Perrone: Passaggi di dogana
In Messico con Bolaño
Alessandro Raveggi
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 127
Città del Messico è una città dai tanti nomi, dalle tante dimensioni, attraversata ogni giorno da milioni di veicoli, animali, persone. Un'immensa megalopoli sorta sulle spoglie di un lago meraviglioso nel cuore dell'America, dove orientarsi è pressoché impossibile. Questo libro è il racconto delle tante mappe che potete usare per perdervi in questo mostro che è labirinto assieme, un labirinto imprescindibile per il viaggiatore accorto. Perché perdersi nella capitale messicana è un'esperienza unica: un'esperienza culinaria, erotica, paradisiaca e vertiginosa, a volte tossica, sempre appagante. Il racconto che qui troverete, non prescindendo dalla storia della città più remota e dalle sue vicende contemporanee, vi porterà per mano in lunghe camminate nelle sue strade più emblematiche, nelle librerie dell'usato, nelle università pubbliche, ad ammirare parchi rigogliosi, rovine azteche, gallerie e musei, ma soprattutto tra le facce che hanno affascinato Roberto Bolaño, il quale l'ha raccontata senza sosta nei suoi capolavori. Lo scrittore cileno, assieme ad altre donne e uomini, saranno i personaggi di finzione o reali evocati ad ogni angolo di questo libro, che è anche una sorta di poema in prosa dedicato, dalla lontananza, alla nostalgia di una città impossibile.
A Roma. Da Pasolini a Rosselli
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 108
"La sera, al tramonto, / sembra una battaglia lontana la città", scrive in una poesia Beppe Salvia. A Roma la poesia è di casa. Lo è da sempre, ma come forestiera o esule che giunga in città e, per ascendenza o destino, decida di fermarsi. Così i suoi poeti, romani più per adozione che per nascita: Penna perugino, Caproni livornese, Pasolini bolognese, Bertolucci parmense, Insana messinese, Zeichen fiumano... Dalle storiche periferie ai quartieri del centro, attraversando il fiume che divide il cuore della capitale in due parti (da un lato Trastevere, dall'altro Campo de' Fiori), "La Roma dei poeti" è un viaggio tra le parole e le vite di chi ha intrecciato i suoi passi - e i suoi versi - alla storia della più vorticosa, imprendibile e commovente delle città. Sono ancora tutti qui, a spasso tra queste pagine, i poeti di Roma, vivi fintanto che ci sarà una strada, un rione, un quartiere a raccoglierne le voci: Dario Bellezza ancora bisticcia con Amelia Rosselli all'ombra della Piramide; Jolanda Insana esce da un portoncino in via dei Greci, tra la musica del Conservatorio; Giovanna Sicari compra frutta al mercato di Monteverde vecchio mentre San Lorenzo si anima delle poesie di Vito Riviello, Antonio Veneziani e Renzo Paris, mentre giovani poverissimi poeti in erba iscritti a qualche facoltà si riuniscono in stanze affittate per leggere poesie. Il ritratto di una città che ha ispirato e talvolta schiacciato i suoi poeti, in un itinerario sentimentale da Garbatella al Trullo, da San Giovanni a Monti, fino alle spiagge di Focene.
A Bologna con Lucio Dalla
Giorgio Comaschi
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 144
La casa dei giochi del “Commendator Domenico Sputo”, la sua vita fra la vera Piazza Grande che non è Piazza Maggiore, le partitelle al mitico torneo di Gaibola, la prime canzoni, Tobia, mamma Jole, il bar dove è nata Anna e Marco, lo studiolo Cagnara Records dei premontaggi, le notti alla Fonoprint, le manie, le visioni apocalittiche, le ispirazioni e le classifiche da aggiornare sui primi dieci imbecilli del momento. Giorgio Comaschi, giornalista e attore, viaggia per Bologna attraverso i luoghi di Lucio Dalla, raccontando la città delle osterie, del “cazzeggio”, delle notti infinite a giocare a carte e a bere vino, dei personaggi strambi, dei soprannomi e delle grandi contraddizioni di una città dal fascino indefinibile. E lo fa, grazie al suo rapporto di lavoro e di amicizia con Lucio, sulle tracce di uno dei cantanti simbolo di Bologna, facendo nascere una curiosa guida letteraria fatta di aneddoti, luoghi da visitare, ristoranti e osterie, bar e angoli segreti con due punti vista: il suo e quello degli occhiali rotondi dell’inimitabile Lucio.
