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Red Star Press: Unaltrastoria

Piazza della Loggia cinquant'anni dopo. Dall'azione eversiva all'ombra della Nato delle organizzazioni neofasciste all'attuale disegno di affossamento della Costituzione: il filo nero delle stragi in un paese a sovranità limitata

Piazza della Loggia cinquant'anni dopo. Dall'azione eversiva all'ombra della Nato delle organizzazioni neofasciste all'attuale disegno di affossamento della Costituzione: il filo nero delle stragi in un paese a sovranità limitata

Pietro Garbarino, Saverio Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2024

pagine: 152

A mezzo secolo di distanza, il 28 maggio del 1974 resta una data centrale nella storia dell’Italia contemporanea. Perché quel giorno l’esplosione dell’ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti ucciderà otto persone ferendone altre 102. Ma, allo stesso tempo, dichiarava aperta una terribile guerra ai danni della democrazia. Protagonisti di questo conflitto, insieme ai fascisti di Ordine Nuovo, responsabili materiali della Strage, pezzi importanti dello Stato italiano. Perché non fu certo un caso se, immediatamente dopo l’esplosione della bomba, programmata per colpire un grande corteo antifascista, tutte le tracce vennero fatte sparire grazie a un’attenta operazione di pulizia della scena del crimine. Né è stato un caso se la manovalanza ordinovista viene sorpresa in compagnia di uomini delle istituzioni, agenti dei servizi segreti e personale dell’intelligence statunitense. Sono gli ingredienti, questi, non soltanto della Strage di Brescia. Ma di un Paese, l’Italia, la cui sovranità sarebbe destinata a restare limitata, subordinata, cioè, agli interessi economici e ai desiderata strategici a stelle e strisce, pronti a manovrare l’eversione nera per imporre i propri diktat.
15,00

Gianni Rodari. Vita, utopie e militanza di un maestro ribelle

Gianni Rodari. Vita, utopie e militanza di un maestro ribelle

Lorenzo Iervolino

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2022

pagine: 178

Piemontese di nascita, lombardo di adozione, Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni, non è "solo" l'autore di un'opera vastissima e variegata, capace di rivoluzionare i parametri della letteratura rivolta ai più piccoli fino a restare impressa nell'immaginario collettivo di intere generazioni. Ma se libri come Favole al telefono o Grammatica della fantasia sono entrate a far parte del patrimonio culturale internazionale, lo scrittore Gianni Rodari fu pur sempre anche studente seminariale, maestro elementare, militante comunista, partigiano e giornalista e, oltre che pedagogo e poeta, anche marito e padre. In questa biografia, autentico viaggio nella vita di Gianni Rodari, Lorenzo Iervolino, con l'ausilio delle dichiarazioni di Rodari e le testimonianze di prima mano dei suoi amici e colleghi, compone un racconto corale e appassionante della straordinaria esistenza di un maestro ribelle. Un intellettuale che, piuttosto che scrittore di libri, amava definirsi un fabbricante di giocattoli.
15,00

Con le unghie e con i denti. La resistenza delle donne in Palestina

Con le unghie e con i denti. La resistenza delle donne in Palestina

Miriam Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2017

pagine: 159

Occupazione, guerra, discriminazione. C’è tutto questo nelle vicende che hanno fatto della Palestina una patria negata per milioni di persone che continuano a lottare per realizzare un sogno d’indipendenza e di pace. Ma se il lungo corso delle battaglie combattute in questa parte del mondo ha anche contribuito a trasformare la stessa Palestina nella madre di tutte le resistenze all’oppressione, una parte enorme di un simile merito deve essere riconosciuta alle donne. Nella prima come nella seconda Intifada o nella fitta rete di associazioni dedicate all’incontro interculturale o all’emancipazione, la Resistenza delle donne in Palestina resta un punto fermo nelle agitate acque mediorientali. Miriam Marino, grazie alla sua esperienza sul campo, racconta la guerra partigiana dal punto di vista delle sue protagoniste, dando finalmente voce a una storia delle donne molto più intensa rispetto a quanto sia dato immaginare agli osservatori distratti dalla solita informazione mainstream.
14,00

Comandante Che Guevara. La vita, le battaglie e il pensiero politico di un rivoluzionario

Comandante Che Guevara. La vita, le battaglie e il pensiero politico di un rivoluzionario

