Rizzoli: Saggi stranieri
Panama papers. Gli affari segreti del potere
Bastian Obermayer, Frederik Obermaier
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 409
"Salve. Qui John Doe. Le interessano informazioni? Vorrei condividerle." John Doe è il nome convenzionalmente utilizzato in inglese per riferirsi a persone di cui non può essere rivelata l'identità. Comincia così, con un messaggio sms, "la più grande fuga di notizie che qualsiasi giornalista abbia mai avuto per le mani". Una gola profonda, coraggiosa e anonima, consegna a Bastian Obermayer, giovane giornalista della "Süddeutsche Zeitung", una valanga di materiale che aumenta in maniera esponenziale, fino a superare i 2,5 terabyte: è tutto sottratto ai server di uno studio legale panamense che fa capo a Jürgen Mossack - un tedesco emigrato a Panama, figlio di un ex SS diventato informatore della Cia - e a Ramon Fonseca, principale consigliere del presidente panamense Varela. lo studio Mossack Fonseca è tra i maggiori provider di società offshore. Sulla carta opera nel rispetto di tutte le leggi e disposizioni in materia di trasparenza, ma è sufficiente un'occhiata alle pagine e pagine di documenti, e-mail, estratti conto che risalgono fino agli anni Settanta per rendersi conto che non è così. Dai dati emerge un carosello di società fantasma dietro le quali si nascondono uomini e donne in carne e ossa, amici e parenti di politici di grosso calibro.
Le bestie di Rechnitz
Sacha Batthyany
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 284
La notte del 24 marzo 1945, la contessa Margit Batthyamy-Thyssen e il marito, ricchi eredi di una tra le dinastie più in vista della Germania nazista, danno una festa principesca per le SS del distaccamento locale nel loro castello di Rechnitz, al confine tra Austria e Ungheria. Intorno alla mezzanotte, la furia dei nazisti - e forse di tutti gli ospiti - si abbatte su un gruppo di ebrei ungheresi rinchiusi vicino alla proprietà in attesa di essere deportati. Vengono uccisi in centottanta, dopo aver scavato lo propria fossa, mentre al castello il ricevimento continua, si balla e ci si ubriaca. Ma uno dei peggiori crimini nazisti della fine della Seconda guerra mondiale è per l'autore una questione personale: la "padrona di casa dell'inferno" è Margit, una zia di cui in famiglia non si parla mai. Era presente all'eccidio? Vi ha partecipato? Che cosa è veramente accaduto quella notte? Per rispondere a queste domande Sacha Batthyany, guidato dal diario della nonna che a sua volta nasconde un segreto inconfessabile, intraprende un viaggio alla ricerca della verità, dalla Svizzera in cui è cresciuto all'Ungheria delle origini della sua famiglia, dall'Austria del dopoguerra alla Siberia dei Gulag, fino a Buenos Aires, nel salotto di una sopravvissuta di Auschwitz, dove scopre il segreto che cambierà lo sua vita e il suo destino. "È il patto segreto di noi discendenti, nipoti dei carnefici o delle vittime. Tutti noi andiamo a prenderci qualcosa, un pezzo di esistenza."
L'ultima parola. La vera storia di Dalton Trumbo
Bruce Cook
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 409
"Lei è mai stato membro del Partito comunista?" Alla domanda di J. Parnell Thomas, senatore e presidente della Commissione per le attività antiamericane, Dalton Trumbo - lo sceneggiatore più pagato e ammirato di Hollywood - non risponde. Alle sue spalle, per sostenerlo, ci sono Humprey Bogart, Lauren Bacali, Gene Kelly, John Garfield e John Huston. È il 1947, e negli Stati Uniti l'ondata di paranoia anticomunista investe anche gli studios: centinaia di registi, attori e scrittori sono chiamati a deporre. Solo dieci di loro, gli Hollywood Ten, saranno inquisiti e imprigionati per essersi rifiutati di parlare, di tradire compagni e amici. Da allora Trumbo sarà costretto a lavorare per il mercato nero, senza poter firmare le sceneggiature di capolavori come Vacanze romane e La più grande corrida. È solo nel 1960 che Kirk Douglas, produttore e protagonista dello Spartacus di Stanley Kubrick, vuole scrivere il suo nome chiaro e tondo nei titoli di testa del film. "In ogni città e provincia liste di dissidenti sono già compilate" è lo battuta più celebre di Laurence Olivier nelle vesti del generale Crasso. "Trumbo è, senza dubbio, un prodigio della volontà. Ha sempre tenuto duro: è sopravvissuto, ha prevalso, ha persino trionfato. Si potrebbe persino prenderlo come esempio di un certo tipo di valori - tenacia, indipendenza, perseveranza - che oggigiorno sono diventati parecchio rari."
