Longo Angelo: Contemporanea. Studi e testi
Luigi Carlo Farini. Statista liberale
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2018
pagine: 117
Nel 150° anniversario della scomparsa il volume ricostruisce la biografia politica di Luigi Carlo Farini. Partendo dal Farini medico, con i suoi studi pionieristici su talune patologie di natura professionale, quasi anticipazione della moderna medicina del lavoro, per arrivare alla breve e drammatica esperienza di presidente del Consiglio, il libro ripercorre per tappe i momenti cruciali di questo liberale del Risorgimento che volle fare proprio il magistero di Cavour assimilato negli anni dell'esilio torinese, per applicarlo poi nella cruciale esperienza della gestione della transizione emiliana e romagnola del 1859-1860.
Pier Paolo D'Attorre, sindaco. Discorsi pubblici (1993-1997)
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2018
pagine: 128
Questo volume raccoglie una selezione dei più significativi discorsi e interventi pubblici di Pier Paolo D'Attorre, sindaco di Ravenna tra il 1993 e il 1997 (il primo eletto con la nuova legge per l'elezione diretta dei sindaci entrata in vigore nel marzo del '93), scelti fra quelli conservati tra le carte D'Attorre depositate presso la Fondazione Casa di Oriani. Un arco di tempo denso di profondi cambiamenti, per Ravenna e per l'Italia intera. Un periodo di transizione, di crisi dell'esistente ma anche di rinnovamento e di prospettive, che D'Attorre seppe attraversare con grande lucidità e con una visione ampia del proprio ruolo derivantegli dalla sua formazione intellettuale. Perché Pier Paolo D'Attorre non smise mai di essere uno storico, e di considerarsi tale, neanche nei suoi anni d'impegno amministrativo. Non già un intellettuale "prestato alla politica", ma un intellettuale e un politico al tempo stesso, che non vedeva contraddizione nell'essere l'una e l'altra cosa insieme, in nome di una convinta passione civile. Questa raccolta, quindi, vuole essere un modo non soltanto per rendere omaggio a un protagonista della recente storia ravennate, ma per restituire a Ravenna una parte importante della sua memoria collettiva, che è condizione indispensabile per la costruzione di un senso di comunità.
Bindo Giacomo Caletti e il suo tempo. Cooperazione
Luigi Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2017
pagine: 320
Bindo Giacomo Caletti, un cooperatore e un socialista non sempre tenuto nella dovuta considerazione dalla storiografia, eppure grande protagonista del suo tempo. Con la rivisitazione del suo ruolo di dirigente, che prende avvio nel 1899 per concludersi nel 1965, il testo ripercorre oltre sessant'anni di storia del movimento cooperativo e del partito socialista ravennati: lo stretto rapporto di Caletti con Nullo Baldini, la ricerca di un incontro unitario e i contrasti che egli ebbe con il movimento repubblicano; quindi l'avvento del fascismo e il suo ritrarsi temporaneo dalla vita politica, poi la sua partecipazione diretta al movimento di liberazione e alla rinascita del Psi, il ruolo di protagonista che esercitò nella ricostruzione della vita democratica ravennate, la collaborazione e le divergenze con il partito comunista, infine la sua elezione a presidente della provincia di Ravenna. Attraverso la sua vicenda personale si entra dentro la vita stessa delle classi lavoratrici e nel loro percorso di crescita ed emancipazione, per i quali Caletti spese la propria esistenza. Uno studio su più registri, offerto a quanti desiderano comprendere la complessità della vita politica e sociale in provincia di Ravenna nel corso del XX secolo. Nota introduttiva di Lorenzo Cottignoli e Alessandro Luparini.
Un galantuomo della Repubblica. Enrico Bartoletti: dalle steppe del Don alla cooperazione ravennate
G. Luigi Melandri
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2015
pagine: 173
Un libro in cui la memoria incrocia la storia. La memoria formidabile di un uomo che ha attraversato il Novecento, e che con laicità mazziniana vive questo inizio di XXI secolo, si incontra con il fascismo del manganello e dei gerarchi, con la guerra in Italia, con la tragedia in Russia, con le generose speranze della neonata democrazia, con le contrapposizioni della guerra fredda. Un giovane ravennate, Enrico Bartoletti, nato a Cannuzzo di Cervia nel 1920, esce dal turbine della guerra e mette alla prova la sua fede repubblicana impegnandosi in politica e nella società. La Cooperazione diviene il suo credo laico, il modo di unire pace e lavoro, di rendere concrete le speranze di Democrazia e Giustizia. Bartoletti aderisce al PRI fin dal 1945, avvia oltre 70 cooperative nella nostra provincia, è tra i fondatori dell'ACM AR, della UIL ravennate e dell'AGCI, di cui per vari anni sarà il presidente provinciale. Un protagonista del movimento cooperativo, dunque, conosciuto e apprezzato in Italia e all'estero, che, con onestà e modestia, speranza incrollabile e impegno sempre vivo, ci conduce, con la sua precisa e appassionata narrazione, dai braccianti ravennati ad Ostia di fine Ottocento e alla cooperazione-azienda attuale, dalle povere campagne ravennati d'inizio Novecento al mondo disuguale e globalizzato di oggi.
