Salerno Editrice: Piccoli saggi
Leggere per diletto. Saggi sul Decameron
Mirko Bevilacqua
Libro
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 100
Come Boccaccio stesso scrisse nel Proemio del "Decameron", tutte le novelle, le favole, le parabole e le storie raccontate in quest'opera sono pensate per scacciare la "malinconia" e la "grave noia", in particolare delle donne infelicemente innamorate. Ed è per soddisfare quelle "lettrici" che non possono ascoltare le novelle della brigata, quelle donne amorosamente sole che già sognano leggendo storie di dame e cavalieri, che viene redatto questo libro di diletto per le donne, che, "oziose", avranno così di che passare il tempo. "Piacevoli ragionamenti", o addirittura "sollazzevoli", divengono l'espressione viva di quella "cortesia borghese", di quella brigata, che sta a cuore al geniale autore del Decameron. Giardino - il Decameron - è dunque il luogo della scoperta, finalmente, di una letteratura del piacere, del diletto, da contrapporsi alla letteratura della penitenza medievale e all'immagine della terribile pestilenza che travolse la vita del Boccaccio stesso e di tutti i suoi concittadini.
Un altro Mediterraneo. Una storia comune fra scontri e integrazioni
Salvatore Bono
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 356
Mai come oggi ci si interroga sulla definizione di quella realtà geografico-politica e storico-culturale designata con il nome di Mediterraneo. Proprio per l'acuirsi di drammatici problemi contemporanei il "mondo mediterraneo" ha bisogno di riacquistare consapevolezza di questa sua unità. L'autore di questo saggio, professore emerito di Storia dei paesi afro-asiatici e noto in particolare per il suo Corsari nel Mediterraneo edito da Mondadori, si propone di chiarire quale o meglio quali diverse realtà geografiche, culturali, politiche, istituzionali si designano con quel nome. La prospettiva storica ha condotto l'autore a considerare il Mediterraneo al di là dei suoi termini strettamente geografici, come una "parte del mondo" nella quale si sono intrecciati e si intrecciano i destini dei paesi dell'intera Europa e del mondo arabo, della Turchia e di Israele.
Mostri e prodigi dell'epoca della riforma
M. José Vega
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 152
I fatti straordinari e i portenti più spaventosi hanno sempre trovato spazio nelle cronache o in opere di filosofia e storia naturale, ma nel XVI secolo, e in particolare all'epoca della Riforma, si assiste a una proliferazione di libri di prodigi, cataloghi di portenti, storie della mostruosità. Ingente è la produzione a stampa di libri, foglietti, pamphlets, opuscoli e pagellae con xilografie che riproducono, descrivono, interpretano e diffondono i prodigi più insoliti e spaventosi. In queste pagine l'autrice, fine conoscitrice della letteratura cinque-seicentesca, ripercorre le varie tappe che hanno portato alla codificazione di un vero e proprio genere letterario, riconoscibile e ben caratterizzato: il liber prodigiorum. Largo spazio è dedicato alla emblematica figura di Lutero e alla produzione letteraria che ruota intorno al riformatore.
Inquisitori, censori, filosofi sullo scenario della Controriforma
Saverio Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 432
L'impero ottomano
Donald Quataert
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 286
Al-Mansur. Il flagello dell'anno Mille
Philippe Sénac
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 216
Il segreto del Gattopardo. Il delitto Paternò: storia d'amore, mafia e politica
Fabio Troncarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 140
Il 3 marzo del 1911 la contessa Giulia Trigona di Sant'Elia, sorella della madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, fu assassinata, a Roma dal suo amante, il tenente di cavalleria Vincenzo Paternò del Cugno. Un delitto che fece sensazione e probabilmente sconvolse la vita del giovane Tomasi di Lampedusa, lasciandone traccia nella sua opera letteraria.
Il mito di Faust. L'uomo, Dio, il diavolo
Paolo Orvieto
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 416
Il personaggio mitologico di Faust, con tutte le sue sfumature più significative, racconta la parabola dell'uomo nella storia. La celeberrima figura dello studioso, che tanto fascino esercitò su autori quali Marlowe, Goethe, come pure Pessoa, Landolfi e altri, narra l'attuale e inquietante scontro e confronto dell'uomo con Dio e con Satana, con il Bene e con il Male, con il Padre "castrante" e il mefistofelico adulatore. Così Faust diviene strumento di perdizione di un innocente, ma è anche un Dioniso assetato della nietzscheana "volontà di potenza", come pure un genio malato e malinconico. Faust come Mefisto allora, Faust come Simon Mago e come l'Ebreo Errante, ma soprattutto e sempre Faust come uomo.