Libri di Pier Cesare Rivoltella
Oltre la tecnofobia. Il digitale dalle neuroscienze all'educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nel corso della storia, la comparsa e la diffusione su larga scala di tecnologie che hanno contribuito a riplasmare la rappresentazione di sé e del mondo hanno sempre generato paure e previsioni “apocalittiche”. È andata così con la scrittura alfabetica, con la fotografia, con il cinema, con la televisione e anche con Internet. Senza eccezione, ogni rivoluzione tecno-scientifica ha partorito profeti di sventura e cantori dei disastri che le “macchine” avrebbero prodotto sugli individui e sulla società. Oggi l’atteggiamento prevalente non è cambiato. Sul banco degli imputati abbiamo il digitale – e in particolare la sua declinazione ritenuta più pericolosa, soprattutto per i giovani: lo smartphone. Disattenzione, ansia, isolamento sociale, sindrome da ritiro sono solo alcuni dei sintomi con cui si tende a diagnosticare la morbosa dipendenza dalla tecnologia più temuta e più utilizzata. C’è chi rimpiange un’umanità perduta e chi invece rincorre “patenti” o divieti. Saranno queste le soluzioni più efficaci? E, ancor prima, sono attendibili le analisi, le argomentazioni e le narrazioni che sembrerebbero legittimare questi rimedi? Gli autori di questo libro partono da qui. Smascherando false ideologie e inutili scorciatoie, fanno il punto sullo stato dell’arte della ricerca neuroscientifica per arrivare a prospettare orizzonti culturali e educativi in grado di fare i conti con le sfide e le criticità che una società digitalizzata inevitabilmente porta con sé.
Un'idea di scuola
Pier Cesare Rivoltella
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 128
Oggi abbiamo bisogno di un'idea di scuola, non di discorsi. Il compito che tradizionalmente è stato svolto dalla pedagogia oggi rischia di essere delegato alla politica e ai tecnici (con scelte spesso ingenue e "ideologiche"). Questo volume propone una riflessione, anche alla luce di una lunga esperienza di formazione con i docenti, costruita su alcune idee fondamentali. La prima è la constatazione che la scuola oggi funziona come un dispositivo, con regole, ruoli, rapporti strutturati in modo rigido. La seconda è la prospettiva dell'insegnante "incompiuto", alla ricerca di nuove strategie per svolgere un ruolo significativo e riconosciuto dagli studenti. La terza è l'importanza del metodo, che anche nella nostra società "orizzontale" non è una gabbia, ma garantisce l'organizzazione e il coordinamento del processo di insegnamento-apprendimento. La quarta è il rapporto con i media, che non significa cedere a una moda, ma rendere contemporanea l'esperienza scolastica.
Le virtù del digitale. Per un'etica dei media
Pier Cesare Rivoltella
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 128
Se spesso si parla di media digitali dandone una connotazione negativa, questo libro riprende la tradizione delle virtù per proporre un nuovo modo di accostarsi al web. Si tratta di ripartire da un'etica che si costruisce attraverso la pratica. Cosa significa essere prudenti in internet? Come vi si può esercitare la temperanza? E possibile essere giusti, forti, in uno spazio quanto mai "liquido"? C'è posto per la speranza, la carità e la fede? È la ripresa delle virtù - cardinali e teologali - a permettere, senza presupporre adesioni di principio, di individuare strategie e indicazioni operative volte ad acuire la consapevolezza e la responsabilità di chi utilizza i media digitali. Consapevolezza e responsabilità attraverso le quali è la stessa cittadinanza a costruirsi in un vero e proprio circolo virtuoso.
Didattica inclusiva con gli EAS
Pier Cesare Rivoltella
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2015
pagine: 320
Si può pensare a una scuola che provi a non perdere studenti e accetti l'innovazione? Le esperienze formative e scolastiche condotte con il metodo per Episodi di Apprendimento Situato - presentato nel precedente "Fare didattica con gli EAS" - hanno evidenziato la centralità della categoria dell'inclusione, considerata nel suo significato più ampio, oltre la didattica speciale. Il volume ne presenta il quadro socio-culturale e concettuale, allargando il campo di indagine - oltre gli spazi, tradizionalmente elettivi dell'inclusione, della disabilità e dell'intercultura - e cercando il supporto delle neuroscienze e della filosofia. Vengono poi affrontati i tre ambiti che emergono: persone, territorio, scuola. Completano il volume le schede, che integrano l'analisi documentando esperienze e studi di caso e offrendo materiali e strumenti per progettare la didattica.
