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Laterza: Economica Laterza

Architettura e potere. Come i ricchi e i potenti hanno dato forma al mondo

Architettura e potere. Come i ricchi e i potenti hanno dato forma al mondo

Deyan Sudjic

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 363

"In ogni cultura, per poter realizzare le proprie creazioni, gli architetti hanno dovuto stabilire un rapporto con i ricchi e i potenti. Nessun altro ha infatti le risorse per costruire. E il destino geneticamente predeterminato degli architetti è fare qualsiasi cosa pur di costruire, così come quello dei salmoni migratori è di compiere l'ultimo viaggio per deporre le uova prima di morire. Gli architetti non hanno altra alternativa che scendere a compromessi con il regime al potere, qualunque esso sia. Ma quando il calcolo politico si mescola alla psicopatologia, l'architettura non è più solo un problema di politica pratica, essa diventa un'illusione, e perfino una malattia che consuma le sue vittime. Esiste un parallelo psicologico fra il marcare un territorio per mezzo di un edificio e l'esercizio del potere politico. Entrambe le cose dipendono da un atto di volontà. Vedere affermata la propria visione del mondo in un modello architettonico esercita di per sé un certo fascino e ancora più attraente è la possibilità di imporre fisicamente il proprio volere a quella stessa città rimodellandola così come Haussmann fece a Parigi. L'architettura alimenta l'ego nei soggetti predisposti. Essi ne diventano sempre più dipendenti al punto che l'architettura si trasforma in un fine in sé che attrae i fanatici e li induce a costruire sempre di più su di una scala sempre più vasta." Deyan Sudjic
14,00

L'Europa è un'avventura

L'Europa è un'avventura

Zygmunt Bauman

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 164

Secondo Bauman, a differenza del passato illustre del continente, oggi l'Europa sembra aver perso la sicurezza in se stessa e il gusto dell'avventura. Presa nelle spire di un mondo che si trasforma, comincia a guardare agli altri con diffidenza e paura, si chiude agli immigrati, affoga nella povertà della sua fantasia, nella limitatezza delle sue risorse e non ha più volontà sufficiente per seguire le sue inclinazioni. Eppure mai prima d'ora questo pianeta ha avuto bisogno di un'Europa disposta a guardare oltre le proprie frontiere. Di un'Europa che può giocare un ruolo vitale a patto di ritrovare la sua identità e condividere quell'esperienza di libertà, democrazia e giustizia che ha appreso duramente lungo il suo percorso tortuoso.
8,50

Storia della filosofia medievale. Da Boezio a Wyclif

Storia della filosofia medievale. Da Boezio a Wyclif

M. Fumagalli Beonio Brocchieri, Massimo Parodi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: XIX-516

Non esiste una filosofia medievale, ma, come in ogni altra età della storia, nel medioevo esistono filosofie differenti che si confrontano, a volte aspramente". In questo volume, la pluralità dei contesti storici e degli interessi teorici della riflessione del mondo cristiano medievale, il progressivo definirsi degli interessi disciplinari e dei settori della riflessione culturale, privilegiando l'assenza di una gerarchia di importanza tra gli autori e i problemi considerati. La trattazione è interamente contenuta nel testo privo di note e permette una lettura senza interruzioni, godibile pur nell'approfondimento dell'informazione specialistica.
16,00

La caccia alle streghe in Europa

La caccia alle streghe in Europa

Brian P. Levack

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: X-401

"Il Diavolo, essendo venuto a prenderla per condurla al sabba, le dette un unguento nerastro col quale si strofinò la schiena, il ventre e lo stomaco. Poi, rivestitasi, uscì dalla porta e fu immediatamente sollevata in aria a grande velocità...": è la confessione rilasciata da una vedova condannata a morte per stregoneria e satanismo nel 1617. D'altronde chi non confesserebbe tutto ciò che la commissione giudicante vuole sentire, pur di porre fine all'agonia della tortura? Psicosi, disagio sociale, superstizione: nell'Europa di età moderna divampa il terrore delle streghe. Accusate di praticare malefici e di adorare il diavolo, bruciano sul rogo almeno in 45 mila donne. Ma molte di più sono quelle processate e torturate da tribunali religiosi e civili. Perché questa mattanza? Chi erano le accusate? Chi gli accusatori?
14,00

Liberi e uguali. Contro l'ideologia individualista

Liberi e uguali. Contro l'ideologia individualista

Nadia Urbinati

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 171

La modernità come cultura dell'individualità (e perciò dei diritti) e la modernità come individualismo economico e tecnica del potere: questa dicotomia ha fatto da cornice alla nascita della democrazia a partire dal Sei-Settecento. Ha anche reso complessa la critica all'individualismo, il cui opposto non è solamente una società cetuale e antimoderna. L'individualismo democratico è l'alternativa più coerente all'ideologia individualista perché è una cultura politica e morale di rispetto della persona, dei suoi diritti e della sua fondamentale eguaglianza. Il suo opposto non è soltanto un mondo strutturato per gerarchie, ma anche un modo di concepire la società moderna come dominio del privato. L'individualismo non denota la fine della politica, ma invece un modo di concepire la sfera pubblica come la sede dove si creano diritti, regole e istituzioni per riuscire a condividere i beni comuni e apprendere a rispettarsi quando interessi e idee divergono, senza cercare né la fuga dalla politica né la sua subordinazione ai voleri e alle passioni del privato.
9,50