Sergio Dalmasso

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2025

pagine: 320

Se è esistita sulla faccia della Terra una singola vita in grado di incarnare, da sola, il vento di rivoluzione che, spirando sul XX secolo, ha gonfiato come vele il cuore degli oppressi, ebbene, questa vita è quella di Ernesto “Che” Guevara. Argentino con origini disperse tra l’Irlanda, il Paese Basco e il popolo Guaranì, trovò nel mondo intero la sua Patria, accorrendo ovunque lo portasse il desiderio e la necessità della Rivoluzione. Da Cuba, dove sarà alla testa della colonna che entrò vittoriosa a L’Avana il 2 gennaio del 1959, al Congo, passando per tutta l’America Latina tiranneggiata e insanguinata dal colonialismo statunitense, Che Guevara continuava a ripetere che «in questa lotta fino alla morte non ci sono frontiere. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a quanto accade in ogni parte del mondo. Una vittoria di qualsiasi nazione contro l’imperialismo è una nostra vittoria, come una sconfitta di qualsiasi nazione è una nostra sconfitta». Idolo per la gioventù ribelle che si apprestava a disselciare le strade di Stati Uniti, Francia e Italia per trasformare il 1968 in un nuovo assalto al cielo e punto di riferimento per gli operai e i contadini che, dall’Africa di Patrice Lumumba all’Asia di Ho Chi Minh, rivendicavano il diritto di decidere una volta per tutte il loro stesso destino, Ernesto “Che” Guevara sarebbe stato catturato e assassinato in Bolivia, nel corso dell’ennesima impresa al servizio del popolo, il 9 ottobre 1967. Ma vivere nel cuore – e nelle lotte – di chi resta non è morire. E, Sergio Dalmasso, nel ripercorrere con passione e rigore le tappe della vita e del pensiero politico di Che Guevara, dimostra come la memoria del Comandante sia ancora oggi più viva che mai.
20,00

Ezidi. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio

Ezidi. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio

Carla Gagliardini

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2025

pagine: 244

Che sia stata l’eredità di antiche sette gnostiche a forgiare il credo degli Ezidi o che la religione di questo popolo, insediato nel nord-ovest dell’Iraq e al confine con la Siria, discenda dall’incontro tra gli insegnamenti delle confraternite sufiste e il lascito spirituale del patriarca di Costantinopoli e della Chiesa d’Oriente, quando lo Stato Islamico scatenò nella regione la furia micidiale dei suoi sicari, furono proprio gli Ezidi – accusati di eresia – a pagare un terribile tributo di sangue. Il libro di Carla Gagliardini, nel ripercorre la storia di questo genocidio, racconta gli effetti che ancora oggi l’aggressione dell’Isis produce sull’intera comunità, interrogandosi se siano da attribuire unicamente alle conseguenze dell’attacco oppure derivino anche da altre ragioni. Shengal, infatti, è un territorio strategicamente importante per attori locali e internazionali, a maggior ragione in un momento in cui il Medio Oriente attraversa una crisi profonda. Inoltre l’avversione delle altre religioni dell’area verso il culto ezida rende la condizione di questo popolo ancora più fragile. Ma altri elementi sono da tenere in considerazione quando si guarda alle prospettive e ai pericoli che continuano a minacciare gli Ezidi e il libro della Gagliardini prova ad affrontarli con l’attenzione rivolta all’esperienza dell’Amministrazione Autonoma di Shengal che, nata grazie a un gruppo di donne e uomini ezidi rientrati nel distretto dopo la caduta dello Stato Islamico, si traduce in una forma di autogoverno basata sui principi del confederalismo democratico, ispirato alle idee del leader curdo Abdullah Öcalan. Prefazione di Giorgio Riolo.
18,00

Piazza della Loggia cinquant'anni dopo

Piazza della Loggia cinquant'anni dopo

Saverio Ferrari, Piero Garbarino

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2025

pagine: 152

A mezzo secolo di distanza, il 28 maggio del 1974 resta una data centrale nella storia dell’Italia contemporanea. Perché quel giorno l’esplosione dell’ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti ucciderà otto persone ferendone altre 102. Ma, allo stesso tempo, dichiarava aperta una terribile guerra ai danni della partecipazione e della democrazia. Protagonisti oscuri di questo conflitto, insieme ai fascisti di Ordine Nuovo, responsabili materiali della Strage, pezzi importanti dello Stato italiano. Perché non fu certo un caso se, immediatamente dopo l’esplosione della bomba, programmata per colpire un grande corteo antifascista, tutte le tracce vennero fatte sparire grazie a un’attenta operazione di pulizia della scena del crimine. Né è stato un caso se, riallacciando i fili che portarono alla carneficina, la manovalanza ordinovista viene sorpresa in compagnia di uomini delle istituzioni, agenti dei servizi segreti e personale dell’intelligence statunitense. Sono gli ingredienti, questi, non soltanto della Strage di Brescia. Ma di un Paese, l’Italia, la cui sovranità sarebbe destinata a restare limitata, subordinata, cioè, agli interessi economici dei grandi potentati locali e dei desiderata strategici a stelle e strisce, pronti a manovrare l’eversione nera per imporre i propri diktat. Il libro di Saverio Ferrari e Pietro Garbarino è il testo definitivo su questo triste capitolo della strategia della tensione: un lavoro completo e rigoroso, indispensabile per conoscere la storia della Strage di Brescia e la sua verità, troppo a lungo censurata.
16,00

