Sillabe: Firenze musei
La cattura di Cristo di Caravaggio. Un recupero per le Gallerie degli Uffizi
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 158
La pubblicazione di questo volume avviene in occasione del restauro e della presentazione di una versione non autografa della Cattura di Cristo di Caravaggio, recuperata in un deposito esterno delle Gallerie Fiorentine. Il volume è anche l'occasione per ripercorrere la storia e le vicissitudini legate al dipinto di Caravaggio, che il pittore lombardo eseguì per Ciriaco Mattei nel 1602. A questo tema è dedicato un lungo saggio di Gianni Papi, che passa in rassegna la storia critica e collezionistica della Cattura (dipinto cruciale dell'attività del Merisi), esaminando anche le ultime vicende relative alle varie versioni del soggetto. Il volume contiene un saggio di Maria Sframeli, che ha riscoperto la copia molto interessante delle Gallerie Fiorentine; la studiosa ne recupera esattamente la storia e l'arrivo a Firenze nelle collezioni lorenesi. Concludono il volume i contributi di Lisa Venerosi Pesciolini - che ha curato il restauro della tela fiorentina, e di Anna Pelagotti e Emanuela Massa - che relazionano sulle analisi compiute sull'opera.
Palazzo Pitti e giardino di Boboli. Capolavori e dintorni
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 255
Un ampio repertorio fotografico di grande pregio orienta il pubblico nella vastissima offerta di Palazzo Pitti, mentre lo scritto di Alessandro Cecchi introduce alla visita di uno dei complessi monumentali più affascinanti al mondo.
Il tesoro delle Cappelle medicee
Monica Bietti, Elisabetta Nardinocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 159
Questo nuovo volume fotografico del Museo delle Cappelle Medicee di Firenze si propone di presentare e descrivere minuziosamente al pubblico un’importante selezione di preziosi e raffinati reliquiari conservati nel Museo, testimonianza viva di come il ‘culto delle reliquie’ abbia accompagnato la famiglia Medici dalle origini del suo splendore fino al Settecento. Come i saggi introduttivi, così anche il catalogo delle opere presentate accompagnano il lettore/visitatore alla scoperta di oggetti di inestimabile valore e di eccelsa qualità, prodotti all’interno delle botteghe dei più abili orafi, argentieri e intagliatori fiorentini a cui via via nel corso dei secoli la corte medicea ha commissionato la realizzazione di reliquiari, custodie e pregiati medaglioni. Il volume si chiude e si arricchisce con un regesto completo dei reliquiari conservati presso le Cappelle Medicee.
Il carro d'oro di Johann Paul Schor. L'effimero splendore dei carnevali barocchi. Catalogo della mostra (Firenze, 20 febbraio-5 maggio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 184
L’acquisto, da parte delle Gallerie degli Uffizi, del grande dipinto di Johann Paul Schor raffigurante Il corteo del principe Giovan Battista Borghese per il Carnevale di Roma del 1664 si è rivelato una grande opportunità per approfondire gli studi sull’artista e per ricostruire non solo la storia dell’evento raffigurato sulla tela, ma tutto un tessuto di relazioni artistiche e di committenza nel secondo Seicento a Roma e a Firenze. La magnificenza, lo sfarzo, le sorprese, l’esuberanza e financo gli sperperi del carnevale del principe Borghese, si collocano in un ambito intellettuale che va ben oltre i cliché connessi alle esagerazioni del gusto barocco. La mostra rievoca in maniera suggestiva il clima dei carnevali barocchi, per l’allestimento dei quali i carri e le carrozze costituivano un elemento primario. Insieme al carro d’oro possiamo in questa occasione ammirare la Giostra dei Caroselli per l’arrivo a Roma di Cristina di Svezia, monumentale tela di Filippo Gagliardi e Filippo Lauri eccezionalmente prestata dal Museo di Roma, e confrontarli con la satira dei Balli di Sfessania di Jacques Callot.
Animalia fashion. Catalogo della mostra (Firenze, 8 gennaio-5 maggio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 159
Abiti come sculture, stoffe e ricami come dipinti: tutto in questo volume concorre a ricreare una specie di passeggiata zoologica tra creazioni di stilisti contemporanei che evocano il mondo animale più inaspettato. Nel volume animalia fashion le più celebri Case di Moda e gli stilisti emergenti ‘mettono in mostra’ i loro abiti, accessori e gioielli delle sfilate più recenti, dal 2000 al 2018: l’abito nero ispirato al mondo dei ragni di John Galliano per la Maison Margiela, lo stile ‘surrealista’ dell’abito aragosta di Bertrand Guyon per Schiaparelli, la preziosa tela di Maria Grazia Chiuri per Dior, l’indimenticabile borsa di Karl Lagerfeld per Chanel (che sembra una teca della Specola), l’abito sirena di Roberto Cavalli e l’insuperabile giacca-marsina di Azzedine Alaïa; e ancora il soprabito di Ferragamo e la borsa che Miuccia Prada ha disegnato con Damien Hirst. Non solo, questo zoo di stoffe, piume e pellami è qui animato e interpretato dagli scatti del maestro Costantino Ruspoli le cui immagini trasformano abiti, borse, scarpe e gioielli in creature di un bestiario moderno e poetico. Presentazioni di Eike D. Schmidt, Eva Desiderio e Olivier Saillard.
