Libri di D. Monetti (cur.)
Il caso Tretti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 171
" Resterà un fenomeno isolato o, peggio, da isolare. Forse avrà, in questo paese di manieristi, degli imitatori, ma sicuramente goffi a soltanto furbi. Il dono di Tretti è una semplicità che non si copia, presuppone la superba innocenza dell'eremite. È una semplicità che riporta l'immagine fotografica alle composizioni di Nadar, di Daguerre, e anche al non-realismo, cioè agli spazi e al nitore dell'affresco. Eppure Tretti non è un esteta, né chiede all'immagine se non di sostenere un suo elementare discorso. Lo si può, volendo, liquidare con due definizioni: goliardico, naif. Alcuni lo fanno. Ma sono definizioni sbagliate. I goliardi e i naifs non hanno rigore, si fermano alle prime osterie, si divertono, riempiono le domeniche. Tretti non si diverte, benché sia difficile non divertirsi anche, vedendo i suoi films" (Ennio Flaiano).
Tagli. Il cinema di Dario Argento
Libro
editore: CENTRO SPERIM. CINEMATOGRAFIA
anno edizione: 2008
pagine: 191
Luigi Comencini. Architetto dei sentimenti
Libro
editore: CENTRO SPERIM. CINEMATOGRAFIA
anno edizione: 2007
pagine: 190
Pasquale Squitieri. Un autore di cinema... e non solo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2009
pagine: 361
"Pasquale Squitieri ha catattere e, come tutti quelli che hanno carattere, ha un brutto carattere. Nel suo caso si potrebbe anche dire che ha un carattere pessimo, e c'è chi lo dice. E nemmeno Claudia è riuscita, in tutti questi anni, a ammorbidirlo. Questo carattere si specchia nei suoi film, negli argomenti che sceglie, in come li affronta, in come gira, in come muove la macchina da presa, in come dirige gli attori. I benpensanti non lo sopportano, lo hanno in antipatia, non gli piacciono i suoi film, ne parlano male, e lo gratificano, lo hanno gratificato, lungo tutta la sua carriera di regista, in uno sciocco e ingiustificato ostracismo." Dalla prefazione di Lino Jannuzzi.