Rubbettino: Le bighe
Il pubblicista e il filosofo. Due saggi tra diritto, politica e morale
Friedrich Gentz
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 162
Questa traduzione dal tedesco propone due saggi fondamentali di Friedrich Gentz: Poscritto al ragionamento del signor professor Kant sul rapporto tra teoria e prassi (1793) e Sulla pace perpetua (1800). Entrambi i testi si inseriscono nel vivace dibattito che, alla fine del XVIII secolo, animò la Germania sulle questioni del diritto e dell’etica politica. Muovendo dalle riflessioni di Kant sul rapporto tra teoria e prassi, e tra virtù e felicità nella sfera morale, Gentz – influenzato da Edmund Burke e dall’amico Garve – prende in parte le distanze dal suo maestro. Se per Kant l’azione morale è guidata dalla conoscenza delle leggi etiche, e quindi dalla pura teoria, Gentz sottolinea come nella realtà, tanto morale quanto politica, teoria e prassi spesso divergano. Nel saggio Sulla pace perpetua, Gentz critica i progetti di pace universale proposti da Kant, Fichte e Rousseau, considerandoli irrealistici. In alternativa, avanza l’idea di una coalizione più ampia di stati come via concreta per garantire la stabilità. La pubblicazione di questi due saggi – il primo dei quali tradotto per la prima volta in italiano – offre l’occasione di riscoprire il pensiero di Friedrich Gentz, figura centrale e ancora poco valorizzata del pensiero politico moderno.
Gloria e decadenza. Una interpretazione del Don Chisciotte
Ramiro de Maeztu
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 134
Quasi sconosciuto in Italia, Ramiro de Maeztu (1874-1936) è stato il principe del giornalismo spagnolo del Novecento, uno dei maggiori protagonisti della Generazione del ’98 e uno degli ispiratori segreti della destra cattolica europea. Dopo aver attraversato alcuni snodi ideologici del XX secolo, come il socialismo liberale e il sindacalismo, e dopo anni di soggiorno in Inghilterra dove collaborò alla rivista «The New Age», assieme a Ezra Pound e Gilbert K. Chesterton, svilupperà una visione cattolica e conservatrice della realtà e posizioni politiche monarchiche e nazionaliste. Questa conversione stupirà molti suoi amici, tra cui José Ortega y Gasset e Pío Baroja, e ne farà una specie di appestato nella convulsa Spagna degli anni ’30. E tuttavia questo nuovo e definitivo approdo della sua mente inquieta darà al suo giornalismo militante, come scrisse una volta Barbey D’Aurevilly di Donoso Cortés, quelle «lingue di fuoco che prima non possedeva». Scoppiata la guerra civile, nell’ottobre del 1936 Maeztu viene fucilato a Madrid perché considerato uno dei mandanti morali del colpo di stato contro la Repubblica. Secondo Jorge Luis Borges, che ebbe modo di frequentarlo in Argentina, il saggio sul Don Chisciotte appartiene alle pagine più interessanti scritte dal giornalista. Il Don Chisciotte, infatti, è l’opera dove meglio si comprendono la decadenza della Spagna del XVI secolo e il fallimento dei sogni imperiali di Filippo II. Romanzo della disillusione e del disinganno, il capolavoro di Cervantes è anche il libro universale della volontà eroica che cerca di realizzare, senza riuscirci, la giustizia e il bene tra gli uomini. Ma anche se l’eroe del romanzo morirà nella tristezza e nella sconfitta la sua immagine, scriverà Maeztu, «continuerà per sempre a ondeggiare nell’atmosfera, come un ideale da seguire».
