Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mimesis: Fenomenologia e ontologia sperimentali

Per la salvezza dell'arte

Per la salvezza dell'arte

Rudolf Arnheim

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 298

Perché l'arte ha bisogno di essere salvata? La risposta di Rudolf Arnheim, fondatore degli studi di psicologia in campo artistico, si articola in ventisei saggi, piccole monografie sui grandi temi della psicologia e dell'estetica contemporanee. I nemici dell'arte sono per Arnheim gli artisti stessi, che hanno rinunciato a un confronto con la realtà del mondo e dell'esperienza percettiva scegliendo il concetto, la riproduzione meccanica o l'astrazione nichilista; e sono quei teorici che mirano a rendere impossibile un'analisi dell'"oggetto" artistico. Senza intenzioni troppo polemiche, Arnheim conduce il lettore all'ascolto e alla visione delle opere dei grandi maestri ma anche dei bambini, degli psicotici, dei ciechi, lasciando a esse, a conclusione di un complesso percorso critico e intellettuale, il compito di mostrare i motivi, la funzione e la grandezza della loro esistenza.
24,00

La struttura del comportamento

La struttura del comportamento

Maurice Merleau-Ponty

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 333

La struttura del comportamento (1942) rappresenta il primo contributo originale di Merleau-Ponty alla filosofia del Novecento. La riflessione che qui si inaugura, poi approfondita in Fenomenologia della percezione (1945), prende avvio dall’analisi della concezione del comportamento umano fornita dalle principali scuole di psicologia sperimentale del tempo (in particolare la Gestalttheorie e il comportamentismo), per poi proseguire nella critica e nel tentativo di rielaborazione degli assunti impliciti di tali teorie. L’indagine merleau-pontiana cerca di provare come l’esperienza percettiva, non comprensibile tramite l’applicazione di categorie estrinseche alla percezione stessa, debba essere posta alla base di una nuova fenomenologia, al fine di comprendere, senza pregiudizi, il tessuto dell’esperienza umana.
24,00

Conoscenza ed errore. Abbozzi per una psicologia della ricerca

Conoscenza ed errore. Abbozzi per una psicologia della ricerca

Ernst Mach

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 350

L'epistemologia di Mach è stata a lungo considerata sia da grandi scienziati (Planck, Einstein), sia da filosofi e politici di rilievo (Popper, Lenin). L'espressione di un empirismo induttivistico ingenuo e di un sensismo fenomenistico simile all'idealismo di Berkeley. La critica recente ha contestato la fondatezza di questa interpretazione tradizionale ridefinendo l'immagine di Mach in profondità. Nell'opera qui riproposta, un vero e proprio classico della filosofia della scienza dal quale hanno attinto estimatori e detrattori. Mach si cimenta in un'analisi dell'impresa scientifica libera da sistematizzazioni affrettate e da arcaici filosofemi. Il quadro delineato, ricco di vividi esempi, sottolinea con uguale forza tanto il ruolo dell'esperienza e delle procedure induttive quanto quello del pensiero razionale e dell'intuizione creatrice, tanto il valore dell'acquisizione conoscitiva quanto quello dell'errore fruttuoso. Nella cornice generale del suo "scetticismo incorruttibile" e antimetafisico, Mach dà il massimo rilievo alla ricognizione storico-critica del significato delle ipotesi e delle teorie e agli aspetti economico-biologici delle leggi e del mutamento scientifici. Né mancano osservazioni di grande attualità sull'insegnamento delle scienze, i rapporti tra lavoro intellettuale e lavoro manuale, i pericoli di un dissennato sfruttamento delle risorse energetiche del nostro pianeta.
32,00

Il «Wortsatz» di Philipp Wegener. Ovvero dell'unità comunicativa minima

Il «Wortsatz» di Philipp Wegener. Ovvero dell'unità comunicativa minima

Maria Paola Tenchini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 113

Negli studi sul linguaggio condotti in ambito tedesco dalla seconda metà dell'Ottocento fino agli anni Trenta del Novecento ha avuto un ruolo significativo il dibattito sulla nozione di frase. Uno dei nodi centrali del dibattito riguarda la natura della "frase-parola", ovvero delle espressioni costituite da un unico elemento. Tali espressioni hanno dignità di frase oppure no? Un'interpretazione ampia e articolata delle espressioni unimembri è avanzata da Philipp Wegener nel saggio Der Wortsatz, pubblicato nel 1921. In questo volume è proposta la traduzione italiana dell'articolo di Wegener, preceduta da un ampio saggio che contestualizza la sua proposta teorica all'interno del succitato dibattito e presenta i capisaldi della sua teoria.
12,00