A New York con Patti Smith. La sciamana del Chelsea Hotel
Laura Pezzino
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 163
Patricia Lee Smith era una bambina magrissima, figlia di due genitori della working class cresciuta nel New Jersey, con la testa piena di preghiere inventate e un amore sacro per le parole. New York è da sempre il suo grande amore, incubatrice dei sogni sin da quando, un lunedì di luglio del 1967, scende da un autobus alla stazione di Port Authority fino a oggi, mentre ripercorre gli stessi marciapiedi, trasfigurati, del Greenwich Village. Una biografia geografica, o una «geobiografia», ripercorre le tappe del «passaggio» newyorkese di Patti Smith: dai primi giorni sulle panchine di Washington Square, alla Brooklyn scoperta grazie al compagno-arcangelo Robert Mapplethorpe, dal famigerato Chelsea Hotel a mecche della musica come il cbgb e gli Electric Lady Studios, dalle prime performance strane e poetiche alla St. Mark's Church all'addio (per seguire il suo sposo Fred a Chicago) diventato poi un ritorno e un rinnovato voto di fedeltà. Un viaggio immersivo sulle tracce di una città che non c'è più ma le cui impronte sono ancora visibili. Una ricerca in absentia che porta l'autrice, anch'essa legata a New York da lacci sotterranei, a inseguire un oggetto che resta sostanzialmente inafferrabile e che culmina con la consegna di una lettera affidata al mondo e alle sue mani invisibili.
A Milano con Luciano Bianciardi. Alla scoperta della città romantica
Gaia Manzini
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 133
A Luciano Bianciardi sempre stette a cuore la vita dei minatori. Quando nel 1954 esplose la miniera della Montecatini, quarantatré persone morirono, in quarantatré dal sottosuolo riemersero senza vita, quarantatré compaesani a cui Bianciardi si sentiva legato visceralmente. A ricostruirne la vita, si ha l'impressione che lo scrittore fosse andato da Grosseto a Milano solo per vendicare quei morti. Il viaggio di Gaia Manzini sui passi di Bianciardi inizia da questo sentimento di rivalsa, e quindi dalla ricerca del torracchione, che sempre assillò lo scrittore. Secondo lui, la verticalità del capoluogo lombardo rappresentava il potere: su sta chi comanda, giù chi muore; su chi è responsabile, giù chi paga. Luciano Bianciardi è nato ossimoro: un nome luminoso per un dinamitardo, sempre in protesta. Contro il lavoro impiegatizio, la vacuità, e pure contro Milano. La città detestata ma mai abbandonata: come molti altri all'epoca, anche Bianciardi si muoveva per Milano come fosse casa sua, le vie come corridoi, le piazze come camere. Tutti con la smania di diventare artisti, scrittori, giornalisti, fotoreporter, tutti a darsi una mano perché qualcuno riuscisse: minatori che s'immergevano in una vita inesplorata, ignorando come ne sarebbero emersi. Gaia Manzini interroga la vita di Bianciardi per cercare un senso al proprio itinerario milanese, per cercare un maestro. L'autrice dialoga anche con Milano e traccia la storia di un'epoca, dell'impresa Feltrinelli, della Scapigliatura di Brera, di Jannacci, di Cochi e Renato, in una passeggiata che comincia dai torracchioni e finisce al Bosco Verticale. Perché, in queste pagine, chiarissimo emerge il cambiamento continuo di una città frenetica, ma anche la sua immutata tendenza a puntare in alto e a non guardare cosa, chi, resta in basso.
A Parigi. Da Hemingway a Cortazar
Nicola Ravera Rafele
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 181
Ci sono tanti modi di leggere a Parigi. come un meta-libro o un libro al quadrato: munitevi di carta e penna, i consigli di lettura su Parigi sono molti, noti e meno noti. Affezionatevi ai personaggi che Nicola Ravera Rafele fa rivivere tra le pagine, e fate loro domande, non avrete molte altre occasioni per chiacchierare con la Maga e la nifia mala. Soffermatevi sui deliziosi camei di scrittori celebri: vi sembrerà di assistere a una commedia alleniana, affascinante e malinconica. Seguite Cortazar fino al Pont des Arts, e divertitevi con lui al gioco della campana; d'estate percorrete la città in taxi con Anna Maria Ortese; accompagnate Benjamin — prima che sia troppo tardi — nella sua fltinerie; se state attenti, riuscirete anche a sentire Scott e Zelda in una delle loro furiose litigate. Tuttavia, questo non è soltanto un compendio di letture. I passi dell'autore per la città si sovrappongono e si fondono con quelli degli scrittori celebri che l'hanno attraversata, in un gioco di rispecchiamenti letterari e riflessioni a cavallo tra il libro di viaggio, la citazione e l'omaggio letterario. Seguite i suoi consigli: conosce l'anima di ogni arrondissement, può elencare tutti i cinema della città, le sale da concerto e le tendenze gastronomiche, ha scoperto il segreto del fascino dei tetti di Parigi e, soprattutto, perché i francesi non ingrassano.
