Scholé: Saggi
Maestri e pratiche educative dall'Ottocento ad oggi. Contributi per una storia della didattica
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 314
Terzo di una serie dedicata alla storia della didattica lungo una cronologia di sei secoli, dal Quattrocento a oggi, il libro s’interroga sulla complessa trama che lega, nell’età contemporanea, uomini e istituzioni, teorie e pratiche, docenti e discenti, in spazi deputati all’istruzione e non solo. I capitoli, dove generale e particolare si confrontano anche sulla base di diverse interpretazioni storiografiche, mettono in rilievo alcune delle molteplici questioni – dentro, fuori e a lato rispetto alla scuola – problematizzando il rapporto fra politica ed educazione, ma anche sottolineando l’emergere d’inedite modalità di apprendimento non formale e informale. Sul versante delle pratiche, tra XIX e XXI secolo, mentre la “lezione” si avvale di sempre nuovi sussidi didattici, la realtà italiana e l’intero Occidente attraversano scenari in rapido cambiamento, che alterano significativamente l’idea di formazione, di uomo, di società.
Storia sociale dell'Italia moderna
Giovanna Da Molin
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 320
In questo viaggio nella vita quotidiana dell’Italia moderna a salire sul proscenio della storia l’uomo comune, che consegna alla narrazione la sua esistenza, dalla nascita alla morte. L’itinerario parte dall'evoluzione storica della popolazione italiana e dall'analisi delle condizioni di vita: abbigliamento, alimentazione, ambiente, malattie, salute, strutture abitative. In età moderna, alla fragilità dell’esistenza umana concorrono le grandi epidemie del passato (dalla peste al colera) alle quali, a più riprese, la popolazione italiana paga un alto tributo in termini di vite umane. Nella parte centrale del volume, il viaggio prosegue all'interno della storia della famiglia, del matrimonio, della dote. Particolare attenzione è dedicata all'infanzia, un soggetto storico a lungo taciuto e, nello specifico, all'infanzia abbandonata e agli orfani. In ultimo, i margini della società, dove masse anonime di individui vivono in una situazione di costante vulnerabilità con il loro bagaglio di solitudine, intolleranza e disperazione. Sulla scena di una marcata divisione sociale tra ricchi e poveri, che come un file rouge attraversa la Penisola italiana senza differenze geografiche né cronologiche, uomini e donne, nella loro quotidianità, diventano i protagonisti di questa Storia sociale dell’Italia moderna.
Nuovi alfabeti. Educazione e culture nella società post-mediale
Pier Cesare Rivoltella
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 224
La diffusione dei media digitali e sociali e la loro pervasività di impatto sulla vita delle persone ha favorito un processo di normalizzazione della Media Education: da attenzione di nicchia, essa è diventata preoccupazione diffusa. Lo scotto da pagare è la semplificazione, la messa a punto di soluzioni poco rispettose della complessità dei fenomeni, la proliferazione di instant book, checklist e decaloghi più vicini alle logiche del marketing che alle esigenze dell’educazione. Il libro muove da questa situazione per descrivere un itinerario in tre tappe. La prima è la ricostruzione della storia della Media Literacy e della Media Education negli ultimi vent’anni. La seconda consiste in un’ampia descrizione, nella prospettiva dell’educazione ai media, della società informazionale. La terza, sostenuta dall’analisi di metasintesi di una selezione di articoli internazionali, prova a indicare i contorni di una nuova Literacy individuandone lo specifico nelle tre dimensioni della critica, dell’etica e dell’estetica.
L'educazione esclusiva. Pedagogie della distinzione sociale tra XV e XXI secolo
Monica Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 288
Sei secoli di storia, dal Quattrocento a oggi, per ripercorrere il tema dell’educazione esclusiva, che, nel tempo e nei diversi contesti, ha escluso, formato al fine di escludere e insegnato a escludere. Da studi di caso, condotti per un lungo arco temporale, e da un dossier iconografico, parte integrante dell’opera, emergono alcuni itinerari pedagogici volti all’interiorizzazione di un ordine sociale fondato sulla disuguaglianza. Per secoli, in Occidente, prima che si delineasse il concetto di democrazia inclusiva, si è coltivato l’individuo “eccellente” (il signore, il principe, il re, le fanciulle di nobile famiglia…) per legittimare la sua diversità da tutti gli altri, radicandola nella distinzione. Anche nella nostra “società dei consumi” è urgente riflettere sulla lunga storia dell’educazione esclusiva, per superare le persistenti ambiguità dei dispositivi formativi e muovere sempre più consapevolmente verso l’inclusione.
