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Skira: Design e arti applicate

Van Cleef & Arpels. Il tempo, la natura, l'amore

Van Cleef & Arpels. Il tempo, la natura, l'amore

Alba Cappellieri

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 271

Questo libro presenta i leggendari gioielli e gli oggetti preziosi di Van Cleef & Arpels nel loro rapporto con il tempo, la natura e l'amore. Il tempo è un elemento cardine tanto per la creatività quanto per la manifattura: plasma la forma degli oggetti, determina la loro funzione e utilità sociale, definisce lo stile, la scelta dei materiali e delle tecniche, indica l'origine, stratifica il gusto e rivela il contesto. Il tempo è interpretato secondo otto valori che traggono ispirazione dalle "Lezioni americane, Sei proposte per il prossimo millennio" di Italo Calvino per rendere omaggio alle icone di Van Cleef & Arpels, dai capolavori Déco all'incredibile Zip o alla tecnica del Serti Mystérieux fino alle Minaudières, alcune tra le innovazioni più importanti nella storia della gioielleria del XX secolo. La natura ha un ruolo altrettanto importante per la Maison, in quanto costante ispirazione e omaggio, incarnata dalle gemme uniche e dai capolavori senza tempo ispirati alla flora e alla fauna. Van Cleef & Arpels si fonda sull'amore, la più potente energia del mondo. Ogni oggetto è realizzato artigianalmente con amore e i gioielli di Van Cleef & Arpels hanno suggellato alcune delle storie d'amore più leggendarie del secolo. In un saggio storico e critico, accompagnato da una selezione iconografica di magnifici gioielli, oggetti preziosi e materiali d'archivio inediti, questo volume descrive gli eterni valori del tempo, della natura e dell'amore di Van Cleef & Arpels.
50,00

Thomas Stearns alla Venini 1960-1962

Thomas Stearns alla Venini 1960-1962

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 238

Alla fine del 1960 Thomas Stearns (1936-2006) giunse a Murano, con una borsa di studio del governo italiano e una Fulbright Travel Grant, per sviluppare le sue ricerche sul vetro, avviate durante gli anni della sua formazione prima alla Vemphis Academy of Art e successivamente alla prestigiosa Cranbrook Academy of Art, Bloomfield Hills, MI. Grazie alla notevole apertura di Ludovico de Santillana - succeduto nella direzione della vetreria a Paolo Venini dopo la sua morte (1959) -, l'artista americano poté sperimentare le potenzialità del vetro soffiato avvalendosi della straordinaria perizia di "Checco" Ongaro, unico tra i maestri che si rese disponibile alla realizzazione dei suoi progetti. Durante i due anni di permanenza alla Venini, dove dalla fine del 1961 fu assunto come guest designer, Stearns ebbe la possibilità di dedicarsi alle sue ricerche artistiche, accanto alle quali sviluppò anche serie di carattere commerciale. Egli realizzò opere estremamente originali, spesso distinguibili per le forme asimmetriche e organiche e l'impiego di colori opachi di grande matericità, generalmente accostati al vetro trasparente. Nel 1962, in occasione della XXXI triennale di Venezia, la Venini scelse di presentare anche sei pezzi dell'artista giudicati meritevoli della medaglia d'oro, che però non gli venne assegnata quando si seppe che l'autore non era italiano. Il volume illustra per la prima volta l'intera produzione vetraria di Thomas Stearns, che comprende prove, prototipi, pezzi unici, piccole serie, ma anche manufatti entrati nel catalogo della fornace. Si passa da opere come il celebre "Cappello del Doge" alle suggestive "Facciate di Venezia" per arrivare alla "Sentinella di Venezia", straordinaria scultura in vetro di grande ricchezza policroma che rappresenta l'apice della sua ricerca artistica compiuta a Murano.
59,00

UniFor. Una vocazione per l'architettura- A commitment to architecture

UniFor. Una vocazione per l'architettura- A commitment to architecture

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 304

50 anni di una storia italiana di successo: la vita di un'azienda, UniFor, che ha reso grande il design italiano nel mondo. Progetti, prodotti, architetti e designer raccontati in un libro che ricostruisce il backstage e l'originalità di un metodo e di un sistema di produzione che pongono al centro lo spazio delle comunità.
55,00

The art side of Kartell. Ediz. italiana e inglese

The art side of Kartell. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 160

