Libri di Davide Brullo
Le più belle poesie di Arthur Rimbaud
Arthur Rimbaud
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 96
“Era un uomo alto, ben costruito, quasi atletico, con il viso perfettamente ovale di un angelo in esilio, capelli castano chiaro in disordine e occhi di un azzurro pallido inquietante”: è il ritratto che Paul Verlaine fa di Arthur Rimbaud nell’antologia I poeti maledetti, pubblicata nel 1884, quando la breve stagione letteraria del poeta si è già conclusa. Una stagione precoce, da “ladro di fuoco”, come Rimbaud definisce la figura del poeta in una lettera inviata a Paul Demeny il 15 maggio 1871. Ha poco più di 16 anni, ma la sua visione della vita e della poesia è già chiarissima: “Dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente con un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. […] Il poeta è davvero ladro di fuoco. Ha in carico l’umanità, perfino gli animali; egli dovrà far sentire, palpare, ascoltare le sue invenzioni; se quello che egli porta da laggiù ha forma, egli dà forma; se è informe, egli dà l’informe. Trovare una lingua […] dell’anima per l’anima, riassumendo tutto”. E Rimbaud lo fa, bruciando finché l’ultima favilla si consuma, e non resta che il silenzio, la fuga in un’altra vita. All’assalto, o mia vita assente!
Versi a Dio. Antologia della poesia religiosa
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 336
La poesia, al suo primo scatto, nasce per celebrare il divino. È una scala per ascendere tra le bestie celesti; è un agguato, la trama – fatale, fatata – per imporre la museruola alla divinità. Tra Orfeo che incanta il re degli inferi e Giovanni che a Patmos vede angeli, draghi e micidiali cavalieri; tra le visioni degli sciamani siberiani e le preghiere ad Ammone, una continuità è ben salda. La poesia è il codice che dissigilla i cieli e solletica gli dèi, li intima a svelarsi in forma di pioggia, rivelazione, luce. Parola che fiammeggia, quella qui antologizzata, da sussurrare con il cuore teso a stendardo. Dai versi di Milarepa a quelli di Boris Pasternak, da Giovanni della Croce a Ikkyū e ‘Attār il rapporto con il divino è declinato in ogni aspetto: a volte si conforma in amore nuziale e in conforto, altre in accesa gelosia, altre ancora in accusa. Nulla limita il dire del poeta: il linguaggio – sublime combustibile, tra obbedienza e ribellione – dà voce all’onnipotente nella sua gloria e nella sua erranza tra gli orrori del mondo. A volte, il dio ha un corpo glorioso, la vigoria di una belva, altre il volto del “buon pastore”, del servo che conosce ogni patire; la poesia, sempre, è strategia di battaglia, un’infinita caccia reale. Effimeri! Con una Lettera ai poeti di papa Francesco.
Il lupo di Alessandro Magno
Davide Brullo, Ester Brullo, Samuele Brullo
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2013
pagine: 26
Ingmar Bergman. La vita sessuale di Franz Kafka
Davide Brullo
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2015
pagine: 136
Dal numero di aprile-maggio 2008 di una rivista svedese uscito poco dopo la morte del regista, Davide Brullo ha scovato il quaderno di appunti di Ingmar Bergman dedicato alla vita sessuale di Franz Kafka insieme alle pagine di un diario e ci propone questa sorprendente e scandalosa traduzione in italiano.
Io ero l'albero, tu il silenzio
Davide Brullo
Libro
editore: Guaraldi
anno edizione: 2015
Età di lettura: da 6 anni.
La bambina che ha sconfitto il male
Davide Brullo, Ester Brullo, Samuele Brullo
Libro
editore: Guaraldi
anno edizione: 2014
Ester è felice? Una volta glielo ha chiesto suo fratello: "Ester, tu sei felice?". Lei, in risposta, gli ha morso il braccio ed è corsa per la casa con una spada di legno. In appendice istruzioni per scrivere favole con i propri figli: Ascoltarli. Provocarli. Costruire un vocabolario. Lasciare che la storia segua l'indole dei piccoli. Non c'è uno scopo né un indirizzo morale nella costruzione della storia. Elogio della disobbedienza (per una obbedienza più grande). Ode all'anarchia (illustrativa). Accompagnando i vostri figli nella scrittura di una storia, imparerete a scrivere la vostra vita. Età di lettura: da 6 anni.
