Sellerio Editore Palermo: Nuovo prisma
Altri sé. Per un'antropologia delle invarianze
Alberto Mario Cirese
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2010
pagine: 251
L'Altro non è un altro da me ma solo un altro me stesso. Questo è il meditato convincimento che ispira la radicale critica che Alberto Mario Cirese muove in questo volume al relativismo culturale nelle sue forme più estreme: non tanto cioè alla scontata storicità dei costumi e delle idee quanto alla supposta relatività delle procedure del pensiero. A provare la tesi, con coerenza sostenuta da Cirese pur in anni diversi, basterebbero due inconfutabili fatti. Il programma informatico del calendario dei Maya, elaborato dallo stesso Cirese, dimostra la analogia tra le loro misure e quelle del calcolatore. Altra prova è data dalla terminologia di parentela del sistema Crow, che coincide perfettamente con il programma fornito dal computer. Sono solo due esempi ma l'intero discorso di Cirese, tanto relativo alle idee di noti antropologi quanto a singoli fatti culturali, conferma sostanzialmente in modo non questionabile che il cosiddetto pensiero "altro" non è in niente diverso dal nostro. A parte questa conquista di decisiva importanza nell'ambito delle scienze sociali, questa opera di Cirese è da considerare l'aspetto più maturo della riflessione di uno studioso la cui opera ha nobilitato gli studi antropologici non solo italiani.
Adeguate imperfezioni. Sulla scelta di una lingua comune per l'Europa federata e altri saggi di linguistica
P. Marco Bertinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2009
pagine: 155
I saggi linguistici di Pier Marco Bertinetto qui raccolti ruotano intorno al principio che la ricerca dell'assoluta coerenza ha più d'una volta portato a risultati deludenti, perfino in ambito scientifico. Forse soltanto la matematica ha potuto attingere la coerenza perfetta. Ma non tutte le discipline hanno a che fare con entità incorporee e ideali. La linguistica per esempio deve confrontarsi con una realtà ogni volta complessa, e l'assoluta coerenza delle analisi può condurre a grossolane semplificazioni. La stretta coerenza non descrive, ma addomestica, e così finisce spesso col tracciare la caricatura della realtà. L'imperfezione si rivela allora come una necessità, uno scotto da pagare per una praticabile presa di contatto col reale. Bertinetto affronta alcuni importanti problemi linguistici, sia nella prassi, quando discute sul tema di una lingua comune europea (e sull'anglismo imperante, nei cui confronti egli pensa che converrebbe oggi adottare un atteggiamento sorvegliato), sia nella teoria, quando cerca di definire l'oggetto di studio della linguistica, e ne discute i metodi, i lasciti culturali, ne ricompone i dibattiti fondamentali, come l'annosa polemica tra "formalisti" e "funzionalisti".
I pazzi di Grégoire
Valerio Petrarca
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2008
pagine: 220
Valerio Petrarca ha una lunga consuetudine con l'Africa. A partire dal 1994 si è recato più volte nel continente e ha vissuto esperienze sul campo in Costa d'Avorio. Questo libro nasce soprattutto dopo l'ultimo viaggio, del 2005, quando ha attraversato il Paese lacerato dalla guerra. Il viaggio era destinato a documentare l'opera di Grégoire Ahongbonon, un immigrato dal Bénin che ha svelato, tentando di porvi qualche rimedio, la crudeltà del trattamento dei malati mentali, legati agli alberi o gettati nelle discariche, tanto nei villaggi quanto nelle città (Grégoire ha ricevuto nel 1998 il premio "Franco Basaglia"). Una volta sul terreno, l'autore si è reso conto che i "pazzi" di Grégoire, almeno alcuni di essi, non dalla malattia erano stati segnati, ma dalle lacerazioni tra i mondi contigui e concorrenti in cui erano nati e cresciuti: tra autoctoni e immigrati, villaggio e città, religioni tradizionali e religioni missionarie, stregoneria e scienza, tradizione e modernità. "I pazzi di Grégoire" dà voce a bambini e a giovani che hanno conosciuto direttamente e indirettamente gli effetti della guerra, e ricuce, in una trama possibile, i loro discorsi. Si raccontano poche storie di vita, ma diffusamente, per fare emergere, in immagini di sintesi, la "fame di senso", il disagio culturale, prima che materiale, sofferto dai giovani, su cui la guerra è arrivata come un'onda distruttrice di simboli e di cose.
Geni e cultura. Rivestimento genetico e variabilità culturale
Jean-Pierre Changeux
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2007
pagine: 285
xel 2001 è stata pubblicata la sequenza quasi completa del genoma umano, rendendo accessibile la conoscenza di pressoché tutte le molecole che compongono il corpo umano e il suo cervello. Questa eccezionale acquisizione scientifica consente di definire e comprendere cosa sia la natura umana? È possibile dedurre dai dati genetici i tratti caratteristici del corpo umano, i principi dell'organizzazione funzionale del cervello e l'insieme delle sue manifestazioni, comportamentali e sociali? Qual è il rapporto tra i geni e la cultura? A queste e ad altre domande rispondono studiosi di diversa formazione, riuniti nel Simposio annuale del Collège de France, sotto la direzione di Jean-Pierre Changeux, neurobiologo dell'Institut Pasteur di Parigi e accademico delle Scienze.