Quintiliano. Modelli pedagogici e pratiche didattiche
Francesca Romana Nocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 192
Un quadro dell’insegnamento di Quintiliano alla luce delle pratiche educative diffuse in epoca imperiale, come si evince dall’analisi dell’Institutio oratoria. Emerge il suo tentativo di mettere ordine nel caos delle varie metodologie scolastiche presenti a Roma attraverso la proposta di diverse innovazioni nell’organizzazione della pratica didattica in base a una esperienza ventennale e al confronto con la prassi scolastica greca. La trattazione si snoda attraverso le varie tappe del percorso educativo, con particolare attenzione al contesto sociale in cui si sviluppa l’insegnamento a Roma, alle figure che vi si avvicendano, all’esposizione tecnica degli esercizi preliminari (i progymnasmata), fino a giungere alla declamazione, all’influsso delle tecniche teatrali sull’esecuzione del discorso e all’importanza della memoria come strumento di formazione tecnica e morale dell’oratore. Molti gli spunti di riflessione sul rapporto fra l’insegnamento antico e moderno, con particolari desunti dai trattati retorici greci, ma soprattutto dagli Hermeneumata, manuali bilingui per l’apprendimento del greco e del latino, che nei Colloquia, scenette di vita scolastica, forniscono un quadro vivido dell’educazione nel mondo antico.
Storia della letteratura giovanile dal 1945 ad oggi. Autori, generi, critica, tendenze
Angelo Nobile
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 304
Il saggio ripercorre in un’ottica pedagogica, attraverso un articolato itinerario critico e informativo, l’evoluzione del libro per ragazzi e della relativa critica dalla rinascita democratica della nazione ad oggi, delineando al suo interno generi, autori e opere più rappresentative, nonché caratteri, tendenze e orientamenti della scrittura e dell’editoria per l’età evolutiva, dalla relativa stagnazione dell’immediato dopoguerra all’esplodere del genio rodariano, dalla contestazione sessantottesca alla seconda “rivoluzione” degli anni Ottanta e Novanta, sino alla più misurata scrittura del nuovo millennio. Riservando in questa ampia disamina particolare attenzione agli scrittori “di svolta”, che hanno tracciato percorsi innovativi, e parallelamente dando conto dei passaggi di egemonia da un indirizzo all’altro di scrittura e delle confliggenti contrapposizioni critiche. Nell’insieme, un’accurata ricostruzione diacronica che nel dilatare lo sguardo alla stampa periodica, al fumetto e ai manuali scolastici, offre un’ampia panoramica degli sviluppi della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza (e della relativa illustrazione) nell’ultimo settantacinquennio, segnalandosi come prezioso strumento di informazione e di orientamento per quanti intendono inoltrarsi non superficialmente, in una dimensione storica ma anche critica e problematica, nel fascinoso mondo del libro per ragazzi, in una non frequente prospettiva pedagogica.
Luoghi di transizione. Forme e immagini di «passaggio», fra arte e architettura
Francesco Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 240
Un percorso iconografico e tematico fra le rappresentazioni di alcuni temi concernenti la figura della “soglia”, intesa come luogo di passaggio fra una realtà e un’altra, fra dimensioni, luoghi e concetti che si definiscono secondo il principio della prospettiva, del quadro, dello schermo e dello spazio praticabile. Temi e immagini che vanno dalla “finestra” allo “specchio”, passando per la “porta”, il “corridoio” fino al “labirinto” sono ricorrenti nell’arte di ogni tempo, ma nelle prospettive del presente assumono nuova attualità, alla luce della condizione di passaggio epocale nel quale siamo stati e siamo coinvolti. Il testo affronta, con riferimento a opere e autori che hanno interpretato in chiave visiva e metaforica tali suggestioni, un dialogo fra la storia dell’arte e la cultura visuale, con particolare attenzione ai motivi architettonici implicati nel percorso elaborato, e si rivolge per questo agli studenti e agli interessati ai temi che riguardano l’incontro fra queste discipline.
