La nave di Teseo: I delfini
Caos calmo
Sandro Veronesi
Libro
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2016
pagine: 460
Pietro Paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l’imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l’epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. Osservando il mondo dal punto in cui s’è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che accorrono a lui e soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li ispira fino a un finale inaudito eppure del tutto naturale. Da questo romanzo è stato tratto il film con Nanni Moretti, Alessandro Gassmann e Isabella Ferrari.
Il meme della rosa. Riletture e trasposizioni del nome
Libro
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il mondo è una prigione
Guglielmo Petroni
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 192
Scritto nel 1945, mentre la seconda guerra mondiale è ancora in corso, "Il mondo è una prigione" racconta l’arresto e la prigionia dell’autore, membro della Resistenza, che per più di un mese rimarrà nelle mani dei nazifascisti e la cui vita, tra torture, minacce, silenzi assordanti e compagni che lasciano le celle per non tornare mai più, è ogni giorno appesa a un filo. Un classico della letteratura resistenziale sin dal 1949, anno della sua prima edizione, "Il mondo è una prigione" continua a parlare ai lettori di oggi con la stessa immutata verità. “Quanto più vidi gli altri cercare affannosamente qua e là qualche cosa da fare, la nuova casa in cui abitare, io, pur non avendo più nulla, sentii il bisogno di cercare soltanto in cuor mio, nella mia vita intima un nuovo equilibrio, una nuova giustificazione alla necessità di vivere, alla volontà di essere in qualche modo con le sofferenze e le gioie dei più.” Guglielmo Petroni