La Vita Felice: Contemporanea
Le favole di Marco Cavallo. Manicomi e dintorni
Domenico Commisso
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 108
Marco Cavallo è un cavallo vero, anche se è azzurro e ha le ruote. Le favole sono favole vere, che raccontano fatti realmente accaduti. Sono storie di emarginazione, di sofferenza e violenza che hanno per protagonisti gli amici di Marco Cavallo; i matti. Questo è un libro dalla parte dei matti, frutto di una esperienza che l'autore ha vissuto "in diretta" visitando ospedali psichiatrici di tutta Italia e frequentando i maggiori esponenti di quella scuola psichiatrica che ha denunciato l'assurdità dell'istituzione manicomiale. È un libro-verità scritto con una formula provocatoria che vuole invitare tutti a riflettere sulla devianza mentale.
L'ultimo albero
Claudio Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 254
Il mondo non c'è più. A rievocarne la distruzione è il racconto stesso, il narratore onnisciente, proprio lui. Prima di finire, l'umanità era già agonizzante: un virus, forse uscito da un laboratorio militare, aveva cancellato ogni forma di vegetazione. In quel pianeta del colore della terra e della pietra, dove le tinte vivaci appartenevano solo ai mondi digitali della Rete, il casuale protagonista Giulio Brandon incontra una misteriosa setta che crede nell'esistenza di un ultimo albero. La ricerca della pianta, crudelmente avversata dal governo unico che ne intravede un simbolo destabilizzatore dell'ordine globale, si svilupperà attraverso Europa, Medio Oriente e Asia tra agenti segreti, confraternite sufi e sette nihiliste. Il finale è noto, ma sarà proprio il finale?
Le cose cadute
Pasqualina Deriu
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 63
"Sono sagge le foglie, nessuna che resti sui rami. Camminasti chino il capo, ripetendo alle pietre, non mi conosco, ladro di desideri". Con una lettera di Lella Ravasi Bellocchio.
La montagna dimenticata. Un romanzo e altro
Giovanni Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 281
Dolore e morte restano nonostante tutto una coppia indissolubile. Non c'è dialogo che possa riuscire un efficace esorcismo. (Anche se è doveroso provarci.) Perché né il dolore né la morte possono essere metabolizzati. Hanno la consistenza degli interrogativi reali che poggiano sul proprio vuoto fondamento come su lastre di granito. Un Nulla maiuscolo, come lo scriveva Turoldo nelle prime poesie ermetiche. Perché, a ben pensarci, neppure il nulla è soltanto nulla. Il romanzo allora viene messo alla prova da un dialogo incessante con la figlia perduta. Il labirinto di un interminabile midrash e un ring dove le diverse discipline contendono tra loro fino a sfinirsi reciprocamente. Una consolazione per la quale la parola deve alla fine dichiararsi impotente e lasciare il campo alle domande che risultano inevitabilmente più importanti delle risposte. Una ricerca alla quale è comunque bene non sottrarsi e che prosegue ogni volta che pensi di avere messo la parola fine.
