Unicopli: Biblioteca di cultura filosofica
Il senso dello strumento. Lavoro e vita nel pensiero di Karl Marx
Matteo Edoardo Cucchiani
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 361
Nell’opera di Marx è possibile rinvenire non soltanto una teoria critica del lavoro salariato, ma anche un’implicita filosofia del lavoro, che sorregge e orienta la ricerca economica. Alla critica dell’economia politica fa contrappunto una costante interrogazione sul senso e sul fine del lavoro, sulla sua natura e dignità, sul rapporto che esso intrattiene con la necessità naturale, con la libertà umana e con la prassi storica. La ricostruzione di questa filosofia implicita mette alla prova le certezze accumulate e tramandate nei decenni dalla vulgata marxista, sottrae la riflessione marxiana all’idolatria del lavoro caratteristica dell’ideologia borghese e riconsegna al lavoro la funzione strumentale che gli è propria, subordinandolo a una sfera di senso ulteriore e assoluta, nella quale sono le attività intellettuali, affettive e relazionali a valere come fini in sé.
La filosofia di Piero Martinetti
Emilio Agazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 530
Si pubblica qui la tesi di laurea di Emilio Agazzi, discussa presso l'Università di Genova nel 1945, avendo come relatore Michele Federico Sciacca (1908-1975). Non si tratta di un lavoro giovanile occasionale, ma di una monografia compiuta e originale: la prima ricostruzione organica del pensiero di Martinetti, a pochi mesi dalla scomparsa del filosofo canavesano (1943). Il lavoro di Agazzi, che avrebbe certamente meritato di essere conosciuto in vita, si segnala per la fedeltà filologica ai testi martinettiani (all'epoca di non facile reperimento) e per la maturità del giudizio critico. Quella di Agazzi è una ricostruzione polemica specialmente nei confronti del neoidealismo italiano e del pensiero cattolico, che o ignorò, o travisò strumentalmente, l'opera di Martinetti. Agazzi rivaluta soprattutto il contributo di Martinetti alla storiografia filosofica, all'epoca negletto. In anni di rinascita martinettiana, questo contributo di Agazzi si segnala come un saggio anticipatore e ancora attuale.
Al risveglio dal sogno. La pratica della dimostrazione automatica
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 180
Il XX secolo ha segnato la fine del sogno leibniziano di elaborare un grande sistema assiomatico che permettesse di risolvere ogni disputa, in qualunque ramo del sapere, attraverso un semplice calcolo. Il teorema d'indecidibilità di Church, infatti, ha stabilito che non è possibile progettare un algoritmo che stabilisca, per qualunque formula del linguaggio predicativo del primo ordine con l'identità, se essa sia una verità logica oppure no. A fronte di questo risultato, si è aperta una nuova area di ricerca, quella dell'automated reasoning, che, stimolata anche da esigenze di tipo pratico (quali la verifica di protocolli), lavora per capire ed ampliare quanto si riesce a dimostrare attraverso i calcoli, facendo interagire varie euristiche. La mancanza di testi costituisce un ostacolo alla diffusione delle conoscenze relative a questa area di ricerca, limitandone la potenziale fruttuosità. Il presente volume si propone di colmare tale lacuna per quanto riguarda il dimostratore "Z3", ricco strumento disponibile gratuitamente in rete.
Il sommo bene di Kant
Carl Philipp Conz, Wilhelm Traugott Krug
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 90
La dottrina del sommo bene rappresenta la pietra angolare dell'etica di Kant oppure semplicemente un suo fregio? Innegabilmente solleva diversi problemi teorici, dei quali il saggio introduttivo sviluppa una ipotesi di soluzione. I due testi tradotti (Carl Philipp Conz, Sulla morale cristiana posta a confronto con quella stoica e kantiana e Wilhelm Traugott Krug, Breve comparazione delle sentenze di Zenone e di Epicuro con la dottrina kantiana sul sommo bene, rispettivamente pubblicati nel 1794 e nel 1800) offrono al lettore una testimonianza della primissima ricezione accademica e teologica della teoria kantiana del sommo bene, affrontando i principali nodi teorici della tematica attraverso il confronto, inaugurato da Kant e perseguito in seguito da un ingente numero di commentatori, con le etiche stoica, epicurea e cristiana.
La questione della sostanza nella filosofia contemporanea
Annabella D'Atri
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 205
Il volume è dedicato all'analisi delle discussioni intorno al concetto di sostanza che si sono sviluppate nella filosofia contemporanea, in particolare nell'ambito della tradizione analitica, dove risultano ancora vive. Tracce della dottrina originaria di Aristotele si ritrovano infatti sia in pensatori apparentemente anti-aristotelici, come Russell e Quine, sia in autori, più recenti, che si dichiarano apertamente aristotelici, come Wiggins e Lowe. Se non deve trascurarsi l'influenza sulla filosofia analitica contemporanea delle critiche moderne al concetto di sostanza avanzate dagli empiristi inglesi, il luogo teorico di 'svolta' anche per la concezione della categoria di sostanza è la "Critica della ragion pura" di Kant. È proprio a partire da una sua rilettura che Ernst Cassirer propone di sussumere il concetto di sostanza sotto il concetto di funzione, ritenuto strumento teorico più adeguato a comprendere i mutamenti di paradigma intercorsi nel Novecento nelle diverse scienze.
