Lindau: I Draghi
Comprendere Eurabia. L'inarrestabile islamizzazione dell'Europa
Bat Ye'or
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 232
Attentati, raid terroristici, rapimenti, decapitazioni, assalti mirati contro cristiani e bersagli occidentali, ecco il bollettino di guerra che echeggia dai media e dal web negli ultimi tempi. Non c'è nulla di veramente nuovo, salvo il fatto che l'attacco alla pace e alla stabilità del mondo è ormai quotidiano e non riguarda più soprattutto paesi lontani. Questa guerra che semina terrore e sangue si combatte ora nelle strade delle nostre città, con minacce dirette contro obiettivi e personalità, come ad esempio il papa, che ci sono prossimi. Quanto accade ha radici lontane. Da decenni, attraverso la creazione di organismi e commissioni di varia natura, incontri ad alto livello, summit, conferenze internazionali fra paesi islamici e l'Europa, si è venuta tessendo una gigantesca ragnatela che influenza la politica, condiziona l'opinione pubblica e orienta la formazione, mettendo l'Occidente in balia dell'islam. Sono i filoni e le diramazioni di questa realtà nascosta e tuttavia potente quelli che Bat Ye'or indaga da molti anni e ha svelato nei suoi libri e con un'instancabile attività di conferenziera che l'ha portata a parlare al Senato italiano, a quello francese, a quello danese, in molte università americane e canadesi, all'ONU. All'epoca dei suoi primi libri, la lettura che faceva dei documenti e della trama dei fatti sembrava fantascientifica o quasi, anche se personalità politiche e intellettuali come Oriana Fallaci ne avevano riconosciuto la fondatezza.
Lontano dal Tibet. Storie da una nazione in esilio
Carlo Buldrini
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 288
Il 7 ottobre 1950, 40.000 uomini dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese attaccano da otto direzioni diverse la città di Chamdo, nel Tibet orientale. Il piccolo esercito del Paese delle Nevi (8000 unità) viene sbaragliato. È l'inizio dell'occupazione militare del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese che dura tutt'ora. Dopo la fallita insurrezione di Lhasa (marzo 1959), il Dalai Lama abbandona il paese e trova rifugio in India. Questo libro racconta la storia dell'esilio del popolo tibetano e della sua lotta per la libertà.
Il realismo di una madre. Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa da Leone XIII a papa Francesco
Luigi Patrini
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2014
pagine: 473
Questo volume, introdotto da un testo del cardinale Angelo Scola, offre al lettore un'approfondita introduzione al magistero sociale della Chiesa (da Leone XIII a papa Francesco), di cui mette in rilievo la straordinaria ricchezza umana e il grande realismo. Di tutti i documenti principali - che toccano questioni vitali come l'economia e la cultura, la politica e la finanza, l'ecologia e la pace tra i popoli, l'immigrazione e le nuove povertà, la difesa della vita e il rispetto della persona - l'autore propone una sintesi efficace e un'analisi puntuale, e ne mostra il carattere di costante provocazione alla libertà di ogni uomo - credente o non credente - chiamato a essere protagonista di un'avventura unica e irripetibile. A dispetto di chi la critica senza conoscerla, la dottrina sociale della Chiesa è una sfida e la salutare contestazione di un modo di vivere che, prima ancora che il messaggio di Cristo, ha tradito l'uomo e il suo innato desiderio di felicità.
Quel che resta di loro. Viaggio tra i cristiani d'Oriente
Antonio Picasso
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2014
pagine: 160
Quasi ogni giorno i mezzi di informazione parlano del Medio Oriente, dei conflitti che lo attraversano, dei dittatori che vi imperversano, della scia di sangue delle cosiddette primavere arabe. Siamo però sicuri che questo costante flusso di notizie ci permetta di cogliere una realtà tanto complessa e frammentata? Abbiamo davvero un'idea corretta delle varie religioni e confessioni che lì si fronteggiano? E chi sono i cristiani che abitano nei luoghi della prima evangelizzazione, quali drammi soffrono, quali speranze nutrono? In questo libro Antonio Picasso ci porta per le strade di Iraq, Siria, Libano ed Egitto, ci fa parlare con i cristiani che vi risiedono, ci fa capire che cosa vuol dire credere in Gesù e nel Vangelo dall'altra parte del Mediterraneo. In questo modo ci aiuta anche a comprendere i tanti siriani, iracheni ed egiziani che sono fuggiti dai loro Paesi in guerra e in crisi, che adesso abitano accanto a noi e condividono la nostra vita.