3-6-9-12. Diventare grandi all'epoca degli schermi digitali
Serge Tisseron
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2016
pagine: 160
A che età e con quali modalità introdurre gli schermi - della televisione, del videogioco, del computer - nella vita dei bambini? La formula 3-6-9-12 indica quattro tappe fondamentali: 3 anni, l'entrata nella scuola dell'infanzia; 6 anni, la primaria; 9 anni, l'incontro con la letto-scrittura; 11-12 anni, il passaggio alla scuola secondaria. Così come esistono regole per introdurre nella dieta del bambino latticini, verdure e carne, allo stesso modo è possibile immaginare una "dietetica" degli schermi, per imparare a usarli correttamente. Rinunciando a due tentazioni: idealizzare queste tecnologie e demonizzarle. Un testo rivolto a genitori e insegnanti, per capire e approfondire un nodo educativo sempre più centrale.
Il tunnel e il kayak. Teoria e metodo della Peer & Media Education
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 200
La Peer&Media Education (PME) è un modello di prevenzione e intervento socio-educativo basato su una metodologia attiva che integra metodi e tecniche della Peer Education con gli approcci della Media Education e si fonda sul comune obiettivo dell'empowerment dei soggetti e dei gruppi coinvolti nei processi in funzione dello sviluppo di consapevolezza critica e responsabilità. Il risultato è una forma innovativa di presenza educativa e di prevenzione che riconosce nei media, in particolare nei social network, uno spazio e uno strumento di intervento grazie all'attivazione di competenze sociali diffuse, nella prospettiva di un superamento della dicotomia tra presenziale e digitale. Il volume si propone di fornire una descrizione teorica e metodologica dell'approccio della Peer&Media Education; una sorta di "magna charta" di un sistema formativo più articolato rivolto agli operatori della prevenzione. Il volume è rivolto in particolare agli operatori delle ASL, degli Enti locali, della Scuola e del Terzo Settore che intendono ampliare le proprie competenze nell'ambito della prevenzione primaria dei comportamenti a rischio nelle età giovanili entro una prospettiva caratterizzata dai nuovi scenari specifici della cultura digitale.
La valutazione delle azioni educative
Charles Hadji
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2017
pagine: 224
Nell'ambito dell'azione sociale, e in particolare nel mondo della scuola, valutare costituisce un'esigenza imprescindibile. A tal punto che in questi ultimi anni si è imposta un'autentica frenesia valutativa. Ma si ha sempre una chiara consapevolezza di che cosa comporti l'attività di valutazione, dal triplice punto di vista dei fini, delle modalità e della deontologia? Perché la valutazione non avvenga nel segno di facili illusioni (e quindi della delusione), è urgente mettere ordine nelle idee e dare un senso alla prassi. Nel momento in cui gli istituti scolastici diventano sempre più autonomi, o si moltiplicano e si diversificano le azioni educative (progetti educativi d'istituto, interventi didattici ed educativi integrativi), e in cui si lanciano operazioni di ampio respiro (flessibilità dei curricoli, percorsi di apprendimento personalizzati...), è necessario proporre un quadro capace di aiutare i protagonisti della scuola (dirigenti, insegnanti, genitori) a valutare in maniera pertinente. Vale a dire mettere davvero la valutazione al servizio dell'azione educativa. «È questa valutazione, la valutazione formatrice, che il libro di Hadji profeticamente propone in anticipo di oltre trentanni rispetto al dibattito e alla normativa attuale della scuola. I vantaggi di questo modo di lavorare sono indiscutibili» (P.C. Rivoltella).