Animalia fashion. Catalogo della mostra (Firenze, 8 gennaio-5 maggio 2019)
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 108
Abiti come sculture, stoffe e ricami come dipinti: tutto in questo volume concorre a ricreare una specie di passeggiata zoologica tra creazioni di stilisti contemporanei che evocano il mondo animale più inaspettato. Nel volume animalia fashion le più celebri Case di Moda e gli stilisti emergenti ‘mettono in mostra’ i loro abiti, accessori e gioielli delle sfilate più recenti, dal 2000 al 2018: l’abito nero ispirato al mondo dei ragni di John Galliano per la Maison Margiela, lo stile ‘surrealista’ dell’abito aragosta di Bertrand Guyon per Schiaparelli, la preziosa tela di Maria Grazia Chiuri per Dior, l’indimenticabile borsa di Karl Lagerfeld per Chanel (che sembra una teca della Specola), l’abito sirena di Roberto Cavalli e l’insuperabile giacca-marsina di Azzedine Alaïa; e ancora il soprabito di Ferragamo e la borsa che Miuccia Prada ha disegnato con Damien Hirst. Non solo, questo zoo di stoffe, piume e pellami è qui animato e interpretato dagli scatti del maestro Costantino Ruspoli le cui immagini trasformano abiti, borse, scarpe e gioielli in creature di un bestiario moderno e poetico. Edizione inglese.
Lessico femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926. Catalogo della mostra (Firenze, 7 marzo-26 maggio 2019)
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 144
Grazie ad un variegato panorama di opere d'arte, fotografie, volumi, oggetti d'arredo, il volume intende dare una inedita varietà di percorsi lavorativi al femminile, sottolineando l'impegno ed il talento di alcune donne nel periodo post-unitario: si parte dall'iscrizione di alcune lavoratrici (trecciaiole nella maggior parte dei casi) alla Fratellanza Artigiana nel 1861, fino ad arrivare al 1926, anno in cui Grazia Deledda fu la prima donna italiana a vincere il premio Nobel per la Letteratura con il suo Canne al Vento. Il volume considera quindi un arco cronologico che ha rappresentato uno snodo fondamentale per la svolta culturale delle donne tra conservazione ed innovazione. In questo passaggio storico la questione femminile ha giocato un ruolo essenziale, in quanto ogni donna, simbolo della tradizione famigliare e "angelo del focolare", ha cercato di trovare una giusta collocazione fuori dalle mura domestiche. Interessanti i contributi di Anna Pellegrino per la donna nel lavoro, Roberto Giovannelli per la donna nell'arte, Caterina Chiarelli per la donna nella moda, Fausto Barbagli per la donna nelle scienze, Linda Falcone per la comunità delle donne straniere a Firenze e tanti altri saggi dal soggetto donna.
Female perspectives. Women of talent and commitment 1861-1926. Catalogo della mostra (Firenze, 7 marzo-26 maggio 2019). Ediz. inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 144
Grazie ad un variegato panorama di opere d'arte, fotografie, volumi, oggetti d'arredo, il volume intende dare una inedita varietà di percorsi lavorativi al femminile, sottolineando l'impegno ed il talento di alcune donne nel periodo post-unitario: si parte dall'iscrizione di alcune lavoratrici (trecciaiole nella maggior parte dei casi) alla Fratellanza Artigiana nel 1861, fino ad arrivare al 1926, anno in cui Grazia Deledda fu la prima donna italiana a vincere il premio Nobel per la Letteratura con il suo Canne al Vento. Il volume considera quindi un arco cronologico che ha rappresentato uno snodo fondamentale per la svolta culturale delle donne tra conservazione ed innovazione. In questo passaggio storico la questione femminile ha giocato un ruolo essenziale, in quanto ogni donna, simbolo della tradizione famigliare e "angelo del focolare", ha cercato di trovare una giusta collocazione fuori dalle mura domestiche. Interessanti i contributi di Anna Pellegrino per la donna nel lavoro, Roberto Giovannelli per la donna nell'arte, Caterina Chiarelli per la donna nella moda, Fausto Barbagli per la donna nelle scienze, Linda Falcone per la comunità delle donne straniere a Firenze e tanti altri saggi dal soggetto donna. Edizione inglese.
Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze. Catalogo della mostra (Firenze, 13 novembre 2018-10 marzo 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 508
"Palazzo Pitti ospita ora, a distanza di poco più di un anno, una seconda mostra dedicata alla porcellana: e mentre la prima, 'Omaggio al Granduca' (giugno-settembre 2017), era incentrata sulla produzione di Doccia in particolare nell'Ottocento, secolo cui gli studi specifici avevano finora dedicato meno attenzione, in questa seconda occasione l'argomento è la nascita e lo sviluppo nel Settecento, grazie al marchese Carlo Ginori, di quella splendida manifattura toscana, le relazioni strettissime che essa ebbe con quella viennese fondata nel 1718 da Claudius Innocentius Du Paquier, e l'importanza che le rispettive produzioni ebbero nella trasmissione di motivi, forme, tecniche artistiche: in breve, nella formazione del gusto dell'epoca." (dalla presentazione di Eike D. Schmidt). Presentazione di Johann Kräftner.
Gli arazzi nei musei fiorentini. La collezione medicea. Volume Vol. 3
Lucia Meoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 824
Questo terzo volume ripercorre lo sviluppo della più importante manifattura di arazzi italiana, sotto la guida di Pietro Févére e Giovanni Pollastri con la produzione di Pietro e Bernardino Van Asselt (1630-1672). Si ricostruisce così la vicenda di un prodotto artistico fondamentale nella evoluzione del gusto e del collezionismo. La manifattura medicea, vera e propria industria di stato ormai famosa in Europa in questa nuova fase della sua storia apre le porte anche alle richieste della committenza privata con prodotti di altissima qualità. La campagna fotografica, comprensiva di tutti gli arazzi patrimonio delle Gallerie pubbliche fiorentine, fa di questa opera uno strumento utile per comprendere uno dei periodi cruciali dell’arte e della storia della manifattura italiana a partire dalla metà del XVI secolo.
La cappella dei principi. Storia di un restauro-The Medici Chapel of the princes. The story of restoration
Vincenzo Vaccaro, Franco Vestri
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 128
Nel novembre del 1999 una parte del rivestimento marmoreo della cappella sud si staccò precipitando al suolo. Questo incidente permise di verificare la struttura della Cappella e ha segnato l’inizio di un importantissimo lavoro di ricognizione e restauro portato avanti per anni con un sapiente mix di tecniche sperimentali e grande perizia artigiana. Il cantiere è consistito nello smontaggio di tutto il rivestimento dei pannelli marmorei e la successiva realizzazione di telai in acciaio inossidabile al cui interno sono stati rimontati in un prezioso mosaico gli splendenti rivestimenti in pietre dure. Tutto il procedimento è stato affiancato da un continuo controllo metrico e fotografico. L’eccezionalità dell’intervento, la preziosità del luogo e l’altissimo livello dei progettisti, dei restauratori e delle maestranze tutte ne ha fatto un cantiere scuola visitato da studenti e architetti da tutto il mondo. Completa l’opera una sintesi storica sull'utilizzo del complesso come sede museale.
A cavallo del tempo. L'arte di cavalcare dall'antichità al medioevo. Catalogo della mostra (Firenze, 26 giugno-14 ottobre 2018)
F. Paolucci, Lorenza Camin
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 415
Il cavallo figura fra gli ultimi animali ad essere addomesticato. Solo sul finire del IV millennio a.C., nelle steppe dell'Asia centrale, per la prima volta il cavallo cessò di essere semplicemente una preda da carne per intrecciare sempre più strettamente il suo destino con quello dell'uomo. La mostra, a cura di Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci e ospitata nella settecentesca Limonaia del Giardino di Boboli a Firenze dal 26 giugno al 14 ottobre, vuole raccontare proprio questo antico rapporto con una selezione di oggetti che, spesso trascurati nell'esposizioni museali a vantaggio di opere più appariscenti, sono invece in grado di narrare le mille sfaccettature di una relazione che coinvolgeva ogni aspetto della vita quotidiana. "Quale sia stato il luogo in cui sia nata e sviluppata la domesticazione del cavallo è ancor oggi uno degli argomenti di più acceso dibattito nella letteratura scientifica. Sembrerebbe, però, del tutto illogico immaginare che il cavallo abbia iniziato la sua millenaria storia di convivenza con l'uomo in un luogo diverso da quello dell'Europa orientale e delle steppe euroasiatiche" scrivono Camin e Paolucci. Strumenti necessari al controllo dell'animale (morsi, filetti, speroni, staffe etc.) sono esposti in mostra accanto a una serie di opere scelte per illustrare, nel modo più diretto e realistico, il ruolo primario che il cavallo ebbe nel mondo antico. I reperti presenti, quasi un centinaio, provengono da decine di musei italiani e stranieri e illustrano un arco di tempo di oltre duemila anni, dalla prima Età del Ferro sino al Tardo Medioevo. Il percorso, incentrato soprattutto sul mondo italico, è articolato in cinque sezioni, ognuna delle quali è dedicata a un particolare momento storico: la Preistoria, il mondo greco e magno greco, il mondo etrusco e venetico, l'epoca romana e il Medioevo.