Aracne: Ars inveniendi
Coscienza storica, relativismo e filosofia. Studio su Dilthey e Simmel
Giovanni Ciriello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 320
Il presente saggio monografico vuole costituire un tentativo di delineare, all'interno delle autonome e pur tuttavia connesse prospettive filosofiche di Dilthey e Simmel, la portata epistemologica e filosofica, non necessariamente scettica o neppure scetticheggiante, della concezione relativistica aperta drammaticamente dalla teorizzata coscienza storica della finitudine di ogni fenomeno: storico, sociale, politico, culturale, ivi comprese scienza e filosofia, all'indomani della inesorabile dissoluzione di ogni forma di assolutismo, idealistico o scientistico che fosse. Cogliere e misurare la funzione liberatoria di questa particolare forma di relativismo, euristico come è stato lucidamente definito, allorquando esso dava luogo a una radicalizzazione dell'istanza soggettivistica kantiana, individuando in essa la più autentica condizione di possibilità del moto di universalizzazione dell'individuale, è stato il cardine intorno a cui ruota il nostro tentativo.
Da Tommaso Campanella a Pasquale Galluppi. Il filosofo e la città (im)possibile
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 228
Non mancano somiglianze e richiami tra la città dell'utopia disegnata da Campanella ne La città del Sole, e quella ipotizzata da Pasquale Galluppi nei suoi Opuscoli filosofico-politici sulla libertà. Sono scritti quest'ultimi che possono essere considerati come una risposta alle criticità sollevate da Grozio a La città del Sole. Le libertà individuali non possono essere negate: è questo il limite de La città del Sole. La città ideale diventa il sogno di una generazione di filosofi meridionali come Campanella, Galluppi, Jerocades, che alla tristezza e alla durezza dei tempi contrappongono il sogno di una città diversamente pensata e realizzata. Nel volume, facendo riferimento al periodo temporale considerato, sono ripresi alcuni dei temi maggiormente significativi con riferimento a Campanella e a Galluppi.
Sentieri della logica e responsabilità dell'intelligenza. Il pensiero filosofico di Michele Malatesta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 204
Il volume offre un quadro del pensiero teoretico e delle ricerche logiche di Michele Malatesta docente di Logica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II (ininterrottamente dal 1974 al 2009). Malatesta ha esplorato i più diversi meandri della logistica, ma soprattutto ne ha penetrato intensivamente i problemi, anche in rapporto all'analisi del linguaggio e alle istanze delle scienze. Proprio considerandone i traguardi conseguiti, vengono tematizzate questioni essenziali in sé medesime e per il suo percorso teoretico: la logistica pensata filosoficamente (nei suoi itinerari e nelle sue matrici), gli sviluppi della logica stoica e di quella contemporanea, la logica pragmatica transculturale, la formalizzazione dei linguaggi naturali e i connettivi poli-argomentali.
Lucrezio e Bergson. La ricezione del De rerum natura in Francia nel XIX secolo
Salvatore Grandone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 136
Il volume vuole ricostruire la ricezione di Lucrezio in Francia nel XIX secolo, indagare in che modo si è costruito nel corso dell'Ottocento una sorta di "mito" di Lucrezio e cerca di valutare il posto occupato in questa parabola dall'interpretazione bergsoniana, e in particolare dagli "Extraits de Lucrèce", antologia elaborata dal giovane filosofo francese all'inizio degli anni Ottanta nel periodo di insegnamento ad Angers. Lucrezio suscita nella Francia dell'Ottocento attrazione e repulsione. Affascina per la sua aura malinconica e il senso tragico della vita, ma provoca anche un certo disprezzo per il suo "arido" materialismo. Altri lettori invece, più sensibili alla fisica di Lucrezio, ritrovano nel "De rerum natura" l'alba di un nuovo modo di fare scienza e una prima rappresentazione quantitativa dei fenomeni naturali. Da queste diverse e spesso contrastanti interpretazioni il giovane Bergson prende le distanze, proponendo una lettura più attenta alle oscillazioni del pensiero lucreziano e in cui il poeta e filosofo latino non è appiattito sul presente.
In dialogo con Bernard J.F. Lonergan. Scritti in onore di Rocco Pititto
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 248
Riflettendo sui rapidi mutamenti che il sapere scientifico e quello storico avevano impresso sull'uomo moderno e prendendo atto del crescente influsso dei saperi positivi (esegesi, storia del dogma) nella stessa teologia, il filosofo e teologo canadese Bernard J.F. Lonergan (1904-1984) ha tentato di elaborare un metodo trascendentale o "meta-metodo" in grado di controllare e articolare il variegato mondo culturale del Novecento. I contributi di questo volume intendono rivisitare le principali questioni epistemologiche sollevate da Lonergan, evidenziare il carattere problematico del suo ambizioso progetto metafisico, indicare ulteriori sviluppi nel campo delle scienze cognitive.