Il racconto di settant’anni di Kartell, impresa protagonista nel design e nella cultura del progetto che ha sempre sviluppato una relazione molto significativa con il mondo dell’arte e del pensiero creativo. "The Art Side of Kartell" indaga la relazione tra Kartell e il mondo dell’arte. Un mondo che si è sempre, fin dagli esordi, avvicinato al marchio essendo l’evoluzione dell’arte, per certi versi, speculare all’evoluzione di Kartell. Attraverso un percorso narrativo che include alcuni dei capitoli più importanti della produzione Kartell, si raccontano i cambiamenti della nostra società durante sette decenni, parallelamente all’evolversi delle varie correnti artistiche del ’900 fino ai nuovi linguaggi espressivi contemporanei. Come spiega Ferruccio Laviani nel suo saggio “oggi, attraverso l’intera produzione Kartell, possiamo vedere come in uno specchio i cambiamenti della nostra società durante sette decenni: oggetti come la lampada KD 51/R di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, i Componibili di Anna Castelli Ferrieri o la Louis Ghost di Philippe Starck raccontano in modo quasi “giornalistico” il modernismo del dopoguerra, la rivoluzione giovanile degli anni sessanta e la riscoperta della filosofia borghese di inizio millennio e lo fanno attraverso la forma e l’evoluzione della tecnologia. È stato perciò del tutto naturale che Kartell e il design, quest’ultimo come forma espressiva, siano entrati in contatto direttamente o indirettamente con altri linguaggi, non ultimo quello dell’arte in tutte le sue declinazioni… Arte e design, Kartell e le espressioni artistiche del suo tempo: l’altra faccia di Kartell appunto.” Pubblicato in occasione della mostra milanese, il volume offre un momento di confronto tra arte e design, creatività e produzione e presenta i contributi di Ferruccio Laviani (The Art Side of Kartell), Francesco Bonami (Trasparente rococò), Giovanni Gastel (Le magiche icone di Kartell) e Rita Selvaggio (Ouroboros).
30,00

Maurice Marinot. Il vetro 1911-1934

Maurice Marinot. Il vetro 1911-1934

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 270

Un omaggio al grande artista francese che ha posto le basi del vetro contemporaneo grazie alla sua personale sperimentazione su forma e tecnica. Pubblicato in occasione della mostra organizzata da "Le stanze del vetro" in collaborazione con il Museo di Arti Decorative di Parigi, il volume indaga questa figura fondamentale per la storia del vetro moderno attraverso oltre 200 pezzi unici provenienti da prestigiosi musei e oltre cento disegni preparatori, tra schizzi e progetti per oggetti e per allestimenti. Protagonista di una rivoluzione, nella tecnica quanto nel gusto, infaticabile sperimentatore, Maurice Marinot (1882-1960) ha inventato formule di lavorazioni della materia emulate nei decenni a venire. Dopo una formazione parigina, la sua carriera prende avvio come pittore fauve, esponendo sovente col gruppo, ma è col vetro, al quale si avvicina quasi casualmente nel 1911, che trova la via della sua unicità. Già le sue prime prove presentano una forte unicità, poiché distanti da modelli precedenti e perché i motivi decorativi scelti dialogavano con eventuali anomalie della materia. Nel 1912 partecipa al Salon e dall’anno seguente inizia ad essere rappresentato dalla prestigiosa Galleria Hébrard (1913). Il rapporto col vetro diviene negli anni sempre più fisico e Marinot arriva a padroneggiare la tecnica e, a partire dal 1922-1923, soffia egli stesso creando pezzi unici dalle forme originali e dalle colorazioni raffinatissime. Passa da forme pulite dalle superficie lisce, che giocano con le bolle d’aria sospese nello spessore, a flaconi e vasi che incide con tagli profondi, o corrode con lunghi passaggi nell’acido. Anche quando mantiene il vetro trasparente, sottolineando la fluidità della massa lavorata a caldo, permane una forte sensualità tattile. Il volume documenta l’intera produzione del maestro vetraio, dalle prime realizzazioni a smalto ai vetri soffiati e modellati, e presenta i contributi di Pasquale Gagliardi, Olivier Gabet, Jean-Luc Olivié, Cristina Beltrami, Véronique Ayroles, Rossella Froissart, Jared Goss, Maurice Marinot.
45,00