Distributismo. Una politica economica di equità e di equilibrio
John C. Médaille
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 343
"Il libro di Médaille che ora viene portato all'attenzione del lettore arricchisce la nostra comprensione degli attuali sistemi economici e ci offre una chiave di lettura del funzionamento del mercato capitalistico in alternativa a quella del mainstream. La prospettiva distributista che l'autore avanza e sviluppa fa comprendere il duplice senso in cui la scienza economica è una struttura aperta di pensiero. Per un verso, perché il suo fondamento non le appartiene, dal momento che i suoi presupposti non sono scientificamente giustificabili. Invero, non si può giustificare nulla senza presupporre già qualcosa, il che significa che l'economia è costretta a riferirsi a un fondamento che le è esterno. Per l'altro verso, l'economia è una scienza aperta perché essa non offre una conoscenza esaustiva della realtà. È per questo che l'economia deve intrattenere stretti rapporti di vicinanza con l'etica, la storia, la politica, la filosofia. A partire da una critica radicale dell'economia moderna, Médaille mostra che al fondo del distributismo sta una idea guida ben precisa: non è accettabile che il momento della produzione della ricchezza (o del reddito) venga separato dal momento della sua distribuzione. Questo significa che efficienza e giustizia distributiva devono avanzare insieme, proprio come la celebre metafora dei due cavalli di Platone (Fedro) insegna da tempo." (Stefano Zamagni). Prefazione di Bruno Amoroso
L'Atlantide rossa. La fine del comunismo in Europa
Luigi Geninazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 299
C'era una volta l'Europa dell'Est, un mondo che nell'immaginario collettivo è scomparso in una notte con la caduta del Muro il 9 novembre 1989. Sparito, come la mitica Atlantide. In realtà la fine del comunismo è maturata nel corso di lunghi anni di sofferenze e di lotte non violente condotte da migliaia di cittadini, in forme più o meno organizzate, al prezzo di grandi privazioni e sacrifici. Quel cammino verso la libertà Luigi Geninazzi l'ha vissuto da testimone diretto, come inviato speciale sul campo, da Danzica e Varsavia a Mosca, da Praga a Vilnius, da Berlino a Bucarest. In questo libro l'autore rievoca quell'esperienza facendo scorrere sotto i nostri occhi grandi eventi e piccoli aneddoti di vita quotidiana, personaggi storici visti da vicino - come Giovanni Paolo II, Lech Walesa, Vaclav Havel - e anonimi coraggiosi e intrepidi. Il risultato è la cronaca appassionata di un decennio fondamentale del XX secolo, che segnò il passaggio - quanto mai complesso, problematico e pieno di ombre e mezze verità - dall'epoca dei blocchi contrapposti all'Europa dei nostri giorni. Prefazione di Lech Walesa.
