Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

L'arcobaleno infranto. La funzione del colore in Whitman, Dickinson, Frost, Merwin

L'arcobaleno infranto. La funzione del colore in Whitman, Dickinson, Frost, Merwin
Titolo L'arcobaleno infranto. La funzione del colore in Whitman, Dickinson, Frost, Merwin
Autore
Collana Epigrafe, 5
Editore Edizioni Scientifiche Italiane
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 260
Pubblicazione 12/1997
ISBN 9788881145072
 
39,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
L'indagine descrive la funzionalità dell'elemento cromatico nel linguaggio dei due maggiori poeti dell'Ottocento americano (Whitman e Dickinson) e di due fra le più significative voci del Novecento (Frost e Merwin). Parte dalla reazione romantica (Goethe, Keats) nei confronti dell'ottica di Newton, che risolveva la percezione nell'analisi delle cause dei fenomeni. La tecnica whitmaniana supera la mimesi naturalistica, con effetti che vanno dall'impressionismo all'espressionismo. In Dickinson il colore produce immagini e visioni alle soglie dell'astrazione. Il cromatismo frostiano crea epifanie sospese sul contesto monocromo; quello di Merwin è un vero "allarme" che sostiene e recupera messaggi e contenuti.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.