" Resterà un fenomeno isolato o, peggio, da isolare. Forse avrà, in questo paese di manieristi, degli imitatori, ma sicuramente goffi a soltanto furbi. Il dono di Tretti è una semplicità che non si copia, presuppone la superba innocenza dell'eremite. È una semplicità che riporta l'immagine fotografica alle composizioni di Nadar, di Daguerre, e anche al non-realismo, cioè agli spazi e al nitore dell'affresco. Eppure Tretti non è un esteta, né chiede all'immagine se non di sostenere un suo elementare discorso. Lo si può, volendo, liquidare con due definizioni: goliardico, naif. Alcuni lo fanno. Ma sono definizioni sbagliate. I goliardi e i naifs non hanno rigore, si fermano alle prime osterie, si divertono, riempiono le domeniche. Tretti non si diverte, benché sia difficile non divertirsi anche, vedendo i suoi films" (Ennio Flaiano).
Il caso Tretti
Titolo | Il caso Tretti |
Curatori | L. Pallanch (cur.), D. Monetti (cur.) |
Collana | Quaderni della cineteca naz. Nuova serie |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 171 |
Pubblicazione | 06/2016 |
ISBN | 9788849846973 |