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Il Mulino: Voci

Sulla maschera

Sulla maschera

Alessandro Pizzorno

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 115

All'inizio degli anni '50, nella vivacissima Parigi postbellica, il giovane Alessandro Pizzorno vive una stagione di ineguagliate esperienze culturali che spaziano dall'antropologia agli studi sulla musica, la danza, la tragedia greca. Corrispondente della radio italiana, alla quale invia pezzi sugli ambienti e le mostre d'arte, in quei giorni Pizzorno vede per la prima volta, in francese, i "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello. Questa straordinaria messe di stimoli lo porterà a scrivere un breve testo sul tema della maschera, nel quale si interroga, con squisita libertà intellettuale, sui modi in cui simboli, rituali, forme artistiche e oggetti quotidiani mediano tra ruolo e persona, tra esperienze intime e loro rappresentazione pubblica.
9,00

Un'etica del lettore

Un'etica del lettore

Ezio Raimondi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 80

In quale tempo e in quale spazio ha luogo il singolare, fragile evento della lettura? Da queste domande prende avvio il breve e nitido saggio che Ezio Raimondi, uno dei massimi studiosi della letteratura oggi in Italia, ha dedicato al leggere. È un atto apparentemente semplice, un gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che ha luogo attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità. Nel leggere è implicata la disponibilità ad ascoltare, a entrare in relazione, a non prevaricare l'altro con la propria individualità. Esiste dunque un'etica della lettura, che è fatta di filologia e passione, capacità di intendere e disponibilità a mettersi in gioco.
8,00

Non avrai altro Dio. Il monoteismo e il linguaggio della violenza

Non avrai altro Dio. Il monoteismo e il linguaggio della violenza

Jan Assmann

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 147

La storia recente del mondo è caratterizzata da una dimensione di violenza tanto più inaudita e imprevedibile in quanto commessa nel nome di dio e delle scritture. In questa temperie, Jan Assmann si chiede se esista una violenza intrinseca del discorso religioso monoteista. Sulla scorta di una rilettura di alcuni brani dell'Antico Testamento, l'autore può ritrovare la radice storica di tale violenza soprattutto nel carattere esclusivo dell'unico dio e nell'immagine consolidata di una divinità irata e punitiva. E tuttavia Assmann contesta che la violenza sia una conseguenza necessariamente inscritta nell'istanza monoteistica e conclude che essa nasce, piuttosto, dall'uso che della religione è stato fatto in senso politico e fondamentalista.
9,00

A cosa serve la verità?

A cosa serve la verità?

Pascal Engel, Richard Rorty

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 90

Che cos'è la verità? E qual è il valore che le si deve attribuire? La disputa sul significato e sull'utilità della verità è al centro del dibattito filosofico contemporaneo, ma la rilevanza del tema è tale da attrarre anche l'interesse dell'opinione pubblica, che alla voce della filosofia può rivolgersi per riceverne stimoli e suggestioni. Da buon pragmatista, Rorty dubita che la nozione di verità possa essere di qualche utilità e mostra i pregiudizi celati dietro la verità sia nella sfera intellettuale sia in quella sociale. Engel preferisce una concezione realista, e difende il valore della verità come norma della credenza e della ricerca, nella scienza come nel dominio pubblico. Per Rorty è più pericoloso usare tale nozione che non sbarazzarsene. Per Engel l'importante è tener ferma l'idea che la verità è una rappresentazione accurata della realtà.
8,00

La lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri?

La lingua bugiarda. Possono le parole nascondere i pensieri?

Harald Weinrich

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 128

Possono le parole nascondere i pensieri? È da questo interrogativo che Weinrich parte per indagare il rapporto di adeguatezza che sempre si pone fra il linguaggio e il pensiero. La sua risposta è un'arringa contro una diffusa tradizione pessimistica e in difesa della "verità della lingua", in difesa dell'innocenza delle singole parole. E via via che la sua argomentazione procede, si scopre una fitta trama di rapporti che lega questo discorso alla filosofia e alla teologia classiche, alla retorica, alla critica letteraria. Con la raffinatezza di stile e l'ironia che gli sono consuete, l'autore si muove fra Shakespeare e Goldoni, Platone e Wittgenstein, Hitler e Eichmann per approdare infine alla conclusione che no, le parole non mentono: i segni linguistici sono fatti sia per il bene che per il male, e dunque l'inganno non è nella lingua, ma sempre nell'uso che se ne fa.
9,00

Perché gestiamo male i nostri risparmi

Perché gestiamo male i nostri risparmi

Paolo Legrenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 162

"Quando arrivavano le noci in tavola, noi figli potevamo prenderne due con garanzia, oppure quattro senza: quelle con garanzia erano rimpiazzabili se guaste; le altre, invece, andavano prese come venivano, buone o guaste. Come mai mio fratello spesso ne preferiva "due sicure", anche se sui tempi lunghi era più conveniente prenderne quattro?" Da qui trae spunto Paolo Legrenzi per esplorare i meccanismi mentali che ci guidano nell'investimento dei nostri risparmi. Vediamo così come emozioni, paure, rimpianti, illusioni, orizzonti temporali troppo corti ci ingannano, portandoci a decidere nei momenti sbagliati, a temere perdite improbabili, a ignorare i veri pericoli in agguato.
12,00

