Leonida: Narrativa
Dove ho messo il violino
Vincenzo Ferro
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 176
Lago d'argento
Laura Moretto
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 432
Angela pelle di marmo
Daniele Ninfole
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 176
Trecentosessantacinque giorni di avventura togolesi
Romina Dusi
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 136
Il profumo del silenzio
Arnold Red
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 160
Un anno in stand-by
Antonella Di Meo
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2009
pagine: 160
Amori sotto sale
Rocco Palumbo
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2009
pagine: 176
Con gli occhi dei bianchi gabbiani
Agata Dovì
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2008
pagine: 160
Il sentiero tra due isole
Marco Rodi
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2008
pagine: 176
Rosina, Concetta e Ciccilla
Luca Servodio
Libro: Libro rilegato
editore: Leonida
anno edizione: 2023
pagine: 112
Una parabola popolare che ridona all’universo contadino la dovuta dignità intellettuale sottratta dal progresso. Il personaggio di Rosina, semplice e sfaccettato a un tempo, ci insegna ad avere pazienza, a rispettare la terra, a condividere con chi non ha o ha perso troppo sotto i colpi dell’avidità altrui; attraverso l’ingenuità dei proverbi e la fermezza della sua condotta cristiana, ella ci svela, pagina dopo pagina, una strategia vendicativa nei confronti del Potere che offre speranza al lettore, e forse un po’ meno alle due figlie, Concetta e Ciccilla, obnubilate dall’ossessione per l’eredità. Non tutto è perduto, anzi, non si può guadagnare davvero che perdendo un pochino.
Le nozze di pietra
Andrea Percivale
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2013
pagine: 184
Tre storie, apparentemente autonome e in realtà accomunate, si snodano nell'ambito di un matrimonio. La sposa, un giudice, durante la marcia nuziale scorge un uomo da lei ingiustamente condannato anni prima. La vittima del crimine incontra il carnefice scampato a qualsiasi condanna e processo. Altri due magistrati portano avanti una guerra a colpi di parole. Rese dei conti, battaglie psico-fisiche, rivelazioni e uno spiazzante omicidio sono specchi multiformi dell'anima dei protagonisti, sono campi in cui i prevedibili ruoli si invertono, togliendo al lettore i punti di riferimento. In un contesto artificiosamente festoso, nel centro di una città, Genova, configurata come un labirinto quasi verticale, i personaggi fanno una danza macabra e nel ruotare, accompagnati da una musica silenziosa, lasciano confondere il bene e il male.
Lo zitto ha visto la guerra
Marco Fratta
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2024
pagine: 152
Miroslav tace. Da decenni, ormai, le bombe che hanno distrutto Sarajevo risuonano nella sua testa negandogli la parola. È una solitudine, la sua, che non ha voce, almeno finché lo zitto trova inaspettatamente il coraggio di parlare. I suoi amici di una vita, Goran e Tino, non hanno dubbi: il cambiamento è certamente dovuto a una donna. Bluette, ancorché non vedente dalla nascita, dipingerà per lo zitto parole e suoni, risveglierà desideri e istinti da tempo sopiti. Ma la guerra, per quanto lontano lui possa andare, continuerà a perseguitare lo zitto, segnando irreversibilmente il suo destino. Con uno stile pregno di significato, sullo sfondo di una malinconica Torino, Marco Fratta delinea con maestria una storia dolceamara di miseria e di riscatto, di dolore e di follia.