Non vi azzardate a chiamarlo «gioco lecito» e altre storie
Giovanna Rotondo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 150
"Non si creda che, per averla già recensita, Giovanna Rotondo faciliti più di tanto il mio compito di lettore. Non si deve credere, perché in questi anni, non solo è venuta affinando sempre più i suoi strumenti espressivi, ma sta anche ampliando e approfondendo il suo lavoro letterario con crescente impegno nei settori più disparati: dalla poesia è passata alla narrativa, alla biografìa, alla saggistica, ai dialoghi, ai racconti. E in effetti, gli scritti che compongono questo volume, presi nel loro insieme, ne offrono una chiara, ulteriore conferma. Da Non vi azzardate a chiamarlo "gioco lecito"— scritto d'apertura in forma di lettera che affronta la delicata questione del gioco d'azzardo in Italia e relativo incremento delle sale da gioco nel nostro Paese - a tutti gli altri racconti, compresi i dialoghi finali ispirati a Marilyn Monroe, non si può non riscontrare che qualcosa è cambiato. Ma c'è dell'altro per cui Non vi azzardate a chiamarlo "gioco lecito" e altre storie raggiunge forse i suoi esiti più alti, e non tanto per raffinata perizia tecnica, quanto per la profondità e complessità della visione d'insieme della condizione umana." (dalla prefazione di Giuseppe Leone)
Perfetti miracoli
Miro Silvera
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 84
"Quanti grattacapi danno sempre all'impaginatore i versi di Walt Whitman, che s'allargano, s'estendono, vogliono tutto lo spazio disponibile e non c'è mai verso di far stare in una sola riga! Quelli di Miro Silvera - che da Whitman prende il titolo di questa sua ultima raccolta, Perfetti miracoli -gli avranno dato grane uguali e contrarie: pronti come son subito all'a-capo, a gocciolare dietro il senso che scivola via, tracciando una greca sottile lungo il margine sinistro della pagina vuota. E il segno più riconoscibile della poesia di Miro, la sua "forma" (già nelle raccolte precedenti: Liber singularis, 1977, Arti e misteri, 1990, Dio nei dettagli, 2003), quest'incidere il bianco senza spingersi dentro. E solo qui, sporadicamente, nel mare del bianco una data: come quei gruppetti di scogli, piccoli ma insidiosi, al largo del capo di un'isola appena più grande, che spesso sono detti "formiche". I naviganti devono farci attenzione, le secche attorno non sempre si vedono in tempo. Ma Miro è un timoniere esperto. Passa indenne nello stretto fra due compleanni, il sessantaseiesimo - 22 maggio 2008 - e, non datato, il settantaduesimo. Indenne? Ne esce rafforzato: almeno a giudicare dall'ultimo rejet, così inaspettatamente aggressivo: 'Amare/ o non amare/ affatto...'. Che mi sorprende - e mi convince - quasi quanto il magnificamente circostanziato suggello del suo Pater Noster: 'e dona/ il tuo pane/ a chi ha/ fame/ di te'." (dalla postfazione di Francesco Rognoni)
Sguardi di donne. Racconti autobiografici al femminile
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 208
"Le 44 voci di donne qui presenti hanno riattualizzato un vissuto utilizzando diverse forme espressive - prosa, poesia, haiku, fotografia - ma tutte ci hanno messo il cuore ricreando binomi di spazio/ tempo, luoghi/situazioni ascrivibili a una marcata sensibilità con cui hanno eseguito uno scavo interiore, non esente da nostalgia né da sofferenze {nostalgia significa infatti "dolore del ritorno"): ritornare al passato può far male, ma ci dà anche la consapevolezza di ciò che siamo stati e di ciò che siamo adesso, del nostro percorso e del senso che diamo alla nostra vita. Le immersioni nel proprio vissuto hanno dato un esito sì cronachistico, ma colmo di elementi emozionali quali paure, ansie, delusioni, dolori e gioie. (Le autrici) ci consegnano paesaggi urbani, agresti, nazionali e oltre confine. Il ritorno all'età dell'oro - l'infanzia - è sostenuto da incursioni nella lingua madre (dialetto) e le madri sono protagoniste di numerosi racconti. Donne per le donne, in quel gioco di matrioske che consente la prosecuzione della vita e vivacizza la solidarietà femminile, non per costruire un fronte o un ghetto, bensì per raccogliere e accogliere diverse esperienze comuni e farne ricchezza da donare. Delicatamente, le narranti tratteggiano figure che altrimenti sarebbero destinate all'oblio: testimonianze di storie personali inserite in contesti che concorrono a formare la Storia, raccontata con timbri diversi perché le autrici hanno estrazioni differenti e tale diversità contribuisce a un risultato corale rendendo maggiormente suggestivo il percorso del volume." (dalla prefazione di Diana Battaggia)
