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Laterza: Economica Laterza

L'edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore

L'edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore

Salvatore Natoli

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 103

È possibile abitare il mondo senza fughe in un'improbabile trascendenza, e senza deliri d'onnipotenza? La forza, la temperanza, il coraggio, in breve tutte quelle che un tempo si chiamavano virtù, esistono ancora? Sembra siano state dimenticate. Tuttavia in una società mobile, complessa, frammentata si sente la necessità di darsi un'identità, di trovare corrispondenza negli altri. E se non si riesce a concedere fiducia, si cerca almeno di evitare la delusione. Per questo le virtù riaffiorano o quanto meno comincia a sentirsene il bisogno. Ma cos'è propriamente virtù? È l'unico modo che abbiamo d'inventarci la vita, di darle 'forma' e divenire, così, padroni di noi stessi e, a pieno titolo, soggetti. Ma virtù è anche saper prendere distanza da sé: come un guardarsi da fuori per poterci giudicare - per quanto possibile spassionatamente e poter guadagnare così uno sguardo privo di pregiudizi e perciò più trasparente sul mondo. Praticare le virtù vuol dire prendersi a cuore, avere cura di sé. Ma ogni nostra azione è sempre relazione, anzi noi stessi lo siamo. Infatti, non si può essere felici da soli. Per questo le condotte personali entrano inevitabilmente in circolo con le pratiche sociali e sono proprio le virtù che allentano le resistenze e permettono l'instaurarsi di rapporti giusti con gli altri. Come diceva Spinoza: nulla è più utile all'uomo che l'uomo stesso. Per questo l'estetica dell'esistenza si coniuga con la realizzazione del bene.
8,00

Il linguaggio delle cose

Il linguaggio delle cose

Deyan Sudjic

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: VIII-188

"Che cos'è il design? Come funziona il linguaggio degli oggetti di cui ci circondiamo? Quali relazioni lo legano alla moda, al lusso, alla pubblicità, all'arte, all'industria, alla nostra storia personale e collettiva? Il designer è un artista o un professionista, è un meticoloso risolutore di problemi o un egocentrico creatore di oggetti inutili? "In tutte le sue manifestazioni, il design è il Dna delle nostre società. Se vogliamo capire la natura del mondo moderno, è questo codice che dobbiamo esplorare." Gli oggetti parlano e, in un mondo sommerso di cose, il rumore di fondo è diventato così assordante che è giunto il momento di chiedere un po' di silenzio e lasciar parlare quelli che hanno seriamente qualcosa da dire: capitolo dopo capitolo, pagina dopo pagina, scopriamo quanto ci manchi una seria e approfondita cultura sull'argomento, quanto piacere ci sia nel conoscere attraverso gli oggetti, quanto possiamo coltivare noi stessi e la nostra stessa personalità circondandoci di oggetti, nei quali riconoscerci e ai quali affidare il compito di rappresentarci. Deyan Sudjic ci insegna ad apprendere questo linguaggio e ad ascoltare con giudizio critico, così da renderci più consapevoli del mondo nel quale viviamo". (M. De Lucchi)
18,00

Pop art

Pop art

Alberto Boatto

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 280

Sulla fine degli anni Cinquanta, i tubi di dentifricio di Oldenburg, i cartelloni pubblicitari di Rosenquist, i fumetti di Lichtenstein, le Coca-Cola di Warhol fanno irrompere sulla scena dell'arte figure e cose della vita quotidiana che raccontano in maniera completamente inedita la civiltà dei consumi. Come nessun altro artista del moderno, l'artista pop si lascia coinvolgere volutamente dall'universo metropolitano dominato dai prodotti fabbricati in serie e dai mezzi di comunicazione di massa. Alberto Boatto, uno tra i maggiori critici italiani, racconta la Pop Art attraverso gli incontri con i suoi più grandi esponenti e con le loro opere, negli anni in cui ancora conservavano la fragranza dell'eresia.
18,00

