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Italic: Rive

Lei, un folle amplesso!

Lei, un folle amplesso!

Antonino Emanuele Valere

Libro

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 52

"Lei, un folle amplesso! è una raccolta di canti volgari, di speranza e di colore, di sofferenza e di sorriso, di sete e di sogno, di fede e di fame, e poi sì, di certo anche d'amore. È umanità, semplice e autentica, è la materia di cui siamo fatti, quella in cui credo. Sono solo parole di un pagliaccio allo specchio."
10,00

Per ordine di indefinita vita

Per ordine di indefinita vita

Giovanni Infelíse

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 76

"Lasciate che il poeta scopra il suo capo, che mostri il volto e i campi aperti al vuoto, al dissolversi di una lotta - vinto lo stupore dirà quanto estremo sia il suo sogno di libertà e di pace o se disposto ha tra i lucernari spenti affinità che dicono tutto l'orrore dei vivi, quale verità inghiotte i corpi e i nomi di chi non si conosce - non suggerite che cosa egli sia, ma unicamente ciò che egli non è."
13,00

Il ritorno di Arturo dall'Africa

Il ritorno di Arturo dall'Africa

Gian Maria Bartolucci

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 134

"Ecco allora tra le mani 'Il ritorno di Arturo dall'Africa'. La seconda raccolta, una nuova avventura, un nuovo viaggio squisitamente umano e originalmente poetico. Un taccuino di viaggio, di panorami, ma soprattutto di paesaggi dell'anima. Non stati d'animo di fragili emozioni, ma abissi, illuminazioni di una esistenza perennemente fluttuante e di una incontenibile metamorfosi tra eternità agognata, spiritualità tradizionale e metempsicosi intrigante. In questa seconda esperienza Bartolucci puntualizza come la determinazione di un andare oltre i luoghi, di voler intraprendere un viaggio interiore. Le pagine che qui sono offerte, le parole che vengono incarnate, le immagini che intrecciano la storia e il tempo, con la conquista di una identità interiore, scavano in modo sempre mirato e lucido, silenzioso e realistico sulla ferialità perenne del vivere." (Pier Guido Raggini)
13,00

Il premio è restare

Il premio è restare

Giovanni Bollini

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 63

"Il premio è restare": molti anni di storia italiana visti attraverso gli occhi del calcio, di un bambino che cresce giocando nel campetto sotto casa e prova a farsi adulto, con lo stupore di vedere la fine del boom economico, i terremoti e Sandro Pertini, lo sport giocato e vissuto: i silenzi di Enzo Bearzot, le tirate di Carletto Mazzone. E i calciatori che impersonano storie: da Franz Beckenbauer a Romeo Benetti, da Evaristo Beccalossi a Enéas de Camargo, e poi Roberto Baggio, Javier Zanetti. Lungo il filo rosso del racconto poetico, non mancano i nomi di battaglia dei compagni di gioco: Manzo, Caddu, Ciucca e il Golpe, e molti altri. Giovanni Bollini viene da un percorso a contatto con figure culturali decisive per la divulgazione dell'esperienza poetica al di fuori dei circuiti poetici tradizionali a cavallo tra il secolo scorso e il nostro, da Roberto Roversi a Giorgio Celli. Memore dell'esercizio di alcuni grandi della poesia con il verso calcistico (Saba, Pasolini, Sereni, lo stesso Roversi), l'autore fa del gesto sportivo un pretesto per parlare di sudore e polvere, nel campo di gioco e fuori di esso, nella nostra attualità diffratta.
12,00

