La nave di Teseo: I delfini
Gli autunnali
Luca Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 209
Un uomo, al rientro dalle vacanze d'agosto, è prigioniero del suo stanco rapporto matrimoniale. La moglie Sandra è ancora bella, ma lui non riesce più a provare desiderio per lei. Durante una passeggiata solitaria in un mercatino di Roma, l'uomo viene attratto da un vecchio volume sugli artisti di Montmartre, e rimane stregato dall'immagine di Jeanne Hébuterne, la compagna di Amedeo Modigliani. Scocca un particolare colpo di fulmine e Jeanne diventa per il narratore un'ossessione. L'uomo strappa la foto, la piega con cura e inizia a portarla sempre con sé, nella propria tasca. Tutto sembra avvenire soltanto nella sua mente, almeno fin quando sua moglie Sandra non invita a cena una vecchia cugina, Gemma, che all'uomo appare identica in tutto e per tutto a Jeanne. E l'ossessione inizia a riversarsi nella realtà, fatalmente, mentre l'autunno romano avvolge le cose nella sua luce struggente e diafana. Luca Ricci, dopo i racconti, esordisce nel romanzo con un sillabario del sentimento amoroso e delle manie di oggi, un ritratto spietato degli uomini e delle loro passioni.
L'amore e altre forme d'odio
Luca Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 204
Un perizoma di tulle smaschera un adulterio, una lezione di geografia degenera in una vendetta tra ex coniugi, una cena tra coppie annoiate trasforma la moquette in sabbie mobili, una gatta da sterilizzare avvicina due uomini che hanno amato la stessa donna. Nel chiuso delle case, al riparo da occhi indiscreti (eccetto quelli dell'autore che, diabolico, ci racconta tutto), si consuma un'epica familiare fatta di piccoli, a volte impercettibili, moti d'amore ma anche d'odio (e viceversa), che si accendono e si spengono nel giro di poche pagine, in tre o quattro movimenti fulminei quanto perfetti. Luca Ricci ha scritto storie d'amore a modo suo, stilizzando personaggi, atmosfere e temi, spingendosi oltre il minimalismo e, per assurdo, aggiornando quel che Italo Calvino chiamò "fantastico quotidiano". Narrazioni modulari, tagliole implacabili, haiku in prosa.
Un secolo di filosofia. Dialogo con Riccardo Dottori
Hans Georg Gadamer, Riccardo Dottori
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 296
Hans-Georg Gadamer ripercorre le tappe fondamentali della filosofia del ventesimo secolo che hanno portato a maturazione la sua filosofia ermeneutica, e con Riccardo Dottori ne discute i temi fondamentali: la fine della metafisica con Heidegger e la sua filosofia nella bufera del Nazionalsocialismo, il problema del pluralismo, della globalizzazione e del necessario dialogo delle culture e delle religioni. Salvando tutto quello che in tutto questo si può salvare, un ultimo dio, ovvero un ultimo concetto di verità. È la verità del dialogo, che non è legata ad un sapere, ma al fare e al suo principio guida: la saggezza.
Ginevra
Giorgio Montefoschi
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 125
«Sì, è il mio primo romanzo, l'ho scritto che avevo poco più di vent'anni: non di getto. Adesso lei mi chiede che impressione ho avuto nel rileggerlo dopo una infinità di tempo, perché glielo confermo: non lo rileggevo da una infinità di tempo. Allora. Se devo essere proprio sincero, le dico che, oltre alla tenerezza, ho provato stupore per il coraggio con il quale mi sono esposto. Guardi: ci sono tre giovani uomini e una ragazza molto seducente che vivono in una villa, immersa in un parco alla periferia di una città. Progettano itinerari, guardano film e documentari, raccolgono memorie, soprattutto aspettano un personaggio, si chiama Godot, che vive a Ginevra e deve tornare a salvarli. E questa è la cornice. Ma dentro, davvero, ci ho messo tutto: l'amore, la morte, il tempo, mi chiedo come ho fatto.» (Giorgio Montefoschi)
Il museo africano
Giorgio Montefoschi
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 156