L'ora d'italiano. Scuola e materie umanistiche

L'ora d'italiano. Scuola e materie umanistiche

Luca Serianni

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: XI-120

Quel che accade a scuola non riguarda unicamente gli studenti e i professori. La padronanza dell'italiano mette in gioco non solo l'ortografia e la sintassi ma anche la capacità di capire ciò che si legge e di articolare un discorso efficace, fino ad arrivare all'abitudine e al gusto della lettura. Forse dalla crisi in atto si possono trarre spunti per ripensare l'insegnamento e renderlo al passo con i tempi. Da uno degli esperti incaricati della revisione dei programmi scolastici, riflessioni e proposte concrete fondate su una lunga esperienza didattica.
10,00

Prima del fuoco. Pompei, storie di ogni giorno

Prima del fuoco. Pompei, storie di ogni giorno

Mary Beard

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: VIII-417

Che città fu Pompei? Che cosa ci dice oggi riguardo alla sua vita, dal sesso alla politica, dal cibo alla religione, dalla schiavitù alla sua cultura? Un gran numero di miti sono crollati: la vera data dell'eruzione, avvenuta probabilmente alcuni mesi dopo quella generalmente considerata; o il leggendario numero di postriboli, che probabilmente era uno solo; come l'alto numero dei morti, forse meno del 10 per cento della popolazione. In ogni angolo troviamo prove illuminanti di quanto Pompei fosse una città multiculturale, vivacissima e ben organizzata: il sistema stradale a senso unico svelato dai solchi del selciato, i vasi di colore abbandonati dai decoratori, le 153 tavolette di cera che testimoniano le registrazioni finanziarie di un banchiere e banditore di aste locale; una statuetta d'avorio di una divinità indiana; un tavolo che appartenne a uno degli assassini di Cesare. Distrutta e messa sottosopra, evacuata e depredata, Pompei serba i segni (e le cicatrici) di storie d'ogni genere, che sono alla base di quello che potremmo chiamare 'il paradosso di Pompei': ovvero che della vita antica che vi si svolgeva sappiamo contemporaneamente molto più e molto meno di ciò che crediamo. È questa la materia dello straordinario racconto di Mary Beard. "Prima del fuoco" è la brillante dimostrazione che l'erudizione può essere un'avventura emozionante.
12,00

Banchieri, politici e militari. Passato e futuro delle crisi Globali

Banchieri, politici e militari. Passato e futuro delle crisi Globali

Innocenzo Cipolletta

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 136

"Ambizione di questo libro è contribuire a una visione d'insieme degli eventi politici ed economici che si sono intrecciati negli ultimi cinquanta anni e che, pur con diverse sembianze, sono sempre finiti per sfociare in crisi economiche. Non si può comprendere la crisi da petrolio del 1974 senza parlare della guerra del Vietnam e delle tensioni in Medio Oriente. Analogamente, la bolla finanziaria globale del 2008 è intimamente legata alle modalità con cui si è entrati in guerra contro il terrorismo internazionale. Non si possono immaginare scenari di economia stabili con politiche internazionali di scontro militare. Evidenziare i legami tra economia e politica, esplicitare la concatenazione degli eventi, tentare di capire dove va il mondo e quali potrebbero essere le prossime crisi globali, se si continua per questa strada, sono gli obiettivi di questo libro. La storia è una variabile che spiega molto degli eventi che viviamo. Purtroppo abbiamo tendenza a dimenticare troppo facilmente quello che è successo, così ripetiamo gli stessi errori convinti di fare cose nuove. Con il rischio che, alla fine, il mondo sprofondi nell'egoismo e nella voglia di nazionalismo che ogni tanto riemerge dalle ceneri dell'intelligenza umana. Anche di questo si parlerà, come un futuro da dimenticare".
9,50