La macchina della morte. Siria: oltre il terrorismo islamico
Garance Le Caisne
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 222
Nel 2011, con l'inizio delle proteste contro il regime siriano di Bashar al Assad, César - questo il nome in codice - e i suoi colleghi agenti militari ricevono l'ordine di fotografare i corpi delle persone morte nelle strutture di detenzione gestite dall'esercito. Sono i cadaveri degli oppositori al regime arrestati nel corso delle manifestazioni di protesta. César decide di copiare di nascosto molte delle fotografie e conservarle in modo sicuro, per aiutare i parenti delle vittime a conoscere la verità sulla sorte dei loro cari. Dopo due anni però i timori per la sua incolumità e quella dei suoi familiari lo hanno spinto a lasciare il Paese e cercare asilo in Europa.
Terra nera. L'olocausto fra storia e presente
Timothy Snyder
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 553
L'immagine più diffusa della Germania nazista è quella di uno Stato onnipotente che catalogò, represse e sterminò un'intera classe di cittadini. Eppure tutti i principali crimini tedeschi furono commessi in aree dove le istituzioni erano state distrutte, smantellate o gravemente compromesse: lo sterminio di cinque milioni e mezzo di ebrei, di oltre tre milioni di prigionieri di guerra sovietici e di circa un milione di civili nelle cosiddette operazioni antipartigiane si verificò sempre in zone di vuoto statale. Quando si scarica la responsabilità dell'Olocausto sullo Stato moderno, l'indebolimento dell'autorità appare come un bene: un'interpretazione errata che spiana la strada a crimini futuri. Avvalendosi di fonti mai consultate in precedenza e testimonianze inedite di sopravvissuti, uno tra gli storici più brillanti della sua generazione dimostra attraverso un'analisi originale e meticolosa che le motivazioni reali della catastrofe comprendono molti elementi ritenuti secondari per lungo tempo: dallo smantellamento degli Stati al panico ecologico di Hitler, pericolosamente vicino alla paura che proviamo oggi di fronte alla crisi ambientale e alla diminuzione progressiva delle risorse vitali. Non abbiamo alcun motivo di considerarci eticamente superiori agli europei degli anni Trenta e Quaranta, o meno vulnerabili a idee come quelle che Hitler riuscì a tradurre in realtà con tanta efficacia.
Black Mass. L'ultimo gangster
Dick Lehr, Gerard O'Neill
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 474
John Connolly e James "Whitey" Bulger sono nati e cresciuti in un quartiere popolare di South Boston. Molti anni dopo, alla metà degli anni Settanta, s'incontrano in segreto in una notte di plenilunio sul lungomare della città: Connolly è un agente dell'Fbi, Squadra speciale contro il crimine organizzato; Bulger uno dei principali gangster della città (e, incidentalmente, fratello del presidente del Senato del Massachusetts). Connolly ha in testa un'idea: portare Bulger nell'Fbi come informatore da usare nella crociata contro la mafia, e diventare grazie a lui un pezzo grosso dell'agenzia. I piani di Bulger sono diversi: mira a trasformare l'accordo con i federali in un nullaosta per la sua attività criminosa. Da allora l'ascesa di Bulger è inarrestabile: da boss a padrino della criminalità organizzata di Boston, passando dal gioco d'azzardo e dallo strozzinaggio all'omicidio, dalla gestione del traffico di droga al contrabbando di armi, fino a entrare nella lista dei dieci criminali più ricercati dall'Fbi. Per Connolly un vero e proprio patto col diavolo, con tanto di cene, bevute, mazzette, in cui l'agente federale per quasi trent'anni protegge Bulger e i suoi tenendoli fuori dalle inchieste e sabotando le indagini delle altre forze di polizia nei loro confronti.