"Sentivo dentro di me con urgenza, in quegli anni, il bisogno di partire, del viaggio senza meta per andare ovunque, e insieme il disperato bisogno del ritorno. Insomma, pensavo ai luoghi, allo stare, al tempo, al movimento. Ma con una immensa nostalgia: sì, con una immensa nostalgia di tutto - questo si può capire, essendo molto giovane. Dunque, immaginai e vidi quattro giovani che attraversavano un'America sconfinata, meravigliosa, luminosa e buia come sull'orlo di una catastrofe. Immaginai e vidi un villaggio di montagna vicino al confine austriaco nel quale uno dei quattro viaggiatori si sarebbe rifugiato per sempre. Immaginai amori languidi e furibondi, e li scrissi. Pensai - e lo scrissi - che viaggiando, tornando stando 'dall'altra parte', mai i miei personaggi avrebbero smesso di pensare a quello che avevano perduto." (Giorgio Montefoschi)
Dita di dama
Chiara Ingrao
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 311
Maria ha 18 anni, nell'autunno del 1969: un seno troppo sfacciato, e dita di dama. È la prima della classe, ma finisce operaia: come 'Aroscetta, Ninanana, Paolona, Mammassunta... Le loro storie, fra rabbia e risate, nel turbinio dell'Italia che cambia. Il contratto dei metalmeccanici, Piazza Fontana, la legge sul divorzio. Fare la crumira, poi scioperare e diventare delegata: scontrarsi con i genitori, crescere, essere travolta da un amore che sembra impossibile. E l'amicizia: a raccontare la storia è Francesca, l'amica di sempre. Quella che è cresciuta nello stesso palazzone della periferia romana, ma ha potuto studiare. Quella che oggi si guarda indietro, e pensa che ci ha lasciato una parte di sé, in quei "giorni così, tempi così: allegri e feroci, e più veloci della luce". "Abbiamo bisogno di non dimenticare la nostra storia," scrive Maurizio Landini nella postfazione in cui riflette sui nessi fra l'autunno caldo e le sfide del presente, "per trovare forza e nutrimento, ricordando i modi in cui cinquant'anni fa siamo stati capaci di 'cambiare il modo di pensare, di lavorare, di vivere'."
Václav Havel. Una rivoluzione esistenziale
Stefano Bruno Galli
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 117
Václav Havel (1936-2011), poeta, drammaturgo, filosofo, dissidente, politico, è stato uno dei grandi personaggi che hanno segnato in profondità la storia del Novecento europeo. Protagonista di una parabola esistenziale che neppure lui - drammaturgo dell'assurdo - avrebbe mai pensato di scrivere: incarcerato dal governo cecoslovacco come dissidente sino a pochi mesi prima della Rivoluzione di velluto del 1989, divenne poco dopo il presidente della repubblica del suo Paese. In questo libro, arricchito dalla prefazione di Michael Zantovsky - già membro della segreteria politica della presidenza della Repubblica Ceca e amico intimo di Havel - Stefano Bruno Galli ripercorre la vicenda biografica e intellettuale di Václav Havel, segnata da grandi dissidi politici e altissimi risultati culturali: una figura che per intransigenza e coraggio è stata punto di svolta non solo nelle vicende del suo Paese, ma per l'Europa tutta.
Prigioniero degli altipiani
Roberto Franchini
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 314
A più di un anno dalla fine della seconda guerra mondiale, Umberto torna in Italia. Nel 1935 era partito volontario come guardia forestale, convinto di realizzare il sogno di un Impero fascista. Aveva lasciato l'altopiano di Asiago, il suo, per raggiungerne un altro, quello eritreo. Allo scoppio della guerra "vera", contro l'Inghilterra, Umberto viene fatto prigioniero. Per dodici anni resta all'oscuro di quanto succede in Europa, non sa nulla di un'Italia che cambia idee e volto, mentre la sua fiducia nel regime vacilla fino a crollare davanti alle ingiustizie, alla corruzione, al desiderio di tornare a casa da Maria, il suo amore lontano. E ora che racconta questa storia a suo figlio, il passato ritorna: Umberto ricorda il senso di impotenza e le ingiustizie subite, rivive l'esaltazione della fuga e la bellezza di quelle terre, torna a chiedersi perché gli inglesi ci abbiano messo tanto a liberarli, mentre su tutto spicca l'amore di Maria, che lo ha salvato. Un romanzo sulla sorte degli ultimi prigionieri, di tutti gli esclusi, che parla di nostalgia per il proprio paese e del senso di estraneità di cui sono vittime gli esuli.