Itinerari sonori. Corpo, linguaggio ed espressione audio-psico-fonologica di Alfred Tomatis

Itinerari sonori. Corpo, linguaggio ed espressione audio-psico-fonologica di Alfred Tomatis

Walter Coppola

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 146

Alfred Tomatis è stato un medico, scienziato e saggista francese, fondatore dell'Audio-psico-fonologia, disciplina che ha nell'Ascolto il proprio nucleo centrale. Il testo mette in luce le fondamentali connessioni che Tomatis ha individuato fra la funzionalità neurofisiologica dell'orecchio, la produzione linguistica e l'emissione vocale di tipo artistico. Lo scienziato ha elaborato un percorso terapeutico che vede nel Test d'Ascolto un importante strumento valutativodiagnostico e nell'Orecchio Elettronico l'apparecchiatura in grado di migliorare, grazie a un adeguato percorso riabilitativo, la funzionalità dell'orecchio, con riflessi positivi sullo sviluppo delle capacità comunicative e più in generale sul riequilibrio psicofisico dei soggetti. In particolare evidenza viene posta la natura comunicativa, e quindi cibernetica, del linguaggio verbale e musicale, analizzando i meccanismi che regolano il circuito audio-vocale e i modelli strutturali che stanno alla base dello scambio intersoggettivo.
14,00

Itinerari sonori

Itinerari sonori

Walter Coppola

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 146

Alfred Tomatis è stato un medico, scienziato e saggista francese, fondatore dell'Audio-psicofonologia, disciplina che ha nell'Ascolto il proprio nucleo centrale. Il testo mette in luce le fondamentali connessioni che Tomatis ha individuato fra la funzionalità neurofisiologica dell'orecchio, la produzione linguistica e l'emissione vocale di tipo artistico. Lo scienziato ha elaborato un percorso terapeutico che vede nel Test d'Ascolto un importante strumento valutativo-diagnostico e nell'Orecchio Elettronico l'apparecchiatura in grado di migliorare, grazie a un adeguato percorso riabilitativo, la funzionalità dell'orecchio, con riflessi positivi sullo sviluppo delle capacità comunicative e più in generale sul riequilibrio psicofisico dei soggetti. In particolare evidenza viene posta la natura comunicativa, e quindi cibernetica, del linguaggio verbale e musicale, analizzando i meccanismi che regolano il circuito audio-vocale e i modelli strutturali che stanno alla base dello scambio intersoggettivo.
10,00

Rappresentazione e realtà. Psicologia fenomenologica dell'immaginario e degli atti rappresentativi

Rappresentazione e realtà. Psicologia fenomenologica dell'immaginario e degli atti rappresentativi

Andrea Zhok

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 332

I limiti di ciò che possiamo immaginare sono anche limiti del nostro mondo? Ciò che è rappresentabile definisce l'ambito di ciò che è possibile? E, se sì: in che senso? Questi sono gli interrogativi di fondo che supportano e motivano la scrittura di questo libro. Il percorso che conduce dalle domande alle tesi conclusive passa attraverso tre principali nuclei argomentativi. Il primo nucleo concerne il rapporto tra immaginazione e percezione. Si tratta qui di capire in che misura la sfera dell'immaginario sia in grado di ricreare, ed anticipare, la sfera della realtà sensibile. In seconda istanza viene esaminata la transizione tra immaginario di tipo sensibile e rappresentazione concettuale. Questo punto viene affrontato attraverso un'analisi della genesi e delle potenzialità della significazione linguistica. Il terzo nucleo argomentativo riguarda il rapporto tra gli apriori della rappresentazione (ciò che è rappresentativamente necessario o rappresentativamente impossibile) e la sfera dei possibili (ontologici, epistemici e metafisici). Queste analisi confluiscono nell'illustrare le condizioni per una rappresentazione dotata di senso, e nel chiarificare il senso dell'attività rappresentativa in quanto tale. Su questa base si profilano le conclusioni del lavoro, che ridefiniscono il rapporto tra rappresentazione, realtà e verità. Tale ridefinizione porta a rivendicare un senso ed una funzione essenzialmente differenti per l'uso scientifico delle rappresentazioni rispetto all'uso filosofico delle medesime.
24,00

