Olschki: Corr. lett. sc. Rinas. età mod. Subsidia
Sapientia veterum. Studi di storia della filosofia dedicati a Marta Fattori
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 200
Liberamente spaziando dall’antichità all’età moderna, i quattordici saggi compresi nel volume costituiscono altrettanti sondaggi in profondità nella storia della civiltà occidentale. I temi che prendono in considerazione, tanto più degni di attenzione quanto meno in evidenza nel paesaggio della cultura europea, consentono di portare lo sguardo sulla trama più fine della nostra storia intellettuale.
Teorie dell'analogia tra Irlanda e Inghilterra nel secolo XVIII. La fine dell'unità della ragione
Francesco Campagnola
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2012
pagine: XLIV-194
Nell'Irlanda e l'Inghilterra del XVII e XVIII secolo, il termine "analogia" fa la sua comparsa sotto vari sembianti, dando vita a teorie differenti. Da Peter Browne a Joseph Butler, passando per il pensiero dei seguaci di Isaac Newton e le critiche di George Berkeley, questo libro ricostruisce un marginale segmento di storia intellettuale di quello che allora era uno dei maggiori centri del mondo culturale europeo.
Lettere filosofiche. In Appendice dissertazioni epistolari sopra le bugie e circa l'anima delle bestie
Giulio Gori
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2012
pagine: XXXVI-290
All'interno della vasta produzione manoscritta del gesuita Giulio Gori (1686-1764), le "Lettere filosofiche" costituiscono significativa testimonianza della ricchezza della vita intellettuale del periodo e dell'apertura, anche in ambienti ecclesiastici, nei confronti delle idee filosofiche della modernità. Tali Lettere sono all'origine di un'ironica e irriverente critica delle idee filosofiche scolastiche e diventano luogo privilegiato per l'elaborazione di una nuova versione della dottrina della "liceità della dissimulazione".
Epicureismo e pederastia. Il «Lucrezio» e l'«Anacreonte» di Alessandro Marchetti secondo il Sant'Uffizio
Gustavo Costa
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2012
pagine: VIII-108
L'autore studia la fortuna di due traduzioni del poeta-scienziato Alessandro Marchetti (1633-1714): "Della natura delle cose" (basata sul "De rerum natura" di Lucrezio) e "l'Anacreonte" (basato sui carmi anacreontici). Furono condannate entrambe per il materialismo epicureo e per l'amore greco, come risulta dalla ricca documentazione inedita, pubblicata in appendice, che proviene dall'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Città del Vaticano.
Corsi di filosofia. Volume Vol. 1
Jean-Robert Chouet
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: XIV-522
I corsi di J.-R. Chouet, che insegnò nell'Accademia di Ginevra (1669-1686), dopo aver insegnato in quella di Saumur (1664-1669), vengono qui editi per la prima volta integralmente. In questo volume sono raccolti il Syntagma logicum e la Brevis Introductio ad Metaphysicam. Un'ampia introduzione, dedicata all'influsso esercitato nella formazione filosofica di Chouet sia dalla tradizione aristotelica sia dai novatores, contribuisce all'individuazione delle fonti dell'insegnamento di questo maestro.
Corsi di filosofia. Volume Vol. 2
Jean-Robert Chouet
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: IV-523
I corsi di J.-R. Chouet, che insegnò nell'Accademia di Ginevra (1669-1686), dopo aver insegnato in quella di Saumur (1664-1669), vengono qui editi per la prima volta integralmente. In questo volume sono raccolti il Syntagma physicum, il Tractatus de rebus viuentibus siue animatis e la Pneumatologia in compendium redacta. Un'ampia introduzione, dedicata all'influsso esercitato nella formazione filosofica di Chouet sia dalla tradizione aristotelica sia dai novatores, contribuisce all'individuazione delle fonti dell'insegnamento di questo maestro.
La prima traduzione francese del «Novum Organum» dal manoscritto BNF FF 1906
Carlo Carabba
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: XXXII-206
Il volume contiene una trascrizione paleografica della prima traduzione francese del "Novum organum" di Francis Bacon, corredata da un imponente apparato di note, frutto di una paziente collazione tra il testo francese e l'originale latino e da un'introduzione che ricostruisce la storia della traduzione, fino ad oggi inedita. Notevole la sua rilevanza storico-filosofica: fu la prima traduzione dell'opera mai effettuata, testimone fondamentale della diffusione del pensiero di Bacon negli ambienti intellettuali europei della prima metà del Seicento.
Le opere dei filosofi e degli scienziati. Filosofia e scienza tra testo, libro e biblioteche. Atti del Convegno (Lecce, 7-8 febbbraio 2007)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: XX-282
Troppo spesso lo specialismo, pur indispensabile, impedisce una proficua collaborazione tra studiosi. È pensando a un territorio al cui centro si colloca il testo o, meglio, i testi, nella fattispecie di filosofi e scienziati, che è stata disegnata la geografia del convegno; per far incontrare editori di testi, storici della filosofia e della scienza, storici del libro, bibliografi e biblioteconomisti, informatici ed esperti di manoscritti.
L'insegnamento della filosofia alla «Sapienza» di Roma nel Seicento. Le cattedre e i maestri
Candida Carella
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: XXVIII-260
Per la ricostruzione della storia istituzionale, sono indagate le ragioni della crisi delle cattedre di filosofia nel secolo XVII; per la storia dottrinale, vengono prese in esame alcune opere dei lettori della Sapienza (il De anima (1663) di D. Fallirei, il «Giornale de' letterati» di F. Nazari e il Della filosofia di V. Giordano). Ai maestri che insegnarono logica, filosofia morale, filosofia naturale e metafisica è stata infine dedicata un'Appendice bio-bibliografica.
Thomas Burnet e la censura pontificia
Gustavo Costa
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: X-116
Le idee di Thomas Burnet (ca. 1635-1715), esponente assai discusso dell'Inghilterra anglicana, attirarono l'attenzione di Roma, come documentato in appendice. Il confronto fra gli scritti di Burnet, posti in rapporto con le polemiche religiose inglesi ed europee, e le obiezioni dei censori pontifici, dimostra quanto fosse profondo l'abisso che separava i paesi protestanti dell'Europa settentrionale non solo dalla gerarchia della Chiesa, ma anche da cattolici illuminati italiani, come Lodovico Antonio Muratori.