Laterza: Percorsi Laterza
Reinventare la morte. Introduzione alla tanatologia
Marina Sozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 190
È innegabile. Chi vive oggi, tra il XX e il XXI secolo, affronta più di un disagio nel rapportarsi alla morte. Lo spaesamento nella relazione con chi ha subito una perdita, l'imbarazzo a visitare un amico morente, il terrore di arrivare alla fine della vita non autosufficienti sono tutti indizi del fragile rapporto tra noi e l'idea della morte. Marina Sozzi rilegge la 'rarefazione' della nostra cultura funebre alla luce delle categorie antropologiche, ne ricerca le ragioni storiche e indaga i modi in cui la società è comunque riuscita a far fronte al trauma della morte, chiamando in soccorso 'supplenti' d'emergenza: la medicina, che si è presa cura dei morenti negli ospedali, la psicoanalisi e la psicologia, che hanno costruito il paradigma del 'lavoro del lutto'.
Antropologia dei disastri
Gianluca Ligi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: X-187
Cosa hanno in comune il disastro dell'uragano Katrina che ha devastato New Orleans, lo tsunami che si è abbattuto sulle coste dell'Indonesia, la contaminazione ambientale da scorie chimiche di Love Canal o quella radioattiva che ha inquinato i pascoli saami della Lapponia svedese? Che differenze ci sono fra i disastri dell'Occidente e quelli nei Paesi in via di sviluppo? In che senso si può distinguere un disastro "naturale" da uno "tecnologico"? Qual è il modello interpretativo più efficace di cui disponiamo attualmente per comprendere un evento estremo? Molte discipline scientifiche, dalla fisica all'ingegneria antisismica, dalla psicologia alla statistica, stanno elaborando approcci e modelli teorici specifici per affrontare il problema dei disastri. In questo contesto interdisciplinare l'analisi antropologica può apportare un contributo originale chiarendo la complessa natura di prodotti storici propria dei disastri naturali, non già eventi ineluttabili bensì frutto dei profondi rapporti economici, politici, culturali e affettivi che legano comunità umane, tecnologia e ambiente. Attraverso un serrato dialogo con le scienze fisiche e con la geografia umana, l'antropologia applicata all'analisi delle catastrofi consente di comprendere le percezioni locali di rischio e i relativi processi di mutamento sociale, e di delineare cosi il grado di vulnerabilità a un disastro all'interno di una comunità.
Antropologia delle religioni. Un'introduzione
Enrico Comba
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: XI-225
Fino ad anni recenti, alcune prospettive teoriche ampiamente diffuse vedevano come prossima e inevitabile la scomparsa delle religioni, in particolare delle piccole religioni dei popoli nativi, travolte e inglobate dalla modernità. Come molte altre profezie in voga nelle scienze sociali, anche questa non si è realizzata. Anzi, nonostante i complessi e travolgenti fenomeni di globalizzazione e trasformazione socioeconomica, le esigenze di differenziazione, autonomia e contrapposizione si sono moltiplicate nel mondo contemporaneo, utilizzando spesso la pratica e la professione religiosa come forma espressiva privilegiata. Osservare questi fenomeni religiosi, definirne la natura, la durata nel tempo, la capacità di adattamento e trasformazione e, al tempo stesso, la tendenza endogena alla conservazione del passato, permette un approccio più aperto alla pluralità dei fenomeni religiosi che caratterizza il mondo contemporaneo. Enrico Comba approfondisce in queste pagine un aspetto minoritario e di solito trascurato dagli studi sulle religioni, spesso focalizzati esclusivamente sulle grandi religioni monoteistiche.
L'Africa e la stregoneria. Saggio di antropologia storica
Alice Bellagamba
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 217
In epoca coloniale l'Africa era per gli europei una terra di misteri, riti complicati e potenze invisibili, sfondo negativo su cui elaborare una rappresentazione positiva della storia e dei valori occidentali. Già i primi missionari sbarcati sulle coste africane all'epoca della tratta degli schiavi avevano riportato in patria racconti di pratiche stregonesche. Ancora nell'Ottocento e nel primo Novecento lo stile di vita e la religiosità degli africani erano ritenuti specchio di una cultura arretrata e prigioniera della superstizione. L'antropologia professionale ha combattuto con energia questi pregiudizi culturali, ma gli eventi drammatici che hanno segnato la storia africana di fine millennio hanno contribuito a ravvivare la vecchia immagine di un'Africa ancestrale e selvaggia. Dalla Sierra Leone di fine Seicento al Camerun di fine Novecento, queste pagine seguono un itinerario che tocca i momenti cruciali della storia africana intrecciano analisi antropologica e ricostruzione storiografica. Il filo rosso è la questione della stregoneria che così analizzata esce dal cono d'ombra dello stigma culturale per dare voce a visioni alternative della socialià, della politica e della storia.