Buratto, fili, bastioni. Marionette e burattini dal cinquecento all'arte contemporanea
Davide Brullo, Marcello Nebl, Vittorio Zanella
Libro: Libro in brossura
editore: Temi
anno edizione: 2014
pagine: 80
Rinuncio
Davide Brullo
Libro: Libro in brossura
editore: Guaraldi
anno edizione: 2014
pagine: 138
"Il papato è una prova terrificante, che pochi santi sanno adempiere: si è più vicini a Dio, ma anche prossimi a Satana. La mia rinuncia è stata una richiesta: voi chi credete che io sia? Cosa credete che sia la Chiesa?". Il romanzo contiene un libro nel libro, i "Pensieri ultimi" di Benedetto XVI, in cui il "papa emerito", nel suo isolamento, descrive con forza commovente e radicale la propria visione teologica e sfodera una severa critica nei confronti del potere papale e del sistema curiale.
Infanzia
Davide Brullo
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2013
pagine: 116
Il papà è morto, dice la mamma, ha le guance rosse e il naso duro e dilatato; gli occhi, verdi e blu, sporgono dalle vene ramificate come una mora alta e intoccabile nel roveto. La donna abbraccia il figlio di nove anni, non piange, la camera del bambino ha le pareti bianche e il pavimento è ricoperto da un tappeto rosso. La donna abbandona il bambino e barcolla, come se il piccolo fosse una maniglia di pietra, il solo punto paziente al mondo, esce dalla stanza, sbatte il braccio contro la porta della cucina. Non guaisce, come le bestie, il dolore riduce a bestie. Ma il figlio pensa che il dolore è simile alla gioia, purifica e rende la madre più bella. La finestra della camera, lunga quasi quanto il muro, sembra un cavallo grigio, spietato, pensa il bambino, e accarezza il vetro, alzando il braccio sopra la testa, come se fosse il muso della bestia - vuoi portarmi nella terra dei morti?
San Francesco. Traduzione della Regula et vita minorum fratrum
Davide Brullo
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2013
pagine: 82
Francesco ha rotto tutte le regole, per questo non avrebbe voluto redigere una "regola". Gli pareva che fosse sufficiente la parola povertà come passepartout per abitare Dio. Francesco riteneva che l'unica regola fosse attenersi ai Vangeli e surclassare tutte le regole del mondo. Ma poiché i frati "per freddezza e mancanza di spirito prendevano a torcere dalla diritta via e sicura" (Speculum perfectionis), Francesco, alla Porziuncola, medita sulla Regola da dare ai suoi seguaci. Nel 1223 Francesco la rivede, sotto l'impeto di frate Elia, il generale dell'Ordine e sorge la Regola definitiva, più formale, bullata da Onorio III il 29 novembre del 1223. Si è scelto di tradurre alcuni brani dalla Regola prima, non bullata, più vicina agli intendimenti del santo.
Sant'Agostino. Traduzione della regula ad servos dei
Davide Brullo
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2013
pagine: 46
Agostino è stato un genio totale - uno, inoltre, con cui era bene non avere da dire, con un pamphlet fulminante, altro che Céline, ti avrebbe incenerito, condannandoti all'eterna sofferenza. Agostino è l'uomo che si squarcia il petto e vi mostra il cuore: certo della verità, ha disintegrato le eresie - o meglio, i diversi cristianesimi - che proliferavano in Africa occidentale. Sulla soglia della fine, dopo che Roma è stata saccheggiata, svuotata d'anima, nell'era del delirio e della caduta, Agostino compila la Regula ad servos Dei, di fatto la Regola fondamentale, quella che ha foraggiato di senso tutte le altre.