L'amore casomai
Rita Pacilio
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 88
"L'amore casomai nasce dalla lunga peregrinazione nelle storie d'amore di più vite. E un quaderno di presenze, di elementi quotidiani trascinati dal sentimento. Niente è giudicabile. Lui. Lei. La storia. Il pensiero si fa linguaggio e la voce narrante si intona a una recitazione visionaria della realtà. Realtà e coscienza si spostano dall'intimo all'esistenziale in cerca dell'oggetto adeguato. Per questo motivo il parlante e l'interlocutore si insinuano in maniera audace nel moto/modo potente dell'Amare. Ogni parola è un racconto. Ogni racconto una poesia. Si ammira la bellezza della materia stilistica che, solidamente strutturata nel linguaggio, autentico e originale, non lascia passare aria tra gli interstizi. Le storie delineano tracciati ritmici visionari senza la necessità dell'utilizzo di spiegazioni, né di continuità cronologiche tra la pagina precedente e quella successiva. Non c'è un prologo, nessun finale. Rita Pacilio fotografa momenti: mette a fuoco particolari scevri da moralismo spicciolo. I luoghi temporali e spaziali svolgono la contraddizione e l'ambiguità del ragionamento in cui l'Amore commuove. Ripara." (Margherite Doubois)
Raccontini disinvolti
Gaetano Neri
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 102
Dopo "In poche parole", 2016, racconti scelti nell'arco di trent'anni di attività, l'autore ne presenta una settantina che definisce disinvolti, per dire spigliati e leggeri, talvolta con lampi surreali. Tutti scritti con quella mano che i suoi lettori affezionati riconoscono fra mille.
Il frutto proibito
Gaia Grimani
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 43
Adamo ed Eva furono i primi esiliati o "migranti", come oggi li definiremmo: conobbero il sapore amaro della cacciata dall'Eden che a sua volta fu la causa delle nascite dolorose dei figli dell'uomo, delle malattie, della fatica per procurarsi il cibo con il sudore della propria fronte, dell'inadeguatezza umana di una specie che era quasi divina, delle sofferenze fisiche e morali, e, soprattutto, dell'inimicizia con Dio, la sua insopportabile assenza, la nostalgia dell'Eden e la morte. A questi temi sono dedicate le 17 poesie de "II frutto proibito", terza raccolta di Gaia Grimani, dopo "All'amore, l'amore", Nardini, Firenze 1995 e "Diario spagnolo", ELR, Locamo, 2013. Prefazione di Massimo Daviddi.
Natività di scuola lombarda
Piero Marelli
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 48
"Piero Marelli con questo poema sul Natale scende nelle profondità dell’esistenza e dialoga con il tempo, quello della storia e quello dell’eternità. Il tempo è il primo protagonista di 'Natività di scuola lombarda.' Rammenta l’eccezionalità del momento, risveglia l’attenzione del mondo, introduce Dio stesso, dà voce all’uomo in ricerca, fotografa un piccolo mondo di provincia – quello della Brianza –, lo storicizza con i suoi costumi, la lingua, la fede, la sua specifica religiosità popolare. «Anche il tempo sapeva dell’impossibilità di rinunciare a questa occasione» è l’inizio del poema: un respiro ampio con la promessa di proporre un evento straordinario, sicuramente portatore di qualcosa di inaspettato e importante. Un appuntamento da non perdere." (dalla Prefazione di Giovanni Santambrogio)
Io piangio a Brescia-Auschwitz. Dieci milioni per finire su un marciapiede
Sandro Biffi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 224
Un romanzo basato su una drammatica storia vera, ambientata nella tragica realtà del mercato della prostituzione, in cui l'autore dispiega uno stile di scrittura scabro e di forte impatto visivo, sino ad arrivare dritto al cuore del lettore. I protagonisti, Alberto e Alexandra, sono due mondi totalmente differenti, due strade che si incrociano casualmente, rimanendo inevitabilmente legate l'una all'altra. Lei, ragazzina nigeriana resa schiava con l'inganno nel giro della prostituzione. Lui, un uomo che cerca ogni possibile espediente per salvarla. Un amore impossibile, degli ostacoli insormontabili che non scalfiscono in lui la determinazione, in lei lo slancio vitale, in entrambi il desiderio condiviso di poter condurre un'esistenza "normale" fino alla fine. Una fine che arriva però drammaticamente troppo presto, rendendo l'epilogo di questa triste storia ancora più amaro.