Piero Calamandrei e la costruzione dello Stato democratico. 1944-1948
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 207
Piero Calamandrei nacque alla politica attiva dopo il 25 luglio del 1943. Nel 1944 la sua nomina a Rettore dell'Università di Firenze riconobbe ufficialmente non solo il suo prestigio accademico ma anche e soprattutto il ruolo che aveva sostenuto con coerenza lungo tutto il ventennio fascista. Membro autorevole del Partito d'Azione dal giugno 1944, Calamandrei partecipò con passione al duro dibattito politico che si aprì fra i partiti antifascisti all'interno del CLN e fra il CLN, il Governo Badoglio, la Corona e gli Alleati. Dal 1944 al settembre del 1956, data della sua prematura scomparsa, egli fu dunque uno dei principali protagonisti della fondazione del nuovo Stato democratico italiano. La vittoria della Repubblica e la sollecita elezione di una Costituente nella quale si esprimesse la piena sovranità popolare furono le due fondamentali battaglie che Calamandrei condusse sia sul terreno politico che su quello istituzionale: battaglie che furono, poi, seguite dall'impegno che egli profuse nell'Assemblea Costituente su temi fondamentali quali l'ordinamento giudiziario, la laicità dello Stato e la forma di governo della nuova Repubblica.
Una politica per i trasporti italiani
Marco Ponti, Paolo Beria, Stefano Erba
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 136
Quanto c'è di vero nella visione dei trasporti che viene suggerita dal senso comune? Ad esempio, c'è davvero molto bisogno di nuove infrastrutture ferroviarie, soprattutto al sud? La concorrenza è incompatibile con la socialità dei servizi di trasporto collettivo? I lavoratori di agenzie pubbliche nel settore dei trasporti (FS, Alitalia, ENAV) sono pagati poco e spesso scioperano per questo? Questo libro analizza il settore italiano dei trasporti e le sue politiche, anche in relazione a quelle europee, tentando di sfatare alcuni luoghi comuni assai diffusi. Si tratta di falsi miti perlopiù accuratamente costruiti e pilotati da interessi - economici e politici - in sé non illegittimi, ma certo molto specifici e in qualche modo corporativi: affliggono il settore e ne distorcono gravemente le politiche pubbliche. Basti citare qualche esempio concreto, come la tenace opposizione alla liberalizzazione di molti comparti, o l'insistenza sulla promozione bipartisan di opere civili (settore poco aperto alla concorrenza), costose e di dubbia urgenza e utilità. In questo modo, interessi costituiti piegano lo Stato a tutelarli, tutela sempre meno compatibile con lo sviluppo del paese.
La comunicazione interpersonale
Mariselda Tessarolo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 167
Ogni forma comunicativa, sia essa culturale o mass-mediatica, assimila e applica le caratteristiche della comunicazione interpersonale, la più ricca in termini di scambio informativo. L'incontro tra un 'io' e un 'tu', elemento alla base di questa forma comunicativa, comporta infatti un'ampia gamma di conseguenze sul piano dell'interazione, che vanno dall'amicizia all'amore, dall'ostilità alla competizione. La soggettività della comunicazione interpersonale produce una comunicazione immediata legata al corpo piuttosto che alla verbalità - la cosiddetta comunicazione non verbale -, responsabile di un trasferimento di informazioni qualitativamente e quantitativamente superiore rispetto a quanto avviene in qualunque altra forma di scambio. La prima parte del manuale analizza la comunicazione in presenza, come il faccia a faccia, nelle sue possibili modalità: cooperazione, incomprensione e conflitto. Nella seconda parte viene presa in esame la comunicazione interpersonale a distanza, mediata da mezzi tecnologici. Di ciascun mezzo e-mail, lettera, chat, forum, telefono, cellulare - l'autrice traccia le particolarità costitutive e le difficoltà comunicative che ne derivano.