Contro le radici. Tradizione, identità, memoria

Contro le radici. Tradizione, identità, memoria

Maurizio Bettini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 108

Si può appartenere a una tradizione senza esserne prigionieri? E si può immaginare la propria identità senza ricorrere alla metafora delle radici? La risposta è sì, basta riflettere su che cosa significa, propriamente, ciascuna di queste parole: per rendersi conto che l'identità, oggetto indefinibile, proprio per questo ha un disperato bisogno di metafore per essere maneggiato; che la tradizione non è qualcosa che si eredita per via genetica - o che la memoria trasmette meccanicamente da una generazione all'altra - ma la si costruisce e la si insegna passo dopo passo, che le radici, infine, sono un'immagine ingannevole ed escludente.
10,00

Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze

Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze

Paolo Legrenzi

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 120

"Stupido è chi lo stupido fa" diceva con incrollabile candore Forrest Gump. Per Carlo M. Cipolla invece gli stupidi esistono davvero: sono una categoria di persone dalle caratteristiche inconfondibili e incorreggibili sulle quali si è divertito a infierire nel suo libro cult "Allegro ma non troppo". Chi dei due ha ragione? Purtroppo, sostiene Paolo Legrenzi, la stupidità non è assenza di intelligenza e può colpire chiunque - a determinate condizioni - anche le persone dotate di un quoziente di intelligenza superiore (per inciso, sembra che il Q.l. di George W. Bush non fosse inferiore a quello del suo avversario John Kerry). Quali sono allora le trappole cognitive e le circostanze sociali che ci inducono a commettere una sciocchezza di cui poi ci pentiremo amaramente ("Ma come diavolo ho fatto a...")? E quanto conta il giudizio degli altri? Legrenzi racconta cosa hanno da dirci in merito le scienze cognitive alla luce di alcuni casi storici ed episodi di cronaca recente (da Clinton ai cortili di casa nostra).
10,00

Eclisse della socialdemocrazia

Eclisse della socialdemocrazia

Giuseppe Berta

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 135

Nel corso del ventesimo secolo la socialdemocrazia ha rappresentato il grande progetto di correggere ed equilibrare l'evoluzione capitalistica con una forte spinta alla giustizia sociale. Con il welfare e l'economia mista la socialdemocrazia ha segnato una lunga e positiva stagione di "democrazia ugualitaria" nella politica europea e anche americana. Ma nell'Europa contemporanea essa ha finito per smarrire quell'istanza di equità che l'aveva caratterizzata, finendo per candidarsi niente più che a una gestione modernizzatrice dell'economia, come ha fatto in particolare il New Labour di Blair. È parso insomma che non vi fosse altra prospettiva che amministrare il capitalismo, assecondare l'evoluzione economica. Ora che la crisi globale ha infranto l'illusione che la macchina dell'economia generi da sé maggior benessere per tutti, la socialdemocrazia è muta. L'analisi severa e stringente di Berta rende conto del disorientamento e dell'incertezza che governano la sinistra oggi, in Europa come in Italia, ma non manca di additare su quali basi una nuova socialdemocrazia possa rinascere.
10,00

Piccola lezione sul clima

Piccola lezione sul clima

Kerry Emanuel

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 98

Disponiamo di una serie storica di dati, non messi più in discussione neppure dagli scettici, che ci dicono che siamo in presenza di un cambiamento del clima: lo testimoniano l'aumento della concentrazione dei gas serra nell'atmosfera e della temperatura media del pianeta, la crescita del livello dei mari e la diminuzione dell'estensione dei ghiacciai dell'Artico. La maggioranza degli scienziati ritiene che le cause siano, in buona parte, di natura antropica e che le conseguenze, in assenza di un'inversione di rotta, potrebbero essere drammatiche. Quello che risulta più difficile da stabilire e sul quale c'è ancora discussione sono i tempi, i ritmi e l'entità del riscaldamento globale. In questa magistrale lezione, tenuta, con uno stile pacato e amichevole, da uno dei più autorevoli esperti in materia, ci sono tutti gli elementi essenziali della questione: che cosa sappiamo del clima di oggi e di ieri, quanto sono attendibili i modelli previsionali di cui disponiamo, come gli scienziati sono giunti a isolare il fattore umano dalla naturale variabilità climatica, gli effetti negativi del sensazionalismo mediatico e di una certa strumentalizzazione politica, la necessità del cambiamento perché stiamo correndo un pericolo reale.
9,00

Le rivoluzioni scientifiche

Le rivoluzioni scientifiche

Thomas S. Kuhn

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 74

Dopo la pubblicazione della sua opera più celebre, "La struttura delle rivoluzioni scientifiche" (1962), Thonias Ruhn ribadì i principi fondamentali della sua teoria in una serie di interventi. È ciò che fa anche in questo piccolo libro, destinato all'ampio pubblico dei non specialisti e tuttora inedito in italiano. L'autore vi sostiene che il cammino della scienza verso la verità non procede per gradi, ma è soggetto periodicamente a rivoluzioni che comportano un mutamento del paradigma di riferimento, cioè dell'insieme di teorie, leggi e strumenti universalmente accettati. Il cuore del volume è dedicato alla presentazione di tre esempi di cambiamento scientifico rivoluzionario: il passaggio dalla concezione aristotelica del moto a quella newtoniana; il passaggio dalla teoria delle forze di contatto a quella chimica per spiegare la pila di Volta; infine il passaggio dalla derivazione di Planck della legge sulla radiazione di corpo nero a quella comunemente adottata oggi. Tre momenti cruciali nella storia della scienza, che Ruhn illustra con grande chiarezza e semplicità, per poi definire su questa base i tratti comuni che individuano la categoria di "rivoluzione scientifica".
8,00

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