Medimond: GME opera prima

Santiago Palacio si ritrova, senza sapere né come né perché, in un luogo e in una situazione che non sa riconoscere. Pur vedendo ogni cosa e percependo ogni suono, risulta visibile solo ad alcuni misteriosi personaggi che gli forniscono indizi molteplici e contraddittori. E chi è quel giovane teologo che porta il suo stesso nome e che giace morente in un letto d'ospedale in seguito a un tragico incidente aereo che ha posto fine ai suoi ormai avanzati studi alla ricerca della 'Verità' e dell''Origine della vita'? L'azione si svolge in un sud America colorato e pittoresco, tra personaggi inquietanti e avventure fantastiche, che trascinano Santiago davanti all'enigmatica scelta tra il Bene e il Male.

Questo romanzo possiede tutti i requisiti che lo rendono degno, a buon diritto, di inserirsi nel filone dei "gialli" classici per la sua trama avvincente, per l'alone di mistero, per la sua carica di suspense. Ma subito il lettore noterà una sua peculiarità: le figure che vi si incontrano appaiono normali, reali, quotidiane. È normale il protagonista, il Capitano Mauri, con le sue abitudini, i suoi momenti di stanchezza e di avvilimento, le sue difficoltà sentimentali, il suo desiderio di tranquillità e di anonimato. Sono normali le vittime, donne apparentemente come tante, che ci passano accanto ogni giorno, come se ne incontrano per le scale di casa, dal parrucchiere o sul posto di lavoro. Ma queste persone normali vivono nel romanzo storie 'speciali', al limite del credibile, al di fuori di ogni realtà e immaginazione. La storia è una volata di lettura, coinvolgendo il lettore dall'inizio alla fine e portandolo ad assaporare la conclusione inaspettata, ma, in fondo, anch'essa... normale!

Adele è una sedicenne scontrosa e con non pochi problemi, famigliari, scolastici, sociali. Ma qualcuno "in alto" si preoccupa per lei e per il suo futuro, messo in pericolo dalla profezia di un misterioso manoscritto. Una "task force" di fate vestite Gucci, streghe svolazzanti, Templari con le gonne e demoni ravveduti si muove in suo aiuto contro le forze del male...

Questo libro è il diario ironico, e a volte eroicomico, della vita di una giovane mamma alle prese con tre gravidanze ravvicinate. Ogni lettrice-madre si riconoscerà nelle esperienze della narratrice: pannolini maleodoranti, rigurgiti inopportuni, salvifiche scuole materne, prime devastanti festicciole, improbabili abbigliamenti su smagliature indesiderate. La maternità, dunque, sarebbe una catastrofe, ma il libro è pervaso da un sorriso compiaciuto che testimonia l'infinito amore dell'autrice per i suoi tre bambini.

La storia di straordinaria quotidianità di Carlotta, ragazza dei nostri giorni precariamente occupata, preoccupata del suo futuro, affannata nel vivere il suo presente e in perenne conflitto con il mondo che la circonda, rispecchia la condizione comune a tante giovani d'oggi che esorcizzano, rifugiandosi in una dimensione di sogni e a volte di illusioni, il loro senso di inadeguatezza di fronte alle difficoltà della vita.

Di mafia si è da sempre parlato. In questo caso, però, la storia siciliana finisce sul divano dello psicoterapeuta. Non è solo la disamina psicologica in senso stretto a connotare l'opera in questa direzione, quanto l'approccio generale. Come un individuo in grave difficoltà, la Sicilia non viene giudicata ma conosciuta, compresa seppur non giustificata. Il libro è una riflessione sulle eventuali forme di intervento come possibile prescrizione terapeutica. Ma un valido rapporto terapeutico non può prescindere da un'alleanza umano-affettiva. Un atto d'amore e di solidarietà, dunque, per una terra tanto affascinante quanto travagliata a cui spetta comunque, come ad ogni paziente, il compito di intraprendere e portare a termine il proprio riscatto.

Il brigadiere Salvatore Floridia si trova in un momento oscuro della sua vita. La depressione della moglie, conseguente alla impossibilità di avere figli, stende un velo di grigiore e di dolorosa inutilità sulla loro vita coniugale. Sembra una infelice storia dei nostri tempi, ma un incontro apparentemente fortuito con un così detto "santone", gli apre la mente e il cuore su orizzonti impensati e impensabili, rivoluzionando i suoi parametri di valutazione e obbligandolo a un'analisi personale profonda e impietosa che lo porterà, assieme alla sua donna, sulla via di una liberatoria verità.

Ester è una bambina intelligente e sensibile che deve il suo spigoloso ma fortissimo carattere alla mancanze affettive della madre e alle incomprensioni del mondo esterno. Ma non c'è persona, luogo o situazione che non si fissi nella sua mente e nel suo cuore come su una lastra fotografica, costruendo come in un puzzle il lungo percorso della sua straordinaria vita, della sua lunga estate.

Marco è un uomo che sta vivendo una profonda crisi, un uomo che trascinato dalle esigenze di illusorie mete di successo, è costretto a vivere una vita non sua, ad adattarsi a compromessi, a rinunciare ai suoi ideali. Il successo e il denaro non riescono a soffocare la sua indole di uomo semplice, legato ai valori della famiglia, delle tradizioni della sua terra, della serenità di una vita onesta. Un drammatico diario è lo scrigno in cui vengono rinchiuse le angosce, i rimorsi e i rimpianti di un uomo disperato. Solo l'amicizia lo potrà salvare.

Una cittadina di provincia e il suo ambiente pettegolo e conformista sono lo scenario in cui si svolge questa storia costruita secondo i classici canoni del romanzo giallo. Il commissario Donati dovrà capire perché un ex ragazzo di vita dai riccioli d'oro è stato assassinato brutalmente, in che misura quattro "eccellenti" cittadini sono coinvolti nell'omicidio, dovrà districarsi tra ammissioni, reticenze, ricatti. Nel fare questo verranno alla luce segreti ormai sepolti e scheletri per troppo tempo lasciati negli armadi. Ma la soluzione non sarà così semplice.

L'autore traccia un divertente e a volte inquietante ritratto di un gruppo di giovani alle soglie della maturità. Piccole storie d'amore destinate a dissolversi, piccole storie d'amore destinate a diventare importanti, esami universitari disertati, insofferenza per un mondo giudicato troppo ingiusto. Unico vero valore: l'amicizia. Nessun elemento della spensieratezza e del disagio giovanili è trascurato, ma sempre alleggerito da una sorridente ironia. Fa da sfondo il calore di un Sud luminoso, lontano dai soliti tragici stereotipi.