Moretti & Vitali: Il tridente. Campus
Guendemia. I peggiori anni della nostra vita: 2020-2022
Davide D'Alessandro
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 224
"Guendemia" altro non è che l'unione, la commistione, l'inestricabile intreccio delle due parole che hanno attraversato prepotentemente gli ultimi tre anni, 2020-2021-2022, lasciando segni indelebili sulle nostre vite: Guerra e Pandemia. Sono stati, senza ombra di dubbio, i peggiori anni della nostra vita e non sembrano finire. Sono stati anni da fermare, fissare, immortalare sulla pagina, un po' per ricordare, un po' per guardare avanti e trovare, dagli errori, nuove prospettive di futuro. Davide D'Alessandro raccoglie in questo volume trentotto interviste a personaggi della cultura italiana per meditare su un contesto drammatico, senza smarrire la speranza che un'altra vita sia possibile. L'Autore vuole fortissimamente che oltre al Covid e alla guerra emerga altro, emerga la visione aperta e lungimirante della cultura, della letteratura, della psicoanalisi, della filosofia, dei libri, ecco perché troverete anche interviste dove Covid e guerra sono assenti. Assenti ma presenti, poiché occupavano, e occupano, ogni singolo (retro)pensiero della nostra mente.
L'ombra. Volume Vol. 18
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 168
Contributi di: Roberta Bussa, Francesco Capra, Raffaele Floro, Donato Piegari, Stefano Cavallitto, Luca Coladarci, Luca Zucconi, Silvia Contini, Alessandro Defilippi, Andrea Calvi, Eliseo Ghisu, Donato Santarcangelo, Monica Manfredi, Alessandro Defilippi, Ferruccio Vigna, Laura Molinar Roet.
Sandplay e psicopatologie gravi
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 224
Nove psicologi analisti descrivono la loro esperienza professionale nel trattamento di gravi psicopatologie attraverso lo "spazio libero e protetto" della cassetta della sabbia della Sandplay Therapy. Questo libro illustra casi clinici di grande complessità, ponendo l'accento sulla grande efficacia d'applicazione della Sandplay Therapy in relazione a psicosi, sindromi borderline, malattie psicosomatiche, tossicodipendenze o disturbi narcisistici del carattere. L'uso della Sandplay Therapy permette l'accesso ad aree della sofferenza umana che erano risultate resistenti ad altri trattamenti psicoterapeutici. Recenti ricerche neuroscientifiche spiegano perché ciò sia possibile: il trauma non viene ricordato in forma verbale - ciò che non è mai stato "modellato" e articolato verbalmente non può nemmeno essere espresso ed esternato con le parole. Nella Sandplay Therapy, tuttavia, esso si manifesta come forma, plasmata dalle mani. Ciò che sembra essere inesprimibile può essere visto e toccato - perciò può essere trasformato. La Sandplay Therapy è stata introdotta da Dora Kalff, analista allieva di Jung. Gli elementi che la costituiscono sono un contenitore dalle dimensioni standard che contiene sabbia e un insieme di oggetti vari: miniature che riproducono elementi della vita quotidiana, elementi naturali (sassi, conchiglie, animali, acqua) ed elementi astratti (colori, paste lavorabili). Nel contenitore possono essere costruite scene con gli oggetti disponibili, ma anche solamente con la sabbia, a libera scelta. Testi di Ruth Ammann, Wilma Bosio, Franco Castellana, Vito La Spina, Stefano Marinucci, Marcella Merlino, Francesco Montecchi, Andreina Navone, Eva Pattis Zoja.
L'ombra. Volume Vol. 18
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 240
La nuova serie della rivista "l'Ombra" riprende il progetto della prima serie, pubblicata tra il 1996 e il 2000, di sviluppare e ampliare le tematiche dell'immaginario e del simbolico in ambito filosofico e letterario, al fine di contestualizzare le dinamiche junghiane nella cultura contemporanea. Grazie all'ingresso in redazione dell'A.R.P.A. (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), si garantisce alla rivista una connotazione prettamente junghiana aderente alla clinica, senza la quale si rischierebbe di evaporare in pura teoria.
