La Scuola di Pitagora: Assise
Avere memoria, costruire il futuro
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2020
pagine: 432
Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia sono una libera accademia fondata da un'assemblea di cittadini, col fine di creare un centro permanente di formazione, di ricerca e di aggiornamento scientifico sulle condizioni e i problemi della società civile, dell'ambiente, dell'urbanistica e della salute del popolo.
Una vita in cooperazione. Una guida al tempo e al lavoro ritrovato
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2014
pagine: 256
Medici, psicologi, cuochi, preparatori sportivi, educatori, animatori sono alcune delle nuove figure professionali che, accanto a agricoltori, agronomi, veterinari e altre consuete figure del mondo agrario costituiscono la grande "galassia" del nuovo universo dell'agricoltura italiana. Le profonde modificazioni normative apportate negli ultimi anni dall'UE al settore agricolo stanno determinando cambiamenti strutturali che consentono di ripensare la "terra" come un luogo in cui tornare a piantare le radici della propria esistenza e del proprio lavoro. Per questo è stata ideata una "guida" di rapida consultazione, in grado di fornire informazioni utili per imparare a costituire una cooperativa, trovare la terra, reperire i contributi e individuare le istituzioni a cui rivolgersi. Un'appendice telematica, ricca di formulari, modelli e una rassegna delle principali normative, gratuitamente consultabile sul sito della casa editrice, facilita i lettori a risolvere problemi e dubbi.
La grande dittatura nell'era dell'economicismo totalitario
Antonio Polichetti
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2014
pagine: 172
Una tempesta perfetta si sta abbattendo sulle principali democrazie occidentali, le cui società si trovano in balia di crisi economiche e finanziarie dalle incontrollabili ricadute sociali e ambientali. L'Italia si trova nell'occhio del ciclone. Quali risposte hanno offerto le classi dirigenti e politiche? E qual è stato il comportamento degli intellettuali? Le 'ricette' messe in circolazione dagli 'esperti' hanno prediletto il senso unico della protezione del sistema finanziario e dei gruppi di potere, a scapito del welfare state e dei diritti civili. Eppure la crisi è ancora tutta lì, più feroce di prima.
Libertà di ricerca e organizzazione della cultura
Nicola Capone
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2013
pagine: 120
Il primo passo da fare quando si parla di libertà di ricerca e di organizzazione della cultura è di inquadrare i termini della questione nel contesto storico-culturale che le è proprio. È la condizione preliminare per avere l'alfabeto necessario a interpretare le forme e i linguaggi attraverso cui i poteri costituiti hanno esercitato ed esercitano la loro forza di coercizione sulle istituzioni culturali. In questo saggio Nicola Capone soddisfa tali condizioni. L'autore dimostra che "come la fine delle Università medioevali fu segnata dal prevalere del dogmatismo", allo stesso modo la fine dell'Università moderna è stata segnata dalla perdita dell'indipendenza della ricerca unitamente alla crescente specializzazione in nome dei "valori" del mercato. Come ha reagito il mondo della cultura e della scienza dinanzi a questa perdita di autonomia? Tranne rare eccezioni, coraggiosi tentativi solitari, la "cultura ufficiale" ha accettato tutto ciò come una sorta di destino ineluttabile.
L'inganno dei termovalorizzatori. In appendice. Rifiuti: cosa fare?
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2012
pagine: 216
Fra tutti gli impianti e sistemi ecodistruttivi inventati dall'uomo, gli "inceneritori di rifiuti" - il termine "termovalorizzatore" è frutto di un escamotage ipocrita e illegittimo, volto a convincere i cittadini circa un'inesistente resa energetica di questi impianti - rappresentano il simbolo forse più perfetto (in senso negativo) di una "civiltà" dominata dalla pulsione di morte e di una specie vivente che, pur di estendere il proprio dominio, rischia di trasformare l'intero pianeta in una gigantesca camera a gas, in un immane forno crematorio. L'effetto forse più temibile e meno noto di questi ecomostri concerne proprio il loro impatto distruttivo sugli organismi e sull'intera biosfera. Perché i milioni di metri cubi di gas e ceneri volanti che escono da quei camini e contaminano il mondo e i milioni di tonnellate di ceneri che si depositano alla base delle caldaie e devono essere "smaltiti" in immense discariche di rifiuti speciali e che inevitabilmente finiscono con il percolare nelle falde idriche, avvelenando anche la catena alimentare, sono un vero e proprio concentrato di alcune tra le sostanze più tossiche che l'uomo sia mai riuscito a produrre.
Quo vadis, Italia?