A San Pietroburgo con Vladimir Nabokov. L'infanzia dorata
Fabrizio Pasanisi
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 150
Vladimir Nabokov nacque a San Pietroburgo nel 1899, primogenito di una famiglia di antica nobiltà. L'intera famiglia Nabokov dovette scappare dalla città nel 1917, per non farvi più ritorno, dopo i moti rivoluzionari che portarono al potere i bolscevichi, cambiando il volto della storia. Questo libro racconta i primi 18 anni dello scrittore, quelli della sua formazione, gli studi, i primi amori, il tutto vissuto in un periodo storico che vide in San Pietroburgo una delle capitali mondiali della cultura. Musica, poesia, arte, la scena locale è un continuo ribollire di idee, e il ragazzo ne viene influenzato. Vi si racconta soprattutto l'amore che egli sviluppò in quei primi 18 anni nei confronti della città natale, e che si porterà dentro, con una nota di nostalgia, nei successivi 60, fino alla morte avvenuta nel 1977. Il libro è la guida ideale di una città magica, ricca di storia e di personaggi straordinari, una città resa ancora più affascinante dallo sguardo profondo di Nabokov.
In Colombia con Gabriel García Márquez
Alberto Bile Spadaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 179
Paradiso terrestre e terra martoriata, luogo di magia e di guerra, di spiriti e di generali: su una mappa che Gabriel García Marquez disegna con confini incerti, questa Colombia è segnata da cammini di stupore che uniscono Bogotà. e Napoli, Cartagena e Mosca, Barranquilla e la Luna. Bisogna viaggiare lungo sentieri che costeggiano i luoghi della miseria endemica e del potere illusorio, così come della poesia e della baldoria infinita, antidoti alla solitudine dello scrittore e dei suoi personaggi. La Colombia è guerra civile, miseria, repressione, lotta; è anche il tempo sospeso di Macondo, paese immaginario, forse, ma non immune dal disordine del mondo. E chi meglio di Gabriel Garda Marquez può cantarla? Un giornalista di formazione, ancorato alla realtà e al tempo stesso prodigioso e ribelle, immerso in un mondo di tradizione e di magia, che non è solo superstizione ma saggezza che arricchisce la realtà. Alberto Bile Spadaccini segue Gabo nei suoi luoghi, senza forze di gravità e in un tempo imbizzarrito, e ci porta in viaggio tra reportage chimerici e crude finzioni, planando sui tetti di città furibonde abitate da bambine libere e patriarchi prigionieri, delinquenti felici e puttane tristi. Al ritorno, balleremo le canzoni del vallenato e parleremo lingue nuove, per raggiungere dalla stanzetta di Aracataca il mondo intero.
Gli States di Stephen King
Orazio Labbate
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il viaggio attraverso i mondi di Stephen King è declinato secondo una natura letteraria unitamente triplice. La prima natura si muove secondo il cammino indagatorio e malinconico, di storpiamento descrittivo, eseguito dalle norme narrative di La luce e il lutto di Gesualdo Bufalino. La seconda si sostanzia nella peregrinazione letteraria di matrice metafisica, che cova una tensione trasformativa del reale fino al demoniaco, avanzata da K. di Roberto Calasso. La terza, quindi l'ultima, si raccoglie per mezzo della brevità stilistica, acuminata, proposta dal flusso questionante sul bene e sul male, di Austerlitz di W. G. Sebald. Un viaggio, dunque, accudito da questa trinitaria ispirazione che vuole sovvertire (e intanto assentire) alle geografie orrorifiche delle opere più significative - secondo tali prospettive - del re dell'horror moderno. Un incubo filosofico, in definitiva, al di là dello spazio e del tempo, una demonologia della e nella scrittura.