Insediamenti sociali e conflitti etnici a Chicago
Jane Addams
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 78
Dall'anno della sua costituzione (1889), all'anno della morte della sua fondatrice (1935), la Hull-House di Jane Addams fu il settlement (insediamento sociale di sostegno) più attivo nella realtà statunitense. Luogo-laboratorio teso all'ospitalità degli immigrati, alla loro organizzazione, alla salvaguardia dei loro valori originari e delle loro tradizioni culturali, operò da antidoto allo sviluppo industriale travolgente, alla crisi relazionale urbana e al processo di americanizzazione che minavano i tratti identitari delle comunità immigrate. Il libro, nel proporre due emblematici scritti della Addams, introdotti e contestualizzati da Raffaele Rauty, spiega cosa sia la democrazia sociale promossa dall'autrice, il suo retroterra e la sua quotidianità, nella coerenza etica come nella dimensione cristiana. Ripercorre altresì le contraddizioni che si manifestarono nella vita e nell'iniziativa del settlement, presenza affatto scontata in una città come Chicago, e le cui finalità umanitarie furono spesso fraintese e stereotipizzate, soprattutto nella fase più aperta e contraddittoria del periodo progressista (1901-1915).
L'uomo eterno
Gilbert Keith Chesterton
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 342
In questa brillante ricostruzione della storia della civiltà, G.K. Chesterton sfida le concezioni materialistiche ed evoluzioniste del suo tempo, in particolare quelle di H.G. Wells, per affermare l’unicità dell’essere umano quale privilegiato destinatario del messaggio cristiano. Come scrive Marco Sermarini nella sua Nota bibliografica, con quest’opera egli «dimostra che il Cristianesimo è il massimo fattore di civiltà di tutti i tempi. Come si parla del Cristianesimo fonte di sanità mentale per l’uomo, ora qui si parla del Cristianesimo fattore di civiltà per il mondo». Con l’obiettivo di delineare una forma di progresso conforme alla dignità umana, Chesterton passa in rassegna le grandi tappe del viaggio spirituale che ci ha portato fuori dalle caverne rupestri per creare comunità, edificare cattedrali, raccogliere il sapere nelle biblioteche, ingegnarci a risolvere problemi pratici di convivenza alla luce di una spinta, spesso inconsapevole, verso ciò che ci trascende e ci rende tutti fratelli e sorelle. Un libro potente, capace di convertire C.S. Lewis dall’ateismo e di interrogarci ancora oggi sul fondamento e sulla direzione del nostro cammino dalla terra al Cielo.
La grande illusione. Studio sulla potenza militare in rapporto alla prosperità delle nazioni
Norman Angell
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 290
«La Grande Illusione» della guerra è l'indovinata formula che entrò subito, come simbolo, nella storia e nell'immaginario del '900 con un successo mai registrato né prima né dopo. Norman Angeli elaborò, sulla scorta di David Hume e di Adam Smith, gli argomenti teorici e pratici del suo celebre paradosso, secondo il quale per vincere la guerra bisogna non farla, dimostrando che un conflitto armato avrebbe travolto, con i vinti, anche i vincitori, e distrutto la libertà, la società liberale, l'Europa. Inattuale e attualissimo, oggi come ieri, questo libro, che gli fece ottenere il Nobel per la Pace nel 1933, è il manifesto del pacifismo liberale e del pensiero liberista. Uscito nel 1910 torna in libreria in versione aggiornata e rivista, arricchita dai saggi di Emma Giammattei e di Amedeo Lepore. Un testo che ci restituisce il racconto a doppio taglio di una storia passata, ma tuttora carica di futuro.
Scritti e discorsi politici. Il libero scambio per la pace tra le nazioni
Richard Cobden
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 320
Quella fra libero scambio e pace non è una relazione scontata. Essa però è stata il fulcro dell’azione politica di Richard Cobden, che fu il principale animatore della AntiCorn Law League, cioè il primo movimento popolare che, dall’esterno delle aule parlamentari, condusse con successo un’azione di persuasione e pressione sui decisori, portandoli, nel 1846, ad abolire i dazi sul grano. Gli argomenti “abolizionisti” di Cobden andavano oltre i confini dell’economia e coinvolgevano la sfera politica e quella morale. Nella sua prospettiva, il libero commercio era una sorta di pedagogia della pace. Per questo, fu attivo, anche in seguito, con alterne fortune, per costruire relazioni solide e pacifiche che esorcizzassero l’incubo della guerra, a cominciare dalla guerra fra Inghilterra e Francia.
