Diritto internazionale
Le restrizioni all'esportazione nel diritto internazionale
Luigi Migliorino
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1993
pagine: XVI-262
Tempi biblici per la ratifica dei trattati. I diritti dei minori contesi e la storia infinita della partecipazione italiana a quattro convenzioni internazionali
Vito Librando, Franco Mosconi, Dino Rinoldi
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1993
pagine: VIII-266
Connessione e litispendenza nella convenzione di Bruxelles
Antonietta Di Blase
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1993
pagine: X-250
Debito internazionale. Principi generali
Sandro Schipani, Domingo Gutiérrez Andrés
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 1993
Codice internazionale dei diritti del minore. Volume 1
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1992
pagine: 894
Tra carte e notai. Saggi di diplomatica dal 1951 al 1991
Alessandro Pratesi
Libro
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1992
pagine: 654
Questo volume è una raccolta degli scritti di Diplomatica pubblicati da Alessandro Pratesi dal 1951 al 1991, riunita in onore del suo settantesimo compleanno. Le cinque sezioni comprendono: In Questioni e metodo s'intravedono i maestri ideali e reali di Pratesi: Luigi Schiaparelli, di cui non a caso lo studioso ha raccolto le Note di diplomatica (Torino 1972), e Franco Bartoloni. Segue poi Il documento nell'Italia meridionale: l'epoca studiata spazia dall'età longobarda a quella normanno-sveva, il territorio comprende aree di tradizione longobarda o mista, longobarda e bizantina, altre di esclusivi trascorsi bizantini. In Per la storia del notariato a Roma e nell'Italia centrale, si trovano alcuni studi che hanno segnato il passaggio di Pratesi da allievo a maestro della «scuola romana» di Paleografia e Diplomatica. In Diplomatica pontificia confluiscono quei contributi che riallacciano direttamente Pratesi al tanto intenso quanto breve magistero di Franco Bartoloni. Infine, si sono volute evidenziare le Prospettive storiografiche di Alessandro Pratesi, sia nelle vesti quotidiane di docente e ricercatore dell'Università, sia di presidente della Società romana di storia patria.