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Jaca Book: Di fronte e attraverso. Religioni

Cammini verso l'alto nella mistica ebraica. Pilastri, linee, scale

Cammini verso l'alto nella mistica ebraica. Pilastri, linee, scale

Moshe Idel

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2013

pagine: 296

"I pilastri cui si riferiscono questi testi non sono elementi architettonici concreti, come succede spesso nelle religioni popolari in Europa o con lo stupa nel Buddhismo. Il termine "pilastro" ricorre in altri contesti nel Giudaismo, come il "pilastro della preghiera". Nell'ambito delle nostre discussioni, comunque, il pilastro è interpretato in due modi. Esso viene proiettato nei reami trascendenti, come il paradiso, e percepito in certe forme di esperienza omiletica immaginaria, oppure viene identificato con il giusto, con il corpo della persona che esegue i riti o le tecniche che la trasformano in una figura pontificale. Immaginari o concreti che fossero, questi pilastri hanno ispirato le vite, i sogni e le aspirazioni di molti Ebrei, e un senso di trascendenza personale, di toccare mondi più alti, ha dato forma alle loro esperienze e al loro adempimento di atti religiosi." (Dalle "Osservazioni finali")
34,00

Fragmentarium

Fragmentarium

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2008

pagine: XVII-187

Nel 1939 Mircea Eliade (1907-1986) pubblicava con il titolo "Fragmentarium" una raccolta di articoli, brevi saggi e "frammenti" (appunti, note di lettura, pagine di diario) apparsi a Bucarest su diversi periodici e in particolare sulla rivista "Vremea" tra il 1935 e il 1939. Queste pagine dense di scintillanti riflessioni e sorprendenti argomentazioni offrono ai lettori la possibilità di ripercorrere la gestazione delle linee di pensiero dello studioso romeno che porteranno alle grandi opere della maturità a partire dal "Trattato di storia delle religioni" del 1949. Nel laboratorio eliadiano degli anni '30 sono già individuati gli elementi principali della dialettica del sacro e del profano e gli aspetti "prediscorsivi" delle concezioni metafisiche dei popoli di cultura arcaica espressi attraverso il linguaggio simbolico e vengono analizzate le conseguenze negative della "degradazione del mistero" e della "laicizzazione dell'assoluto", quelle credenze pseudoreligiose moderne che hanno il loro culmine nelle ideologie materialistiche totalizzanti.
22,00

Oceanografia

Oceanografia

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2007

pagine: XV-240

Nel 1934 Mircea Eliade (1907-1986) pubblicava con il titolo "Oceanografia" una selezione di articoli e saggi apparsi a Bucarest sul giornale "Cuvantul" e sul settimanale "Vremea" nei due anni precedenti, oltre ad alcune note di diario con il titolo "Frammenti". "Questo tentativo di esaminare la vita quotidiana dell'anima, di risolvere di nuovo, con serietà, i problemi semplici - che nessuno prende più in considerazione - perché troppo grandi o troppo semplici - lo chiamo "oceanografia", scrive l'autore nella sua prefazione. Con stile nervoso, paradossale e a volte ironico, il giovane Eliade, ritornato dall'India nell'ambiente culturale vivace e pluralista della Bucarest dell'inizio degli anni '30, in questo libro presenta appunto una "oceanografia dell'anima contemporanea", attraverso una serie di divagazioni filosofiche in cui troviamo, in fase di elaborazione, alcuni dei temi di fondo del futuro grande storico delle religioni, scrittore e uomo di cultura: la critica ai pregiudizi occidentali nei confronti delle tradizioni religiose extraeuropee, la scoperta del simbolo come strumento di conoscenza, l"irriconoscibilità del miracolo", le strutture mitiche del romanzo e del cinema, la libertà personale e l'esperienza vissuta, l'autenticità contrapposta all'originalità quale premessa alla creatività artistica e alla disponibilità della scoperta.
22,00

La fatica del cuore. Saggi sull'ascesi esicasta

La fatica del cuore. Saggi sull'ascesi esicasta

Enrico Montanari

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2003

pagine: 224

Il volume introduce alla dottrina e alla tecnica degli esicasti che praticavano una mistica e una ascesi particolare, propria del cristianesimo orientale. Il tema viene trattato ricorrendo alla comparazione storica con due fenomeni correlati e vicini all'esicasmo: la mistica cristiana occidentale e il sufismo islamico. I registri di lettura sono tre: quello storico, quello ecumenico e del dialogo interreligioso, e quello antropologico. L' autore è professore ordinario di storia delle religioni alla Sapienza di Roma.
17,00