Uno studio sul niente. Viaggio in Giappone

Uno studio sul niente. Viaggio in Giappone

Luca Buonaguidi

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 62

"Come puntualizza Michel Onfray, sono davvero pochi i viaggiatori che 'distillano i propri spostamenti in una raccolta di versi'. E credo ci sia una ragione per questo. In fondo non è poi così difficile raccontare la sensazione che si prova a mescolarsi alla folla della metropolitana di Tokyo. E non lo è nemmeno raccontare il sapore di una scodella di ramen a cui ci si avvicina nel cuore della notte o il senso di spaesamento che si prova di fronte a una tenda che reca solo un aggraziato, e del tutto incomprensibile, ideogramma. Ma la prosa è inadatta a raccontare, senza rischiare il ridicolo, alcuni momenti, alcune immagini, specialmente in un Paese così complesso e lontano come il Giappone. Per esempio le rivelazioni sfuggenti, indecifrabili, che si manifestano di fronte a un giardino di pietra o le sensazioni contrastanti che prova un viaggiatore solitario nel momento in cui si interrompe il flusso dei pensieri eccitati dalla novità, dall'ebbrezza del sentirsi, semplicemente, lontani... I versi di Buonaguidi svelano che il segreto, in questi casi, è togliere, ridurre all'essenziale, che solo la poesia può raccontare certi frammenti di esperienza. L'invisibile." (dalla postfazione di Patrick Colgan)
12,00

Diligenza del non padre di famiglia (art. 1176 c.c.)

Diligenza del non padre di famiglia (art. 1176 c.c.)

Riccardo Mazzamuto

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 89

"Nelle quindici composizioni di questa nuova raccolta in versi - quindici 'storie' dall'agile struttura narrativa e dal sicuro andamento poematico - Riccardo Mazzamuto affronta alcuni aspetti della realtà quotidiana all'insegna di una formula giuridica, classica e ancora viva, che si appella alla 'diligenza del buon padre di famiglia'. Requisito, questo, che il codice di diritto civile pretende da chi esercita una professione o amministra degli affari. Mazzamuto si appropria della formula per negarne, in sede soggettiva, mediante una piccola e provocatoria sostituzione lessicale, non solo la 'bontà' ma anche il precipuo carattere paterno. Il concetto giuridico evocato e nello stesso tempo negato fa sì che 'la diligenza del non padre di famiglia' - con la privazione o l'impedimento dell'esercizio della paternità e l'esclusivo riferimento alla 'diligenza' intesa semplicemente come buon senso - costituisca il pensiero-guida, lo sfondo ideale dell'intera opera, quel background su cui si dispiega ciò che sta dietro ai fatti e alle persone e ne connota effetti e modi di agire (...), con il giusto corredo di considerazioni e riflessioni di natura morale e civile che l'autore indirettamente suggerisce al lettore." (Angelo Maugeri)
13,00

Derive

Derive

Sergio Ceschini

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 145

"Essere trascinati dalla corrente delle parole, abbandonarsi ad esse, alla loro musicalità. Quasi il lasciarsi andare nella loro ricerca interiore. Derive quindi come una ricerca introspettiva articolata dalla creatività di un testo poetico, nella sua funzione primaria: comunicare. Nel contemplare il colore azzurro si avverte, nella sua elaborazione cognitiva relativa all'atto percettivo, un senso di quiete. La quiete dopo la tempesta di leopardiana memoria. Nella sua pacatezza, nella sua carica riflessiva, e nella sua delicatezza la colorazione azzurra trasmette tutto ciò. Dopo la tempesta dagli oscuri colori trionfa il cielo azzurro, azzurro come il colore della gioia, nella sua dimensione simbolica. Gioia che non è altro che il "frutto del passato timore". Nell'illusione mai sopita di sfuggire all'estremo rimedio. Derive, di conseguenza, come attimo di consolazione, e come assoluta negazione dell'oblio." (Sergio Ceschini)
15,00

Mistikittica

Mistikittica

Luca Itoua Konga

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 65

"La poesia di Luca Itoua Konga è una sfida alla ragione. Più un canto che un discorso. Un oracolo. L'autore crea, con una fitta rete di figure di suono e altri procedimenti retorici, una lingua autonoma, un idioletto generato da ecolalie." (Valerio Cuccaroni)
10,00

Impressioni

Impressioni

Guido Diamanti

Libro

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 145

"Della mia anima ho fatto in solitudine un'abside profonda affrescata della mia essenza."
13,00