Segui la pancia. Non tutti i microbi vengono per nuocere
Rob Knight, Brendan Buhler
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 140
Un adulto medio trasporta all'incirca un chilo e trecento grammi di microbi. Il che fa di questo piccolo esercito di microscopici alieni insediati dentro di noi uno degli organi principali del nostro corpo. Pesante come il cervello e appena più leggero del fegato. Ma quanti microbi ospitiamo? Rob Knight, da anni impegnato a studiare e a mappare questo incredibile universo, ci dice che sono almeno dieci volte le cellule propriamente umane. Il che, in pratica, significa che noi non siamo noi. Questi dati sorprendenti, frutto di scoperte pionieristiche rese possibili dalle tecnologie di ultima generazione, ci dimostrano non solo che i microbi sono molto più numerosi di quanto pensassimo, ma che influiscono in modo fondamentale sulle più importanti funzioni vitali, come la digestione e i meccanismi immunitari. E persino sulla nostra personalità. Inoltre, se consideriamo queste piccole forme di vita indipendenti (e interdipendenti), come parte del nostro patrimonio genetico complessivo, la conclusione è che più del 99 per cento delle informazioni genetiche che veicoliamo è di origine microbica. Siamo di fronte a un "secondo genoma", potenzialmente più determinante del primo (quello ereditato dai genitori) a cui l'autore in queste pagine ci introduce con grande chiarezza, aprendoci le porte di un mondo che fino a pochi anni fa nemmeno sospettavamo esistesse e che potrebbe avere implicazioni rivoluzionarie nella diagnosi e nella cura di malattie anche gravi.
La matematica dell'amore. Alla ricerca dell'equazione dell'amore
Hannah Fry
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 149
Trovare la persona giusta non è semplice, ma è almeno possibile? O sono più realistici i calcoli del matematico Peter Backus - un single di vecchia data che ha stimato che il numero delle civiltà aliene nella nostra galassia supera quello delle sue possibili partner? In qualsiasi modo la pensiate, una formula segreta dell'amore esiste e per una volta la chimica non c'entra: è tutta questione di numeri. Per esempio, la teoria dei giochi massimizza le nostre probabilità di conquistare chi ci piace; quella dell'arresto ottimale ci aiuta a trovare la persona della nostra vita; con i modelli di Murray applicati alle dinamiche dei litigi possiamo evitare il divorzio... E possiamo anche rispondere a domande fondamentali: qual è il limite oltre il quale nella vita di coppia è meglio non scendere a compromessi? Che cosa, esattamente, ci fa trovare attraente qualcuno? Perché, soprattutto sui social network, essere bellissimi non è un vantaggio? Brillante, arguto e accessibile a tutti, questo libro ci mostra i modelli ricorrenti grazie ai quali possiamo capire e prevedere moltissimi fenomeni, compreso il modo in cui cerchiamo e amiamo la nostra metà, e ci offre i suoi consigli (matematicamente verificati) per trovare quella persona così speciale per noi.
