Laterza: Economica Laterza
Viaggio in Italia
Charles L. de Montesquieu
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: XXXI-314
Nell'affabilità e cultura dei salotti milanesi, nlla bellezza delle donne fiorentine e nella libertà delle venziane, negli intrighi concistoriali e nella sfacciata simonia della corte di Roma, nel "termometro" di San Gennaro e nella miseria dei "lazzaroni", Montesquieu, che visita l'Italia tra l'agosto 1728 e il luglio 1729, scruta con curiosità puntigliosa la vita e la morte degli Stati italiani del Settecento, ancorati alle proprie civiltà in declino.
Giovanni Verga
Luigi Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 345
Un classico, con un quadro completo dell'opera verghiana e del suo mondo poetico, morale e culturale. Luigi Russo (1892-1961), tra i più grandi critici italiani di questo secolo, è autore di numerosissime opere da Boccaccio agli autori del Novecento. Nel 1946 fondò la rivista "Belfagor", ora cinquantenne.
Lo stress
Simona Cabib, Stefano Puglisi Allegra
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 168
Storia dell'idea d'Europa
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 171
"Come e quando i nostri avi hanno acquistato coscienza di essere europei"? Uno dei più grandi storici italiani ripercorre la storia di questa consapevolezza quale si è venuta svolgendo all'interno di una tradizione di pensiero che parte dai Greci per arrivare alla fine dell'Ottocento. Un libro nato "dalla fede in alcuni valori supremi, morali e spirituali, che sono creazione della nostra civiltà europea".
La nascita della tragedia ovvero grecità e pessimismo
Friedrich Nietzsche
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 188
Non solo un'interpretazione classica delle origini della tragedia greca, ma soprattutto una diagnosi complessiva di quello che ha significato, per il bene e per il male, la Grecia per la cultura e la civiltà europea.
Vita di Gesù
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1994
pagine: XIV-139
Hegel scrive questa "Vita di Gesù" tra il maggio e il luglio del 1795 durante il suo soggiorno a Berna. Si tratta, come afferma il titolo, di una esposizione storica della figura di Gesù che vuole essere "oggettiva": essa dunque si basa certamente sui documenti neotestamentari (soprattutto il Vangelo di Giovanni), ma opportunamente scelti e criticamente vagliati. Concentrandosi sull'aspetto dottrinale del messaggio evangelico, Hegel ne individua l'essenza nella dottrina kantiana della virtù e della legge morale di cui Gesù sarebbe insieme il banditore e il modello di perfetta realizzazione: questi fattori costituiscono dunque anche il criterio ermeneutico con il quale Hegel legge, seleziona e presenta i testi.
Storia naturale della religione
David Hume
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1994
pagine: 153
Le vere cause della religione secondo l'originale e disincantata interpretazione del grande pensatore inglese. David Hume (1711-1776) è il maggior esponente dell'empirismo inglese.
Lo Stato innovatore
Mariana Mazzucato
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: XXXIV-351
Chi è l'imprenditore più audace, l'innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d'investimento iniziale all'origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l'iPhone così 'smart': internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro.
I cognomi degli Italiani. Una storia lunga 1000 anni
Roberto Bizzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: VII-248
Tutti hanno un cognome: oggi è un fatto così scontato che lo si potrebbe quasi considerare naturale. In realtà si tratta dell'esito di una lunga storia. Nel corso del tempo gli Italiani si sono chiamati fra loro in tanti modi, e quello che noi chiamiamo cognome si è sviluppato molto lentamente, come risultato dell'interazione di vari fattori: la coscienza di sé degli individui e delle famiglie (a cominciare da quelle nobili), la necessità di distinguersi e riconoscersi all'interno delle comunità di appartenenza, la spinta proveniente dalla Chiesa e dagli Stati verso la regolamentazione dell'identità onomastica di ognuno. La nascita dei cognomi non è stata perciò un evento puntuale e irreversibile, ma un processo segnato da contraddizioni, deviazioni, passi indietro e anche notevoli differenze fra una parte d'Italia e l'altra. È un tema appassionante che intreccia le grandi questioni storiche, quali la persistenza della tradizione romana nell'Alto Medioevo, la formazione delle signorie territoriali, l'impatto del concilio di Trento, l'azione di governo delle burocrazie dell'assolutismo illuminato, con quelle a noi più vicine, come il nazionalismo linguistico, le persecuzioni, le migrazioni del Novecento e oggi la questione ancora aperta del diritto di trasmettere il cognome materno. È una storia non del tutto finita e che non finirà mai.
