastissima conoscenza della bibliografia vaniniana dal Seicento a oggi (comprendente circa 9000 titoli) l'autore, nel ricostruire gli ambienti culturali entro cui Vanini maturò la sua formazione filosofica, restituisce sia un variegato spaccato della cultura europea del secondo decennio del XVII secolo, sia un accurato profilo dell'evoluzione del pensiero vaniniano che, sfociando in un ateismo coerente e in un razionalismo radicale e antidogmatico, respinge ogni evasione di tipo metafisico e teologico e segna uno dei momenti più rappresentativi del pensiero europeo moderno. Il volume è infine corredato da una sezione documentaria e da un apparato iconografico.
Aspetti e momenti della speculazione su Dio nella tradizione occidentale. Appunti per una breve storia filosofica di un concetto
Luca Petricone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 148
"Ecco il pregio del presente volume (...): la sua finalità prevalentemente didattica e dunque la necessità di operare una sintesi radicale e di adottare una linea espositiva scarna ed essenziale non tradiscono i presupposti metodologici dell'autore, ma anzi per più di un verso li rafforzano e li pongono in primo piano come chiave interpretativa privilegiata: (...) presentare la genesi e l'articolarsi della riflessione sul divino e sulla trascendenza non come "allontanamento" o evasione dalla realtà quotidiana, bensì come ineludibile ricerca di un principio unificatore della molteplicità, varietà e precarietà dell'esperienza, come drammatica tensione verso un ancoraggio che offra speranza di stabilità ed equilibrio all'esistenza sotto tutti i suoi profili: quelli civili e sociali non meno che quelli spirituali." (Dalla Presentazione di Paolo Marolda)
Scritti
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 436
Perché occuparsi oggi di Giovanni Gentile a settant'anni dalla sua morte? Perché il filosofo siciliano è uno dei massimi pensatori della prima metà del XX secolo, in sintonia con le principali tendenze filosofiche europee del primo Novecento. La sua totale compromissione col fascismo, non separabile dal nucleo teoretico della filosofia attualista, non può più impedire il confronto con quello che possiamo definire totus philosophus. Gentile esprime realmente la potenza della speculazione filosofica, intesa come ricerca del fondamento e dell'inizio, ovvero come ricerca del principio unificatore di tutto il reale. La figura di Gentile, nel volume antologico curato da Gianfranco Giudice, viene presentata attraverso un percorso di testi organico che abbraccia tutti i momenti più rilevanti della sua produzione: dalla definizione teoretica dell'attualismo, alla pedagogia, all'impegno politico e ideologico, al sostegno del fascismo fino alla vicenda tragica della sua morte nel 1944, nel fuoco della guerra civile e di liberazione che ha sconvolto l'Italia.
Scrittura e filosofia. Jacques Derrida interprete di Nietzsche
Igor Pelgreffi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 280
La monografia ricostruisce l'interpretazione che Jacques Derrida ha dato della filosofia di Nietzsche. Il quadro teorico più generale in cui si inserisce è quello dei rapporti fra la filosofia e la sua forma scritta, letto come tema trasversale nel pensiero contemporaneo. A partire da un'indagine sul valore antimetafisico della scrittura di Nietzsche, la monografia rilancia le seguenti domande: che cos'è un oggetto filosofico, e qual è il suo rapporto con la produzione scritta, con la contraddizione e con il corpo?