Per un'economia giusta
Davide Reina
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 128
Ci vorrebbe una nuova economia, più giusta: sempre più spesso si sentono riecheggiare queste parole, nel dibattito politico come nella società civile. Ma quali caratteristiche dovrebbe avere questa nuova economia? E in che senso dovrebbe essere diversa dal sistema attuale, che bene o male ha procurato un benessere diffuso e assicurato una rete di sicurezza anche alle fasce più deboli della popolazione? La riforma del sistema economico vigente ruota intorno ad alcuni punti ineludibili: la sostenibilità economica, la giustizia sociale, il rispetto dell'ambiente, ma ciò che più conta, scrive Reina, è che cambi la scala di valori su cui "si regge" la nostra società: basta allo sfruttamento incondizionato delle risorse, basta alla crescita continua, basta alla speculazione finanziaria, basta alla ricchezza esclusiva, basta ai manager onnipotenti e iperpagati, basta alle banche che fanno trading. Torniamo invece all'economia reale, alla manifattura, alla produzione di servizi utili alla cittadinanza, a un benessere orizzontale e inclusivo, a un'imprenditoria innanzitutto responsabile, alle banche commerciali e di territorio. In dodici capitoli, scritti con la competenza del tecnico e l'indignazione del cittadino, Reina propone una ricetta contro l'iniquità del presente, individuando storture ed eccessi, nella convinzione - sempre più condivisa - che l'economia del futuro o sarà più giusta dell'attuale o non sarà un'economia libera e di mercato. Prefazione di Marco Vitale
Il ritorno del Guerin Meschino. Appunti per comprendere il Nuovo Medioevo
Luca Negri
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 120
Il personaggio del Guerin Meschino attraversa la storia e la cultura dell'Europa. Nel Medioevo ebbe una popolarità enorme e fu il protagonista di molte narrazioni dei trovatori. Per dirla con Evola, incarnò l'anima medievale e il suo "sforzo di conoscere sé stessa". Le sue peregrinazioni, una perigliosa e instancabile fuga da un destino avverso che lo tiene lontano dall'amata, lo portarono dalla natia Albania a Costantinopoli, dalla Persia all'India, dalla Terrasanta all'Armenia, fino all'Irlanda, passando per Roma e gli Appennini, prima dell'agognato ritorno in patria. Le avventure del Guerin Meschino sono quanto di più fantasioso la cultura medievale occidentale abbia prodotto, ma rappresentano anche uno spunto (un po' serio, un po' ironico) per confrontarsi con il pensiero di filosofi, scrittori e storici che hanno letto l'età moderna con uno spirito fortemente critico e in qualche caso decisamente sovversivo rispetto all'opinione dominante. Tra essi Tolstoj, Dostoevskij, Spengler, Chesterton, Jünger, Drieu La Rochelle, Tolkien, Florenskij, Berdjaev, Guénon, Evola, Zolla, Alvi. Spaziando dalla filosofia alla religione, dall'economia alla letteratura, Negri propone un'originale riflessione sul razionalismo asfittico della modernità, sull'eredità illuminista, sulle sue derive materialistiche ed egualitaristiche, sulla rinascita di una nuova consapevolezza cristiana.
Il sesso spuntato. Il crepuscolo della riproduzione sessuale in Occidente
Roberto Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 208
Capita non di rado di sentire affermare dalle fonti più disparate, e anche qualificate, che quello del declino demografico dell'Occidente sarebbe un problema inventato. Ma, se così fosse, per quale motivo i più avanzati Paesi europei si impegnerebbero per attuare le politiche più efficaci per contrastarlo? Sbagliano analisi? Non sanno più leggere e interpretare i dati della loro stessa demografia? Forse è più realistico pensare che il problema non solo esista, ma sia a tal punto grave che misure di stampo dichiaratamente natalista, tese in primis, se non in modo esclusivo, a incrementare le nascite, non riescono che ad attenuarlo senza venirne a capo. Questo saggio, peraltro, non sposa affatto il punto di vista dei pragmatici, secondo i quali, se si fanno pochi figli e sempre più coppie non ne fanno nessuno, ciò accadrebbe per ragioni materiali e contingenti: il lavoro che scarseggia, i redditi non abbastanza alti e sicuri, i servizi carenti e via di questo passo. Costoro non colgono l'anima del problema, che sta proprio nella riproduzione sessuale in Occidente, nel sesso degli occidentali, che è cambiato, in corrispondenza con i cambiamenti nelle coppie e nelle famiglie, nel matrimonio e nei modi e nei tempi del mettersi e dello stare insieme tra uomini e donne, non sempre, anzi quasi mai, in meglio. È con quest'anima assai problematica e riottosa che bisogna fare i conti, ammesso e non concesso che ci stiano ancora a cuore le sorti della nostra civiltà.