Cattolici e presenza politica. La storia, l'attualità, la spinta morale dell'Appello ai liberi e forti
Ernesto Preziosi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 240
La fondazione del Partito Popolare Italiano, cento anni fa, con l’«Appello ai liberi e forti», ha segnato l’ingresso a pieno titolo dei cattolici nello Stato unitario. Proporre una lettura dell’esperienza sturziana e del popolarismo significa invitare alla conoscenza di un nodo cruciale per la storia del nostro Paese – Federico Chabod lo ha definito «il più importante evento politico nella storia del XX secolo » – e, insieme, accompagnare la riflessione di quanti, da credenti, si sentono oggi chiamati a fare la loro parte per un rinnovato impegno da cattolici nell’azione politica. In discussione non è solo l’opportunità di una rappresentanza partitica, ma la capacità stessa di contribuire, accanto a uomini e donne di buona volontà, alla realizzazione del bene comune superando la crisi della democrazia italiana e il declino della politica, rappresentato oggi dalle derive demagogiche e populistiche. Sulla scorta dell’eredità sturziana è forse possibile vivere con responsabilità il momento presente e interrogarci se siamo davvero eredi di quella nobile tradizione o se ci limitiamo soltanto a custodirla.
Semiotica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 512
Questa nuova edizione dello storico "Manuale di Semiotica" curato da Gianfranco Berterini e altri specialisti mantiene la articolazione originaria in due volumi. In questo si completa il panorama storico, disegnando le figure più significative, le principali acquisizioni teoriche e i problemi aperti della ricerca semiotica contemporanea. Questa ricostruzione ci porta in pieno nelle vicende del secolo appena concluso, nei suoi crogioli teorici, nei suoi crocevia epistemologici, nelle sue rivendicazioni ideologiche.
Capire l'Islam. Mito o realtà?
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 304
C'è una "emergenza" legata all'Islam in Europa? Quella che lo rende, da un lato, una delle religioni meno comprese e più stereotipate del vecchio continente, percepita come radicale, e, dall'altro, una delle religioni minoritarie più significative dal punto di vista numerico. La finalità del libro è capire come e perché la fondamentale questione della compatibilità tra l'Islam e l'Occidente continui a insinuarsi nell'opinione comune, come domanda scontata che si crea e ricrea in modo ciclico e costante da quasi un ventennio. Si intende indagare il complesso intreccio che lega l'Islam contemporaneo al discorso pubblico sul fondamentalismo, sulla radicalizzazione, sulla violenza. L'originalità del saggio risiede nel fatto che non sono le risposte sull'Islam ma la comprensione delle domande rivolte all'Islam a costituirne il filo conduttore. Come e da quando si parla di radicalizzazione di matrice islamica? Perché alcuni segni sul corpo come la barba lunga e il velo integrale suscitano inquietudine se non allarme? Vogliamo capire le dinamiche storiche, sociologiche e antropologiche che portano la società occidentale a dover, oggi, intendere l'Islam come una "sfida".
Riforma cattolica e filosofia moderna. Volume Vol. 1
Augusto Del Noce
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: XII-752
Questo volume approfondisce una tesi centrale nel lavoro di Augusto Del Noce: la necessità di ridiscutere la concezione tradizionale della storia della filosofia moderna, vista come un processo necessario verso una radicale immanenza, e per questo è cruciale l’incontro con Cartesio, considerato il suo iniziatore. Oltre le classiche, ma unilaterali, interpretazioni razionalistiche, idealistiche, positivistiche o religiose emerge l’ambiguità della filosofia cartesiana, per cui se da un lato si danno momenti immanentistici, in conseguenza della separazione fra ragione e storia, dall’altro non è possibile mettere fra parentesi la teoria della libertà divina. Cartesio, nel quale si può cogliere l’espressione della Riforma cattolica come compiuta reazione all’ultimo momento naturalistico-scettico-libertino del pensiero Rinascimentale, reagisce alla «non desiderabilità» atea dell’esistenza di Dio visto come un Dio malvagio che non permette di distinguere il vero dal falso. La ricerca della vittoria sul Dio ingannatore e malvagio è quindi l’anima della metafisica cartesiana, che si specifica nella storia del pensiero religioso come un antinaturalismo – antitesi esatta del tomismo – strettamente connesso con la genesi, della cui portata Cartesio non è consapevole, del principio d’immanenza. Perciò il cartesianismo, sorto nell’orizzonte della Riforma cattolica, ne rappresenta, insieme, la crisi. Postfazione di Enzo Randone e Giuseppe Riconda.
Semiotica. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 384
Questa nuova edizione dello storico "Manuale di Semiotica" curato da Gianfranco Berrerini e altri specialisti mantiene la articolazione originaria in due volumi. In questo si analizzano le radici dei dibattiti attuali: la ricostruzione parte da una sintesi delle teorie del segno nell'antichità classica per arrestarsi sulla soglia della fondazione disciplinare, con le figure di Peirce e de Saussure, fondamentali per il passaggio a una riflessione sistematica sui problemi semiotici.