L'agire didattico. Manuale per l'insegnante
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2017
pagine: 480
La didattica sta vivendo una nuova centralità: le trasformazioni del contesto socio-culturale, il protagonismo dei media digitali, i nuovi stili e ritmi di apprendimento dei più giovani, le esigenze di aggiornamento nelle professioni ne spiegano le ragioni. Questa centralità trova conferma nei nuovi paradigmi e linee di ricerca (neurodidattica, enattivismo, semplessità), tutti accomunati dall'importanza dell'insegnante, della sua guidance nel contesto della classe. Il manuale vuole rendere conto dello scenario che ne deriva, segnato dalla consapevolezza del valore della didattica come sapere professionale, dei processi di trasposizione e regolazione, della pratica riflessiva nella formazione e nello sviluppo professionale, del ruolo che le tecnologie giocano al riguardo. Infine, una ricca selezione di contenuti digitali disponiblii online ne costituisce la funzionale estensione.
Tecnologie pastorali. I nuovi media e la fede
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 176
Questo volume prende in carico la sfida degli attuali teatri della comunicazione, perché danno molto da pensare e possono suggerire alla comunità cristiana forme e strumenti per una presenza veramente nuova. Il taglio dell'analisi è educativo e pastorale, ma solleva il velo anche sulle dinamiche antropologiche che attraversano i nuovi media, sempre più virtuali e social. Il mondo "virtuale" dei social c'è, è attorno a noi e dentro di noi. Non possiamo più sottrarci, diventa essenziale usare con sapienza questi strumenti, trovare una nuova retorica e una nuova pragmatica della comunicazione. Il domani ha bisogno di persone che accettino la sfida del nuovo: ad ogni cambiamento d'epoca solo i visionari sanno abitare il presente, anticipando quel futuro prossimo che è già qui.
La previsione. Neuroscienze, apprendimento, didattica
Pier Cesare Rivoltella
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 160
Il libro, basandosi sul dibattito che negli ultimi anni anche in Italia ha posto in relazione le scoperte delle neuroscienze cognitive con l'insegnamento, presenta un'idea di fondo: l'apprendimento come capacità di fare previsioni. Di questa idea indaga le ragioni e i presupposti teorici e declina i meccanismi di formazione (ripetizione, memoria e imitazione). Il punto di arrivo è una prima descrizione di cosa significhi, nei contesti formativi, far sviluppare nello studente la capacità di fare previsioni. Una proposta didattica che invita alla ricerca e alla sperimentazione.
Fake news e giornalismo di pace. Commenti al Messaggio di papa Francesco. 52ª giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 176
Una riflessione a più voci per accompagnare il lettore nell'approfondimento del messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Tema del 52° Messaggio del Santo Padre è «La verità vi farà liberi» (Gv 8,32). Faine news e giornalismo di pace, una suggestione di stringente attualità, che coinvolge la nostra società a più livelli, dai giornalisti alla comunità tutta. Su questa sollecitazione si confrontano accademici e studiosi (filosofi, esperti di comunicazione, teologi, poeti, pedagogisti, giornalisti) che, mediante approcci diversi, mettono a disposizione una ricchezza di prospettive e chiavi di lettura tradotte, nella seconda parte del testo, in proposte operative.
Il corpo e la macchina. Tecnologia, cultura, educazione
Pier Cesare Rivoltella, Pier Giuseppe Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il paesaggio culturale attuale, segnato dal protagonismo della tecnologia e dal trionfo dei dati, necessita che se ne comprendano i significati e si prospettino le conseguenze sull'agire didattico. A due livelli. Nel primo, quello della multidisciplinarità, sono attraversati i problemi-chiave posti dall'innovazione tecnologica: epistemologico (la conoscenza), semiotico (i linguaggi), antropologico (i comportamenti e i valori), ergonomico (le forme), pedagogico (l'educazione), didattico (la mediazione), metodologico (la ricerca). Il secondo livello individua alcuni concetti-chiave trasversali ai diversi ambiti: l'aggregatore e il frammento; il sistema corpo-mente-cervello; la realtà, i dati e lo schermo; il frattale. Il risultato è una mappa. Una sorta di piattaforma programmatica da consegnare allo studioso e al formatore. Un libro-problema, insomma, nel senso etimologico del gettare-avanti per discutere e attivare la logica della scoperta.