Olschki: Biblioteca di «Nuncius»
Anton Maria Lorgna. La biblioteca di uno scienziato settecentesco
Franco Piva
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: 138
Archimede. Mito, tradizione, scienza. Atti del Convegno (Siracusa-Catania, 9-12 ottobre 1989)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: X-488
Forme di esperienza e rivoluzione scientifica
Gabriele Baroncini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: 196
The pulse of time, Galileo Galilei, the determination of longitude and the pendulum clock
Silvio A. Bedini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1991
pagine: 134
Congettura ed esperienza nella fisiologia di Haller. La riforma dell'anatomia animata e il sistema della generazione
Maria Teresa Monti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1990
pagine: 276
When glass matters. Studies in the history of science and art from graeco-roman antiquity to early modern era
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: 358
Un viaggio in Europa nel 1786. Diario di Barnaba Oriani astronomo milanese
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1994
pagine: 228
Il Diario, finora inedito, costituisce una rara descrizione degli scienziati, degli stabilimenti scientifici, delle istituzioni culturale dell'Europa alla fine del Settecento.
La storia di F = MA. La seconda legge del moto nel XVIII secolo
Giulio Maltese
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: 232
Trattato sulle gemme di Nasir Al-Din Tūsi. Astronomo in equilibrio fra macchine, bilance e materiali
Giuseppina Ferriello
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2026
pagine: 280
Il trattato sulle gemme per l’Ilkhanide – scritto intorno al 1256 dall’astronomo-meccanico persiano Nasir al-Din al-Tusi – costituisce un’opera unica nel suo genere, in grado di mettere in dialogo pietre preziose, meccanica e verifica di laboratorio. Il testo, cui si è arrivati grazie a un manoscritto di meccanica, analizza gemme, antidoti di origine animale e vegetale, metalli, lavorazioni e impieghi a scopo terapeutico o propiziatorio; inoltre, la presenza di aneddoti e racconti presta il trattato a confronti con omologhe opere greche, latine e arabe. Il filo conduttore è l’equilibrio: intriganti sono i richiami alla bilancia normale utilizzata nelle mescole e a quella idrostatica per determinare peso specifico e grado di purezza dei materiali.