La filosofia cosmopolitica di Kant
Giuliano Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XXI-278
"Frutto di oltre dieci anni di intenso lavoro, queste lezioni vogliono essere una lettura sistematica della filosofia politica di Kant. Vogliono mettere in luce come lo 'stato di diritto' sia soltanto un aspetto (importante, e qui analizzato con sottile competenza giuridica) di una riflessione che tiene conto della duplice natura dell'uomo, fenomenica e noumenica. La 'repubblica federale mondiale' è la destinazione che Dio ha assegnato al genere umano e dovere degli uomini è operare per questo fine, non realizzabile senza il loro concorso." (Claudio Cesa)
Musei virtuali. Come non fare innovazione tecnologica
Francesco Antinucci
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 129
Stiamo assistendo a un cambiamento epocale nel consumo dei musei, le cui conseguenze non sembrano essere apprezzate nella loro reale portata: moltiplicazione e concentrazione dell'accesso, trasformazione in "brand name", assoluta preminenza del contenitore sul contenuto, caduta verticale della comprensione. In queste condizioni è sempre più difficile che gli oggetti conservati nei musei svolgano alcuna funzione culturale. Le tecnologie digitali possono costituire uno strumento fondamentale per correggere questa situazione, ma sono tuttora vittime di un approccio distorcente sia da parte dei ricercatori tecnologi che da parte dei curatori museali. Affrontare questo caso è importantissimo perché investe il problema del come (non) si promuove l'innovazione tecnologica e la sua ricaduta in un settore, quello dei beni culturali, strategico per l'Italia.
Introduzione alla linguistica computazionale
Isabella Chiari
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 190
Il volume mette in luce le principali aree - al confine tra scienze umane, tecnologia e industria - che definiscono la linguistica computazionale, fornendo i presupposti teorici, i risvolti problematici e una panoramica delle sue principali applicazioni, dai dizionari elettronici ai traduttori automatici, ai correttori ortografici, alla dettatura e sintesi vocale, al dialogo uomo-macchina. Dopo aver messo in luce le discipline che forniscono le radici della linguistica computazionale, come la teoria dell'informazione, la grammatica generativa, l'intelligenza artificiale e la statistica linguistica, il volume si addentra nella descrizione dei campi più rilevanti che costituiscono il punto di incontro tra ricerca linguistica e tecnologie informatiche, dalla lessicografia computazionale al Natural Language Processing, alla traduzione automatica, agli usi degli strumenti computazionali nella didattica delle lingue.
In carne e ossa. DNA, cibo e culture dell'uomo preistorico
BIONDI-MARTINI
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 243
I più recenti studi sull'evoluzione umana hanno sovvertito la ricostruzione accettata finora: oggi si sa che le specie non si sono succedute le une alle altre secondo un percorso lineare, ma che alle nostre spalle c'è un vero e proprio cespuglio evolutivo in cui specie diverse hanno convissuto fianco a fianco. La "rivoluzione" teorica ha investito anche la composizione dei gruppi di ricerca, orientando diversi campi del sapere a una collaborazione indispensabile per comporre la visione naturalistica della nostra origine e della nostra storia. In questo libro, biologia e archeologia discutono come i fossili, il DNA, l'ambiente nutrizionale e quello culturale hanno interagito per fare di noi quello che siamo: la specie a cui il semplice caso ha lasciato in eredità la capacità di comprendere il mondo e salvaguardarlo.
Alterando il destino dell'umanità
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 155
Chiedersi quali siano gli scenari compatibili con i risultati che stanno emergendo dai laboratori della fisica, della chimica e della biologia sembra ormai essere un dovere sociale e politico, per non cadere nei due facili eccessi della demonizzazione della tecnica, da una parte, o della sua idealizzazione, dall'altra. Attraverso saggi di personalità provenienti dalle discipline più diverse (dalla storia e filosofia della scienza, al diritto, all'economia), questo volume offre un punto di vista privilegiato su quel futuro dell'umanità promesso - o minacciato, secondo qualcuno - dal progresso scientifico e tecnologico.