La barbarie di Berlino con le Lettere ad un vecchio garibaldino
Gilbert Keith Chesterton
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 80
Alla fine del 1914, la Prima guerra mondiale è ormai in corso e il governo inglese chiede al meglio della sua intellighenzia di schierarsi in un conflitto esistenziale contro gli Imperi centrali. Gilbert Keith Chesterton risponde con questo pamphlet, ma non si accontenta di una mera invettiva intellettuale puntata sui caratteri della Prussia, inconciliabili a suo avviso con la stoffa delle democrazie occidentali. La barbarie di Chesterton è infatti molto più estesa e intima a un tempo: è una categoria dello spirito che nei dintorni della capitale tedesca ha trovato grandi applicazioni pratiche, ma che riflette l'eterna tentazione al cuore del «male europeo moderno»: l'idea, immancabilmente travestita con le migliori intenzioni, che le regole le debbano rispettare gli altri. Così la tragedia immensa della guerra che stava iniziando a dilaniare il globo diventa un conflitto di civiltà, dove si può cogliere un tratto profondo dell'ethos protestante fino a intravvedere profeticamente i barlumi dell'orrore nazista.
Elogio del rigore. Aforismi per la patria e i risparmiatori
Luigi Einaudi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il 24 giugno 1915 Alberto Albertini scrisse a Luigi Einaudi a nome del fratello Luigi, storico direttore del «Corriere della Sera» (col quale l'economista piemontese era cresciuto alla scuola di Luigi Luzzatti in Assopopolari, scrivendo sulla rivista «Credito popolare», tuttora edita) per pregarlo di "volerci mandare una piccola serie di aforismi, di massime, di consigli brevissimi (poche parole e poche linee ciascuno) per esortare il pubblico a sottoscrivere il prestito" volontario di quell'anno e sostenere lo sforzo bellico della nazione. A quel prestito ne seguirono poi altri 5, fino al 1920. Gli scritti di Einaudi vengono ora pubblicati per la prima volta tutti insieme, accompagnati da scritti di grande pregio, dovuti ad illustri firme. Gli aforismi (che - pur definiti tweet dal curatore di questa pubblicazione - andarono peraltro aumentando di lunghezza di anno in anno, fino a costituire veri e propri "trattatelli" di economia) sono anche un prezioso (e finora sconosciuto) aiuto per la conoscenza - trasmessa da un autentico testimone - dello "spirito pubblico" durante la Prima Guerra mondiale nonché della condizione di vita dei combattenti al fronte e dei loro famigliari a casa.
Quanto costa la democrazia? Debito pubblico e generazioni future
Thomas Jefferson, James Madison
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 128
È giusto che a rimborsare il debito pubblico siano quanti non l'hanno contratto? Quali obblighi vantiamo nei confronti delle generazioni venture? Per chi, e per quanto tempo, sono vincolanti la costituzione e le leggi di uno Stato libero? Che spazio dobbiamo assegnare al futuro all'interno dell'agenda politica? Nel libro vengono presentate al pubblico italiano, per la prima volta in veste integrale, le inaspettate risposte che a queste domande attualissime fornirono Thomas Jefferson e James Madison, padri nobili delle istituzioni americane e sostenitori di due visioni alternative dei vincoli sull'avvenire. Idee radicali da mettere alla prova nelle democrazie che si apprestano alla ricostruzione post-Covid, costringendoci a ripensare le categorie concettuali di oggi e di domani.
