Libri di L. Pallanch (cur.)
Il caso Tretti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 171
" Resterà un fenomeno isolato o, peggio, da isolare. Forse avrà, in questo paese di manieristi, degli imitatori, ma sicuramente goffi a soltanto furbi. Il dono di Tretti è una semplicità che non si copia, presuppone la superba innocenza dell'eremite. È una semplicità che riporta l'immagine fotografica alle composizioni di Nadar, di Daguerre, e anche al non-realismo, cioè agli spazi e al nitore dell'affresco. Eppure Tretti non è un esteta, né chiede all'immagine se non di sostenere un suo elementare discorso. Lo si può, volendo, liquidare con due definizioni: goliardico, naif. Alcuni lo fanno. Ma sono definizioni sbagliate. I goliardi e i naifs non hanno rigore, si fermano alle prime osterie, si divertono, riempiono le domeniche. Tretti non si diverte, benché sia difficile non divertirsi anche, vedendo i suoi films" (Ennio Flaiano).
Tagli. Il cinema di Dario Argento
Libro
editore: CENTRO SPERIM. CINEMATOGRAFIA
anno edizione: 2008
pagine: 191
Luigi Comencini. Architetto dei sentimenti
Libro
editore: CENTRO SPERIM. CINEMATOGRAFIA
anno edizione: 2007
pagine: 190
Alla luce del sole
Roberto Faenza
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2005
pagine: 152
"Pochi giorni fa, prima di tornare qui come parroco, io ho sognato il futuro di questo quartiere ed è stato proprio bello. Bello perché ho sognato un posto dove erano spariti i furti, era sparita la droga, dove non c'erano più violenze, prepotenze, dove la gente non aveva paura, dove non c'era più la fame perché c'era lavoro per tutti, dove c'erano delle scuole bellissime, dove i bambini giocavano." Questo, all'inizio degli anni Novanta, il sogno di don Pino Puglisi. Quando esso cominciò lentamente, ma con forza, a divenire realtà a Palermo, nel quartiere a rischio di Brancaccio, fu la mafia ad avere paura e lo uccise nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, il 15 settembre 1993. Il libro ripropone la sceneggiatura del film di Roberto Faenza.