Gymnopedie

Gymnopedie

Michele Bordoni

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 60

"Il lettore di questo libro d'esordio di Michele Bordoni sappia innanzitutto che si trova di fronte a un poeta autentico, lievemente e fervorosamente inattuale, già sicuro nel timbro, abile a recuperare gli echi di una tradizione altissima, e irradiarla con spirito ardimentoso in un orizzonte mentale (e vocale) che non ha nessun timore di chiedere alla parola, e al verso che la porta, una qualità che in tempi di presupponente dismissione stilistica appare sempre più negletta: l'eleganza. Ne esce una poesia di resistenza. Di resistenza al dolore, innanzitutto (di cui le poesie dicono ciò che c'è da dire con un andamento dolcemente discorsivo atto a dar conto di una continua rimisurazione di sé nel rovello del pensiero teso fra rimembranza e ricalibratura della realtà), e, in filigrana, di resistenza nei confronti di un linguaggio poetico accomodante, quello dei più. Le Gymnopedie scaturiscono proprio qui, nel punctum dolens di una coscienza nutrita di letture ("Mi cerco fra le pagine degli altri / quasi fosse un'amara vocazione / la tentazione di non appartenersi.") che si arroga il compito, difficile per quanto storicamente necessario, di una resistenza elegante "che sia preghiera e perimetro di voce, / la fioritura nell'apnea del canto". Che è come dire che le poesie di Bordoni nascono nel luogo ambiguamente armonico di riflessione di un io lirico che si muove sì nella concretezza del mondo — la geografia di questo poeta nuovo sta fra un Veneto quasi suo, Venezia e Padova in primis, e le Marche native — ma che non ha nessuna paura di mettersi in ascolto, rilkianamente, luzianamente, del soffio dell'invisibile. Il titolo della raccolta dice tanto: il riferimento va come ovvio a Satie, e non è di certo un caso che le Gymnopedie di Bordoni siano tre esattamente come il loro "archetipo" satieniano; come non è per nulla irrilevante sapere che le "gymnopedie", ancor prima di Satie erano, in Grecia, una danza processionale con caratteri lirici... Ma poi, leggendola, questa raccolta scritta senza precauzioni, ci si ritrova presto felici di scoprire che la sostanza di cultura, mentre dà forza evocativa, non toglie niente all'intrinseca innocenza di una voce ferita d'esistenza che sa essere "naturalmente" e convincentemente malinconica ed epica insieme. Alla faccia del minimalismo e delle sue chimere tristi, inabili al volo." (Massimo Morasso)
12,00

Silhouette

Silhouette

Luca Maggio

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 66

«Questo lavoro si apre con alcune 'silhouette' dedicate a Valerio Magrelli e a Valentino Zeichen, appartenenti a un periodo storico preciso a cavallo fra Rivoluzione francese e età napoleonica. Queste ombre, estratte dal proprio contesto e viziate anche da dicerie da me accolte essendo pagine in versi e non uno studio storico, paiono ora burattini tristi e non le persone reali che furono con tutto il complesso di azioni e sentimenti che le investì o che esse provocarono. La seconda parte del libro è una galleria dantesca dedicata a Alda Merini e a mia madre Rita (1949-2016). La conclusione, isolata, è affidata a un'invocazione pronunciata da Orfeo.» (Dalla Premessa)
10,00

Tra i quieti rumori

Tra i quieti rumori

Melina Barbati

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 75

«Il proficuo e fertile connubio tra un'anima profondamente lirica con una sensibilità attenta e partecipe ci dona questa mirabile silloge dal titolo enigmatico e suadente "Tra i quieti rumori", frutto della straordinaria vena versificatoria della poeta Melina Barbati, la quale conferma ancora una volta di più le sue doti di interprete delle sofferenze e dei disincanti che affliggono la vita delle donne. [...]» (dalla Prefazione di Antonella Cagnolati)
12,00

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