Libri di Carmen Cantarelli
Fiabe e favole al focolare dell'infanzia. I capolavori della tradizione ranchiese e romagnola
Carmen Cantarelli
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 296
Scrive l'autrice nella sua presentazione Al lettore: "Ho trascorso tanti pigri pomeriggi nelle case di alcuni anziani di Ranchio e dintorni, al caldo quieto di stufe o camini accesi, in attesa di svernare. Con loro ho percorso le vie dei ricordi fra favole, storie, racconti, filastrocche e dirindine di un tempo. Oggi stringo fra le mani tante memorie della tradizione popolare ranchiese: ricordi che rapidamente si stanno perdendo e mi pesa lasciarli andare. Penso che, dissipare tanta ricchezza, sarebbe una grave inadempienza sia nei confronti dei cari numerosi testimoni, sia verso quel patrimonio narrativo popolare che, faticosamente, fin qui è giunto. In questa raccolta sono contenute le fiabe della cultura e tradizione popolare di Ranchio e dintorni ma diffuse in tutta la Romagna e oltre la Romagna: sono le fiabe della tradizione contadina, quelle non appartenenti al mondo alfabetizzato. Sono le fiabe dei poveri, dei diseredati, della gente semplice, quelle per cui, oggi, occorre davvero dire: 'C'era una volta'. Sono le fiabe e le favole narrate nell'atmosfera incantata e magica che si creava la sera nell'ampia cucina, dopo aver recitato il Rosario e consumato povere cene". Età di lettura: da 6 anni.
Le vie del Signore sono infinite e qualcuna porta a Ranchio
Carmen Cantarelli
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2009
pagine: 256
Dopo "Aj e patèdi sòta la brésa", Carmen Cantarelli offre un secondo dono alla Ranchio delle sue origini, consapevole del valore della memoria, della necessità di salvaguardarla come il fondamento ineludibile del nostro essere e della nostra coscienza. In questo lavoro di ricerca, l'autrice ha interrogato le sue personali memorie, ha percorso il territorio alla riscoperta di secolari vie di comunicazione, oggi quasi dimenticate e per suo merito riconsegnate alla storia di una comunità; ha ricercato la voce degli ultimi testimoni di un tempo ormai perduto, in qualche caso salvando dal silenzio tradizioni e culture e così sottraendole per sempre all'oblio; ha rintracciato ad uno ad uno, come in una preghiera e con la disposizione della preghiera, i luoghi della fede nelle loro molteplici espressioni (le chiese, gli oratori, le cappelle, le maestà); ha recuperato dalla viva voce dei testimoni le preghiere della tradizione popolare e i proverbi: insomma, un grande atto insieme d'amore e di fede e un documento della storia di una comunità dell'Appennino romagnolo.
Aj e patèdi sòta la brésa (Aglio e patate sotto la brace). Ranchio fra tradizioni e cucina
Carmen Cantarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2007
pagine: 188
Investigando le pietre e le case del paese delle sue origini, Carmen Cantarelli scrive un libro della memoria, restituendoci tra commozione e tenerezza il volto intero di una comunità romagnola sulle falde degli Appennini. Il paese di Ranchio il luogo dell'infanzia e del mito per la donna che qui ne fa rinascere la vita è presentato nella sua storia, nella sua cultura, nella vita di ogni giorno, nelle usanze e persino nella vivacità del dialetto (del quale si danno numerose testimonianze), infine nel brulichìo di uomini e donne, tutti convocati sulla pagina a testimoniare il senso di una vita. Il cuore del libro e in ciò consiste la sua originalità sta nella cultura del cibo, che diviene occasione non solo per proporci un gran numero delle antiche ricette della genuina cucina paesana, ma anche per raccontare del pane, dei campi imbionditi dal marezzare del grano e del granturco, dei lavori contadini, dei forni e dei mulini: insomma, una intera civiltà, ricostruita nei suoi colori e sapori e odori, come in un vivente arazzo.