Banfi a Milano. L'università, l'editoria, il partito
Libro: Libro rilegato
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 231
Il volume nasce dal Convegno "Banfi a Milano: l'università, l'editoria, il partito", svoltosi presso l'Università degli Studi di Milano il 22 maggio 2014. Tale giornata di studi ha preso le mosse dall'esigenza di valorizzare l'insieme dei documenti e dei libri appartenuti ad Antonio Banfi e alla moglie Daria Malaguzzi Valeri fortuitamente ritrovati sul mercato antiquario e acquisiti dalla Biblioteca di Filosofia, materiali confluiti, successivamente al lavoro di inventariazione, nel Fondo Antonio Banfi-Daria Malaguzzi Valeri. La decisione di raccogliere in volume le relazioni tenute al Convegno vuol dunque rendere conto della ricchezza del Fondo documentario come pure del tentativo di rileggere la figura di Banfi nella sua complessità. Il libro si articola pertanto in due sezioni, i Testi e i Documenti.
Aporie della realizzazione. Filosofia e ideologia nel socialismo reale
Guido D. Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2015
pagine: 160
La filosofia europea del nostro secolo si è incontrata in due diverse fasi con il problema e la prassi della realizzazione socialista: dapprima al tempo della rivoluzione di ottobre, poi nel secondo dopoguerra, con l'esperienza delle democrazie popolari dell'Europa centro-orientale. Nelle democrazie popolari il tentativo staliniano di livellare ogni problematica esistenziale e filosofica nel quadro di un'ideologia progressista prefabbricata ha incontrato serie resistenze. Oltre che dalle tradizioni nazionali, la continuità con la maggiore cultura europea è stata garantita dai marxisti della vecchia generazione, come Lukács e Bloch. Il 1956 rappresenta il momento di svolta in cui il pensiero filosofico marxista acquisisce una propria autonomia e una funzione critica a cui non vorrà più rinunciare. Questo libro sviluppa la dialettica tra l'escatologia rivoluzionaria, la disillusione e la scepsi che tende a prendere il sopravvento. Implicitamente viene posto il problema dell'eredità possibile del socialismo moderno attraverso e oltre le esperienze storiche della "realizzazione".
La teoria della storia. Pasquale Villari e Antonio Labriola
Davide Bondì
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 193
"Se c'è chi abbia bisogno", scriveva Labriola, "di vivere fin da ora nel futuro, come da sentirlo e da provarlo su la propria pelle; e, papeggiando in nome delle idee, voglia investire dei loro diritti e doveri i componenti la società dell'avvenire, s'accomodi pure. Permetta quindi a me (...) di esprimere la speranza, che quei del futuro (...) serbino tanto della gaia dialettica del ridere, da farsi beffe umoristicamente dei profeti dell'oggi". Al contempo, contro le filosofie astratte, gnoseologiche e duplicatrici dell'esperienza, contro i "leopardiani annoiati", suggeriva una filosofia della storia intesa alla possibilità e al proposito del cambiamento. Nella critica della metafisica e della concezione statica della realtà scorgeva un pensiero in azione e un "modo di condursi ragionevolmente" nella vita.
La logica del gregge. Brouwer e Nietzsche a confronto
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 148
Le riflessioni che Nietzsche ha espresso a proposito della logica sono state poco indagate nella letteratura e sono state semplicemente archiviate sotto una generica formula di svalutazione da parte dell'autore per una disciplina che riteneva una pubblica menzogna. Il presente volume si propone, invece, di andare più a fondo nell'analisi delle osservazioni di Nietzsche attraverso un confronto con L. E. J. Brouwer, matematico olandese del primo Novecento, che, come lui, era insofferente verso l'appartenenza ad un gregge, criticava la logica e organizzava il suo pensiero attorno alla concezione della vita come volontà di potenza. Ne risulta quanto, direttamente o indirettamente, i due giganti hanno contribuito ad introdurre una visione pluralistica della logica.
Jürgen Habermas. Il discorso e le sue ramificazioni
Piero Giordanetti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2012
pagine: 121
Scopo delle pagine che seguono è esaminare la teoria esposta da Habermas nella Howison Lecture del 1988 con la quale si inaugura una nuova fase del suo pensiero caratterizzata da una sistematizzazione tripartita del pratico. L'introduzione del concetto di "massime", assente nella fase precedente, ha la funzione di sostituirsi al concetto di "norme" e di stabilire un nesso fra l'ambito etico e quello morale. Il capitolo I si sofferma su alcune tra le critiche e le riformulazioni della teoria morale kantiana la cui conoscenza emerge dalle opere di Habermas, ed è quindi presupposta dalla Howison Lecture, e che, in generale, può essere utile per inquadrare la teoria di Habermas nel panorama del kantismo etico contemporaneo. Il capitolo II è dedicato alla Howison Lecture e alla formulazione della tricotomia del pratico. L'esame che si propone in queste pagine è finalizzato a un confronto e a una valutazione delle tesi di Habermas a partire dalla prospettiva di un'etica kantiana di tipo "sentimentale".
La superciviltà e il suo conflitto interno. Saggi filosofico-politici
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2012
pagine: 186
L'intento di questa raccolta di testi è quello di portare alla luce un particolare aspetto del pensiero di Jan Patocka: quello filosofico-politico, rivelatosi di primaria importanza, alla luce degli avvenimenti che hanno visto coinvolto il filosofo boemo, durante gli ultimi anni della sua esistenza. È proprio intorno alla vena politica del suo discorso che Patocka ha dato forma al proprio impegno, nell'esperienza del dissenso, fino alla nascita di Charta 77. La lettura dei testi che qui presentiamo consente di ripercorrere e di comprendere l'evolversi di questo impegno, articolatosi per un ventennio: dalla metà degli anni '50, fino al 1977. Ciò che emerge è un profondo senso di continuità tra il ragionamento filosofico e i suoi esiti pratici; concetti elaborati nell'ambito del ragionamento teorico patockiano divengono vere e proprie categorie politiche, nel momento in cui si tratta di trovare la loro applicazione nelle dinamiche del contemporaneo.