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1917. I poeti che fecero la rivoluzione

1917. I poeti che fecero la rivoluzione
Titolo 1917. I poeti che fecero la rivoluzione
Autore
Argomento Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica
Editore Edizioni Interno4
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Pagine 184
Pubblicazione 11/2017
ISBN 9788885747067
 
14,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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Pietroburgo, novembre 1917. I bolscevichi guidati da Lenin prendono il Palazzo d’Inverno. La Rivoluzione russa è una rivoluzione politica, ma anche “estetica”. La Rivoluzione politica è anticipata da una rivoluzione delle arti e dei generi letterari che comincia nel 1905 e si accende, con forza definitiva, dagli anni Dieci. Intorno agli accadimenti della Rivoluzione converge un numero eccezionale di poeti e scrittori, unico nella storia della letteratura occidentale. In forme diverse, tutti, da Aleksandr Blok a Vladimir Majakovskij, il “megafono” della nuova Russia, da Boris Pasternak a Valerij Brjusov, che con nonchalance passa dalle convinzioni ‘di destra’ alla fede comunista, da Sergej Esenin, antesignano delle rockstar, a Vladislav Chodasevic, Andrej Belyj, Velemir Chlebnikov e Nikolaj Tichonov, si appassionano alla Rivoluzione. Queste personalità eccezionali, a cui dobbiamo aggiungere, tra i tanti, i nomi di Anna Achmatova, Marina Cvetaeva, Nikolaj Gumilëv, Osip Mandel’stam, pubblicano tra il 1915 e il 1922 alcune delle opere letterarie più importanti del secolo. Questa è la loro storia. Questa è l’antologia dei poeti e degli scrittori che fecero la rivoluzione.
 
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