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Jaca Book: Monumenta Vaticana Selecta

San Pietro. Storia di un monumento

San Pietro. Storia di un monumento

Hugo Brandenburg, Antonella Ballardini, Christof Thoenes

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2015

pagine: 351

Il volume racconta la storia architettonica e artistica della Basilica di S. Pietro in Vaticano dalle origini costantiniane, passando attraverso l'evoluzione medievale, fino alle trasformazioni rinascimentali e barocche che oggi le danno forma. Simbolo della Chiesa Cattolica e della Città Eterna, S. Pietro è il luogo desiderato e costruito dai papi del Rinascimento, che vi hanno chiamato all'opera i più grandi artisti di tutti i tempi. Ma la Basilica è stata in realtà ricostruita sulle ceneri di uno dei più antichi e grandi edifici di culto del primo cristianesimo, l'antica S. Pietro voluta dall'Imperatore Costantino sopra il luogo del martirio e della sepoltura dell'Apostolo. Giulio II e Bramante hanno creato il cuore del nuovo edificio, Michelangelo ne ha plasmato la fisionomia architettonica e determinato l'altezza fino al progetto della cupola, Maderno ha completato la facciata, e Bernini le "braccia aperte" del colonnato che accoglie i pellegrini nella grande piazza. Con l'aiuto di disegni ricostruttivi, stampe, incisioni e grandi opere pittoriche, i più qualificati studiosi del tardo antico, del Medioevo e dell'età moderna propongono un grande affresco della vita della Basilica Petrina mostrando anche ciò che oggi non è più visibile: l'antico edificio costantiniano con il grande atrio antistante e i mausolei adiacenti, le trasformazioni architettoniche ma anche artistiche dell'interno medievale, l'antica navata centrale...
130,00

Vaticano barocco. Arte, architettura e cerimoniale

Vaticano barocco. Arte, architettura e cerimoniale

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2014

pagine: 352

"Se si può ritenere che il 18 novembre 1593 - giorno in cui venne issata la croce sulla sommità della lanterna della cupola di S. Pietro - rappresenti simbolicamente la data di nascita del Barocco vaticano, dobbiamo concordare con quanto sostenuto un po' da tutti gli autori del volume, cioè che le radici di questo nuovo corso dell'arte romana debbano ricercarsi nel Concilio di Trento e nella nuova, diversa spiritualità che ne derivò. Non a caso le cerimonie politiche e religiose, le sontuose e sorprendenti macchine effimere che venivano innalzate nei giorni di festa, rispondevano ad una nuova esigenza: separare i luoghi della 'politica' da quelli del 'sacro'. Al Quirinale vennero sempre più riservati i momenti del governo 'temporale' della città e dello Stato, mentre il Vaticano - Palazzo Apostolico, basilica e piazza (che vennero tra loro collegati e unificati) - divenne sempre più il luogo delle cerimonie religiose. Il filo conduttore del nuovo stile che si andava definendo nei cerimoniali e perfino nel disegno dei giardini era 'il diverso' e 'il sorprendente'. L'idea stessa di Chiesa nata dal Concilio di Trento e i complessi cerimoniali politici e liturgici cinque-seicenteschi si concretizzarono in montagne di travertino scolpite dalla luce e dall'ombra, marmi colorati e bronzo plasmati da artisti geniali..." (dall'introduzione di Francesco Buranelli)
130,00

Le prime chiese di Roma. IV-VII secolo

Le prime chiese di Roma. IV-VII secolo

Hugo Brandenburg

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2013

pagine: 367

Il volume di Hugo Brandenburg, pubblicato per la prima volta da Jaca Book nel 2004 ed esaurito da vari anni, è diventato l'opera di riferimento internazionale sulle prime chiese di Roma, straordinario fenomeno edilizio che, a seguito dell'editto di Milano del 313, emanato da Costantino e dal coreggente Licinio, rese Roma il primo centro di espressione e diffusione di quella nuova arte che definiamo "paleocristiana". La presente riedizione integra le scoperte recenti e le nuove interpretazioni dell'autore. Il testo è ampliato e in gran parte riscritto. Il volume documenta i restauri condotti negli ultimi anni e aggiorna in modo sostanziale il ricchissimo apparato iconografico con nuovi disegni, planimetrie, assonometrie, sezioni, alzati e documenti storici. L'opera inoltre è arricchita da un'apposita campagna fotografica da elicottero che permette di vedere i monumenti nel loro insieme.
130,00