Atque. Al grembo delle parole. Volume 28-29
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 296
Contributi di Giuseppe Civitarese, Francesco Di Nuovo, Enrico Ferrari, Elena Gigante, Angiola Iapoce, Roberto Manciocchi, Maria Ilena Marozza, Giuseppe Martini, Paolo Francesco Pieri, Silvano Tagliagambe, Antonino Trizzino. Prefazione di Maria Ilena Marozza e Paolo Francesco Pieri. Argomenti: Intorno agli aspetti germinativi dell'esperienza estetica, con specifici riferimenti alla talking cure. In forma di dizionario; Cura e parola: un intreccio necessario; I tre paradossi della traduzione psicoanalitica; Parole che immaginano; "A me piace sentire le cose cantare". Variazioni sul tema dell'esperienza tra psicopatologia e filosofia; Resti inesprimibili. Transiti estetici nella talking cure; Musica, parola, gesto: lo "sguardo attraverso"; L'identità di terribile e felicità: sublime, sublimazione e unisono nell'arte e nella psicoanalisi; Musica involontaria. Il simbolo delle cose nelle cose stesse; La cura della parola incurabilis; Glossario di un lettore.
Ne li occhi porta la mia donna amore. Dante, la «Divina Commedia» e l'amore perduto al tempo della pandemia
Raffaele Floro
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 168
Forse i lettori si chiederanno: "Ancora un libro su Dante?". In realtà non si tratta di un altro saggio sulla "Divina Commedia", bensì sull'amore, su come raggiungerlo, mantenerlo e svilupparlo. In questo periodo storico, caratterizzato dalla pandemia e dal conseguente distanziamento sociale che ci ha allontanati dal reciproco contatto fisico e affettivo, è emerso maggiormente il bisogno di amare ed essere amati. Abbiamo "perduto" l'amore e non sappiamo come riconquistarlo. Con la loro straordinaria attualità, le opere di Dante ci soccorrono, dimostrandoci che il tema di un sentimento puro e vitale come quello amoroso travalica il tempo e i tempi. Nelle pagine di questo saggio lo sguardo è pertanto rivolto alla lettura della traiettoria che affiora - in filigrana - dagli incontri femminili di Dante, durante la sua vita e lungo il viaggio nell'Oltretomba, con altrettante forme e variazioni affettive del sentimento d'amore. In tal senso, la modernità del Poeta consiste nell'aver individuato un'evoluzione che procede verso la consapevolezza di come l'amore sia una via privilegiata per approfondire il senso delle cose che accadono, con l'avvertimento che, essendo un bene prezioso, si conquista gradualmente sul piano personale e di coppia, rinunciando ad asserzioni narcisistiche e autoassolutorie. Osservare l'amore di cui parla Dante consente di comprendere come in fondo nulla sia mutato: si tratta dello stesso sentimento con cui gli uomini di ogni epoca e latitudine si confrontano, tra croce e delizia, dalla notte dei tempi. Guardare "quell'antico amore" con occhi contemporanei ci insegna ad affrontare l'ansia, l'insoddisfazione, il rimpianto, la paura, l'insicurezza, l'incertezza, la rabbia e la violenza, vortici da cui è facile farsi risucchiare quando si smarrisce la "diritta via". Il Sommo Poeta esplora per noi questa vasta gamma di emozioni negative, indicandoci un percorso di trasformazione della coscienza che ci consente di uscire dalle melmose paludi in cui ci ha impantanato la pandemia.
