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Libri di Sergio Dalmasso

Sulla crisi storica del marxismo. Saggi, note e scritti italiani per una nuova riflessione critica

Sulla crisi storica del marxismo. Saggi, note e scritti italiani per una nuova riflessione critica

André Tosel

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 278

André Tosel (Nizza 1941 - 2017) emerito dell’Università di Nizza è stato un filosofo e un accademico. Studente alla Scuola Normale Superiore, subisce l’influenza di Louis Althusser. L’indignazione contro la guerra francese in Algeria lo porta ad abbracciare posizioni marxiste. La delusione per le posizioni della Cina, in cui aveva visto la speranza di rinnovamento del marxismo, e la scoperta del pensiero di Gramsci lo spingono, nel 1973, all’adesione al Partito comunista francese e al sindacalismo universitario. Numerosissimi i suoi testi: su Spinoza, su Marx, soprattutto su Gramsci, di cui è stato il maggior conoscitore e traduttore in Francia e sulla filosofia italiana (Vico, Labriola, Gentile). Molte le collaborazioni (con Étienne Balibar, Domenico Losurdo, Cesare Luporini) sino agli ultimi studi sulla globalizzazione e le sue ricadute. In italiano sono apparsi: Kant rivoluzionario. Diritto e politica (1999); Studi su Marx (ed Engels). Verso un comunismo della finitudine (2020); Un mondo nell’abisso. Saggio sulla globalizzazione capitalista (2022); Il ritorno del religioso. Scenari della globalizzazione (2023). Prefazione Fabio Minazzi.
20,00

Rifondazione comunista. Dal movimento dei movimenti alla chiusura di «Liberazione», storia di un partito nella crisi della sinistra italiana

Rifondazione comunista. Dal movimento dei movimenti alla chiusura di «Liberazione», storia di un partito nella crisi della sinistra italiana

Sergio Dalmasso

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2021

pagine: 304

Nel 2001, alla vigilia delle giornate di contestazione al G8 di Genova, Rifondazione comunista – anima di quel "movimento dei movimenti" che sfidava gli assetti economici e politici del nuovo ordine liberista – poteva vantare, oltre che un importante consenso elettorale, un radicamento sociale niente affatto trascurabile. Eppure, appena dieci anni più tardi, nel 2011, con la chiusura del quotidiano «Liberazione» calava un sipario non soltanto simbolico sul partito che aveva raccolto l'importante eredità del movimento operaio italiano. Nel corso di quel decennio, al centro della storia ricostruita da Dalmasso, si consuma un cambio di rotta che, dall'attenzione per l'altermondialismo, traghetta Rifondazione su posizioni interne e/o subalterne a un centro-sinistra privo di qualunque velleità riformatrice. Simili scelte, con un secondo governo Prodi che segna il passo su temi fondamentali come quelli del lavoro, della migrazione o della scuola, accompagneranno Rifondazione ai disastrosi risultati delle elezioni del 2008, prologo all'arduo «cammino nel deserto» che si poneva l'obbiettivo di dare corpo a una sinistra realmente autonoma rispetto al quadro bipolare. Da allora, l'esistenza di chi continua a lottare «dal basso a sinistra» non ha fatto altro che diventare più dura: una vicenda, ricostruita in questo libro, che parla della crisi della forma-partito ma, più in generale, della proposta politica di una sinistra italiana sempre meno rappresentativa, proprio nel momento in cui legare la grande tradizione del movimento di classe all'emergenza ecologica, alle questioni di genere, alla nuova e dilagante povertà, diventa non solo urgente, ma decisivo. Scritti introduttivi di Roberto Musacchio e Giovanni Russo Spena.
22,00

La rivista «La Sinistra». Una stagione troppo breve

La rivista «La Sinistra». Una stagione troppo breve

Sergio Dalmasso

Libro

editore: Edizioni Punto Rosso

anno edizione: 2021

pagine: 110

Può sembrare strano - e forse nostalgico - un saggio su una rivista, vissuta per soli quindici mesi nei lontani anni '60, di cui i più ignorano l'esistenza mentre altri l'hanno completamente dimenticata. Ma "La Sinistra" rientra a pieno titolo nella stagione delle riviste degli anni '60, ricchi di dibattito culturale, politico, di tensioni a livello nazionale e internazionale e di forte rimessa in discussione di certezze e di dogmi. In questo panorama, segnato ad inizio decennio, dai "Quaderni rossi", dalla divisione con "Classe operaia", e quindi dalla forte crescita dei "Quaderni piacentini", la rivista che più interpreta il movimento del '68, "La Sinistra", ha un ruolo minore, ma specifico.
10,00