Novecento ispanico
M. Caterina Ruta
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 165
I saggi riuniti in questo volume testimoniano un interesse verso la produzione poetica spagnola del Novecento fino ai primi anni del Terzo millennio, interesse rimasto costante lungo il corso dell'attività scientifica di Maria Caterina Ruta. I poeti collegati ai movimenti dell'avanguardia storica europea che in Spagna sono riuniti sotto la definizione di "Generazione del '27", sono stati la chiave di uno dei movimenti più importanti della produzione poetica iberica. Dalla sua capacità di coniugare modi espressivi innovativi con la lezione dei poeti dei Secoli d'Oro, furono esaltati i caratteri fondamentali di ogni possibile linguaggio poetico. Dalla riflessione dell'autrice deriva un approccio ai testi attento al ritmo, alla musicalità, alla presenza o assenza di regolarità strofiche e metriche, alle figure retoriche. Con la nascita dell'era industriale si impose l'esigenza di una ricerca di immagini che restituirono il cambiamento sociale e tecnologico, realizzatosi nei primi decenni del nuovo secolo. I campi metaforici furono estesi a tutti gli ambiti del vissuto, accostando mondi prima molto lontani, allo scopo di creare un oggetto poetico nuovo, dotato di vita propria, non più riflesso mimetico della natura, ma prodotto originale della creatività umana. L'efficacia di questa lezione rimane attuale per tutto il XX secolo, anche se le alterne vicende storiche ridestarono periodicamente tensioni realistiche.
Migrazioni e incontri etnografici
Amalia Signorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 243
L'incontro etnografico si realizza secondo modalità nuove all'interno di uno dei fenomeni più rilevanti del nostro tempo: i movimenti migratori. Complessa, contraddittoria, altamente differenziata se analizzata alla microscala, e invece sorprendentemente omogenea se presa in considerazione come fenomeno complessivo, l'esperienza dei lavoratori e delle lavoratrici migranti offre all'antropologia un terreno fecondo per la ricerca più avvertita e per la riflessione su alcuni dei più rilevanti problemi teorici attuali. Questa è la tesi che Amalia Signorelli propone. La situazione italiana consente all'antropologa di stabilire un confronto ravvicinato tra migrazioni degli italiani e immigrazione straniera in Italia.
Siciliano di Wolfsburg, tedesco di Collesano
Benedetta Mannino
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 106
Con linguaggio evocativo e rigore scientifico, l'autrice ripercorre le tappe dell'emigrazione italiana in Germania, traendo spunto dal cinquantesimo anniversario (1955-2005) della firma dei primi contratti italo-tedeschi per il reclutamento di manodopera straniera. Si sofferma principalmente sulle fattualità che spinsero migliaia di meridionali all'emigrazione e sulla descrizione degli scenari incontro ai quali essi andarono. Nello stile dei racconti di vita viene narrato il percorso esistenziale di alcune persone che hanno vissuto lo status del "Gastarbeiter", le problematiche dell'integrazione e la fatica della nostalgia.
Antropologia senza confini. Percorsi nella contemporaneità
Matilde Callari Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 316
L'autrice, antropologa, autrice o curatrice di saggi per diversi editori (Meltemi, Franco Angeli, Clueb, Armando, Guaraldi, Sciascia, Ediesse), è da sempre interessata a studiare alcuni dei problemi più intriganti della sua disciplina a cominciare dai rapporti fra cultura ed educazione. Questo libro documenta un lavoro trentennale di una personalità attratta dall'"altrove".
Dizionario multimediale di ecologia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 151
Oggi, a causa della crescente drammaticità dei problemi ambientali, è di moda il termine "ecologia". Di esso però, in mancanza di una educazione ecologica, nel parlare quotidiano ci si serve in modo improprio. Per gli autori di questo dizionario, "ecologia" è solo lo studio delle complesse interrelazioni che in natura si determinano tra gli organismi viventi (fattori biotici) con il variare dei fattori abiotici (clima, suolo, luce, acqua, nutrienti, calore, etc; mentre ecologia moderna è da considerare l'ecologia eco-sistemica, la scienza che affronta lo studio (per sua natura complesso e interdisciplinare) della biodiversità, della desertificazione, della produttività e della stabilità di particolari ecosistemi così come dell'intera biosfera.
Sicilia anni Cinquanta
Renée Rochefort
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 450
Gli oggetti simbolici
Salvatore D'Onofrio
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 185
Viviamo immersi in una epocale mutazione antropologica, causata, in larga misura, dalla separazione degli uomini dai propri strumenti di lavoro. L'antropologia può vantare, sin dalle sue origini, un'attenzione costante verso le basi materiali della cultura e per l'elaborazione di un quadro teorico che ha nelle "tecniche del corpo" di Marcel Mauss una referenza ancora obbligata. L'opera analizza in modo approfondito questi problemi attraverso lo studio del valore simbolico degli strumenti di lavoro, di marchi, di giocattoli come il rombo o la trottola, di prodotti dell'universo religioso come le tavolette votive e le pietre della pioggia, di concetti come lo stile.
I parenti scomodi. Fra storici e storie
Vincenzo D'Alessandro
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 217
Sicilia e Medioevo sono due realtà fortemente astratte e suggestive, in grado di coinvolgere, e indirettamente modellare, mentalità, passioni, stati d'animo, visioni del mondo, interessi concreti. Ogni età storica e ogni movimento culturale hanno avuto una propria immagine della Sicilia medievale, coltivandone questo o quell'aspetto, esaltandone l'una o l'altra tendenza secolare, elevandone a modelli esemplari, episodi e eventi diversi. La storia della storiografia siciliana del Medioevo evidenzia così, accanto al repertorio delle varie scuole, una vera e propria storia in se stessa, una storia ideologica: i modi dell'autoforgiarsi nel guardare alla Sicilia e al Medioevo.