L'ombra. Volume 17
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 208
Contributi: Panpsichismo: i vestiti nuovi dell'archetipo ; Remo Sobrero; ; L'Ombra del panpsichismo; Alessandro Defilippi, Ferruccio Vigna; ; Magical mistery Le Saux: il viaggio terrestre; di un monaco cristiano-hindu-; Eliseo Ghisu; ; Panpsichismo come risposta al dualismo. Anima, fattore connettivo tra psiche e corpo; Ugo Fama; ; Per una semeiotica panpsichista dell'anima; Francesca Zizzi, Luciano De Blasi; ; Panpsichismo e visione del mondo: una salutare "media terra" tra naturalismo e teismo; Luca Freiria; ; Ogni cosa è illuminata; Monica Manfredi, Ferruccio Vigna; ; Coscienza e innocenza in Raimon Panikkar. Cosmoteandrismo, ecologia della mente, individuazione; Alessandro Croce; ; Il tramonto del materialismo. Per una prospettiva quanto-psicoide sul principio di realtà; Antonio Portaluri; Ecologia della psiche: un percorso a ritroso ; Angela Michelis; ; Il monismo di Henri Bergson: la durata e lo slancio vitale; Donato Piegari; ; I santi e gli antichi dèi: politeismo e culto cristiano in Pavel Florenskij. Appunti e spigolature; Alessandro Giovanardi; ; Panpsichismo, fisica quantistica e sincronicità. Il monismo quanto-psicoide, verso la dimensione informativo-spirituale della materia-energia; Donato Santarcangelo; ; Carla Stroppa, Gli spostati. Vivere senza amore; Ferruccio Vigna; ; Carl Gustav Jung, Rinascere ; Alessandro Defilippi; ; On Theology and Psychology: C.G. Jung and Adolf Keller; Robert M. Mercurio; ; Raffaele Floro, Chi si umilia s'innalza ; Riccardo Garofalo; ; Angelo Tumminelli, Max Scheler sull'amore ; Angela Michelis; ; Augusto Romano, Musica e psiche; Alessandro Croce; ; Claudio Widmann, La divina commedia come percorso di vita; Alessandra Morgagni.
Salvare il futuro. Dall'homo hybris all'Homo pathos
Marco Manzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 168
L'uomo può vivere senza anima e senza un senso? Ben prima della pandemia, nel mondo imperversavano cinque virus che avevano contagiato la mente e l'anima dell'uomo. L'uomo, dominato da sentimenti distruttivi quali l'avidità e l'arroganza, pensava di poter soggiogare il creato ma la pandemia ha mostrato la sua intrinseca fragilità. Un sogno, che si sta rivelando come il prossimo incubo, si è impossessato della mente umana: l'onnipotenza, la perfezione assoluta, il controllo totalizzante. Il Post Uomo, che si sostituisce a Dio e che sottomette la Terra e il Cielo: l'Homo hybris. Ma è ineluttabile la supremazia del post umano e del disumano? La crisi sociale, ambientale, sanitaria ci chiama a una conversione interiore per salvare il pianeta e la comunità umana. Si avvicina un confronto tra il lato oscuro della Forza, l'Homo hybris, e il lato chiaro, l'Homo pathos. Homo pathos è l'uomo che sa tenere insieme mente, corpo, anima e che pone al centro della sua esistenza la relazione armoniosa - e non più il dominio - con la Terra, il Cielo, l'altro. Il libro è ispirato a questa prospettiva ed è animato da un ricco concerto di pensatori e autori tra cui Jung, Bateson, Capra, Hillman, Morin, Panikkar, papa Francesco, Màdera, Magatti, Magris, Veca, Zoja, Hillesum, Kristeva, Ortese, Vegetti Finzi, Zambrano, che, in un dialogo di senso con l'autore, orientano verso il nuovo paradigma.
L'ombra. Volume 16
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 211
La nuova serie della rivista "l'Ombra" riprende il progetto della prima serie, pubblicata tra il 1996 e il 2000, di sviluppare e ampliare le tematiche dell'immaginario e del simbolico in ambito filosofico e letterario, al fine di contestualizzare le dinamiche junghiane nella cultura contemporanea. Grazie all'ingresso in redazione dell'A.R.P.A. (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), si garantisce alla rivista una connotazione prettamente junghiana aderente alla clinica, senza la quale si rischierebbe di evaporare in pura teoria.