EroicaMente Vico. Medicina, vita civile e ragione poetica nel «De mente heroica»
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il volume è l'esito delle attività di studio e di ricerca che hanno contraddistinto la sesta edizione del "Premio Vico", svoltosi a Napoli dal 22 al 24 febbraio 2017. Rivolta ai licei campani e nazionali, l'iniziativa ha conosciuto la partecipazione di esperti studiosi di Vico e del pensiero moderno e contemporaneo provenienti dal CNR di Napoli, dall'Università degli Studi di Napoli Federico II e dalle Università di Milano, Padova e Piemonte-Orientale, Uberlândia (Brasile) e Mosca. Gli interventi nelle dimensioni del reading filosofico e dei saggi sui temi della medicina mentis e dell'educazione civile, della storia del diritto e della ragione poetica, costituiscono certo una novità nella letteratura sulla "Dissertatio" vichiana del 1732, riprodotta in appendice al volume.
Accoglienza fecondità trascendenza. Dis–dire il soggetto con Emmanuel Lévinas
Tullio Spagnuolo Vigorita
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 164
In Lévinas la dimensione del femminile - fenomenologia dell'eros densa di differenza, accoglienza, fecondità, trascendenza - si impone in maniera così peculiare da provocare perplessità (se non addirittura ostracismo). Tuttavia, in questa grammatica inconsueta, il femminile si dà ancora una volta allegoricamente, altro detto altrimenti (proprio come per l'essere, la filosofia, l'etica, l'uomo) dove il fenomeno si fa enigma e il soggetto si trova deposto di ogni prerogativa. Questo libro riequilibra i piani, consapevole che là dove le tesi sembrano scolpite nella pietra, accade che il dettato esploda in migliaia di scintille tutte da decifrare al di fuori delle violente ragioni dell'essere.
Povertà è sua madre. Ragione filosofica e nuovo pensiero
Mariangela Caporale
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
Wilhelm Dilthey. Archivi di letteratura e altri scritti
Giovanni Ciriello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 172
I testi diltheyani raccolti e tradotti per la prima volta, risalenti agli anni a cavallo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, a primo acchito potrebbero essere annoverati tra gli scritti del cosiddetto genere occasionale. Ma a una più attenta lettura analitica essi rivelano altresì la presenza di alcune fondamentali categorie filosofiche ed ermeneutiche e di antiche e suggestive tesi, attraverso cui Dilthey ricostruisce storiograficamente, in altri saggi monografici, un vivido quadro dei molteplici tratti e delle complesse movenze che stanno alla base dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico moderno a partire dall'Umanesimo. In tal senso essi consentono non solo di mettere a fuoco la valenza e la costanza di taluni principi euristici e antropologici, che contrassegnano inscindibilmente la riflessione teorica e la ricerca storico-filosofica diltheyana; ma di registrare al contempo la forte incidenza che alcune figure, tra cui certamente quella di Kant, hanno operato nell'evoluzione del pensiero di Dilthey, annoverabile tra i diversi promotori del cosiddetto "ritorno a Kant" dopo la dissoluzione dei sistemi metafisici di matrice idealistica.
Stratificazione e polarità del vivente. Saggio sull'antropologia di Herman Nohl
Giovanni Ciriello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 184
Il saggio cerca di ricostruire storiograficamente e sistematicamente le complesse linee teoretiche dell'antropologia di Nohl, inserendole non solo nel vivace dibattito antropologico sviluppatosi tra Ottocento e Novecento, ma inquadrandole anche sullo sfondo della cosiddetta psicologia antropologica di matrice diltheyana, da una lato, e della psicologia del profondo e di alcune istanze delle ricerche condotte in ambito psichiatrico, dall'altro. Ciò al fine di far emergere il nesso inscindibile, in Nohl, tra individuazione di alcune categorie antropologiche, intese in termini di leggi strutturali del carattere, e teorizzazione di una innovativa filosofia della vita che, prendendo le distanze dagli irrazionalismi come dagli intellettualismi e astrattismi accademici e non, torna a rimeditare la lezione diltheyana e storicistica, ovvero su quelle forme di vita quale concreto orizzonte storico in cui il carattere individuale, oggettivandosi, si forma ed è a sua volta principio formatore, all'insegna di una aperta e mai chiusa dialettica tra individuo e mondo.
A partire da Severino. Sentieri aperti nella filosofia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 332
I filosofi che possono essere considerati grandi e classici sono quelli che hanno saputo integrare l'aspetto prettamente argomentativo con l'aspetto che potrebbe essere chiamato "narrativo". Da un lato, infatti, la filosofia procede da premesse e arriva a conclusioni, attraverso passaggi regolati da una logica; dall'altro essa può costruire narrazioni sul destino dell'uomo e del mondo. Il grande filosofo - quello che diventa un classico - è tale perché racconta storie e insieme fornisce gli strumenti per saggiarne la fondatezza e la consistenza. Emanuele Severino appartiene ormai a pieno titolo ai classici della filosofia; il presente volume vuole essere una testimonianza di come le sue opere e i suoi insegnamenti continuino a far "partorire" idee nuove, riconoscendo nella filosofia severiniana un punto di partenza imprescindibile.