Il nemico alle porte. Quando Vienna fermò l'avanzata ottomana

Il nemico alle porte. Quando Vienna fermò l'avanzata ottomana

Andrew Wheatcroft

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 388

L'assedio di Vienna: l'ultimo grande assalto musulmano all'Occidente. Ad attendere l'esercito turco, dentro le mura della città, c'è un popolo spaventato e un esercito sgomento. La scelta di resistere o di arrendersi al più grande esercito mai messo insieme dai Turchi crea lo scenario di un'opzione drammatica: "tutto o niente". Tutti sono consapevoli che ogni sopravvissuto sarebbe finito o schiavo o massacrato senza pietà. Da secoli nella memoria collettiva europea l'esercito turco è associato al terrore. Il nemico è una minaccia mortale, è pericoloso, sterminato, versatile e implacabile. Gli si attribuiscono violenze di ogni tipo, torture, uccisioni, impalamenti, distruzioni. In realtà non è così e la paura dei turchi è uno stereotipo costruito con una eccessiva semplificazione: gli asburgici non sono da meno nella crudeltà e, durante la lotta di 400 anni per il dominio, l'Occidente ha preso l'iniziativa dell'offensiva altrettante volte che l'Oriente. I sovrani che guidano le truppe hanno un identico scopo, entrambi rivendicano di essere gli eredi dell'impero romano. Gli Asburgo credevano che fosse loro dovere restaurare "Roma" nell'est, poiché uno dei titoli che essi portavano con orgoglio era anche quello di Re di Gerusalemme; gli Ottomani credevano che fosse loro destino reclamare l'impero romano da Costantinopoli in direzione ovest. Ma la storia riserva delle sorprese.
12,00

Breve storia d'Italia ad uso dei perplessi (e non)

Breve storia d'Italia ad uso dei perplessi (e non)

Mario Isnenghi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 195

Fatta l'Italia, bisogna fare gli Italiani: lo si diceva allora e lo ripetono, in molti, ancora oggi. E se invece fosse il contrario? Se fossero stati proprio gli Italiani delle varie regioni a fare l'Italia? Mario Isnenghi stila una breve storia d'Italia 'per tutti', soprattutto per i più dubbiosi sull'utilità dello Stato unitario, perfino per quelli che vorrebbero dividerla e che Italiani ancora oggi fino in fondo non si sentono.
9,50

La lingua batte dove il dente duole

La lingua batte dove il dente duole

Andrea Camilleri, Tullio De Mauro

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 132

Cos'è la lingua, e cos'è il dialetto? Cosa esprimiamo con l'una e cosa esprimiamo con l'altro? In un susseguirsi di riflessioni, aneddoti e memorie, in cui trovano posto Manzoni e Gassman, Pasolini e il commissario Montalbano, Benigni e Pirandello, oscuri maestri elementari e professori di educazione fisica, poesia, romanzo e teatro, Andrea Camilleri e Tullio De Mauro raccontano come la lingua esprima chi siamo veramente. E una profonda, giusta, verità: in Italia abbiamo tante lingue.
10,00

Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola

Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola

Massimo Montanari

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: XII-278

Siamo seduti a tavola e il cibo viene servito in una successione uguale per tutti. Oggi accade normalmente e ci pare ovvio: ma è stato sempre così? Non nel Medioevo. La tavola medievale segue un altro modello, simile a quello che troviamo ancora praticato in Cina e in Giappone: i cibi sono serviti simultaneamente e spetta a ciascun convitato sceglierli e ordinarli secondo il proprio gusto. Ancora: la cucina contemporanea tende a rispettare i sapori naturali e a riservare a ciascuno di essi uno spazio distinto, nei singoli piatti come nell'ordine del menù. Ma queste regole non sono un archetipo universale. La cucina medievale preferiva mescolare i sapori ed esaltava l'idea dell'artificio, che modifica la natura. Sia la preparazione delle singole vivande, sia la loro dislocazione all'interno del pasto rispondevano a una logica sintetica: tenere insieme più che separare. Ma se le differenze di gusto fra noi e il Medioevo sono importanti, altrettanto forti sono le continuità. Alcune preparazioni costituiscono tuttora un segno forte dell'identità alimentare: la pasta, la polenta, il pane, le torte, una molteplicità di piatti a base di carne, pesce, formaggio, verdure che hanno garantito nei secoli la sopravvivenza e il piacere degli individui. Il viaggio a cui ci introduce Montanari nelle pagine di questo libro ci fa conoscere un territorio doppiamente affascinante, perché vicino e, al tempo stesso, lontano.
13,00

Storia Oxford dell'arte classica

Storia Oxford dell'arte classica

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 407

"Questo volume è stato concepito come integrazione alla "Oxford History of the Classical World", per un pubblico interessato sia all'antichità classica in sé, sia a ciò che ha lasciato in eredità al mondo occidentale. L'intento non è stato quello di fornire un resoconto di tipo storico, né una categorizzazione delle arti, corredati da qualche riproduzione; piuttosto si è puntato a coinvolgere l'attenzione del lettore tramite un utilizzo più diretto di fotografie di oggetti e monumenti, sperando in tal modo di guidarlo a comprendere il significato e il rilievo che hanno avuto per lo sviluppo di un linguaggio la cui cifra ricorrente fu il cambiamento." (dalla Prefazione all'edizione inglese)
28,00