Riconoscere l’Altro. Teorie e clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 288
Ventidue intellettuali accettano la sfida e si confrontano sul nodo del “riconoscimento” senza esitazioni, ammiccamenti e sconti, sviluppando da un focus comune la complessità derivante dalla ricchezza della materia. Il saggio collettaneo affronta il tema utilizzando un approccio metodologico interdisciplinare e comparatistico attraverso la partecipazione di psicoanalisti, filosofi, letterati, semiologi, antropologi e di altri autori di elevato profilo intellettuale afferenti a settori disciplinari contigui alla psicoanalisi e interni all’area delle Scienze Umane. Il riconoscimento (anagnorisis in greco, agnitio in latino) è un topos cruciale nelle opere narrative: si tratta del momento in cui un personaggio viene riconosciuto nella sua vera identità da altri, come nella celebre scena del riconoscimento di Ulisse da parte di Euriclea, o comprende egli stesso la propria identità, come nel caso di Edipo. Nella relazione terapeutica, parimenti, il riconoscimento è elemento essenziale del processo di cambiamento, che si sviluppa attraverso un movimento di graduale riacquisizione di sé: solamente ri-conoscendo se stessi è, infatti, possibile procedere in modo fertile nella propria individuazione. Il testo raggiunge il suo obiettivo – provvisoriamente, aprendo nuovi interrogativi, giacché, come ricorda Blanchot, la riposta è la morte della domanda – articolando riflessioni teoriche con una rassegna di casi clinici dove il riconoscimento è colto puntualmente nel suo valore trasformativo. Testi di Lino Ancona, Paulo Barone, Stefano Candellieri, Felice Cardone, Stefano Cavalitto, Silvana Graziella Ceresa, Davide Favero, Maria Teresa Giaveri, Teresa Legato, Chiara Lombardi, Vivenne Meli, Carlo Melodia, Maurizio Nicolosi, Carola Palazzi Trivelli, Francesco Remotti, Fulvio Salza, Wilma Scategni, Carla Stroppa, Silvia Torresin, Maria Laura Trifilò, Caterina Vezzoli, Ugo Volli.
L'ombra. Volume Vol. 15
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
Presentazione: Andrea Schellino. Les itinéraires poétiques de Christian Vogels: Michèle Aquien. La pietra d’inciampo di Cesare Pavese: Luciano De Blasi. Per diventare se stessi: Alessandro Defilippi, Ferruccio Vigna. Poétique de l’inconscient. Érotique et âme chez Pierre Jean Jouve: Sabine Fos-Falque. Comment entrer dans l’huître sans y laisser son doigt: une lecture de L’Huître de Francis Ponge: Laurent Fourcaut. La saggezza cosmica del poetare. A partire dal rapporto parola-immagine secondo il pensiero di Ludwig Klages: Romano Gasparotti. Les répétitions différentielles dans la poésie de Lorand Gaspar: Jérôme Hennebert. Malattia del vuoto, poesia del vuoto: Nadia Narcisi, Ferruccio Vigna. “We all have hunger…”. Canzoni in terapia, terapie in loop. Dell’ossessività e della necessità di non parlarne: Fabrizio Pastrone, Francesca Zizzi. Il rovescio di Maria: Carla Stroppa. La poetica dell’inconscio: Maria Laura Trifilò. Morte di Danton di Georg Büchner. La meccanica della Rivoluzione: Mario Riberi. Sabina Spielrein, una figura discussa ed emarginata nella storia della psicoanalisi: Piera Vaglio Giors.
Atque. Il mito dell'empatia. Prospettive critiche
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2020
pagine: 268
I contributi raccolti da questo fascicolo di “Atque” provengono da un vasto panorama di conoscenze: dall'estetica alla filosofia, dalla storia delle scienze cognitive alla letteratura, dalla riflessione fenomenologica alla psicoterapia analitica junghiana e sono impegnati nella riflessione critica attorno al concetto di “empatia”. Dal senso greco di empatheia come esperienza psicoestetica sotto il segno della passività e quindi tendenzialmente psicopatologica (Plutarco, Plotino, Galeno, Aristotele) si è passati alla moderna Einfühlung come atteggiamento intenzionale estetico-psichico che dispone tout-court alla comprensione dell'altro per via intraemozionale sino ad assurgere, nella vulgata, a modello di rapporto umano. Questo passaggio di senso sviluppa una serie di domande approfondite dagli autori, tra le quali: in che misura è possibile una relazione empatica come immedesimazione nel sentire dell'altro? Non vi è forse in tale assunzione un mito da ripensare? Testi di Fabrizio Desideri, Massimiliano De Villa, Mauro La Forgia, Andrea Lanza, Massimo Marraffa, Felice Masi, Massimo Palma, Luca Pinzolo, Amedeo Ruberto, Silvano Tagliagambe, Antonino Trizzino.