Storia della fibbia tra moda e gioiello (1700-1950). Ediz. italiana e inglese

Storia della fibbia tra moda e gioiello (1700-1950). Ediz. italiana e inglese

Bianca Cappello, Samuele Magri

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 167

Una storia ricca e appassionante quella della fibbia, gioiello funzionale, indispensabile complemento dei migliori outfit fin dall'antichità e ancora oggi utilizzata dalle più importanti case di moda. Uno studio attento che intreccia costume, arte e gioiello per tracciare un inedito percorso visivo e di ricerca mostrando come le fibbie – da scarpa, da cintura, da pantalone, da mantello, da cappello, ecc. – siano state nel corso dei secoli fondamentali indicatori di status sociale, attente spie dei cambiamenti del gusto, sempre al passo con innovazioni estetiche, tecnologiche e materiche. Una selezione di fibbie provenienti dalla collezione Pennasilico, una tra le più importanti al mondo, e una ricerca iconografica ricca di ritratti e illustrazioni d'epoca che contestualizzano questo oggetto nell'abito e sul corpo, testimoniando l'evoluzione della moda da un nuovo punto di vista. Uno strumento per tutti gli addetti ai lavori e per gli appassionati, designer e collezionisti di moda, arte, gioiello e accessori. Presentazione di Bruna Niccoli, introduzione di Paola Venturelli e prefazione di Igor Zanti.
40,00

Argentieri piemontesi del '700. Trovati e ritrovati

Argentieri piemontesi del '700. Trovati e ritrovati

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 447

Considerato, nel mondo antico, sacro agli dei, l'argento fu uno dei materiali prediletti dagli artisti piemontesi, i quali seppero imprimergli una forza plastica in sintonia con le mode del momento, passando dai capricci del Rococò alle linee severe del classicismo degli anni della Rivoluzione francese. L'argenteria sabauda, prodotto di una cultura internazionale e raffinata, fu vittima, nel corso del XVIII secolo, di fusioni "di Stato", che ne ridussero considerevolmente la quantità. Realizzati da professionisti altamente qualificati, gli argenti torinesi d'epoca barocca sono tutt'oggi conservati in importanti raccolte pubbliche e private e sono oggetto del contendere tra collezionisti. Questo libro ripercorre la loro storia, partendo dagli esempi più antichi, databili intorno al 1700, per arrivare al Neoclassicismo. Diviso in capitoli corredati da un ricco apparato iconografico, raccoglie oltre 160 schede di oggetti in gran parte inediti o poco conosciuti, ognuno dei quali presentato in modo completo.
95,00

Ducati corse 2018. Official yearbook. Ediz. italiana e inglese

Ducati corse 2018. Official yearbook. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 206

Il volume ufficiale Ducati Corse della stagione sportiva 2018 I momenti più entusiasmanti della stagione sportiva 2018 verranno illustrati attraverso le immagini dei più grandi fotografi del settore raccolte nelle pagine di questo elegante volume da collezione, che rispecchia il prestigio di un marchio che ha fatto la storia della MotoGP scrivendone i capitoli più avvincenti. Ogni Ducatista sarà felice di rivivere i momenti più esaltanti di questa avvincente stagione sportiva.
52,00

Auto che passione! Interazione fra grafica e design. Ediz. italiana e inglese

Auto che passione! Interazione fra grafica e design. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 296

Questo volume (con contributi di Maria Canella, Marta Mazza, Nicoletta Ossanna Cavadini, Mario Piazza, Marco Turinetto, Uberto Pietra, Paola Masetta e Ilaria Pani) traccia un percorso che va dalla moda all’editoria periodica, dalla produzione grafica di manifesti, dépliant e cartoline alla comunicazione mediatica espressa su carta, ove la complessità del “prodotto automobile” appare in tutte le sue sfaccettature e capace di esercitare grande fascino. Si propone un taglio di indagine innovativo sul tema automobile in cui grafica e design si intrecciano all’interno delle varie fasi storiche fino alla contemporaneità. Viene infatti tracciato un percorso guidato di vetture e tendenze stilistiche che hanno contribuito a costruire quella “civiltà dell’automobile” che appartiene alla cultura del moderno, analizzato in parallelo attraverso i materiali cartacei di réclame realizzati su commissione delle singole case da grandi maestri della grafica: da Marcello Dudovich a Leopoldo Metlicovitz, da Achille Mauzan a Plinio Codognato, da Carlo Biscaretti di Ruffia a Aldo Mazza, da Marcello Nizzoli a Max Huber, da Giulio Confalonieri a Pierluigi Cerri. I testi sono corredati da un ricco apparato iconografico. Chiasso, m.a.x. museo, 7 ottobre 2018 – 27 gennaio 2019; Chiasso, Spazio Officina 7 ottobre – 9 dicembre 2018; Torino, MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile, 29 marzo – 30 giugno 2019.
36,00