Condotta di vita
Ralph Waldo Emerson
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 307
Un classico dimenticato della filosofia e della letteratura, già letto e amato dal giovanissimo Nietzsche in quell'edizione del 1862 che avrebbe riversato su di lui una cascata di folgoranti intuizioni, anticipatrici di buona parte del catalogo delle idee considerate di suo conio esclusivo. Questo libro sta quindi in una fitta trama di relazioni con il pensiero contemporaneo, e nel contempo sfata ogni idealismo "arcadico" che tuttora si sovrappone al nome di Emerson. Si finisce avvolti in atmosfere estranee, non contemplate dall'odierna manualistica filosofica: qui altri sono gli umori, i toni, e la loro modulazione, come del resto vi è anche una sensibilità democratica, e tanto più genuina quanto più insofferente, e ottimista, e critica fino all'incredibile. Fra aforismi, fra aneddoti, azzardi, frammenti di poesie, si percorre l'entusiasmante vigilia della seconda rivoluzione industriale, ma anche uno dei più fatali capitoli della storia di un'America in lacerante autocontraddizione. All'origine di quest'opera, e fra le sue righe - e qui sta l'apparente enigma di Emerson, e non solo di lui - si trova la tormentata scrittura diaristica e oratoria di un antischiavista. Prefazione di Giorgio Mariani.
Leggendo Shakespeare
Gilbert Keith Chesterton
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 128
A Chesterton Shakespeare piaceva da matti: ne traeva insegnamento per la sua vita interiore e al tempo stesso autentico piacere e godimento, non solo per gli straordinari concetti da lui espressi, per la profondità dei suoi drammi, per la complessità delle psicologie dei personaggi, ma anche per l'originalità di talune immagini visive, per la creatività nell'uso del linguaggio, per il semplice suono di certi suoi versi, per la straordinaria capacità di raccontare l'uomo all'uomo senza infingimenti. Nel presente volume sono raccolti - grazie a Valentina Vetri, docente di Cultura e Civiltà inglese presso l'Università CIELS di Bologna - proprio gli scritti in cui Chesterton spiega e interpreta meglio alcune delle opere di Shakespeare più note, in modo che siano perfettamente comprensibili a tutti, dandone letture tanto semplici quanto originali e profonde, che ci spingeranno con rinnovato gusto sulle pagine del "grande Bardo".
A proposito di Rousseau
David Hume
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: 128
Una delle pagine più belle della vita di David Hume è costituita dal suo soggiorno a Parigi, dopo la guerra dei Sette Anni. Ha accompagnato Lord Hertford, ambasciatore presso la corte di Francia, ricoprendo dapprima la carica di segretario d'ambasciata e poi, per alcuni mesi, quella di incaricato d'affari. Hume ha avuto una trionfale accoglienza da parte degli Enciclopedisti, in particolare da d'Alembert e d'Holbach. Intanto, dopo essere stato espulso dalla Francia, Rousseau era costretto ad abbandonare anche il territorio elvetico. Su pressioni di varie personalità dell'epoca, Hume accetta di procurare al ginevrino un asilo in Inghilterra. E i due partono assieme nei primi giorni di gennaio del 1766 per Londra. Dai convenevoli che reciprocamente si rivolgono, sembra che le cose debbano andare nel migliore dei modi. Ma presto, a seguito della pubblicazione di una lettera di scherno scritta da Horace Walpole in danno di Rousseau, e pubblicata in Francia e in Inghilterra, i rapporti giungono a una completa rottura. L'opinione pubblica di Londra, Parigi, Berlino e delle principali città elvetiche si appassiona alla faccenda. Hume, consigliato da d'Alembert e d'Holbach, predispone un "resoconto", che esce dapprima in Francia e subito dopo in Inghilterra, da cui emergono chiaramente le diverse personalità dei due protagonisti. La vicenda assume tuttavia un valore ancora maggiore: perché serve contestualmente a gettare luce sull'insanabile contrapposizione politico-culturale, spesso ignorata o taciuta, che separava Rousseau, oltre che da Hume, dai principali esponenti dell'Illuminismo francese. Le lettere di d'Alembert, d'Holbach e Voltaire, raccolte in appendice al volume, ne sono significativa testimonianza.