Italic: Rive
Una voce, una parola ancora
Piero Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 92
I morti, si sa, non scrivono. Le morte, a cui si dà voce nelle pagine che seguono, nemmeno: chiedono semmai spiegazioni, dispensano ammonimenti, invitano a una riflessione, offrono esemplarità loro malgrado. Altre, invece, testimoniano solo una solitudine che travalica ogni genere. Insomma, lottano anche dall'aldilà con l'unico mezzo che la loro condizione di assenti consente: il grido sommesso di un epitaffio — del tutto eccezionale — scritto ex post, che ha tutta la forza di un atto di ribellione e di solidarietà allo stesso tempo.
Attorno a un giardino
Anna Maria D'Ambrosio
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 92
""Per molto tempo ho dimenticato il piacere di leggere poesie. Non so dire perché: ci sono cose che smettiamo di fare senza un motivo preciso. Ce ne dimentichiamo e basta, rimandiamo a un tempo altro: più quieto, adatto, un tempo in cui avremo tempo. Poi ho incontrato la raccolta di Anna D'Ambrosio e ho sentito quanto mi sia mancato, in questi anni, l'istante in cui finisci di leggere una bella poesia, l'istante in cui stacchi gli occhi dalla pagina ma ancora l'anima resta là, in quell'Altrove fragile e disvelato. E quando ritorni, tutto intero, mente e cuore, al mondo degli oggetti quotidiani, dei gesti, dei volti, ti sorprendi a osservarli come cose misteriose, messaggi dell'Invisibile. È questa la magia della grande poesia, è questa la magia delle poesie di Anna D'Ambrosio: chiamare la vita per un istante con il suo nome segreto, chiamarla attraverso l'atroce vuoto che infuria, farla brillare nella sua intensità incantevole e dolorosa." (dalla prefazione di Maria Paola Colombo)
Un possibile eterno
Cristiana Vai
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 120
"Questa raccolta è stata scritta durante i miei studi filosofici su Theodor Adorno, andati dai Minima moralia alla Teoria estetica. A 50 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 6 agosto 1969, appare come una meditazione, ma in realtà è più verosimilmente una dichiarazione d'amore nei confronti del filosofo che sostenne che dopo Auschwitz non avrebbe più potuto essere scritta Poesia. Altro non so e non dirò."
Il flauto di Pan
Guido Diamanti
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 75
Temo che venga l'angelo
Francesco Scaramozzino
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 147
Raccolta di poesie.
I congiurati del bosco
Alessio Alessandrini
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 92
Prefazione di Gaia Giovagnoli.
La somma dei sensi
Edoardo Mosiewicz
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 55
Raccolta di poesie.
Sauromachia
Kristian Fabbri, Casadei
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 66
Raccolta di poesie.
I pesci Remo
Rossano Pestarino
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 60
Raccolta di poesie.
Nereidi
Elisa Des Dorides
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 68
Raccolta di poesie.
Quaderno dell'assedio. Appunti in versi di un testimone oculare
Tommaso Montorfano
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 68
Raccolta di poesie.
Fratture multiple alle ossa e al cuore
Stefano Marino
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 134
Le poesie di "Fratture multiple" alle ossa e al cuore vertono sull'esperienza della relazione con l'alterità, con la diversità dell'altro che col suo sguardo, il suo sapore, il suo odore, la sua parola o il suo silenzio, la sua vicinanza o la sua lontananza, il tocco del suo corpo o il rifiuto di un contatto, sa sgretolare la saldezza dell'io, metterlo radicalmente in discussione e in crisi, e manifestarsi dunque come presenza disorientante che rende consapevoli del non-senso. Nell'itinerario che si compie dalla prima all'ultima poesia si tenta allora di delineare, di ferita in ferita, di frattura in frattura, un percorso di affrancamento dell'io da ogni "tu" e ogni "voi" e ogni "loro", di liberazione dalle faticose e spesso alienanti relazioni con gli altri, di emancipazione dal bisogno stesso di essere in rapporto con l'altro, dove alla fine si scorge (con rassegnazione) nella solitudine, nell'abbandono, nel richiudersi in sé, l'unica residuale chance di serenità.