I soldati del popolo. Arditi, partigiani e ribelli: dalle occupazioni del biennio 1919-20 alle gesta della Volante Rossa, storia eretica delle rivoluzioni mancate in Italia

I soldati del popolo. Arditi, partigiani e ribelli: dalle occupazioni del biennio 1919-20 alle gesta della Volante Rossa, storia eretica delle rivoluzioni mancate in Italia

Claudia Piermarini

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2025

pagine: 228

"Quando, alla fine della prima guerra mondiale, i contadini scesero in piazza per protestare contro la mancata distribuzione delle terre e, in città, gli operai occuparono in armi le fabbriche, l’intero ordinamento politico italiano venne sconvolto dalla domanda di un nuovo ordine sociale, presto raccolta dagli Arditi del Popolo: l’unico, e spesso insuperabile baluardo contro l’avanzata reazionaria del fascismo. E, se i tumulti dei protagonisti del «biennio rosso» vennero soffocati nel sangue, non meno duri furono i provvedimenti emanati contro tutti quei partigiani che avrebbero voluto continuare a combattere fino a conseguire l’obiettivo di una nuova patria socialista. Ancora alle soglie degli anni Cinquanta, mentre gruppi come quello della Volante Rossa si impegnavano in atti eclatanti di «giustizia proletaria», avanguardia di una «fuga in avanti» a cui una moltitudine di italiani era assolutamente disposta. Avvincente ed esaustivo, I soldati del popolo di Claudia Piermarini racconta la storia di uomini e donne ingiustamente dimenticati sebbene lottarono e morirono nel nome della giustizia e della libertà." (Prefazione di Pasquale Iuso)
18,00

Il pub sotto le bombe. Una storia del conflitto in Irlanda raccontata nei pub delle contee del Nord

Il pub sotto le bombe. Una storia del conflitto in Irlanda raccontata nei pub delle contee del Nord

Daniele Scannavino

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2024

pagine: 152

L'isola di Smeraldo è stata molto a lungo anche l'isola delle bombe. Questo a causa di una guerra che i media mainstream tendono a definire «etnica», «religiosa» o «civile», negando la realtà di una lotta di liberazione da un regime coloniale nel cuore dell'Europa. Assodate le complicità della corona britannica nel dispiegarsi del terrorismo lealista ai danni della popolazione civile, Daniele Scannavino sceglie, per raccontare cosa significa vivere in un contesto di repressione e troppo spesso di morte, un angolo visuale privilegiato come il bancone di un pub. Privilegiato perché è proprio al pub che le donne e gli uomini della strada, coloro che affrontano tutti i giorni una situazione all'antitesi della pacificazione, riversano pensieri di ribellione e desideri di riscatto, sfogando le proprie paure e le proprie frustrazioni ma anche sognando la possibilità di un futuro diverso. Un futuro libero.
15,00

White power. La letteratura come strumento di propaganda fascista: il nuovo immaginario del suprematismo bianco americano

White power. La letteratura come strumento di propaganda fascista: il nuovo immaginario del suprematismo bianco americano

Stefano Tevini

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2024

pagine: 160

Considerati come avamposto di tutto ciò che è buono e giusto, i libri godono di un implicito statuto di positività rispetto a una generale idea di progresso civile e sociale. Ciò che è scritto nei libri, però, non è affatto utile soltanto a veicolare messaggi positivi, né si limita a occupare la sua nicchia in quello che è il mercato del tempo libero. Nei libri, infatti, finisce anche quanto di più reazionario sia possibile immaginare: il fascismo allo stato puro. E nel caso di un romanzo come "The Turner Diaries" di William Luther Pierce alias Andrew Macdonald, dall’incredibile circolazione negli Stati Uniti e poi tradotto in moltissime lingue nel mondo (anche in italiano), il contenuto diventa una guida per l’azione: un filo nero in grado prima di anticipare e poi di spiegare fatti tanto atroci quanto di difficile lettura. Dall’attentato di Oklahoma City, 168 vittime nel 1985, fino al massacro di 77 persone perpetrato a Oslo da Anders Breivik nel 2011, sono innumerevoli i crimini d’odio che affondano le loro radici in concetti come quello di Leaderless Resistance – “la resistenza senza leader” teorizzata da Macdonald – e nell’idea che un fitto nugolo di attentati contro l’odiata società multietnica possa arrivare a destabilizzare il sistema fino al punto da concedere agli eredi di Hitler l’occasione di imporre al mondo una nuova era di terrore razzista. Con grande competenza e rara passione, Stefano Tevini si immerge nei bassifondi della letteratura di genere per esplorare un universo fatto di rabbia malamente repressa e pura paranoia, capace di trovare nei romanzi non soltanto un semplice sfogatoio ma, con gli inevitabili strascichi di sangue e le non rare coperture istituzionali, un impensabile veicolo di diffusione globale per la violenza del suprematismo bianco contemporaneo.
15,00