Le case del potere nell'antica Roma

Le case del potere nell'antica Roma

Andrea Carandini

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 392

In una striscia di terra, tra il Palatino e il colle Oppio, a ridosso del Foro, l'aristocrazia prende dimora. È questa la parte prestigiosa di Roma, ricca di storia, vicina ai luoghi istituzionali e tuttavia appartata, ben frequentata e piena di bei salotti e di mercati di lusso. Andrea Carandini entra nelle case del potere, nei grandi atri per il ricevimento, nei peristili alla greca affollati di opere d'arte, negli stretti cubicoli con pitture a trompe l'oeil e nelle sale da pranzo con pavimenti a intarsi di marmi colorati. E di questo cuore di Roma descrive le consuetudini e le stranezze nell'epoca di passaggio tra la tarda Repubblica e Nerone, quando la casa diventa luogo di incontri e attività politica, simbolo dello status sociale ed economico, manifestazione della personalità carismatica del proprietario, specchio nitido della sua ambizione e talvolta del suo delirio.
16,00

L'architettura nel nuovo millennio

L'architettura nel nuovo millennio

Leonardo Benevolo

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 504

Se il ciclo dell'architettura moderna può essere consegnato alla storia, la cultura architettonica può smettere di riflettere su se stessa e riflettere piuttosto sullo scenario fisico mondiale. Il nuovo punto di partenza non deve essere un consuntivo delle esperienze passate, ma un giudizio obiettivo sul loro risultato complessivo: il paesaggio concreto, prodotto di tutti gli interventi avvenuti, delle proposte innovative di ogni genere e delle resistenze contrapposte. Il quadro che ne risulta, ben diverso dai programmi teorici che lo hanno originato, è la base per il lavoro da svolgere nel presente. È per questo motivo che tentare un'analisi ravvicinata dell'attualità architettonica riveste, oggi, un ruolo tanto importante. In questo volume Leonardo Benevolo offre un quadro personale e ragionato delle esperienze più recenti e invita i lettori a riflettere per proprio conto su quel che succede, per inoltrarsi a loro volta nell'ignoto futuro.
19,00

Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali

Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali

Chiara Frugoni

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: V-183

Un medioevo inaspettato dalle mille invenzioni: occhiali e bottoni, ma anche forchetta e spaghetti, note musicali e polvere da sparo. Un racconto affascinante, una storia documentata di sorridente ironia e di immagini colorate. Il narratore è Chiara Frugoni, uno dei maggiori medievisti italiani, che crea un dizionario ideale del Medioevo con lievità e humour rispondendo a tante curiosità implicite o esplicite poste dalle nostre esperienze quotidiane di oggetti, usanze e modi di dire.
18,00

La storia dell'arte. Istruzioni per l'uso

La storia dell'arte. Istruzioni per l'uso

Antonio Pinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: VII-256

L'opera d'arte riflette in sé una somma di fattori: la personalità dell'artista, le richieste del committente, il peso della tradizione, il riflesso della cultura contemporanea. A volte i colori possono incarnare un particolare significato, diverso da epoca a epoca e da luogo a luogo (per esempio in Occidente il colore del lutto è il nero, mentre in Cina è il bianco), e perfino i gesti non hanno una lettura univoca: ciò che da noi esprime dileggio, può risultare incomprensibile ad altri popoli. Ricostruire il contesto cronologico e territoriale di un'opera d'arte, e apprezzarne appieno il significato, può dunque voler dire decifrare codici divenuti per noi incomprensibili. Compito dello storico dell'arte è attivare tutti i canali conoscitivi - documentari, storico-filologici, iconologici, di analisi del contesto e della committenza, di storia del gusto e della fortuna critica per approssimarsi il più possibile all'interpretazione autentica dell'opera. Questo libro, che si avvale di una sezione iconografica, si propone di far acquisire al lettore uno sguardo critico e metodologicamente aggiornato sulla storia dell'arte, collocando le opere sullo sfondo di questioni più ampie, quali il ruolo sociale dell'artista nelle diverse epoche - misurato anche sulla base del valore attribuito all'opera in termini di prezzo - o il significato e i limiti delle cosiddette "etichette storico-critiche", come Gotico, Manierismo, Barocco o Rococò.
18,00

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