Il Mulino: Storia/Memoria
Diari 1939-1983
Stephen Spender
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 488
Questo libro è un'antologia dei diari tenuti da Spender fra il 1939 e il 1983 e costituisce praticamente il seguito dell'autobiografia "Un mondo nel mondo" dedicata agli anni Trenta. La data d'inizio è il 3 settembre 1939, giorno dell'entrata in guerra della Gran Bretagna contro la Germania: Spender che ha vissuto a lungo in Germania, vive il conflitto come una lacerazione drammatica anche nella propria identità culturale. La seconda sequenza del diario è dedicata a due missioni nella Germania distrutta del 1945, dove Spender cerca di riannodare il dialogo con gli amici. Gli altri nuclei del diario riguardano gli anni vissuti nell'America maccartista del primo dopoguerra, l'impegno in "Encounter", i numerosi viaggi dall'Italia, all'URSS, all'India.
Parla Vittorio Emanuele III
Paolo Puntoni
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 404
Pubblicato prima a puntate su un settimanale e poi in un volume uscito di commercio nel 1958, il diario di Paolo Puntoni è un documento utile per la conoscenza degli avvenimenti relativi alla fine del fascismo, dal 25 luglio all'8 settembre e agli ultimi anni della monarchia. Opera di un fedele monarchico che non cela la propria devozione al sovrano, questo diario aiuta a seguire dall'interno di casa Savoia la crisi del regime mussoliniano, l'evolversi delle relazioni tra il re e il "cugino" duce e, dopo l'8 settembre, la crisi della monarchia stessa nel riavviarsi della vita democratica, prima nel Regno del Sud, poi nell'Italia liberata.
Diplomazia di guerra. Diari (1937-1943)
Egidio Ortona
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 294
Il volume inizia col racconto della partecipazione di Egidio Ortona alla Conferenza Economica Mondiale indetta a Londra nel 1933. Sempre a Londra si riferiscono i diari di Ortona relativi al periodo 1937-1940 in cui egli, in qualità di segretario dell'Ambasciata italiana a Londra, fu in grado di osservare l'operato di Dino Grandi e il deteriorarsi dei rapporti anglo-italiani. Il racconto di Ortona prosegue poi assumendo quali punti di osservazione il Ministero degli Esteri a Roma negli anni 1940-1941 e poi ancora nel 1943, e il governo della Dalmazia a Zara tra il 1941 e il 1943.
Dialogo con la morte
Arthur Koestler
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 248
Oggetto del libro è poco meno di un semestre della vita di Koestler: dal gennaio al maggio del 1937. Militante comunista, corrispondente di un giornale inglese, è in Spagna durante la guerra civile, dalla parte della repubblica; viene catturato, gettato in carcere e condannato a morte. A maggio, grazie a pressioni del governo inglese e a una campagna internazionale di solidarietà, viene liberato con uno scambio di prigionieri. In quei mesi Koestler sperimenta la vita del condannato a morte: vede, o per meglio dire, indovina la carneficina che lo circonda, le torture, le esecuzioni sommarie; misura su di sè l'altalena delle speranze e della disperazione; dà inizio a quel processo di revisione che lo porterà ad abbandonare il comunismo.
Un mondo nel mondo. Ricordi di poesia e politica (1928-1939)
Stephen Spender
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1992
pagine: 392
La scrittura invisibile. Autobiografia 1932-1940
Arthur Koestler
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1991
pagine: 510
La gioia tranquilla del ricordo. Memorie 1905-1934
Manlio Rossi Doria
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1991
pagine: 354
Taccuini mussoliniani
Yvon de Begnac
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1990
pagine: 666
Fra il 1934 e il 1943 il giovane giornalista Yvon De Begnac ebbe numerosi incontri con Mussolini, di cui intendeva scrivere una monumentale biografia. Davanti al suo biografo l'intervistato si abbandonava a lunghi monologhi sulla sua vita trascorsa, le sue idee, gli uomini e i fatti della sua rivoluzione. Mussolini parlava, De Begnac annotava riempiendo, incontro dopo incontro, migliaia di pagine nei suoi taccuini. Da quel materiale è nato questo volume, che al suo primo apparire è stato salutato come una fonte per cogliere appieno la personalità, le opinioni, la cultura e la vita stessa del duce del fascismo.