Un ponte tra cultura europea e cultura indiana. L'itinerario di Jules Monchanin (1895-1957)
13,43

Preistoria e immortalità. La vita dopo la morte nella preistoria e nelle civiltà orali

Preistoria e immortalità. La vita dopo la morte nella preistoria e nelle civiltà orali

Julien Ries

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 79

Nella costruzione dell'Antropologia religiosa da parte di Julien Ries, studioso delle religioni mediterranee e mediorientali, l'incontro con la preistoria è stato particolarmente proficuo. Sia con quella che oggi chiamiamo paleoantropologia, e cioè lo studio delle origini dell'uomo, riconosciute dalla metà del secolo scorso a oltre 2 milioni di anni fa, sia con l'esplosione degli studi sull'arte rupestre dell'ultimo Paleolitico e del Neolitico a partire da 40.000 anni prima di Cristo. Questo volumetto concerne anzitutto le culture e le civiltà prima della nascita delle cosiddette "grandi religioni", ma i segni dell'homo religiosus, e cioè le costanti del sacro simbolo, mito e rito -, sono già evidenti. Si tratta di una straordinaria evidenza a livello simbolico e rituale, anche se non abbiamo il racconto mitico trasmesso per iscritto. Il tema della vita dopo la morte appare da plurime tracce. L'uomo religioso di centinaia di migliaia di anni fa cura le sepolture dei suoi defunti con fiori, oggetti e segni che devono accompagnarli nella vita in un altro mondo.
9,00

La mistica ebraica

La mistica ebraica

Giuseppe Laras

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: X-94

L'esperienza mistica, nel suo tentativo di penetrare il mistero divino e di conformarsi ad esso, attraversa la storia del mondo ebraico e lo caratterizza profondamente. Nella prospettiva del mistico, la vita è quasi sempre allusiva. E la constatazione che la realtà fisica e, in particolare, quella metafisica non sono come appaiono implica la necessità di un codice interpretativo di accesso, che schiuda il simbolo e ne riveli il significato più intimo. È un mondo ricco e complesso quello che contraddistingue il misticismo ebraico, e non si esaurisce né è esauribile nel solo momento della Qabbalah: più propriamente, esso nasce infatti con i primi maestri della Mishnah, nel secolo precedente l'inizio dell'era volgare, e si prolunga sino ai nostri giorni. Il presente saggio tratta proprio della mistica ebraica nella sua interezza, pur ponendo un limite alla sua analisi con il movimento di Safed (XVI secolo).
13,00

Pellegrinaggio e ritorno alla sorgente

Pellegrinaggio e ritorno alla sorgente

Raimon Panikkar, Milena Carrara Pavan

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 204

"Questo diario racconta una storia cosmoteandrica da una piccola angolatura umana. E una storia personale, ma ha anche valore di archetipo. E una battuta della sinfonia cosmica che abbiamo suonato forse a nostra insaputa... Abbiamo lasciato sedimentare questo libro per diversi anni... Abbiamo quindi deciso di superare il pudore rendendoci conto che la nostra esperienza - come ogni esperienza umana - non è individuale e che il comunicarla nella sua semplicità, quasi nudità, può forse dare gioia e speranza a chi si trova in cammino verso la meta cui è chiamato ogni essere umano venuto a questo mondo". (dal Prologo di Raimon Panikkar, 2009) Allegato al libro un DVD in omaggio in cui Raimon Panikkar stesso racconta la sua lunga vita. Viene offerto come la semplice pietra simbolica che i pellegrini depongono sui cumuli votivi ai piedi del Kailàsa, consapevoli che quanto si riceve deve essere a nostra volta donato nella forma in cui ne siamo capaci.
20,00

