Scholé: Saggi
La pedagogia in età moderna. Autori e movimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 384
Attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolge pedagogisti, filosofi, storici del pensiero, delle istituzioni e della letteratura, questo volume esplora idee e pratiche educative dell'Occidente, dal primo Umanesimo fino alle soglie dell'età contemporanea. Gli autori analizzano figure chiave – da Erasmo a Comenio, da Montaigne a Rousseau – e movimenti culturali di lungo periodo, mettendo in luce la tensione tra l'essere e il dover essere dell'educazione, tra prassi e teoria, tra realtà istituzionale e utopia. Particolare attenzione è riservata alla fortuna delle proposte pedagogiche e didattiche, al loro impatto culturale, al riuso delle idee e alla rilettura critica di testi divenuti classici. Un testo che invita a ripensare la storia dell'educazione come spazio dinamico di confronto tra pensiero e società in trasformazione. Contributi di François Bessire, Carlo Cappa, Giuseppe Cospito, Monica Ferrari, Josiane Guitard Morel, Paolo Levrero, Gualtiero Lorini, Giordana Merlo, Matteo Morandi, Pierre Musitelli, Simona Negruzzo, Federico Piseri, Maurizio Piseri, Anna Rossella, Luana Salvarani, Filippo Sani, Alberto Tanturri, Giuseppe Zago. Il volume è curato da tre docenti dell'Università di Pavia: Monica Ferrari è professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale; Giuseppe Cospito è professore associato di Storia della filosofia; Matteo Morandi è ricercatore di Storia della pedagogia e dell'educazione.
Equilibrio o egemonia. Un problema fondamentale della storia politica moderna
Ludwig Dehio
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 288
Dal 1494, quando la discesa di Carlo VIII in Italia ha dato inizio alle contese per la spartizione della penisola, fino alla Seconda guerra mondiale, gli equilibri europei sono stati continuamente minacciati da ambizioni egemoniche: prima della Spagna di Filippo II, poi della Francia di Luigi XIV e Napoleone, infine della Germania di Hitler. Il volume ripercorre l'ascesa e il declino del sistema di Stati europeo indagando la diversa natura delle potenze continentali e insulari, il ruolo strategico del dominio sui mari e dei possedimenti coloniali, l'importanza crescente di attori extra-europei, le tendenze opposte all'unificazione e alla frammentazione. Alla radice sta la convinzione che «la situazione di politica estera, la civilizzazione economica e le energie morali» siano inscindibili: i conflitti di potenza influenzano lo sviluppo economico e tecnico, i cambiamenti sociali, politici e istituzionali interni ai singoli Stati e ne sono a loro volta influenzati. L'opera – scrive nella Prefazione Angelo Panebianco – è «un classico della storiografia», che «fonde geopolitica e ricostruzione delle dinamiche economiche, delle forze sociali e degli sviluppi politici nazionali, per raccontare e interpretare cinque secoli di storia europea».
Morte nell'era nucleare. Il realismo politico di fronte alla bomba atomica
Hans J. Morgenthau, Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questo volume affronta una delle sfide più profonde e complesse dell'era contemporanea: l'impatto della tecnologia nucleare sulla politica internazionale e sulla vita degli esseri umani. I testi di Reinhold Niebuhr e Hans J. Morgenthau – alcuni scritti subito dopo Hiroshima e Nagasaki e tradotti per la prima volta in italiano – sottolineano la necessità di una nuova etica nelle relazioni internazionali, che concili interessi nazionali ed equilibri globali. Esaminano la natura del potere in un mondo nucleare e la difficoltà nel creare un ordine mondiale efficace, ostacolato da sfiducia reciproca e divergenze culturali. Anche dal punto di vista esistenziale la distruzione nucleare rappresenta una novità assoluta nella storia dell'umanità, stravolge il significato stesso della vita e della morte, rendendo impossibili la società e la storia. Oggi, in una condizione di (dis)ordine internazionale in cui sempre più spesso viene evocata la possibilità di ricorrere alle armi atomiche, queste pagine ricordano che l'avanzamento della tecnologia non si traduce necessariamente in un progresso morale. Di fronte al rischio dell'autodistruzione, emerge la necessità di un approccio responsabile e pragmatico alle relazioni internazionali.
Realismo cristiano e potere politico
Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 208
I saggi raccolti in questo volume, per la prima volta tradotti per il lettore italiano, sono stati scritti fra il 1934 e il 1963, alcuni negli anni precedenti l'inizio della Seconda guerra mondiale, altri durante la fase più calda della Guerra fredda. L'autore – definito dal settimanale «Time» nel 1948 il «teologo della classe dirigente» americana – vi espone la peculiarità del suo “realismo cristiano”: una teoria politica tra le più originali del Novecento che ha ispirato negli Stati Uniti il New Deal di Roosevelt. Niebuhr affronta alla luce degli avvenimenti interni e internazionali temi sia politico-sociali sia etico-teologici che suonano ancora attuali: l'ottimismo o il pessimismo nella vita delle democrazie liberali, il ruolo delle utopie nell'azione politica, il rapporto fra pace e Chiesa, le illusioni di un governo mondiale, il dilemma nucleare, i limiti da porre al potere militare anche in caso di guerra. L'obiettivo è andare oltre la tragedia e l'utopia per rammentare all'uomo del Novecento la drammatica misteriosità della storia e la naturale ambiguità della politica.
