Il Ponte Vecchio: Hamelin
Fiabe e favole al focolare dell'infanzia. I capolavori della tradizione ranchiese e romagnola
Carmen Cantarelli
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 296
Scrive l'autrice nella sua presentazione Al lettore: "Ho trascorso tanti pigri pomeriggi nelle case di alcuni anziani di Ranchio e dintorni, al caldo quieto di stufe o camini accesi, in attesa di svernare. Con loro ho percorso le vie dei ricordi fra favole, storie, racconti, filastrocche e dirindine di un tempo. Oggi stringo fra le mani tante memorie della tradizione popolare ranchiese: ricordi che rapidamente si stanno perdendo e mi pesa lasciarli andare. Penso che, dissipare tanta ricchezza, sarebbe una grave inadempienza sia nei confronti dei cari numerosi testimoni, sia verso quel patrimonio narrativo popolare che, faticosamente, fin qui è giunto. In questa raccolta sono contenute le fiabe della cultura e tradizione popolare di Ranchio e dintorni ma diffuse in tutta la Romagna e oltre la Romagna: sono le fiabe della tradizione contadina, quelle non appartenenti al mondo alfabetizzato. Sono le fiabe dei poveri, dei diseredati, della gente semplice, quelle per cui, oggi, occorre davvero dire: 'C'era una volta'. Sono le fiabe e le favole narrate nell'atmosfera incantata e magica che si creava la sera nell'ampia cucina, dopo aver recitato il Rosario e consumato povere cene". Età di lettura: da 6 anni.
C'era una volta... anzi appena ieri. Racconti, fiabe e filastrocche
Palmiro Capaci
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
pagine: 168
Il libro raccoglie in antologia racconti, filastrocche e favole inerenti al tema dell'infanzia contadina e in particolar modo dell'ambiente "montanaro" delle valli appenniniche romagnole. I racconti sono di Paolina, Velino, Antonella, Colomba, Paolo e delle maestre Lidia e Ileana. Per la loro immediatezza, i testi qui raccolti rissumono una intera civiltà, narrandoci storie nelle quali si rispecchiano tradizioni e culture di un tempo a noi ormai remoto e proprio per questo arrichendoci di consapevolezze altrimenti impossibili. Senza contare il fascino di una favolistica romagnola nata dall'infanzia. Assolutamente originali sono le favole di Velino: intricate, irriverenti, dure ed a tratti anche crudeli, rivolte non tanto ai bambini piccoli quanto a quelli più grandi che si affacciavano all'adolescenza, nel periodo in cui si perde "l'innocenza" per entrare a titolo pieno nella dura vita degli adulti. Età di lettura: da 7 anni.
Gianni Rodari e la scuola della fantasia
Pino Boeri, Simonetta Ferrari
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 112
A trentotto anni dalla sua morte, è ancora di grande utilità tornare a Rodari, che seppe come pochi coniugare l'Apriti Sesamo della fantasia: forse il nostro più grande, dopo Collodi; forse il più consapevole, come dimostra quel gioiello autentico che è "Grammatica della fantasia", non a caso tradotto in molte lingue, non a caso ancora oggi alimento prezioso per chiunque si interessi di letteratura per l'infanzia e di educazione alla creatività. Rifarsi a Rodari significa ricercare le ragioni profonde che rendono attuale il suo apporto pedagogico, oggi ancor più necessario in un'epoca di grande trasformazione dei codici di comunicazione, dove un flusso enorme di informazioni si mescola a un linguaggio povero e standardizzato. Gianni Rodari aveva tempestivamente intuito come già la televisione poteva cambiare questi codici di comunicazione e ne parlò diffusamente, anticipando una problematica oggi così attuale. Tornare a Rodari significa riscoprire la dimensione creativa dell'atto educativo e recuperare ancora una volta il valore liberante della parola: "Tutti gli usi della parola a tutti", diceva Rodari, in una dissolvenza che incrocia la sua immagine con quella di don Milani.
Romagna incantata. Luoghi e personaggi, simboli e misteri delle fiabe e delle leggende romagnole
Anna Antoniazzi
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2011
Le streghe in Romagna. Un viaggio nel paese della fiaba e della cultura popolare
Patrizia Danesi
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2008
pagine: 96
Nel viaggio incantato entro le dimensioni del fiabesco, il libro concentra la sua attenzione sulla figura della strega, personaggio talora marginale, spesso spaventevole nella sua immagine, ma sempre elemento irrinunciabile di tante storie, espressione, di complessi significati simbolici. In questo cammino fra le fiabe e le streghe, il lettore potrà meglio conoscere la cultura popolare della Romagna, mossa da un immaginario ricco e composito, che ha consentito il proliferare di fiabe orali e di narratori, i fulesta, aedi popolari di uno straordinario mondo oltre le colline. Attraverso le loro parole si scopre come le fiabe rispecchino la memoria, la cultura, le tradizione delle province romagnole - insomma, il mondo dell'immaginario collettivo - appunto perché tramandate da migliaia di "voci", che incessantemente le hanno raccontate, modificate, rinnovate. Le fiabe popolari, per questa via, permettono di riappropriarci delle nostre radici, di meglio comprendere la nostra storia, di ripercorrere le orme lasciate da chi è venuto prima di noi, per realizzare una maggiore consapevolezza del presente e per non perdere le coordinate di una operosa e operante memoria del passato.