Libri di Simonetta Simonetti
Gregarie. Storie di donne tra guerra e dopoguerra
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2025
pagine: 184
Nel corso della storia, le donne hanno dato molto di sé in modo silenzioso, in disparte, quasi in secondo piano. Spesso sono state considerate, quasi naturalmente, come destinate a ruoli di supporto. Nonostante le loro capacità, sono rimaste per lo più nell’ombra e raramente riconosciute pubblicamente, se non quando il loro contributo era troppo evidente per essere ignorato. Oggi le loro storie sono pubbliche ed emerge con forza la loro adattabilità e il senso di responsabilità che ha sostenuto società e famiglie nei momenti difficili. Definire pertanto le donne come “gregarie” in questo contesto esalta il valore essenziale del loro agire discreto, ma fondamentale motore silenzioso di cambiamento anche senza visibilità o celebrazioni. Gregario (e con questo significato è usato anche il femminile gregaria), chi fa parte di un partito, di un’organizzazione o un’istituzione qualsiasi senza un grado e senza alcuna funzione direttiva: capi e gregari; preferì modestamente di fare il gregario; non è che un gregario, un umile gregario. Come si comporta un gregario? Un gregario si distingue per la sua capacità di collaborare e sostenere il gruppo, evitando rivalità interne e tensioni.
Girabonda e mago Merlone. In giro per Lucca
Simonetta Simonetti
Libro: Libro rilegato
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2017
pagine: 48
"Girabonda è una bambina secca-secca, con una testata di capelli lisci come spaghetti e così, così biondi che sembravano quasi bianchi. Quei capelli erano come una matassa ingarbugliata di lana grezza e la facevano sembrare veramente strana. Una creatura magica, una sorta di folletto bambina". Alla scoperta di Lucca e dei suoi monumenti in compagnia di una bambina e di un merlo, correndo incontro alla fantasia. Età di lettura: da 8 anni.
Santa Zita di Lucca
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 64
Nulla, fa bono all'occhi. Ricordi, sapori, fantasie in cucina
Simonetta Simonetti
Libro: Copertina morbida
editore: COLORè
anno edizione: 2010
pagine: 88
Am? Salam! Giochi di strada
Simonetta Simonetti
Libro: Cartonato
editore: COLORè
anno edizione: 2010
pagine: 84
Luisa Amalia Paladini. Vita e opere di una donna del Risorgimento
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 86
È un secolo strano l'Ottocento per quanto riguarda il genere femminile, ricco oltremodo di donne letterate, poetesse, donne di nobili casati che fanno della propria casa un cenacolo di cultura, di incontri non disdegnati da pensatori, studiosi ed artisti, donne coraggiose, ardite nell'animo e nell'azione che non indugiano a schierarsi in prima linea senza alcun timore. Donne controcorrente che spendono la vita ad educare altre donne privandosi del loro destino muliebre. La loro idea di istruzione rivela tuttavia l'ambiguità del periodo storico, i loro insegnamenti che riempiono pagine e pagine di scritture manifestano il difficile rapporto fra realtà e sogno. Sentono fortemente che bisogna fornire alle donne una istruzione completa perché necessaria e funzionale al ruolo materno ma, nel contempo, sembrano volersi scusare per questo e sottolineano i limiti e i confini entro i quali tenersi.
Profumi. Storie di donne comuni
Simonetta Simonetti
Libro: Libro rilegato
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2014
pagine: 88
"Profumi. Storie di donne comuni" è una lunga storia di vita che vede il dipanarsi di un gomitolo di lana ruvida tra gioie e dolori comuni al divenire umano. Sono gli anni '50 che vedono crescere con riluttanza il capo del filo che, alla vecchia maniera di quei tempi, è tenuto da una mano bambina. La memoria proustiana domina gli eventi che fuoriescono dai profumi, unici elementi capaci di dar loro vita. Poi la vita di donne comuni si unisce a quella della protagonista fino a diventare la storia di una sola vita. La fatica di crescere, la malinconia nell'essere costretta al cambiamento, il senso di vuoto che si accomuna al desiderio di amore e la spietata realtà di non poter tornare indietro quasi soffocano i ricordi buoni che tuttavia permangono, per loro fortuna, sicuri testimoni e inestimabili sostegni per continuare a vivere. Storie di donne comuni, storie di vita vissuta negli anni del dopoguerra quando, con lentezza ma anche con una forte volontà le cose e le persone riprendevano a vivere.