Come si ragiona in filosofia. E perché e come insegnare storia della filosofia
Dario Antiseri
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 192
Se le teorie scientifiche sono razionali in quanto controllabili, cioè falsificabili tramite il ricorso ai fatti, che ne è delle teorie filosofiche le quali sono invece fattualmente infalsificabili? Questo interrogativo nevralgico costituisce il nucleo intorno al quale si svolgono le argomentazioni del volume. Argomentazioni tese a individuare, sulla scia del razionalismo critico, precisi criteri per la valutazione e la scelta di teorie filosofiche razionali e che, pertanto, non navigano nei gorghi della più arbitraria soggettività. All'interno di questo orizzonte, l'Autore si impegna in utili considerazioni su come e perché insegnare storia delle idee filosofiche.
Cos'è una tragedia attica?
Ulrich von Wilamowitz Moellendorff
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 160
Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff pubblicò nel 1889 un monumentale commento all'Eracle di Euripide, che nella prima parte comprendeva anche un'introduzione generale alla tragedia greca. Quella sezione (Cos'è una tragedia attica?, Was ist eine attische Tragödie?) viene ora proposta autonomamente, per il suo valore particolare, in quanto excursus appassionato e approfondito sulla parabola della tragedia greca, dalla dibattuta questione delle origini al raggiungimento della forma classica nel V secolo a.C. Il testo può essere letto anche come una replica matura, interamente condotta sul filo della “filologia storica”, alla Nascita della tragedia di Friedrich Nietzsche, la cui pubblicazione, nel 1872, aveva visto i due, ancora acerbi, studiosi duellare in un'aspra polemica.
La riconciliazione tradita. Sul rapporto fra cristianesimo e pena
Eugen Wiesnet
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 256
In un mondo lacerato da conflitti e divisioni ha senso recuperare l'appello profetico di Eugen Wiesnet per una giustizia riparativa, che guarisca e riconcili abbandonando la logica della vendetta. Con profonda competenza esegetica ed esperienza pastorale, Wiesnet smantella la pretesa fondazione religiosa del modello giuridico retributivo, che ci ha accompagnato per secoli e ancora oggi trova la sua espressione più evidente nel diritto penale, e ci mostra come questa visione, basata sul principio del “tanto quanto”, abbia tradito la vera natura della giustizia divina, che non si limita a punire, ma cerca la salvezza e la guarigione di chi ha sbagliato. Una ricognizione attraverso i testi dell'Antico e del Nuovo Testamento nella quale non mancano i richiami alle aberrazioni di spaventosa crudeltà cui ha dato luogo nel corso dei secoli la giustizia retributiva in ambito penale, spesso esercitata in nome di Dio. Un testo teologico, dal respiro universale, estremamente attuale, su una questione oggi decisiva per la convivenza pacifica, ben oltre i confini delle norme giuridiche e del sistema penale.
Etica della ricerca sugli esseri umani. Dalla biomedicina alle scienze sociali
Laura Palazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 272
La ricerca sugli esseri umani, in ambito biomedico o nelle scienze umane e sociali, pone sfide etiche fondamentali. Questo volume, frutto di anni di esperienza sul campo e di un'ampia riflessione teorica, si propone come una guida indispensabile per affrontarle. Partendo da una disamina storica della questione e sottolineandone specificità e nuovi aspetti, offre un quadro completo e aggiornato dei principi fondamentali, delle linee guida nazionali e dei documenti internazionali, nonché delle “buone pratiche” per gli operatori. Un'attenzione particolare è dedicata al ruolo cruciale dei comitati di etica della ricerca, con suggerimenti per la loro composizione, funzionamento e interazione con i soggetti coinvolti. Vengono analizzati i principali temi emergenti – come il consenso informato, la protezione dei dati personali, le garanzie per i soggetti vulnerabili, l'avvento delle nuove tecnologie (intelligenza artificiale, data science…) – e forniti strumenti operativi, con indicazioni metodologiche per la loro applicazione concreta. Il volume si rivolge ai ricercatori, ai componenti dei comitati di etica della ricerca (in particolare di quelli istituiti o in fase di costituzione nelle università), agli studenti e a chiunque voglia approfondire le caratteristiche etiche di un lavoro scientifico responsabile.