Finestre sul mondo. 500 articoli per in pensiero critico

Finestre sul mondo. 500 articoli per in pensiero critico

Sergio Dalmasso

Libro: Copertina morbida

editore: Ass. Primalpe Costanzo Martini

anno edizione: 2020

pagine: 396

17,00

Lucio Libertini. Lungo viaggio nella sinistra italiana

Lucio Libertini. Lungo viaggio nella sinistra italiana

Sergio Dalmasso

Libro

editore: Edizioni Punto Rosso

anno edizione: 2020

pagine: 250

Lucio Libertini (Catania 1922-Roma 1993) ha militato, dall'immediato dopoguerra alla morte, nella sinistra italiana, da una corrente socialista minoritaria alla sinistra socialdemocratica, dall'eresia dell'USI di Magnani e Cucchi alla sinistra socialista, dall'eretica collaborazione con Panzieri al PSIUP, dal PCI a Rifondazione comunista. Postfazione di Luigi Vinci. In appendice alcuni articoli di Libertini usciti sulla rivista "La sinistra".
18,00

Una donna chiamata rivoluzione. Vita e opere di Rosa Luxemburg

Una donna chiamata rivoluzione. Vita e opere di Rosa Luxemburg

Sergio Dalmasso

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2019

pagine: 101

Malgrado le sue opere siano tra i classici fondamentali del marxismo e la sua vita un esempio di coerenza e coraggio impossibile da mettere in discussione, i libri di Rosa Luxemburg restano misconosciuti e la sua eredità a dir poco problematica. Ma chi era Rosa Luxemburg? Quali furono i luoghi in cui avvenne la sua formazione giovanile, quali le temperie culturali che agitarono il suo tempo, chi i suoi inseparabili compagni di strada e chi, al contrario, i suoi principali avversari politici? In modo agile e documentato, Sergio Dalmasso ricostruisce con la mente e con il cuore la storia di Rosa Luxemburg, la sua inesauribile battaglia contro il riformismo e la sua inesorabile opposizione al processo di burocratizzazione a cui nessuno struttura può dirsi immune. Allo stesso modo, nelle pagine del libro, scorre l'epopea della Lega di Spartaco e concorrono al racconto personaggi fondamentali, da Karl Liebknect a Leo Jogiches, da Clara Zetkin a Franz Mehring. Insieme a loro, ecco il dissenso da Lenin sulla questione del partito e dell'organizzazione, la lotta contro la guerra e l'opposizione al cedimento della socialdemocrazia tedesca ed europea, gli anni del carcere, la tragica sconfitta del tentativo rivoluzionario e, infine, l'assassinio del gennaio 1919: una perdita di portata epocale per tutta la storia futura del movimento operaio.
12,00

Lelio Basso. La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico

Lelio Basso. La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico

Sergio Dalmasso

Libro: Copertina morbida

editore: Red Star Press

anno edizione: 2018

pagine: 182

Non aveva ancora compiuto 25 anni, Lelio Basso, quando venne tratto in arresto e confinato all'isola di Ponza. La sua "colpa", nel 1928, era quella di essere un convinto antifascista e di comportarsi come tale. Intanto, se allo studioso Lelio Basso si dovrà, tra le tante cose, la diffusione del pensiero di Rosa Luxemburg in Italia, fu grazie alla sua visione della lotta partigiana se la Resistenza guadagnò un respiro di massa. Ancora, per comprendere la complessità e l'importanza del personaggio, è a Lelio Basso, in quanto membro della Costituente, che si devono gli articoli 3 e 49 della Costituzione mentre, da strenuo difensore dei diritti umani quale fu, diede un contributo fondamentale alla fondazione di organismi quali il Tribunale Russell, chiamato a giudicare i crimini statunitensi in Vietnam. Con partecipazione e competenza, Sergio Dalmasso rievoca la vita di Lelio Basso, dà voce alle sue lotte e entra nei particolari del suo lavoro politico, spiegando le rielaborazione bassiana del materialismo storico e restituendo il giusto merito a una delle figure più importanti della storia italiana contemporanea. Prefazione di Piero Basso.
16,00

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