Maria Pacini Fazzi Editore: Cultura e storia lucchese
La Chiesa di Lucca nel Medioevo, dalle origini all'episcopato di Felino Sandei
Palmiro Filippo Bini
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 412
L'opera, destinata ad un pubblico più vasto di quello ristretto degli specialisti, risponde all'esigenza di colmare un vuoto nella storiografia locale sulle origini e sulle vicende della Chiesa di Lucca durante tutto il Medioevo a partire dal processo di formazione della diocesi fino al ruolo centrale assunto da Lucca, caput Tusciae, in età longobarda, ruolo che ovviamente favorì l'allargamento del territorio diocesano alla Valdinievole e nel Valdarno. L'ampio panorama storico che emerge dalla ricostruzione dei fatti, opportunamente inseriti nella storia d'Italia e d'Europa, nonché dai ritratti dei personaggi che di quei fatti furono protagonisti, si caratterizza alla fine per il suo taglio non asettico, ma oseremmo dire "militante", attento alle ricadute delle vicende storiche del passato nell'attuale contesto civile ed ecclesiale. L'Autore lamenta infatti, nelle pagine finali, la progressiva decurtazione del territorio diocesano tra il XVI e il XVIII secolo per formare le diocesi di Pescia e S. Miniato, nonché per ingrandire, su pressioni e per ragioni esclusivamente politiche dell'allora granducato, l'arcidiocesi pisana con le irragionevoli enclave dei vicariati di Barga e Pietrasanta, il tutto avvenuto sempre senza un'adeguata reazione da parte delle autorità lucchesi e, soprattutto, senza che all'arcidiocesi di Lucca, dipendente fin dalle sue origini direttamente dalla Sede Apostolica e onorata da dieci secoli del privilegio del pallio, venisse mantenuto e riconosciuto il titolo di Chiesa Metropolitana sulle nuove diocesi, compresa quella massese che fu istituita nel 1822 anche a spese di territori lucchesi poi giustamente restituiti. In questo senso, scopo dell'opera è anche quello di sensibilizzare le competenti autorità ecclesiastiche e civili sulla necessità di recuperare il ruolo storico spettante alla Chiesa di Lucca nell'ordinamento gerarchico della Chiesa cattolica romana. Non a caso, il libro si apre con la citazione in epigrafe di due versi della Vita di Anselmo II, scritta dal vescovo Rangerio alla fine dell'XI secolo, che esaltano, oltre al profondo legame tra la Chiesa di Lucca e quella di Roma, la grande dignità della prima.
Bagni di Lucca nella grande guerra
Natalia Sereni
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 132
A cent'anni di distanza è doveroso rendere omaggio a coloro che presero parte al primo conflitto mondiale: la Grande Guerra, come fu immediatamente detta dal popolo e poi dagli storici, e l'inutile strage, come fu definita dal pontefice Benedetto XV. Il fronte, però, non fu il solo luogo dove si visse la Grande Guerra. Il Fronte Interno, come fu denominato dalla propaganda nazionale, costituito dalla società civile, fu utilizzato e sfruttato per i fini bellici. Le donne e i ragazzi rimpiazzarono gli uomini nelle fabbriche e in altri lavori, tutte le famiglie furono chiamate a contribuire allo sforzo bellico con l'invio ai soldati di materiale di prima necessità. Tutta la società fu mobilitata per portare a compimento un'impresa, forse troppo grande, per il giovane Regno d'Italia. Dopo la guerra niente fu come prima. Una società nuova, forse smarrita, composta dai reduci e da tante famiglie rimaste orfane dei loro cari cercò di elaborare il lutto delle tante perdite attraverso l'erezione di monumenti a ricordo. Fu il lutto di una intera Nazione che, forse per la prima volta, fu veramente unita.
Luisa Amalia Paladini. Vita e opere di una donna del Risorgimento
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 86
È un secolo strano l'Ottocento per quanto riguarda il genere femminile, ricco oltremodo di donne letterate, poetesse, donne di nobili casati che fanno della propria casa un cenacolo di cultura, di incontri non disdegnati da pensatori, studiosi ed artisti, donne coraggiose, ardite nell'animo e nell'azione che non indugiano a schierarsi in prima linea senza alcun timore. Donne controcorrente che spendono la vita ad educare altre donne privandosi del loro destino muliebre. La loro idea di istruzione rivela tuttavia l'ambiguità del periodo storico, i loro insegnamenti che riempiono pagine e pagine di scritture manifestano il difficile rapporto fra realtà e sogno. Sentono fortemente che bisogna fornire alle donne una istruzione completa perché necessaria e funzionale al ruolo materno ma, nel contempo, sembrano volersi scusare per questo e sottolineano i limiti e i confini entro i quali tenersi.
Un Cleobulina cotenna. Scritti editi e inediti
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 160
Nel caso di Cleobulina Cotenna, la rara conservazione di scritture di mano femminile si connota di peculiare valenza per l'appassionata custodia e rilettura di cui Giuseppe Mancini ha saputo farsi carico raccogliendo l'eredità dell'illustre nonno, lo storico lucchese Augusto Mancini (1875-1957). Un ghiotto materiale archivistico in parte presentato al pubblico per la prima volta nella sezione dedicata a patrioti e patriote, fratelli e sorelle d'Italia della mostra documentaria. Da lucchesi a italiani: il Risorgimento vissuto dentro e fuori le mura cittadine, inaugurata il 19 marzo 2011 in Palazzo Guidiccioni e visitabile fino al 17 marzo 2012 nel comune intento di suscitare qualche buon spunto per appropriati studi su queste carte, da cui possa emergere una figura a tutto tondo della donna nelle società segrete, nei salotti e nell'educazione del tempo.