Lo Zohar. Alle origini della mistica ebraiaca

Lo Zohar. Alle origini della mistica ebraiaca

Maurice-Ruben Hayoun

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 342

La cabala, la grande corrente mistica ed esoterica dell'ebraismo, ha conosciuto una fioritura considerevole alla fine del XIII secolo. All'origine dell'infatuazione: "lo Zohar". Etimologicamente, è il Libro dello splendore, un trattato esoterico ebraico la cui influenza arriverà a eguagliare quella del "Talmud". La paternità di questo commentario in aramaico dei principali passi del Pentateuco è attribuita - principalmente - a Moseh di León (1240-1305). Come è nato lo "Zohar" Perché fu scritto, e da chi? Qual è il suo messaggio, il suo significato? Come una letteratura simile - dato che si tratta propriamente di un corpus costituito da testi diversi - ha potuto superare i secoli senza ostacoli, cristallizzarsi intorno a un nocciolo duro, darsi un titolo generico stabile, arricchirsi di contributi ulteriori e giungere a far concorrenza alla supremazia del Talmud, dove sono pure consegnati per iscritto nientemeno che il vissuto e il pensiero degli Ebrei per circa mezzo millennio? Nel rispondere a questi interrogativi, Maurice-Ruben Hayoun ci permette di comprendere meglio la natura e l'originalità di questo testo affascinante e di collocarlo in rapporto ad altre correnti del pensiero ebraico.
34,00

In una fiamma di fuoco. Rashi commenta l'Esodo

In una fiamma di fuoco. Rashi commenta l'Esodo

Patrizio Alborghetti

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 266

Elie Wiesel afferma che, tra i differenti Commentari della tradizione ebraica, quello del rabbino di Troyes è "unico, differente, indispensabile". E esattamente così! A poco meno di un millennio dalla nascita, le sue spiegazioni dei passi biblici e talmudici rimangono insuperate. La sua interpretazione, focalizzata soprattutto sul senso letterale della Scrittura, ha rappresentato un nuovo inizio nel campo dell'esegesi. Né la sua fedeltà testuale significa aridità e abbandono della tradizione dedicata al senso allegorico, morale e anagogico; solo che il tutto si trova riplasmato e riutilizzato per precisare e arricchire il significato piano dei versetti. Comprendere pienamente i commenti di Rashi, specialmente per il suo abbondante uso delle fonti, non è e non è mai stato facile. Così, nel corso della storia, per elucidare il suo commento biblico sono stati scritti più di duecento commentari. Il presente lavoro intende svelare la profonda ed erudita sapienza che si nasconde nelle concise e spesso ellittiche spiegazioni di un passo. Limitandosi ai primi dodici capitoli dell'Esodo, esso fornisce anzitutto una traduzione del testo biblico e del Commento di Rashi; il Commento viene quindi approfondito attraverso i Supercommentari - che si sono spesso trasformati in nuovi commenti -, con l'aggiunta infine delle possibili ulteriori interpretazioni che del versetto si possono dare. Editoriale di Giuseppe Laras, prefazione di Azzolino Chiappini.
32,00

Mistica comparata e dialogo interreligioso

Mistica comparata e dialogo interreligioso

Caterina Conio

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 238

India, secolo XX: il 14 luglio 1973, a Rishikesh, il monaco benedettino Henri Le Saux vive l'esperienza del risveglio; "Ramana Maarshi" trasmette il messaggio delle Upanisad senza la mediazione dei testi scritti; "Ananda-mayi Ma", "essenziata di beatitudine", in "samadhi", realizza "l'advaita". Personaggi di confine o, meglio, sopra il confine, "testimoni dell'Assoluto", che Caterina Conio incontra nelle grotte, negli eremi, negli "asram" dell'India, dopo aver a lungo meditato sulla "Mandukya Upanisad", il più astratto dei testi vedantici. Caterina ne comprende l'eccezionale "portata mistica" e la penetra a fondo, attraverso il confronto con le altre scritture della tradizione dell'Oriente e dell'Occidente. Discute la prima tesi alla Cattolica di Milano su un testo sacro non occidentale, la "Mandukya", che continua ad approfondire per il suo dottorato alla Banaras Hindu University. Sente il "bisogno metafisico" di un dialogo filosofico-religioso tra i due emisferi. A Varanasi, Raimon Panikkar sarà suo diretto interlocutore. E così Caterina Conio continua negli anni la ricostruzione del pensiero delle personalità esemplari cristiane e non: del Gandhi mistico e "karma-yogin", del sacerdote Jules Monchanin, che, con l'abito ocra e il nome indiano, rimane per sempre fedele in tutto alla Chiesa cattolica, degli impavidi "Vinoba" e Thomas Merton, che con attitudine ascetica hanno promosso la giustizia sociale e il dialogo interreligioso.
20,00

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