Dizionario di letteratura giovanile. Generi, temi, percorsi, sviluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 320
Negli ultimi decenni la letteratura “per l'infanzia”, o giovanile, ha conquistato una sua collocazione all'interno dei corsi di laurea universitari ed è oggetto di un numero crescente di studi e ricerche. Sul versante della produzione libraria, l'editoria per bambini e ragazzi costituisce oggi una realtà viva e dinamica e si moltiplicano le iniziative di promozione del libro, con premi, fiere, riconoscimenti per autori e illustratori, mentre le biblioteche specifiche sono ormai capillarmente diffuse. Questo dizionario, il primo edito in Italia, presenta attraverso più di 80 lemmi, affidati a studiosi nazionali e stranieri di varia formazione e appartenenza disciplinare, un ampio ventaglio di temi attinenti alla letteratura giovanile (storia e proiezioni future, generi, nuovi filoni, linguaggi…), contemplando anche le molte questioni (di ordine epistemologico, pedagogico, psicologico, didattico, operativo) che la attraversano. Uno strumento di consultazione, informazione, riflessione e approfondimento critico a disposizione di studenti, docenti, biblioteche e famiglie.
Filiazione e fine vita. Riflessioni bioetiche e giuridiche
Lorenzo D'Avack
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il progresso della scienza e delle tecnologie biomediche apre nella vita dell'uomo scenari inediti. La procreazione medicalmente assistita (PMA), la gestazione per altri (GPA) e l'aiuto al suicidio medicalmente assistito sono tra i temi su cui la legislazione inevitabilmente si confronta con la morale, il diritto con l'etica. Il volume propone un quadro aggiornato della normativa italiana in materia e individua i nodi centrali della discussione: i diritti dei genitori e dei figli nati da fecondazione assistita, la donazione di ovuli e gameti, il riconoscimento nel nostro Paese dei bambini nati all'estero da maternità surrogata, il diritto dei malati a ricevere cure palliative e la possibilità di rinunciare ai trattamenti sanitari, l'obiezione di coscienza da parte dei medici, l'esigenza di istituire comitati competenti per l'etica clinica. Ne emerge la necessità di «ricostruire un linguaggio legislativo comune sulle tematiche del vivere e del morire», capace di garantire il valore intrinseco della dignità dell'essere umano.
Logica dell'élenchos. La confutazione e i suoi modelli
Paolo Pagani
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 144
La questione dell'élenchos è la questione stessa della filosofia. Solo la filosofia, infatti, mette a tema quelle evidenze elementari che le altre forme del sapere danno per scontate. Le evidenze più elementari sono quelle che è impossibile dimostrare, perché non si può risalire oltre; e, d'altra parte, sono quelle che è impossibile negare senza farne uso. L'élenchos mette a tema proprio questa duplice impossibilità e segna, con questo, la specificità del linguaggio filosofico rispetto a tutti gli altri. Se la parola élenchos appartiene in origine al vocabolario giuridico dell'antica Grecia, viene usata in filosofia per la prima volta da Parmenide, per poi diventare usuale nel vocabolario platonico. è a partire da Aristotele che l'élenchos assume valore universale a prescindere dalla persona alla cui idea ci si oppone. Lungo la storia della filosofia il concetto si sviluppa ulteriormente, declinandosi secondo modelli diversi che questo libro passa in rassegna, verificando come esso investa le principali costanti della razionalità umana.
Cinema e scienza. La cultura del film e il sogno della conoscenza illimitata
Massimo Locatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il rapporto tra cinema e scienza ha dato vita a mitologie meravigliose fin dall'Ottocento. Il cinematografo doveva ancora proiettare le sue prime immagini in movimento quando studiosi come Ernst Mach fantasticavano sulle potenzialità di una fotografia “animata” che permettesse di comprendere la realtà nelle sue funzioni fondamentali. La stessa nascita del cinema, in quanto strumento tecnologico, si lega a doppio filo con la cronofotografia, la fotografia per istantanee successive nata per fondare le osservazioni scientifiche moderne, e già a cavallo del 1900 le discipline della ricerca iniziano a integrare la macchina da presa tra gli strumenti di laboratorio, per filmare studi balistici, operazioni chirurgiche, microscopia e vivisezioni. Il cinema è stato “scientifico” sin dalle sue origini, e non è un caso che inizi presto a raccontare il sogno della conoscenza illimitata, a partire dal grande mito del Viaggio nella luna di Méliès, per arrivare fino alle riflessioni meta-teoriche dei film di Christopher Nolan. L'incontro tra la cultura scientifica e le forme tecnologiche della visione trasformerà il modo in cui concepiamo e descriviamo il mondo, riformulando le nozioni di temporalità e di spazialità e le idee di fisicità corporea, mente e coscienza. E la nostra stessa capacità e volontà di immaginare, scoprire, sapere.