Antonio Polichetti
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2011
pagine: 920
"Quo vadis, Italia?" racconta lo stato di cose presente del nostro Paese: il disastro ambientale e sanitario della Campania e del Mezzogiorno d'Italia, il traffico di rifiuti tossici, l'inquinamento delle falde acquifere, la truffa degli inceneritori, l'omologazione del ceto imprenditoriale italiano alle organizzazioni criminali, la "borghesia mafiosa" e la nuova classe economica dei gestori dei rifiuti. Chiunque, in qualsiasi momento, può conoscere l'ammontare del debito pubblico italiano, ma quanto pesa sulla nostra testa la distorsione dell'istituto della concessione e delle "leggi criminogene" sui lavori pubblici? La spesa pubblica fuori controllo arricchisce le mafie rovinando le città, i paesaggi e le imprese oneste. Quali sono le forze economiche responsabili del disastro? Dov'è finita la dimensione della politica e dell'interesse pubblico? "Quo vadis, Italia?" è dedicato a quell'Italia che lotta contro il "blocco sociale", vero ostacolo a tutti gli sforzi compiuti dal 1860 ad oggi per l'Unità e per l'avanzamento democratico e civile del Paese.
La Campania dell'emergenza. Riflessioni a margine della questione rifiuti
M. Clotilde Sciaudone
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2011
pagine: 160
La Campania è una regione caratterizzata da fragili equilibri e grandi paradossi in cui la cultura dell'emergenza è diventata un'ordinaria forma di governo del territorio. Il volume si sofferma in particolare sulla lunga crisi dei rifiuti, una delle vicende che hanno maggiormente caratterizzato la realtà regionale nel corso degli ultimi quindici anni, e ne analizza da molteplici angolazioni e con diverse scale di lettura le dinamiche territoriali, il ruolo svolto dalle politiche e dagli attori locali, alcune delle conseguenze registrate. Le diverse fasi dell'emergenza, la pratica dello smaltimento illegale dei rifiuti tossici, il disastro ambientale e sanitario sono analizzati attraverso un accurato vaglio critico di dati di varia provenienza: statistiche, atti, rapporti, riferimenti normativi e documenti pubblici. In quest'ambito, il vero territorio dell'emergenza, è costituito dalla fascia di comuni estesa in senso mediano tra il Litorale Domitio e il Nolano: qui sono le situazioni limite, i comuni martoriati dagli illeciti ambientali.
Indicatori per una pianificazione territoriale ecosostenibile. Il caso Campania
Giuseppe Messina
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2009
pagine: 104
Come ci si deve approcciare alla pianificazione territoriale? Nel ricercare una corretta risposta ad una questione cruciale per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio in cui si vive, l'autore ci propone un indicatore aggregato, l'impronta ecologica, e altri tre indicatori: la sostenibilità, la desertificazione e l'energia. Su questi indicatori Messina articola la sua analisi, avanza proposte, presenta esempi su come si dovrebbe pianificare. Prospetta, inoltre, un Manifesto per il recupero della frazione organica dei rifiuti e presenta il "Metodo dialogico", quale strumento utile, specie per la pubblica amministrazione, per coinvolgere nelle scelte che riguardano la localizzazione di impianti con un sensibile impatto ambientale tutti i soggetti interessati, al fine di giungere alla scelta più giusta e quanto più condivisa. Vi sono oggi molti strumenti per la pianificazione: dalla cartografia della vegetazione e valutazione dell'impatto ambientale, al telerilevamento, ai G.I.S., alle metodologie per l'analisi della dinamica del paesaggio vegetale, ecc.
Il diritto pubblico tra crisi e ricostruzione
Alberto Lucarelli, Gérard Marcou, Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2009
pagine: 96
Una crisi lenta ma continua colpisce da alcuni anni, e in maniera sempre più preoccupante, il diritto pubblico. Anche recenti e contingenti interventi di carattere finanziario e di sostegno al sistema capitalistico non vanno intesi come un processo di rivalutazione del diritto pubblico, rappresentando piuttosto, un deja vu dello Stato moderno ad intervenire, nei momenti di crisi, a sostegno di determinate classi economico-sociali. Una crisi del diritto pubblico che ha colpito le istituzioni, non soltanto nelle loro funzioni redistributive o di regolazione, ma soprattutto nella capacità produttiva, nella capacità di soddisfare direttamente i diritti, contribuendo alla formazione ed all'evoluzione dello Stato sociale. È necessaria una inversione di rotta, un forte senso dello Stato che sappia trovare il proprio fondamento nei principi costituzionali, messi in grado di esprimere il loro carattere prescrittivo-normativo. È necessaria una "cultura delle riforme", che significa innanzitutto attuare e rendere effettivi tutti quei principi costituzionali, a tutt'oggi inapplicati, o resi inoffensivi attraverso regole eversive.