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Libri di Gustavo Costa

Epicureismo e pederastia. Il «Lucrezio» e l'«Anacreonte» di Alessandro Marchetti secondo il Sant'Uffizio

Epicureismo e pederastia. Il «Lucrezio» e l'«Anacreonte» di Alessandro Marchetti secondo il Sant'Uffizio

Gustavo Costa

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2012

pagine: VIII-108

L'autore studia la fortuna di due traduzioni del poeta-scienziato Alessandro Marchetti (1633-1714): "Della natura delle cose" (basata sul "De rerum natura" di Lucrezio) e "l'Anacreonte" (basato sui carmi anacreontici). Furono condannate entrambe per il materialismo epicureo e per l'amore greco, come risulta dalla ricca documentazione inedita, pubblicata in appendice, che proviene dall'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Città del Vaticano.
16,00

Celestino Galiani e la sacra scrittura

Celestino Galiani e la sacra scrittura

Gustavo Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2011

pagine: 356

Celestino Galiani (1681-1753), notevole operatore culturale nella Napoli del primo Settecento, assume una fisionomia nuova alla luce di documenti inediti (stampati e manoscritti), relativi al suo impegno nella critica biblica. La puntuale ricostruzione di un episodio cruciale della biografia di Galiani, che getta luce su un periodo tormentato della storia della Chiesa di Roma, consente una diversa interpretazione del pensiero napoletano e del rapporto fra Pietro Giannone e Giambattista Vico.
20,00

Thomas Burnet e la censura pontificia

Thomas Burnet e la censura pontificia

Gustavo Costa

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2006

pagine: X-116

Le idee di Thomas Burnet (ca. 1635-1715), esponente assai discusso dell'Inghilterra anglicana, attirarono l'attenzione di Roma, come documentato in appendice. Il confronto fra gli scritti di Burnet, posti in rapporto con le polemiche religiose inglesi ed europee, e le obiezioni dei censori pontifici, dimostra quanto fosse profondo l'abisso che separava i paesi protestanti dell'Europa settentrionale non solo dalla gerarchia della Chiesa, ma anche da cattolici illuminati italiani, come Lodovico Antonio Muratori.
16,00

Malebranche e Roma. Documenti dell'archivio della Congregazione per la dottrina della fede
33,00

Vico e l'Europa. Contro la «Boria delle nazioni»
16,53

Il sublime e la magia. Da Dante a Tasso

Il sublime e la magia. Da Dante a Tasso

Gustavo Costa

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1994

pagine: 148

Il sublime che costituisce un aspetto fondamentale della retorica, deriva da una condizione psicologica connessa con l'esperienza religiosa e con le pratiche magiche. Finora il sublime religioso ha monopolizzato l'interesse degli studiosi. Di qui l'utilità del volume che mette in luce l'importanza del nesso sublime-magia in autori medievali e rinascimentali come Dante, Leonardo, Pico della Mirandola, Guicciardini e Tasso. Il punto di vista adottato aiuta a comprendere meglio gli autori studiati, facendo leva su dati storici troppo spesso trascurati e al tempo stesso dimostra che la cosiddetta estetica moderna affonda le sue radici nella mentalità pre-scientifica.
27,00

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