A Venezia. Da Brodskij a Bolaño
Graziano Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 134
Immersa in una nebbia che racchiude fantasmi e dèi acquatici del tempo, oppure nella luce abbagliante che si riflette sull'acqua, Venezia ha mille volti e tutti arcinoti: città dell'amore, del turismo sfrenato, del Carnevale. Per conoscere un'altra Venezia, allora, occorre osservarla attraverso le crepe della sua immagine da cartolina e lasciarsi guidare da chi è in grado di vedere l'invisibile. Come i poeti. Graziano Graziani segue, letteralmente, le orme degli autori che hanno amato Venezia, cercando i loro luoghi d'elezione e le tracce invisibili del loro passaggio. Partendo dai più conosciuti come Iosif Brodskij ed Ezra Pound, passando per i contemporanei come Yang Lian o Ngugi wa Thiong'o, si parte per un giro del mondo tra autori russi, cinesi, nigeriani, statunitensi, che approda fino in Sudamerica con Borges e Bolaño, senza scordarsi di fare tappa tra i poeti di casa e le loro sonorità legate alla lingua che si parla tra le calli, come Francesco Giusti e Aldo Vianello. Una Venezia spesso invernale, provinciale, a volte vuota, che rovescia l'immagine dei souvenir e del lusso esclusivo, per parlare di esuli e di lotta, inclusa quella ingaggiata da chi vive la città e non vuole lasciarla morire.
A Roma con Nino Manfredi. Da Saturno all'Aventino
Nicola Manuppelli
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 205
Una guida-passeggiata a Roma attraverso i film e la vita di Nino Manfredi nell’anno del suo centenario; l’infanzia a Castro de Volsci, l’arrivo nel quartiere di San Giovanni, il ricovero al sanatorio Forlanini, le lunghe notti del ’43, la Roma del dopoguerra con le partite di pelota allo Sferisterio Barberini e gli americani a Ciampino, il boogie-boogie, l’Accademia di teatro e i primi successi al cinema. Nino Manfredi, attore, regista, cantante, musicista, teatrante, è stato l’altra voce di Roma, la voce di un romano venuto da “fuori”, un attore fra i più versatili della storia del cinema, che ha spaziato nei generi e nelle epoche. Nino ha raccontato la Roma dei Papi con Luigi Magni e la Roma di Rugantino con l’omonimo musical, la Roma del fascismo con Zampa e Damiani e la Roma del dopoguerra con Scola, la Roma degli immigrati e la Roma del terrorismo. Ha vestito i panni del contadino romano e di Pasquino, del monsignore e dell’immigrato, rappresentando sempre le due facce opposte della città.
A Londra con Virginia Woolf. Passeggiate nella città della vita
Cristina Marconi
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 127
A Virginia Woolf i medici raccomandarono senza mezzi termini di stare lontana da Londra. Troppo sensibile la scrittrice, troppo animata la città: due elementi che, combinati, non potevano che gravare su un'anima già infragilita da lutti e dolori. Eppure è a Londra che la scrittrice vorrà sempre tornare e sempre rimanere: nella capitale trova l'entusiasmo elettrizzante di una passeggiata fatta per comprare una matita, i suoni perduti di Orlando che pattina con la principessa russa sul Tamigi gelato, la vecchia Kensington dell'infanzia vittoriana e la nuova Bloomsbury, il salotto che accoglie intellettuali e artisti. La vita di Virginia Woolf a Londra è scandita dai continui traslochi: otto in tutto. La casa che si affaccia su Gordon Square, chiara e vuota, la prima con la luce elettrica e il 3S di Brunswick Square, dove vive sola con altri uomini. Queste case sono il suo punto di vista sulla città, e cioè sul mondo intero, sulla realtà con le sue tragedie e i suoi cieli. Cristina Marconi accompagna il lettore tra le vie e i quartieri, protagonisti e sfondo della vita e delle opere di Virginia Woolf che, anche da "una stanza tutta per sé", celebra la città che somiglia alla sua anima: Londra e la scrittrice, ugualmente avide di vita, ugualmente tese verso il dramma. Entrambe tanto luminose, quanto popolate da ombre. Londra è una città di tombe, una città che fa amicizia con cimiteri e fantasmi; la stessa confidenza che Virginia ebbe con la vertigine della morte.