Sport e vita all'aperto
Trattato fondamentale di T'ai Chi Ch'üan stile Yang
Cheng Fu Yang
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
pagine: 179
Fu Chung Wen, che trascrisse gli insegnamenti di Yang Cheng Fu nel "Testo Fondamentale sul T'ai Chi", fu per un intero ventennio discepolo del grande maestro, cui si deve la codificazione di ciò che s'intende per T'ai Chi Ch'üan di stile Yang. Il testo originale venne pubblicato in Cina nel 1936, a poco meno di trent'anni dalla morte di Yang Cheng Fu, con l'intento di conservare intatta la trasmissione di ciascuna sequenza che compone la Forma standard. Con successo, quest'opera è venuta guadagnandosi il merito di essere quanto di più credibilmente prossimo ci sia al cuore della tradizione didattica, se per tradizione s'intendano continuità formale e adesione ai principi filosofico-medici che stanno alla base dell'arte del T'ai Chi Ch'üan.
Yi quan
Xiang Zhai Wang
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
pagine: 138
L'Yi Quan si pone come obiettivo quello di allenare e istruire il praticante mediante lo sviluppo delle naturali capacità istintive del corpo e della mente - ovvero del riflesso più elevato dello spirito primordiale dell'uomo capacità istintive che permettono di sfruttare al massimo le funzioni fisiche e mentali dell'individuo. Secondo la ricostruzione storica che Wang Xiang Zhai compie nel rintracciare le origini dell'arte marziale che ha ricreato, durante la dinastia Han, Hua Tuo creò il Gioco dei Cinque Animali, poi, dalla trasmissione dell'arte di allenare il fisico unita alla tecnica di meditazione insegnata da Bodhidharma nel monastero di Shaolin nacque l'Yi Quan.
Shaolin mon. Verso l'arte marziale del futuro
Kenji Tokitsu
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
pagine: VII-203
L'obiettivo principale di questo libro è di far conoscere e mostrare, secondo un metodo, diverse tecniche utili alla pratica del combattimento a mano nuda, perse, dimenticate o snaturate. Esso rappresenta una sintesi originale tra le arti marziali giapponesi e quelle cinesi, e vuole essere uno stimolo per tutti gli appassionati e i praticanti d'arti marziali affinché inizino una riflessione critica su una pratica che, per il momento, non offre loro nessun avvenire oltre i quarant'anni.
Xing Yi Quan. La più antica sarte marziale interna cinese
Lutang Sun
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
Dayto-ryu Aikibudo. Storia e tecnica
Antonino Certa
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
pagine: 222
Questo libro presenta la storia e la panoramica tecnica di tutto il curriculum di questa antica e nobile arte, fondata nel 1187 da Minamoto no Yoshimitsu. Il "Daito-ryu Aikibudo" è l'arte tradizionale giapponese all'origine di Aikido, Hapkido, Hakko-ryu, Shorinji Kempo e Yoseikan Bado. Diffusa nella prima metà del '900 da Takeda Sokaku, uno degli ultimi samurai, è stata organizzata a livello internazionale dal figlio ed erede Takeda Tokimune. Il Daito-ryu include "atemi" (percussioni), "sbime" (strangolamenti), "kansetsu" (leve articolari), "nage" (proiezioni), "kyusho" (punti di pressione) e tutte le armii dei samurai, dal "jutte" alla "katana" (stile Ono-ha Itto-ryu), per un totale di quasi 3000 "kata".
Guida alle grandi pareti del mondo
Franco Perlotto
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1989
pagine: 128
Kusari
Bruno Abietti
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1989
pagine: 152
Il kusari: una semplice catena che nasconde, in realtà, infinite possibilità d'uso se impugnata da un esperto di arti marziali. L'autore le esamina in dettaglio, riferendosi in particolare alle tecniche dei mitici ninja, i "guerrieri-ombra" del Giappone medievale. Attraverso lo svolgersi dei capitoli, questa antica arte tradizionale ci svela la sua storia, la sua filosofia, la sua praticità come strumento d'attacco e di difesa. Chiare illustrazioni e numerosissime fotografie concorrono a rendere accessibile il testo anche ai non esperti. Un capitolo particolare spiega poi come quest'arma sia divenuta comune anche nella pratica della misteriosa e poco conosciuta arte marziale chiamata Ju-Tai-Jutsu.