Achille Castiglioni visionario. L'alfabeto allestitivo di un designer regista-Achille Castiglioni visionary. The installational alphabet of a designer director

Achille Castiglioni visionario. L'alfabeto allestitivo di un designer regista-Achille Castiglioni visionary. The installational alphabet of a designer director

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 306

Achille Castiglioni, architetto di fama internazionale dalla forte capacità visionaria, è stato un grande protagonista della stagione d'oro del design italiano. Nella sua lunga carriera ha realizzato 290 oggetti — vere e proprie icone della cultura della modernità — e ben 484 allestimenti, strumenti di comunicazione culturale e commerciale di straordinaria importanza, da sempre centrali nella tradizione del fare. Attraverso schizzi, disegni, modelli, oggetti originali e prototipi che mettono in evidenza la perfetta combinazione di semplicità e ironia, vengono qui indagate la sua grande capacità di regia, la profondità delle sue idee e la sua abilità nel costruire spazi in stretta collaborazione con i graphic designer, in particolare con lo svizzero Max Huber.
35,00

La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa (1925-1931)

La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa (1925-1931)

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 559

Nel giugno 1925 Giacomo Cappellin (1887-1968) fondò La Maestri Vetrai Muranesi Cappellin e C, nuova fornace che si qualificò come una delle migliori, per la modernità e la qualità dei vetri. Animata dall'entusiasmo e dalla passione del suo fondatore, che con forte personalità ne orientò la produzione, dalla fine del 1926 la vetreria vide anche l'intervento del giovane architetto veneziano Carlo Scarpa (1906-1978). Entrato in contatto con la M.V.M. nel 1925, in occasione del restauro di Palazzo Da Mula, sede della ditta, di cui aveva seguito il cantiere, Scarpa cominciò a collaborare prima come disegnatore ma, ben presto, anche come progettista di vetri, fino al 1931. Nel gennaio del 1932, infatti, la ditta chiuse per fallimento, forse a causa di una gestione poco oculata, aggravata dagli effetti della crisi economica del 1929. Il volume ricostruisce l'attività della M.V.M. Cappeliin e C. proprio nel periodo che vide la presenza in fornace del giovane architetto, dopo l'uscita di Vittorio Zecchin, direttore artistico dal 1925 al 1926. La ricostruzione della storia della vetreria è frutto di una lunga e impegnativa ricerca a tutto campo in archivi pubblici e privati poiché, dopo il fallimento della ditta, il suo archivio fu progressivamente smembrato e disperso. La produzione della M.V.M. Cappellin e C. è illustrata da circa cinquecento opere (vasi, figurine, piante, animali, illuminazione, vetrate etc.) che documentano gli straordinari esiti raggiunti in quegli anni: dai vetri trasparenti dall'accentuata geometria alle raffinatissime serie di vetri opachi (lattimi aurati, con decoro fenicio, paste vitree etc.) contraddistinti spesso da suggestive cromie. Un inedito materiale documentario, tra cui disegni esecutivi, di studio e foto d'epoca, correda il volume raccontando con accuratezza l'attività della M.V.M., che nonostante la sua breve vita ha contribuito in misura determinante a rivoluzionare la vetraria muranese del Novecento.
75,00

Essere design. Caimi Brevetti

Essere design. Caimi Brevetti

Aldo Colonetti

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 207

Caimi Brevetti "è design": fin dall'inizio, nel 1949, il suo fondatore Renato Caimi ha pensato che progettare senza tutelare l'invenzione non fosse sufficiente per "fare cose belle e utili". Da allora, attraverso una progressiva evoluzione industriale che ha coinvolto tutti gli aspetti strategici di un'azienda tipica del Made in Italy, la Caimi Brevetti rappresenta, con i quattro figli di Renato, Gianni, Renzo, Franco e Giorgio, un modello-riferimento di come, appunto, il design sia diventato da linguaggio degli oggetti a elemento strutturale e fondativo di un intero processo produttivo. Anche attraverso le fotografie di Raoul Iacometti, quale filo conduttore, il volume racconta questa storia, mettendo al centro i protagonisti, a partire dalle persone, dal territorio e da tutti i progettisti che non solo hanno collaborato e collaborano con l'azienda, ma costituiscono lo sguardo sul mondo, perché per disegnare bene è necessario partire dall'ascolto, e poi cercare d'interpretarlo. Perché, come dice Gillo Dorfles, "brevettare significa proprio questo, essere all'altezza del proprio tempo, senza fughe in avanti, di cui non conosciamo, oggi, ancora gli effetti".
45,00

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