Presentificazione e immagine. Contributi alla fenomenologia dell'irrealtà

Presentificazione e immagine. Contributi alla fenomenologia dell'irrealtà

Eugen Fink

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: XXI-325

Pubblicata nel 1930 ma risalente nel suo nucleo originano ad uno scritto precedente, "Presentificazione e immagine" è l'innovativa tesi di dottorato che Eugen Fink scrisse sotto tutela dei due grandi maestri friburghesi dell'epoca: E. Husserl e M. Heidegger. In questa prima e sorprendente opera del giovane filosofo alle accurate analisi micrologiche sulle operazioni fondamentali della coscienza tipiche del lavoro sui fenomeni di stampo husserliano si accompagna armonicamente una riflessione di più ampio respiro sulla fenomenologia nel suo complesso. In essa sono già presenti in nuce tutti quegli elementi - anche profondamente critici - che attraverso l'elaborazione di una fenomenologia della ragione teoretica fenomenologica e la dimostrazione della situazione esistenziale del progetto trascendentale porteranno Fink a sviluppare, per così dire "dall'interno", un'integrazione critica della fenomenologia husserliana. Prefazione di H. R. Sepp.
26,00

Di idee ed essenze. Un dibattito su fenomenologia e ontologia (1921-1930)

Di idee ed essenze. Un dibattito su fenomenologia e ontologia (1921-1930)

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 610

"Di idee ed essenze" presenta in edizione italiana i contributi di alcuni tra i più importanti allievi di Edmund Husserl: "Osservazioni sull'essenza, l'essenzialità e l'idea" di Jean Héring; "Domande essenziali. Un contributo al problema dell'essenza" di Roman Ingarden e "Sull'essenza dell'idea. Una ricerca ontologica" di Herbert Spiegelberg. Sebbene i testi siano stati pubblicati nell'arco di un decennio a distanza di anni l'uno dall'altro e secondo stili argomentativi differenti, essi formano un corpus che si caratterizza per una peculiare unità tematica. Che cos'è la fenomenologia? Secondo i tre autori si tratta di una descrizione e analisi delle idee. Se infatti la filosofia ha da tempo preteso di bandire quelle "cose che sempre sono dette essere", per Héring, Ingarden e Spiegelberg si tratta di ritornare alla più classica delle intuizioni platoniche, per questo però anche la più unzeitgemäss.
39,00

L'osteria dei dadi truccati. Arte, psicologia e dintorni

L'osteria dei dadi truccati. Arte, psicologia e dintorni

Manfredo Massironi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 256

Che cosa ha spinto il dottor Mentula a creare un'impresa per la ricerca di nuovi materiali destinati a produrre punti interrogativi? Come giunge la professoressa Ardesia Arani Tozzi a diventare collezionista di piazze? Cosa potrà scaturire dall'applicazione del metodo dadaista di Tristan Tzara all'"Estetica" di Hegel? E, soprattutto, che cosa succede all'Osteria dei Dadi Truccati durante un incontro in cui Eloquio, Soliloquio, Vaniloquio e Turpiloquio si disputano la fornitura delle parole per discutere di estetica? Con esiti alterni, arte e psicologia non hanno mai smesso di intersecarsi. In questo libro intelligente e scanzonato, Massironi, rimeditando una tradizione che fa capo a Freud e Arnheim, racconta degli incontri, delle collisioni, degli appuntamenti mancati e delle nuove occasioni di scambio tra arte e psicologia.
16,00

Expressive design. Human factors e teoria delle qualità terziarie per il disegno industriale
12,00

Le qualità espressive. Fenomenologia sperimentale e percezione visiva

Le qualità espressive. Fenomenologia sperimentale e percezione visiva

Giulia Parovel

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 237

Oltre alla forma, al movimento e al colore degli oggetti, le cosiddette qualità 'primarie' e 'secondarie', percepiamo anche qualità più sottili di natura sovrasensoriale o psicologico-emozionale, di carattere paradossale: l'arancione di un tulipano è 'gioioso', una voce 'ruvida', e un semplice quadratino sullo schermo può saltellare animato come un essere vivente. Questo saggio è una sintesi delle principali teorie e esperimenti realizzati in psicologia della percezione sulle 'qualità espressive', dette anche 'qualità terziarie' o 'qualità fisiognomiche'. Per quanto eterogenee, le ricerche descritte condividono l'obiettivo di esplorare sperimentalmente i parametri percettivi degli oggetti espressivi.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.