Nel mare delle possibilità. Prospetto per una storia dell'idea di infinito
Francesco Tigani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 100
Le letterature di ogni tempo pullulano di riferimenti al mare, usato come metafora dell'esistenza, ma anche come artificio per rappresentare un'idea antichissima: quella dell'Infinito. Nel ripercorrere la storia di questa idea, il presente lavoro parte dalle Upanisad, dove è contenuto forse il primo accenno a tale nozione, e prosegue analizzando la concezione dell'ápeiron nella filosofia dei presocratici e dei neoplatonici. Il saggio non vuol essere tuttavia una "storia dell'Infinito", di per sé concettualmente impossibile, ma in qualità di prospetto sul tema, evidenziare come l'idea dell'Infinito sottenda due macromoventi culturali e spirituali identificabili nel sentimento della volontà e nel sentore della possibilità; moventi dai quali dipendono due filoni fondamentali della filosofia moderna: il volontarismo e il pragmatismo. Pertanto, lo studio verterà sul pensiero di tre grandi maestri che, nella modernità, hanno riproposto il tema dell'Infinito da prospettive diverse: Leopardi, Nietzsche e Unamuno, eredi di un'immane tradizione culturale su cui si edifica la percezione che l'uomo possiede della realtà e il suo collocarsi all'interno di essa.
L'immagine mediatrice. Bergson storico della filosofia
Salvatore Grandone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 84
La via bergsoniana alla storia della filosofia è ricca di spunti interessanti: l'individuazione dei concetti-chiave, il ricorso a immagini mediatrici e, più in generale, una complessa strategia di spazializzazione del pensiero che conserva ancora oggi intatta la sua attualità. Il volume intende, quindi, analizzare l'approccio storiografico di Henri Bergson, al fine di offrire un contributo alla comprensione di un aspetto spesso trascurato del filosofo francese.
Investigations on Giambattista Vico in the third millennium. New perspectives from Brazil, Italy, Japan and Russia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 236
Il volume pubblica gli Atti del Convegno internazionale svoltosi a Mosca nel maggio del 2013. Attirando studiosi provenienti dall'Italia, dal Brasile e dal Giappone, l'iniziativa ha voluto incrementare la riflessione sul pensiero del Vico anche in vista di una nuova traduzione in lingua russa delle sue opere. Questi Atti intendono anche documentare il nesso di ricerca scientifica e didattica nel quadro delle iniziative che in Italia si sono svolte e si svolgono intorno al "Premio G. Vico", organizzato dall'Università degli Studi di Napoli "Federico II" d'intesa con il Consorzio interuniversitario "Civiltà del Mediterraneo", la Società Filosofica Italiana e il Comune di Bacoli. Atti del Convegno internazionale (Mosca, 29-31 maggio 2013). Contributi di: Romana Bassi, Daria S. Farafonova, Andrey A. Isérov, Julia V. Ivanova, Fabrizio Lomonaco, Vitalij L. Makhlin, Claudia Megale, Yelena N. Penskaya, Alexandr G. Pogoniailo, Mikhail V. Shumilin, Sertório de Amorim e Silva Neto, Stefania Sini, Pavel V. Sokolov, Tadao Uemura, Elena A. Vishlenkova, Mark A. Youssim.
Problemi di filosofia della storia nell'età di Kant e di Hegel. Filologia, critica, storia civile
Giuseppe Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 176
Una riflessione filosofica su oggetto e senso della storia, nel significato dell'esistenza di forme di coscienza storica o di discorsi filosofici sull'esperienza storica dell'uomo, accompagna fin dall'inizio il percorso stesso della filosofia. Se si volesse definire il genere "filosofia della storia" nel suo senso letterale, cioè come tentativo di presa di coscienza di una forma cruciale della esperienza umana, allora non v'è dubbio che le sue radici stanno ben fissate già alle origini antiche del pensiero occidentale. Diverso è il discorso sulla consapevole e programmatica riflessione concettuale e metodica della storia, così come essa, ad esempio, viene inaugurata nel classico libro di Voltaire su "La philosophie de l'histoire". Da questo punto di vista non è certo sbagliato sostenere che la genesi di una disciplina teorica che indaghi il senso e l'oggetto della storia appartiene peculiarmente al mondo moderno e alla sua fase di maggiore distacco dalle ipotesi metafisico-teologiche e, dunque, al periodo di secolarizzazione e antropologizzazione del mondo umano che ha il suo culmine con l'Aufklärung, l'idealismo e lo storicismo.