Il volto (e la voce) della strada. Uno sguardo sulle nuove povertà
Mirko Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 168
Non di rado il volto della povertà viene raccontato attraverso la povertà dei volti che dovrebbero comporlo; volti anonimi, stereotipati, vuoti come gli approcci generalizzati al fenomeno. Non di rado la voce della povertà si manifesta mediante il timbro sordo di chi la vita di strada l'osserva da lontano, certamente con onestà professionale, ma infine con distacco. Essere testimoni di un accadimento significa invece operare dalla giusta distanza, come un equilibrista in bilico tra l'eccesso di empatia (da cui scaturisce la retorica) e quello di alterità (da cui derivano gli stereotipi): ed è proprio da questa cautela che si sviluppa "Il volto (e la voce) della strada". Le precisazioni, storiche o statistiche, operate dai professionisti, accompagnano un viaggio intimo e personale all'interno delle nuove povertà, dove la macchina fotografica e un orecchio attento ci restituiscono i meccanismi di autorappresentazione di chi vive per strada. Un percorso che parte dal basso, rigoroso ma interessato, affinché un tema pericolosamente attuale non continui a nutrirsi del disinteresse sociale e politico. Immagini e parole strappate alla miseria senza morbosità, ma con una rispettosa complicità senza cui non potrebbe costruirsi alcuna riflessione sul disagio abitativo ed economico; un'occasione, infine, per vedere da vicino un profilo d'umanità con cui dovremmo confrontarci con maggiore diligenza. Prefazione di Paolo Pezzana.
Tribolati, ma non schiacciati. Storie di persecuzione, fede e speranza
Rodolfo Casadei
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 133
Dei cristiani perseguitati si parla sempre come di vittime, e raramente come di testimoni: si sottolinea la violenza e l'ingiustizia di cui sono oggetto più della fede con cui affrontano la prova e della carità che hanno verso i loro persecutori. Rodolfo Casadei racconta il coraggio degli oppressi e come abbiano saputo trarre il bene dal male, con storie poco note o del tutto sconosciute, che prendono forma pagina dopo pagina e ci permettono di incontrare grandi figure umane. Gli iracheni che hanno testimoniato Cristo durante l'eccidio nella chiesa siro-cattolica di Baghdad e hanno cercato di convertire i terroristi che li tenevano in ostaggio; la vedova del Presidente della Commissione Giustizia e Pace di Juba (torturato e fatto sparire dai servizi segreti di Khartoum) che promuove i diritti delle donne sud-sudanesi che si trovano nelle sue stesse condizioni; la giornalista cristiana libanese May Chidiac sopravvissuta alla bomba che l'ha mutilata, divenuta segno di contraddizione tanto per Hezbollah quanto per la Chiesa maronita; i mujaheddin iraniani che hanno conosciuto il cristianesimo e si sono convertiti mentre erano prigionieri degli americani e del nuovo governo iracheno; i cristiani iracheni che tornano nel loro paese mentre tanti continuano a fuggire e quelli rapiti che hanno rifiutato di cambiare religione; l'arcivescovo di Mosul monsignor Paulos Faraj Rahho, rimasto al suo posto nonostante ripetute minacce e morto durante il sequestro. Prefazione di Louis Sako.
Luxury hackers. Dal fordismo al tomfordismo e oltre
Danilo Venturi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 592
Lusso e moda stanno vivendo un periodo di crisi valoriale che è all'origine di quella economica. Occorre perciò ripensare a questi due settori al di fuori di una logica stantia per cui la tradizione di una marca è rinfrescata con piccoli cambiamenti stagionali dettati dai trend di breve periodo. È necessario ricomporre le fratture tra management e design, tra lusso e prodotti di massa, tra heritage e innovazione. Per questo, il metodo utilizzato in questo volume è il détournement: i valori fondamentali dei due settori sono stati identificati, poi riprocessati attraverso il confronto con valori, fenomeni, modelli ed esempi provenienti dalle industrie più disparate, infine ricomposti in forma aggiornata. Cinque eventi della storia contemporanea (globalizzazione, caduta delle ideologie, cultura no logo, web 2.0 e crisi finanziaria) producono una diffusa sensazione di caos e, nonostante la paura e il conseguente istinto a volgersi all'indietro, il caos è sostenibile e talvolta addirittura necessario per generare nuove forme di vita. A metà strada tra un saggio critico di interesse generale e un testo per addetti ai lavori, questo libro si propone di dare alle nuove marche del lusso e della moda, i Luxury Hackers, un softwear e un hardwear, per potersi presentare come interpreti aggiornate di un mondo che è passato in breve tempo dal fordismo al tomfordismo e che oggi ha superato anche quest'ultimo. Introduzione di Linda Loppa.