Novecento d'Europa. L'illusione, l'odio, la speranza, l'incertezza
Simona Colarizi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 482
La storia europea del Novecento è la storia di due devastanti conflitti che hanno portato alla distruzione di tutte le potenze europee insieme a povertà, ingiustizie e massacri. Ma è anche la storia del riscatto di donne e uomini che hanno creduto negli ideali di libertà, di milioni di europei che hanno acquistato coscienza di sé, istruzione, piena cittadinanza, pari diritti. È anche il racconto di una civiltà che cambia sulla scia di due rivoluzioni industriali e di un'incalzante trasformazione tecnologica e informatica.
La questione italiana. Il Nord e il Sud dal 1860 a oggi
Francesco Barbagallo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 238
Dopo 150 anni di unità nazionale, da più versanti vengono messe in discussione sia la validità che la prospettiva del processo unitario. Già la fine del sistema politico italiano nato con la Repubblica ha prodotto, sul finire del Novecento, sentimenti e riflessioni che ponevano in dubbio la saldezza del vincolo nazionale in una crisi acuta delle istituzioni, della rappresentanza politica, delle relazioni sociali. In un panorama tempestoso, solcato da processi disgreganti, può essere utile allontanarsi per un momento dall'informazione in tempo reale e tornare a riflettere sui tempi e le forme che hanno caratterizzato la formazione e l'evoluzione dello Stato nazionale italiano. Per provare a capire meglio, se possibile, qualche vecchia ragione dei problemi attuali. Poi, visto che la contrapposizione Nord-Sud pare l'unico punto capace di saldare una discorde concordia nazionale, si può tornare anche su tale questione, che molti hanno dato per superata e risolta trent'anni fa. Ma non è così. La centralità del Mezzogiorno nella storia dell'Italia unita non è stata una invenzione dei meridionalisti, tanto meno dei meridionali. Non per caso, il Sud è stato al centro della politica nazionale per tutto il quindicennio del dopoguerra, che ha visto l'Italia emergere dalla disfatta nazionale e ascendere tra i paesi più sviluppati del mondo. Oggi il Mediterraneo non è più un mare di retorica, ma è di nuovo al centro dei traffici globali.
La filosofia e le sue storie. L'antichità e il Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: XVI-553
“È una storia del pensiero che interessa tutti per la semplice ragione che il pensiero che nasce dal nostro cervello, dal nostro corpo e dagli istinti dai quali siamo animati, è il solo elemento che ci distingue dagli animali. Ma in che modo? E cos'è il pensiero? Il libro pone queste domande insieme a molte altre - sui nostri sentimenti, sulle nostre ideologie, sul modo in cui viviamo e sulle alternative possibili — che si potrebbero dire i 'fondamentali' che caratterizzano la nostra specie.” (Eugenio Scalfari, "l'Espresso"). “Una storia della filosofìa che Umberto Eco e Riccardo Fedriga hanno disegnato con ricchezza di dettagli, destinata a chi voglia accostarsi alla materia senza eccessivi timori reverenziali.” (Antonio Gnoli, "la Repubblica"). Un viaggio attraverso la storia del pensiero filosofico, dall'antica Grecia al Medioevo. Un viaggio che unisce le idee alla cultura materiale, le forme del ragionare alla società e al modo di vivere, la filosofia alla storia, all'arte, alla scienza.