La Biblioteca Apostolica Vaticana

La Biblioteca Apostolica Vaticana

Ambrogio M. Piazzoni, Antonio Manfredi, Dalma Frascarelli, Alessandro Zuccari, Paolo Vian

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 352

A partire dal IV secolo, è attestato a Roma, presso la basilica di San Giovanni in Laterano, uno "scrinium" della Chiesa romana, che aveva la duplice funzione di biblioteca (per conservare i libri) e di archivio (per i documenti). Il presente volume, pur seguendo la storia della Biblioteca dai primi passi, è tuttavia dedicato soprattutto alla Biblioteca dei Papi dopo il loro definitivo trasferimento in Vaticano nel XV secolo. Una prima parte dell'opera ha però come protagonisti i vari "attori" della Biblioteca, cioè i "libri" o, se vogliamo, i codici, le pergamene, i manoscritti più famosi per apporto culturale, per preziosità del documento e per valore artistico. Questi protagonisti sono menzionati e commentati secondo la cronologia della loro entrata nella Biblioteca, così l'ultimo è il Papiro Bodmer XIV-XV, datato tra il II e il III secolo d.C, con i Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni. Una prima sede della Biblioteca, all'interno del Palazzo Apostolico presso San Pietro, venne predisposta da Niccolò V (1447-1455), il fondatore della moderna Biblioteca Vaticana; dopo un secolo, lo spazio non era più sufficiente a contenere quella che era ormai diventata la maggiore biblioteca del mondo, e Sisto V (1585-1590) decise di far costruire il Salone Sistino, nuova sede della Biblioteca nel Cortile del Belvedere. È uno dei gioielli della Città del Vaticano, esteso per oltre mille metri quadrati. Introduzione di Cesare Pasini. Con un contributo di Paolo Portoghesi.
130,00

The Vatican Library

The Vatican Library

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 352

A partire dal IV secolo, è attestato a Roma, presso la basilica di San Giovanni in Laterano, uno "scrinium" della Chiesa romana, che aveva la duplice funzione di biblioteca (per conservare i libri) e di archivio (per i documenti). Il presente volume, pur seguendo la storia della Biblioteca dai primi passi, è tuttavia dedicato soprattutto alla Biblioteca dei Papi dopo il loro definitivo trasferimento in Vaticano nel XV secolo. Una prima parte dell'opera ha però come protagonisti i vari "attori" della Biblioteca, cioè i "libri" o, se vogliamo, i codici, le pergamene, i manoscritti più famosi per apporto culturale, per preziosità del documento e per valore artistico. Questi protagonisti sono menzionati e commentati secondo la cronologia della loro entrata nella Biblioteca, così l'ultimo è il Papiro Bodmer XIV-XV, datato tra il II e il III secolo d.C, con i Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni. Una prima sede della Biblioteca, all'interno del Palazzo Apostolico presso San Pietro, venne predisposta da Niccolò V (1447-1455), il fondatore della moderna Biblioteca Vaticana; dopo un secolo, lo spazio non era più sufficiente a contenere quella che era ormai diventata la maggiore biblioteca del mondo, e Sisto V (1585-1590) decise di far costruire il Salone Sistino, nuova sede della Biblioteca nel Cortile del Belvedere. È uno dei gioielli della Città del Vaticano, esteso per oltre mille metri quadrati.
130,00

Le necropoli vaticane

Le necropoli vaticane

Paolo Liverani, Giandomenico Spinola

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 352

Si tratta della prima pubblicazione di sintesi sull'intero complesso delle grandi necropoli di Roma che erano site nel colle Vaticano. L'opera riguarda una delle più vaste, ricche e meno conosciute realtà archeologiche romane e testimonia un lavoro di musealizzazione sotterranea preso a modello internazionalmente per le tecniche di conservazione. Dal mondo sommerso delle necropoli emerge la funeraria "normalità" del mondo romano, dalle incinerazioni più povere in urne di legno, ai sarcofagi fastosi, fino ai sepolcri affrescati e mosaicati e si possono osservare i culti egizi mescolarsi alla professione della filosofia epicurea mentre, accanto ad esse, si intravedono le prime tracce di cristianesimo, compresa la presenza della tomba dell'apostolo Pietro.
130,00