L'impresa della cooperazione. Sessant'anni di storia di Legacoop Ravenna 1950-2010
Tito Menzani, Alessandro Luparini, Raffaella Biscioni
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2013
pagine: 385
Nata nel giugno 1950, in piena Guerra Fredda, la Lega Provinciale delle Cooperative e Mutue di Ravenna (oggi Legacoop), ha accompagnato, e non di rado determinato, la crescita e le trasformazioni del movimento cooperativo provinciale, passato da movimento di massa ancora strettamente legato al mondo agricolo-bracciantile a moderno e diversificato sistema di imprese. Un lento processo evolutivo, in cui la Lega Provinciale stessa ha progressivamente mutato fisionomia, da organismo di rappresentanza politico-sindacale a strumento d'indirizzo e di orientamento imprenditoriale. Questo volume, basato su un rigoroso lavoro di ricerca su più fonti, ne ripercorre la complessa vicenda storica, nei suoi molteplici aspetti, politici, sociali ed economici, in relazione alla storia di Ravenna e del suo territorio e a quella più generale del movimento cooperativo locale e nazionale, con inoltre un saggio sulla rappresentazione pubblica della cooperazione corredato di numerose immagini, in buona parte inedite.
Siamo qua con canti e suoni. I canti rituali dell'Epifania e di Calendimaggio in Romagna. Ediz. italiana e inglese
Giovanni Zaffagnini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2010
pagine: 60
Il Centro per il dialetto romagnolo è stato costituito dalla Fondazione Casa di Oriani in collaborazione e con il sostegno della Provincia di Ravenna nella comune convinzione che i dialetti siano un elemento costitutivo dell'identità di un territorio e rappresentino un fondamentale patrimonio culturale da conservare, tutelare e valorizzare. Il catalogo della mostra "Siamo qua con canti e suoni" presenta una serie di fotografie, realizzate da Giovanni Zaffagnini nel corso di una lunga ricerca sul campo, che illustrano due fra i rituali più diffusi nella tradizione popolare romagnola: la "pasquella" e il "calendimaggio". Elemento comune è la presenza di canti di questua, eseguiti da gruppi di persone che percorrono le strade dei paesi e le campagne durante la notte, fermandosi a cantare di casa in casa.
Rituali in provincia. Commemorazioni e feste civili a Ravenna (1861-1975)
Massimo Baioni
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2010
pagine: 376
«Un matrimonio di interesse». L'avvento del fascismo e la federazione delle cooperative di Ravenna
Andrea Casadio, Alessandro Luparini, Paolo Cavassini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2009
pagine: 296
La storia di Ravenna non può prescindere dalla storia della cooperazione, con la quale è saldamente intrecciata. Contrariamente a un'opinione diffusa, la "conquista" fascista del luglio 1922, suggellata proprio dall'incendio del palazzo sede della Federazione delle Cooperative, non significò affatto la liquidazione in blocco della cooperazione ravennate, bensì la sua ridefinizione, ispirata in parte a criteri politico/ideologici, in parte a esigenze tecniche e di bilancio. Primo artefice di tale riassetto fu senza dubbio il ragionier Pietro Cagnoni, singolare figura di imprenditore e uomo politico, fra i protagonisti della modernizzazione del territorio ravennate a cavallo tra Otto e Novecento, al quale il nuovo potere mussoliniano affidò l'incarico di commissario straordinario della Federazione. Cuore di questo volume è la ristampa integrale della Relazione presentata da Cagnoni al termine del proprio mandato commissariale: un documento straordinario, fondamentale non solo per comprendere le dinamiche che guidarono la riforma fascista dell'apparato cooperativo provinciale, ma anche come chiave di lettura di un'intera stagione politica e culturale. La Relazione è accompaganata da tre agili saggi: un profilo biografico di Cagnoni, una riflessione generale sul controverso rapporto fra fascismo e movimento cooperativo, e un'analisi della cooperazione di consumo ravennate, la più interessata dalla "fascistizzazione", durante il Ventennio.
Un secolo di cooperazione di consumo a Ravenna (1861-1974)
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2009
pagine: 328
Con la passione di un semplice cittadino
Andrea Baravelli, Alessandro Luparini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2009
pagine: 204
Pane e lavoro. Storia di una colonia cooperativa: i braccianti romagnoli e la bonifica di Ostia
Paolo Isaja, Giuseppe Lattanzi, Vito Lattanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2008
pagine: 536
Ettore Bocchini e i contrassegni del tempo
P. Giorgio Pasini, Gianni Cerioli, Lucio Scardino
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2005
pagine: 160
Uno studio monografico su di un artista ravennate non sufficientemente conosciuto per la sua qualità pittorica. Ettore Bocchini nasce a Cesena nel 1899, ma è a Ravenna che decide di lavorare e vivere per tutta la vita. È soprattutto un pittore di paesaggi riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.