L'unico in rivolta. Vita e opera di Max Stirner

L'unico in rivolta. Vita e opera di Max Stirner

Raúl Zecca Castel

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2023

pagine: 192

Non esiste nessun filosofo che, come Max Stirner (1806-1856), possa dirsi tanto popolare, in virtù della circolazione de "L'unico e la sua proprietà" – il suo libro più famoso –, quanto sconosciuto, sia in rapporto alla sua vita che persino alla sua immagine, considerando che di questo autore non esistono fotografie. Resta il fatto che Johann Caspar Schmidt, vero nome di Max Stirner, diede contributi fondamentali allo sviluppo di concetti come quello di alienazione, anticipando riflessioni che saranno proprie dell'individualismo, del nichilismo e dell'esistenzialismo. Ma chi era Max Stirner? Cos'è che ha detto e cosa gli è stato attribuito in virtù, magari, della lettura de "L'ideologia tedesca" di Marx ed Engels o grazie alla fortuna postuma che ispirò una parte del movimento anarchico? Il libro di Raúl Zecca Castel affronta tali questioni entrando nella vita e nell'opera di Stirner, rendendo giustizia a un classico. A un autore, cioè, che non ha mai concluso di dire ciò che ha da dire. Prefazione di Roberto Escobar.
20,00

Livio Maitan e il trotskismo italiano

Livio Maitan e il trotskismo italiano

Mauro Buccheri

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2023

pagine: 304

Livio Maitan (1 aprile 1923 — 16 settembre 2004) è stato uno dei principali dirigenti della Quarta Internazionale, l'organizzazione marxista rivoluzionaria fondata nel 1938 da Leon Trotsky. Fu tra i principali artefici della costruzione dei Gruppi comunisti rivoluzionari (GCR), sezione italiana dell'internazionale trotskista, un partito che, dopo avere assunto nel 1979 la denominazione di Lega comunista rivoluzionaria, finì per sciogliersi nel 1989 in Democrazia proletaria. Nel 1991 Democrazia proletaria confluì nel nascente Partito della Rifondazione comunista (Prc), formazione all'interno della quale Maitan svolse gli ultimi anni di militanza politica, guidando un'area di minoranza interna, prima della morte avvenuta nel 2004. Il lavoro di ricerca di Mauro Buccheri costituisce il primo tentativo di ricostruire sistematicamente il lunghissimo percorso politico di Livio Maitan, dalla Resistenza fino ai primi anni Duemila: sessant'anni decisivi di storia del movimento operaio analizzati in un contesto internazionale. Rifuggendo da ogni sorta di faziosità, e puntando sul rigore metodologico, l'autore esplora gli innegabili meriti di Livio Maitan, a partire dal lavoro di cura e traduzione degli scritti trotskiani, senza omettere di affrontarne contraddizioni, limiti ed errori. Nel suo lavoro Buccheri si avvale di molteplici fonti, incluse quelle tratte dall'Archivio Livio Maitan di Roma, seguendo l'evoluzione del pensiero e della formazione politica di Maitan e cercando allo stesso tempo di fare emergere quella sfera privata di cui, nei suoi scritti, il dirigente trotskista faceva trapelare ben poco ma che contribuisce a restituire più compiutamente l'immagine di una personalità straordinaria. Prefazione di Marco Maitan.
26,00

Il pane e le rose. Femminismo e lotta di classe

Il pane e le rose. Femminismo e lotta di classe

Andrea Iris D'Atri

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2023

pagine: 237

Da quando, nel 1912, venne scelta dalle operaie tessili di Lawrence come canzone-simbolo della loro dura lotta per il reddito e la dignità, "il pane e le rose" non è più stato soltanto uno slogan né, tantomeno, una semplice canzone. Autentico manifesto di un mondo a venire, "il pane e le rose" sintetizza l'idea di una "società dove si è più felici, realizzati, liberi". Una società, dunque, dove il tema dell'emancipazione della donna diventa il pilastro su cui fondare il senso di un riscatto collettivo, finalmente in grado di scardinare la divisione in classi e la relativa dinamica di sfruttamento e di oppressione economica e patriarcale. Dedicato alle questioni di genere all'interno delle dinamiche dell'antagonismo di classe, il lavoro di Andrea D'Atri restituisce una visione conflittuale della condizione femminile: una "storia ribelle" che, attraverso un'attenta contro-analisi del passato, interpreta il presente e apre al movimento delle donne nuove prospettive di liberazione.
20,00

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