I soldi in testa. Psicoeconomia della vita quotidiana

I soldi in testa. Psicoeconomia della vita quotidiana

Paolo Legrenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 147

"Un dvd, una lampada al quarzo, una sedia da giardino; ma anche un taglio di capelli, una stanza singola, un biglietto di un treno: un qualsiasi bene ha varie caratteristiche che ci servono per definirlo. E il prezzo è probabilmente una delle più utili, o perlomeno è una di quelle che non trascuriamo quasi mai. Una volta che l'abbiamo fissato, insieme alle altre peculiarità che ci permettono di riconoscere quel bene, il prezzo tende a restarvi appiccicato. Tutto andrebbe bene, basterebbe che i prezzi restassero immutati, come avviene di solito per il peso e le dimensioni degli oggetti. Tuttavia è evidente che i prezzi salgono e talvolta, assai raramente, scendono. Ma come faccio a capire se sono i prezzi che sono saliti oppure sono io di cattivo umore? E soprattutto quanti pacchi di fusilli mi costa una stanza singola?" Paolo Legrenzi spiega cosa succede quando la nostra mente ha a che fare con i soldi, i risparmi, gli investimenti, gli alti e i bassi della vita, le perdite e i guadagni, partendo da una considerazione più generale: a chi rivolgerci per capire cosa è meglio fare? Verrebbe da dire ai consulenti finanziari. Invece, come argomenta in queste pagine Legrenzi, è alla psicologia che bisogna pensare, a quella disciplina che si occupa di tutti i comportamenti umani, e quindi anche del nostro agire economico, dalle scelte più spicciole e quotidiane fino alle decisioni più complesse. Per capire il valore delle cose, come spendere e risparmiare, fare prestiti per i consumi...
9,00

Vite che non possiamo permetterci. Conversazioni con Citlali Rovirosa-Madrazo

Vite che non possiamo permetterci. Conversazioni con Citlali Rovirosa-Madrazo

Zygmunt Bauman

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 234

A partire dall'attuale crisi finanziaria, e sollecitato dalle domande di Citlali Rovirosa-Madrazo, Zygmunt Bauman esamina alcuni dei temi morali e politici più urgenti del nostro tempo: dal terrorismo internazionale e dal fondamentalismo religioso al declino dello Stato-nazione, alle minacce del riscaldamento globale, a cosa accade delle nostre vite. "Se si potessero paragonare le teorie sociali o i teorici della sociologia alle attrezzature di cucina, Zygmunt Bauman sarebbe sicuramente uno dei coltelli più taglienti. Tuttavia la sua lama, come la maggior parte delle lame, è a doppio taglio. Se si cerca di imparare a utilizzarlo senza farsi male si finirà puntualmente per affettarsi un dito e inondare di sangue le cipolle senza riuscire ad arrivare al cuore di esse per la semplice ragione che non esiste. Bauman riesce a far apparire simili a cipolle i tanti e complessi strati della storia e la saga della filosofia occidentale. Mentre sfida il capitalismo, Bauman sfida anche il comunismo: e questa è forse un'altra buona ragione per leggere la sua opera in tempi di recessione. Bauman insorge contro la Chiesa e contro lo Stato che ama definire "inseparabili fratelli siamesi" - senza mostrare alcun segno di nostalgia né dell'una né dell'altro. E come se non bastasse, sembra sfidare la scienza o, più precisamente, conserva verso di essa fiducia e rispetto, ma sospetta del suo flirt con il mercato".
9,50

I volti del potere

I volti del potere

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 315

Da Pericle a Papa Wojtyla, passando per Augusto, Napoleone, Hitler, Stalin, De Gasperi e altri, scaltri simulatori, trascinatori di folle, imperatori, dittatori feroci, abili uomini di Stato o più umilmente pastori di anime hanno segnato il destino dei popoli. Nelle lezioni tenute con grande successo all'Auditorium di Roma (delle quali questo volume raccoglie i testi) tra ottobre 2008 e maggio 2009, alcuni fra i maggiori storici italiani e l'autorevole studiosa francese Michelle Perrot raccontano le vicende politiche e umane dei grandi protagonisti della storia e svelano le luci e le ombre dei tanti modi di governare gli uomini, quanto sia stata e sia ancora forte l'impronta di quei potenti, quanto ancor oggi quel modello e quel potere ci condizioni.
10,50

La felicità della democrazia. Un dialogo

La felicità della democrazia. Un dialogo

Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 244

Pensi davvero che ci sia da temere per la democrazia, anche solo come forma politica? Non ti pare che ormai, nel mondo occidentale, nessuno oserebbe proclamarsi antidemocratico? Perfino i dittatori, quando prendono il potere, sciolgono il Parlamento e sospendono i diritti, dicono di farlo per restaurare la 'Vera democrazia'. La democrazia è l'ideale del nostro tempo. Ma la democrazia è un sistema di governo molto compiacente. Può ospitare tante cose, senza abbandonare il suo nome. C'è da preoccuparsi perciò della sua salute, cioè della sua efficacia, che è poi la sua capacità di mantenere le promesse. Non è strano infatti che alla massima estensione spaziale della democrazia corrisponda un'insicurezza, anzi uno scetticismo crescente, diffuso e diffusivo nei suoi confronti? Il disincanto democratico, si sta diffondendo sempre di più, non tra chi appartiene ai giri del potere, ma tra chi ne è escluso. È il segno che la democrazia, come ideale politico si sta appannando, anzi, sta facendo una semi-rotazione: dal basso all'alto. Ma se chi ne ha più bisogno rinuncia alla democrazia come ambito di libertà nel quale è possibile l'emancipazione, il cambiamento, la semplice affermazione di diritti, allora la democrazia è mutilata, perché parziale. E dove va chi è deluso dalla democrazia? Non va da nessuna parte, perché non ci si può astenere dalla democrazia come se fosse un'opzione politica. Il fatto è che la democrazia è fragile, è delicata, è manipolabile...
9,50

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