Non c'è dio all'infuori di Dio. Perché non capiamo l'Islam
Reza Aslan
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 408
"Oltre il terrorismo, oltre la paura, oltre le prime pagine dei giornali e lo 'scontro di civiltà', c'è una cosa che non viene mai abbastanza sottolineata: ciò che oggi sta avvenendo nell'islam è un conflitto interno fra musulmani, non una guerra fra islam e Occidente. L'Occidente è la vittima di una rivalità che infuria nell'islam su chi scriverà il prossimo capitolo della sua storia." Dall'ascesa di Maometto nell'Arabia del VI secolo alla violenza fondamentalista, e attraverso i traumi della decolonizzazione, Reza Aslan contrappone all'idea superficiale di uno scontro di civiltà una profonda ed eccitante esplorazione dei millecinquecento anni di conflitto all'interno della civiltà islamica, per arrivare a comprendere in che modo la guerra al terrorismo sta alterando gli equilibri di potere in Medio oriente e nel mondo intero. Con un occhio alla fede e uno alla storia, animando un secolo dopo l'altro attraverso una narrazione vivida e ricca di risonanze, risponde agli interrogativi più pressanti: qual è l'essenza dell'islam? E una religione di pace o di guerra? Che cosa ha in comune Allah con il Dio degli ebrei e con quello dei cristiani? È possibile che uno Stato islamico annoveri la democrazia, il pluralismo e i diritti umani tra i suoi valori fondanti? Il mondo musulmano sta oggi vivendo una fase di transizione di cui è fondamentale comprendere il significato, perché "come le riforme del passato sarà un evento terrificante, un evento che ha già iniziato a travolgere il mondo".
Morire felici? Lasciare la vita senza paura
Hans Küng
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 157
"Per me morire felici non significa morire senza malinconia né dolore, bensì andarsene consensualmente, accompagnati da una profonda soddisfazione e dalla pace interiore. Del resto, è questo il significato della parola greca eu-thanasia: 'morte felice', 'buona', 'giusta', 'lieve', 'bella'." In queste pagine uno tra i massimi teologi cattolici del nostro tempo, il grande ribelle Hans Küng, prende posizione su un argomento delicato e a lungo tabù, ribadendo con grande forza la sua posizione: il diritto di decidere quando morire non è in contraddizione con la fede e con il rispetto della vita perché il Dio cristiano è un Dio caritatevole e misericordioso, non un crudele tiranno che vuole per i suoi figli la sofferenza fine a se stessa. Le parole di Küng - da tempo membro dell'associazione elvetica "Exit", forse la più nota organizzazione al mondo che accompagna i malati inguaribili che desiderano essere aiutati a morire - smuovono definitivamente le acque del grande dibattito, perché per la prima volta un teologo cattolico si esprime apertamente a favore dell'eutanasia. La malattia del fratello Georg, ucciso a ventitré anni anni da un tumore cerebrale, i casi di premorte studiati dalla dottoressa Kübler-Ross e la demenza del collega e amico Walter Jens sono state le esperienze chiave che lo hanno portato alla convinzione che morire dignitosamente sia un diritto inalienabile.
Qualunque cosa accada
Miranda Richmond Mouillot
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 331
Nel 1948, dopo essere sopravvissuti alla Seconda guerra mondiale e alla Shoah abbandonando la Francia occupata dai nazisti per la Svizzera, Anna e Armand Jacoubovitch acquistarono una vecchia casa di pietra in un remoto e pittoresco borgo nella Francia del sud. Pochi anni dopo Anna fece le valige, prese con sé i due figli e la macchina da scrivere e se ne andò. A parte un breve incontro, Anna e Armand non si videro né si parlarono più fino alla morte. Nessuno dei due si risposò né rivelò mai il motivo della separazione. Questo libro è il racconto avvincente del viaggio intrapreso dalla loro unica nipote alla scoperta di ciò che accadde tra la nonna, medico psichiatra, e il nonno, interprete al processo di Norimberga, il quale dopo essere stato lasciato non pronunciò mai più il nome della moglie. Per scoprire le radici del loro silenzio, Miranda abbandona i suoi progetti e si trasferisce nell'Ardèche, s'immerge nella lettura di lettere, materiale d'archivio, fonti secondarie e interroga i suoi reticenti nonni sul loro passato ottenendo brandelli della loro storia. E mentre ricostruisce le vicissitudini di Anna e Armand durante i cupi anni della guerra e il naufragio del loro matrimonio, Miranda combatte con l'eredità traumatica dell'Olocausto, il peso della storia, le complessità della memoria. E ritrova se stessa imparando non solo a sopravvivere, ma a vivere serenamente con l'uomo di cui si è nel frattempo innamorata.