Fame di guerra. La cucina del poco e del senza
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2016
pagine: 172
Gli italiani nel Novecento hanno dovuto fare i conti con termini quali il razionamento, l'annona, i surrogati, l'autarchia, la fame da trincea, la gavetta e la marmitta. Tutte parole che mascheravano la fame di guerra e, come accadde dopo le sanzioni imposte dalla Società delle Nazioni nel 1935, la restrizione. Il fascismo coniò slogan come "Chi mangia troppo deruba la Patria" e inaugurò gli orti di guerra sostituendo il té con il carcadè, il Caffè con il Caffesol, una sorta di miscela marroncina che nulla manteneva dell'aroma proprio del caffè, e la pasta, dopo una forte propaganda, con il riso, prodotto dalle risaie italiane. Fin dal 1914 furono le massaie chiamate in prima fila a evitare sprechi e inventare la cucina del riuso e del riciclo. Nulla si doveva buttare. Tutto era buono per altri manicaretti. Si moltiplicarono così fino al boom economico degli anni '50 libri di ricette, suggerimenti e ordini per sfamare un popolo chiamato a combattere, oltre che il nemico, la fame continua. Sarà l'industrializzazione e il consumismo a riempire la pancia degli italiani che una volta sfamati dimenticheranno l'utile e, tutto sommato, "piacevole" cucina del poco e del senza.
Nata per mare. Luisa Carlotta di Borbone
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2017
pagine: 112
Un saggio che ricostruisce, attraverso le lettere, la vita di Maria Luisa Carlotta di Borbone-Parma, principessa d'Etruria, principessa di Sassonia, nata sulle onde del mare sulla nave diretta a Barcellona il 2 ottobre 1802 e morta a Roma il 18 marzo 1857. A sette mesi di vita perse il padre, a sei anni occupata da Napoleone la Spagna, seguiva in esilio la madre a Marsiglia. A sette anni divisa dal fratellino venne, sempre da Napoleone, tenuta prigioniera in un Monastero a Roma. Fu liberata solamente nel 1814 da Murat. Luisa Carlotta aveva allora dodici anni. Delle donne si ricordano le eccezionalità o lo scalpore che la loro vita provocò nel periodo in cui vissero. Sante, regine, prostitute ed eroine dotate di “viril virtù” i loro nomi appaiono qua e là nei manuali scolastici con brevi e scarsi commenti come se nella storia esse fossero state solo figure fugaci. Una presenza per lo più carsica, quella femminile, che solo da poco è riuscita ad emergere grazie a molteplici studi e ricerche. La scoperta dei carteggi epistolari di Luisa Carlotta ci offre una lettura singolare, intima, fragile, di una ragazza che nella prima metà dell’Ottocento a Lucca cerca la propria libertà.
Donne scomposte
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2017
pagine: 92
Elisa, Azzurra, Lucilla, Marta, Anna, Antonia, Emma e Cristina sono le protagoniste di questi racconti che, in modi diversi, soffrono per essere ritenute scomposte, diverse, dall’idea che di loro ha la società in cui si trovano che non approva quello che sono e quello che fanno. La sofferenza che le anima si edulcora a sprazzi di speranza, ma tutte ne rimangono intrise e colpite. "Use a ubbidir tacendo" non si addice più alle donne dei nostri giorni eppure per molte, anzi per troppe, questa espressione continua a pesare e a opprimerle. Fino a pochi anni fa le donne si sono sentite dire, più o meno, che stare composte si addiceva al loro genere come una qualità prettamente femminile e rigidamente richiesta dalla società, sia da quella macro sia da quella micro del privato domestico e familiare. E, chi più chi meno, ha ricevuto la stessa dose di consigli e ammonizioni: stai composta, non essere sguaiata, non scalmanarti, ricordati che sei una femmina! “Donne scomposte” ci offre voci che per secoli di storia hanno dovuto usare per sopravvivere alla disapprovazione, la capacità vocale dello sguardo, del gesto, del silenzio.
Onore e sacrificio. Lucca, le donne, la Guerra del '15-'18. La vita giorno per giorno
Simonetta Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2018
pagine: 188
Quando la guerra sembrava non finire più, quando l’assenza degli uomini di casa era ormai solo un doloroso ricordo e la difficoltà di trovare qualcosa da mettere sulla tavola diventava una sfida quotidiana e quando ormai le donne si erano più o meno adeguate allo stravolgimento dei ruoli sociali e familiari imposti dai tempi, lo Stato richiese loro ancora sacrificio, resistenza, comprensione. A Lucca come in tutto il Paese nacquero il Comitato Femminile Pro Patria, il Comitato di Azione Civile Lucchese, il Fascio Femminile e le donne si fecero crocerossine o allestirono laboratori per cucire uniformi o confezionare scaldarancio da consegnare ai soldati al fronte. Ma la divisione fu netta tra la nobiltà e l’alta borghesia che, elevata in una posizione dominante, organizzava raccolte e riunioni, mentre dall’altra parte le operaie e le contadine lottavano contro i rincari del prezzo del pane e con la penuria di prodotti alimentari. Anche nelle città lontano dal fronte si combattevano guerre, ma non per conquistare le patrie terre irredenti, bensì diritti.