La Sistina svelata. Iconografia di un capolavoro

La Sistina svelata. Iconografia di un capolavoro

Heinrich W. Pfeiffer

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2009

pagine: 351

Sino ad oggi la Cappella Sistina è stata soprattutto studiata sotto il profilo stilistico e, sulla scorta dei lavori di restauro, sotto quello eminentemente tecnico. Questo volume mostra una nuova Sistina attraverso uno sguardo del tutto innovativo all'iconografia delle pareti laterali dipinte fra gli altri da Botticelli, Perugino, Signorelli e del lavoro michelangiolesco nella volta, nelle lunette e nella parete del Giudizio Universale. Immagine per immagine, colore per colore emerge la soggiacente struttura simbolica che ordina coerentemente l'intera opera. Questa struttura simbolica, un vero e proprio programma filosofico-teologico, anticipa e determina l'intera storia degli affreschi della Sistina, dagli artisti quattrocenteschi sino al lavoro di Michelangelo. Si tratta di un programma iconografico unitario formulato dai teologi di Sisto IV, in pieno Quattrocento, e poi seguito dallo stesso Michelangelo molti anni dopo. La pubblicazione è anche l'occasione per mostrare la Sistina con un'eccezionale abbondanza di particolari in modo che questo scrigno d'arte risulti "squadernato" di fronte agli occhi del lettore ma anche "decodificato" nei significati e persino nell'uso dei colori di ciascuna scena.
130,00

Gli horti dei papi. I giardini vaticani dal Medioevo al Novecento

Gli horti dei papi. I giardini vaticani dal Medioevo al Novecento

Alberta Campitelli

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2009

pagine: 348

Non si può parlare dei famosi giardini romani, interni alla città e nella campagna, senza ricordarsi che prima di essi sorsero già nel Medioevo i giardini vaticani: proprio questi furono l'oggetto di imitazione per i giardini romani. Pur celeberrimi, i giardini vaticani mancano di uno studio che li inserisca come imprescindibile pietra miliare nella storia del giardino occidentale e nella storia dell'arte. Le prime notizie sui giardini vaticani ci giungono in rapporto a alcune trasformazioni avvenute nel XIII secolo. Gli ultimi grandi cambiamenti si avranno negli anni Trenta del XX secolo, quando il Vaticano divenne uno Stato. Questa pubblicazione ripercorre tutta la loro storia, evidenziando realizzazioni, esperimenti e trasformazioni che concernono 22 dei 44 ettari totali della Città del Vaticano. Sulla base di una vasta ricerca dei documenti originali, è stato possibile ricostruire le origini dei giardini e la presenza di una collezione di piante tale da farli considerare il più antico orto botanico d'Italia; il configurarsi di tipologie architettoniche e del verde destinate a costituire modelli per lo sviluppo delle ville; la presenza quali curatori dei giardini di personalità come Michele Mercati (tra il 1570 ed il 1580) che vi ha introdotto piante provenienti dalle Americhe e all'epoca rarissime e di Johannes Faber (dal 1600 al 1629), illustre botanico membro della prestigiosa Accademia dei Lincei.
130,00

Michelangelo e Raffaello in Vaticano

Michelangelo e Raffaello in Vaticano

Nicole Dacos, Heinrich W. Pfeiffer

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Jaca Book

anno edizione: 2009

pagine: 704

260,00

Le Logge di Raffaello. L'antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna

Le Logge di Raffaello. L'antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna

Nicole Dacos

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2008

pagine: 349

La bottega di Raffaello fu la più notevole e complessa impresa artistica di tutto il Cinquecento. Le Logge rappresentano uno degli esiti più alti del genio artistico e organizzativo di Raffaello, certamente il più fortunato per l'immensa eco, a Roma e nel mondo, dal Rinascimento sino al XX secolo, che questo luogo seppe creare. Ciò avvenne in due modi molto differenti che infatti ebbero diversissimi ma egualmente importanti sviluppi. Le cosiddette grottesche, anzitutto, divennero il paradigma imitatissimo dell'omaggio all'Antico: Raffaello era infatti partito dalle decorazioni trovate nelle "grotte" della Domus Aurea, allora di recente scoperta, reinventandole e creando un nuovo modello estetico che si sarebbe diffuso in tutte le ville signorili italiane e poi europee, sino alla replica esatta dell'Hermitage di San Pietroburgo e alla citazione del Campidoglio a Washington. Le Logge si trovano sul lato del Palazzo Apostolico di fronte al cortile di San Damaso e la Piazza di San Pietro: il richiamo all'Antico e alla sua grandezza non poteva trovare una collocazione più significativa. In secondo luogo, il soffitto delle Logge è composto da 15 vorticelle in cui gli artisti di Raffaello hanno magistralmente illustrato scene della Bibbia destinate a divenire modello, diffuso attraverso le incisioni, delle rappresentazioni bibliche offerte ai semplici, ai "poveri", cioè agli illetterati.
130,00

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