Poesie 1905-1914
Marino Moretti
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 285
Poeta precoce ed enigmatico, fra i più rappresentativi della temperie sperimentale crepuscolare, l'autore di "Poesie scritte col lapis" e de "Il giardino dei frutti" raccoglie in questi versi la sua prima attività poetica: dopo, nel 1916, svolta infatti verso la prosa, la memorialistica e la narrativa. Marino Moretti, che è stato uno dei più importanti poeti italiani del Novecento e ha accolto nelle sue opere influenze mitteleuropee e fin de siècle, simboliste e dannunziane, regala al lettore una visione semplice e malinconica della vita, fatta di cose senza tempo, di personaggi che si sfaldano e si sciupano, ma che non smettono di ribellarsi. Con una lingua modernissima, quasi sussurrata, Moretti crea nei suoi versi il ritratto di una provincia, quella romagnola, che diventa mondo: un mondo dove una natura uggiosa e ieratica, immutabile e indifferente, cede la scena a interni in cui gli elementi tradizionali si caricano di inediti valori simbolici di purezza, di novità. In occasione del centenario dalla prima pubblicazione di queste poesie (1919), se ne ripropone una nuova edizione curata e introdotta da Renzo Cremante.
Martina Franca
Cesare Brandi
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 278
Nel 1968 usciva per il piccolo e raffinato editore Apollinaire questo libro, scritto dal senese Cesare Brandi, uno tra i più grandi intellettuali e storici dell'arte italiani del Novecento. Non una storia della città né una guida, ma una splendida sintesi di scritti letterari e di viaggio, che parla d'arte, di architetture cittadine, di alberi e colline, di storia, di umanità. Un libro dove ogni pagina rivela tutta la facondia della parola di Brandi scrittore e non accademico, e che in una sorta di peregrinazione poetica sa dar vita ad animali, piante, chiese, le piccole costruzioni contadine dei trulli, le cime di rapa e i muli martinesi, ricreando un mondo antico e reale, così vivido da renderlo familiare anche a chi non ci è mai stato. A distanza di trent'anni dalla morte del grande storico dell'arte questa edizione, arricchita dalle lettere fra Brandi e l'operatore culturale tarantino Antonio Rizzo, ci restituisce il dietro le quinte di tutta l'operazione, i ritardi e le ottusità dei potentati locali, i salti mortali del tarantino per agevolare il professore senese, rivelandosi alla fine uno spaccato del ricco mondo culturale del meridione dal primo dopoguerra a quel Sessantotto di svolta che avrebbe cambiato la storia del nostro Paese.
Non cogito ergo digito (romanzo a più pretese)
Antonio Rezza
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 117
Corse a folle velocità, amori con la "A" maiuscola, con la "a" minuscola o senza nessuna "a", ripicche, gelosie, tradimenti, risate e lacrime, persone gonfiate a colpi di charleston, viaggi su Giove, esplorazioni, balletti, excursus storici e geografici di pura fantasia e sicura inattendibilità, varia, variabile e variopinta umanità, decine e decine di personaggi, centinaia di scenari diversi, spettacolari scene di massa, con la partecipazione straordinaria(fra gli altri) di Caterina d'Austria, guest star nella parte di sé stessa. E sopra tutto e tutti un unico protagonista: l'immancabile, parossistico, ineffabile Carlo, grande mattatore che da solo ma con l'aiuto delle sue assurde capacità conduce un gioco al rimpiattino che sa conquistare il lettore fino all'ultima pagina. Una cavalcata frenetica in un mondo dai connotati stravolti, che non conosce regole, non sa cosa sia la logica, non ha mai sentito parlare di continuità spazio-temporale e la cui unica legge è quella della libertà assoluta.
Son(n)o
Antonio Rezza
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 201
Anto ha due passioni: il sonno e il lenzuolo di sotto. Vuole imparare a dormire sulla vita che scorre e, di questo, dialoga con il padre. Anto incontra Sonnekj, il vecchio saggio che possiede il sonno assoluto e che gli insegna a diventare un sonnambulo, a dormire un sonno compiuto, limpido e colorato. Anto conosce Ancora, una sonnambula, e se ne innamora. In una prosa surreale e visionaria Antonio Rezza ci dà un testo unico: un inno al sonno come alternativa alla vita che dorme. Ma anche una storia d'amore perché il sonno di chi dorme da solo è bianco e senza colore "e non c'è cosa più bella che vedere una donna che dorme".

